venerdì, 20 Giugno 2025

Ma cosa mangi?

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Gli alimenti non hanno più segreti: nella rubrica Ma cosa mangi la dott.ssa Fernanda Scala vi aiuta a scoprire cosa mangiate realmente

Cosa mangiare a Budapest: piatti deliziosi e bevande insolite

Cosa mangiare a Budapest? Questa città una varietà di piatti deliziosi che riflettono la tradizione culinaria ungherese. Oggi vediamo alcuni piatti tipici.

Cosa mangiare a Budapest: i piatti della tradizione gastronomica ungherese

Cosa mangiare a Budapest? Se siamo arrivati per visitare questa città, non possiamo ovviamente trascurare il lato mangereccio della situazione, vediamo cosa possiamo mettere sotto i denti:

  • Goulash: è uno dei piatti più famosi dell’Ungheria. Si tratta di una zuppa di carne di manzo o maiale, speziata con paprika e altri aromi, come peperoni e carote. Viene spesso servito con gnocchi di patate o pane.
  • Lángos: consiste in una sorta di focaccia fritta a base di pasta lievitata. Solitamente viene spalmata con aglio, formaggio grattugiato e panna acida, ma sono disponibili anche molte altre varianti di condimenti come la marmellata o il cioccolato.
  • Kürtőskalács: noto anche come dolce al camino o dolce di Transilvania, il kürtőskalács è un dessert tradizionale molto popolare a Budapest. Si tratta di una specie di rotolo di pasta dolce cotto su un’enorme spiedo, poi ricoperto di zucchero e cannella. È croccante all’esterno e morbido all’interno.
  • Halászlé: è una zuppa di pesce piccante che è una specialità delle regioni intorno al fiume Danubio. Solitamente viene preparata con diverse varietà di pesce di fiume, come la carpa, e viene servita con pane di segale o con gnocchi di patate.
  • Pörkölt: simile al goulash ma con una consistenza più densa. È un ragù di carne, di solito di manzo o maiale, cotto lentamente con cipolle, paprika e altre spezie. Viene spesso accompagnato da nokedli, una specie di pasta simile agli gnocchi.
  • Túrós csusza: sono tagliatelle fatte in casa, e vengono condite con ricotta fresca, panna acida e burro fuso. Puoi aggiungere anche zucchero o cannella per renderlo ancora più gustoso.

Cosa bere a Budapest?

In questa città ci sono diverse bevande che puoi provare per arricchire la tua esperienza culinaria. Vediamo quelle più popolari:

  • Ungherese Tokaji: è un vino dolce ungherese rinomato in tutto il mondo. È prodotto nella regione nord-orientale dell’Ungheria e viene fatto principalmente con uve Furmint. Il vino Tokaji è apprezzato per il suo sapore ricco, i profumi complessi e il carattere dolce. È un’ottima scelta da abbinare a dessert o formaggi.
  • Pálinka: è un’acquavite ungherese tradizionale, spesso considerata l’acquavite nazionale dell’Ungheria. Viene prodotta da frutta fermentata, come prugne, mele o pere. La pálinka ha un alto contenuto alcolico e viene servita come digestivo dopo i pasti. Ci sono molte varietà di pálinka da provare, ognuna con il suo sapore caratteristico.
  • Fröccs: è una bevanda rinfrescante molto popolare in Ungheria durante l’estate. È una miscela di vino bianco o rosso diluito con acqua gassata. La quantità di vino e acqua gassata può variare a seconda delle preferenze personali. Il Fröccs è disponibile in diverse combinazioni, come ad esempio la “fröccs” classica (vino bianco e acqua gassata) o “fröccs” rosso (vino rosso e acqua gassata).
  • Unicum: è un amaro ungherese a base di erbe e spezie. È una bevanda alcolica dal sapore intenso e amaro. Viene spesso consumato come digestivo o come aperitivo. È possibile berlo liscio o con ghiaccio, a seconda delle preferenze personali.

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Dimagrire con i farmaci: ecco perché fa male alla salute

Credits photo: www.dietagratis.com

Negli ultimi tempi sta diventando sempre più comune ricorrere all’assunzione di farmaci per dimagrire, e proprio per questo motivo è necessario e doveroso fare chiarezza su questo tema, al fine di poter fornire informazioni chiare circa le problematiche a cui si può andare incontro quando si scelgono queste metodologie.

I farmaci dimagranti rientrano nella categoria delle misure terapeutiche utilizzate contro l’obesità e il sovrappeso.

