Cous cous: ecco perché mangiarlo
Il cous cous è un cereale antichissimo e rappresenta un piatto tipico del Nord Africa e della Sicilia occidentale, in particolare in alcuni comuni in provincia di Trapani.
Il termine “cous cous” di origine araba, significa proprio “sminuzzato”, infatti questo alimento si presenta sotto forma di piccoli agglomerati di semola di grano duro.
Può essere impiegato per preparazioni culinarie a base di carne, pesce, verdure e legumi, come piatto unico, oppure utilizzato in piccole porzioni come sostituto del pane.
Proprietà nutrizionali
100 gr di prodotto apportano circa 340 kcal.
Ricco in carboidrati complessi (amido), presenta una ridottissima quota lipidica a prevalenza insatura ed una buona frazione proteica di medio valore biologico.
In commercio è possibile trovarlo sia in versione integrale che raffinata.
Se si sceglie la versione integrale questa manterrà una buona quantità di fibra, prezioso componente dei cereali e dei vegetali, oligominerali, tra cui rilevante il contenuto di magnesio, vitamine, principalmente appartenenti ai gruppi B ed E, nonché acidi grassi essenziali.
Questi preziosi nutrienti saranno invece quasi del tutto assenti nella versione non integrale, in quanto persi in seguito ai processi di raffinazione subiti.
Grazie al suo elevato potere saziante, il cous cous è un alimento particolarmente indicato per chi sta seguendo una dieta dimagrante.
Il senso di sazietà è dovuto all’elevato assorbimento di acqua negli agglomerati, determinando un incremento di volume.
E’ inoltre un alimento altamente digeribile, grazie al bassissimo contenuto in grassi.
Modalità di cottura
Anticamente, ed ancora oggi nei suoi paesi di origine, il cous cous viene cotto lentamente, ripassato al vapore almeno 2-3 volte all’interno delle couscoussiere, apposite pentole dotate di un doppio fondo e che permettono, nella parte inferiore, di preparare e cuocere il condimento scelto ed in quella superiore che verrà quindi cotto utilizzando i vapori aromatici del condimento posto sotto.
In commercio troviamo principalmente un prodotto precotto, passato al vapore e poi essiccato, per consentire di cucinarlo in pochi minuti.
Basterà infatti re-idratarlo con acqua o brodo bollente, lasciarlo riposare alcuni minuti consentendo ai chicchi di rigonfiarsi, e sgranare successivamente i chicchi con l’ausilio di una forchetta.
A questo punto basterà unirlo al condimento prescelto.
Ottimo anche per realizzare delle fresche, colorate e nutrienti insalate da consumare durante la stagione estiva.
Una buona alimentazione è amica della salute.