Queste sostanze fanno perdere peso in maniera rapida, e vengono impiegati in ambito clinico nei soggetti che presentano un grado di obesità elevato o morbigeno, e che devono perdere peso prima di un intervento chirurgico.

In generale possiamo distinguere principalmente due tipologie.
Nella prima tipologia ritroviamo farmaci da banco, acquistabili senza nessuna prescrizione medica tra cui ritroviamo lassativi, farmaci antifame, e pillole dimagranti principalmente a base di erbe.
Sebbene il consumo di queste sostanze sia ben tollerato, bisogna sempre ricordare che vanno assunti solo sotto indicazione di un professionista in quanto possono ugualmente creare dei gravi squilibri elettrolitici ed uno stato di disidratazione se assunti in maniera scorretta.

Appartengono invece alla seconda tipologia quei farmaci che possono essere acquistati solo sotto prescrizione medica, quali anfetamine e i loro derivati.
Questi esercitano un’azione anoressizzante, gravi effetti a livello cardiovascolare ed a carico del sistema nervoso centrale, dipendenza sia fisica che psicologica, attacchi d’ansia, depressione, tutte condizioni che richiedono quindi che la loro assunzione sia controllata da un medico e forniti solo in caso di effettiva necessità e non per dimagrire velocemente per puri motivi estetici.

Bisogna inoltre ricordare che tutti questi farmaci possono esplicare azioni differenti nel nostro organismo in seguito alla loro assunzione.
Possono infatti agire direttamente sul metabolismo, nella maggior parte dei casi agendo a livello tiroideo potenziandone l’attività. Questa condizione di iperattività tiroidea se non controllata può comportare dismetabolismi e seri problemi alla salute.

In altri casi possono ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri a livello gastrico e/o intestinale, agire sul senso di sazietà limitando l’apporto di cibo e quindi riducendo l’introito calorico giornaliero, agendo o a carico del sistema nervoso, o attraverso l’azione di fibre che rigonfiandosi nello stomaco fanno sentire sazi.

Tuttavia gli effetti benefici diventano secondari se andiamo a considerare gli effetti collaterali che possono essere sia lievi, quali edema o flatulenza, sia gravi con importanti alterazioni a carico del sistema cardiovascolare, dismetabolismi, e disfunzioni organiche, in grado di compromettere fortemente lo stato di salute del soggetto.

Altro discorso vale invece per gli integratori alimentari, assunti ad esempio laddove presente una sindrome carenziale di vitamine, fibre, o altri nutrienti che si può verificare o durante una dieta dimagrante, o rappresentare una problematica di tipo congenita del soggetto. Questa tipologia di sostanze non determina un calo del peso corporeo ma va a compensare eventuali deficit del soggetto e, difficilmente, risulta dannosa per l’organismo.

Per l’assunzione di qualsiasi sostanza si raccomanda sempre il parere di un professionista e di evitare pericolosi ed inutili metodi fai da te.

Il parere dell’esperto

Assumere farmaci per dimagrire può comportare dei pericoli reali per la salute di coloro che li assumono.

Da non dimenticare inoltre che l’efficacia a medio-lungo termine di questi medicinali è spesso limitata: una volta cessata l’assunzione di queste sostanze, il peso corporeo perso si recupera nel giro di qualche mese, con gravi effetti collaterali per la nostra salute.

Il recupero del peso corporeo è sicuramente dato non solo dalla cessata azione della sostanza che veniva assunta, ma anche dal non aver iniziato un corretto programma alimentare volto a modificare tutte quelle abitudini scorrette che hanno portato il soggetto a nutrirsi in maniera sbagliata con conseguente aumento del peso corporeo nel tempo.
Del resto si impara a preservare un buon stato di salute ed un peso corporeo appropriato imparando a mangiare in maniera corretta, identificando i nutrienti giusti ed adeguati alle specifiche esigenze nutrizionali di ogni singolo soggetto, e non sicuramente attraverso l’assunzione di farmaci.

Le cure farmacologiche vanno seguite, attraverso l’indicazione degli specialisti del settore, laddove sono necessarie e non come scorciatoie per raggiungere più velocemente risultati puramente estetici.

Ricordatevi sempre: non esistono metodi miracolosi, farmaci o compresse che permettono di ritrovare la tanto desiderata forma fisica velocemente senza creare dei danni alla salute o senza causare squilibri organici importanti, ma solo alimenti che combinati in maniera corretta fra di loro possono fornire risultati sorprendenti, duraturi e senza compromettere lo stato di salute.

Una buona alimentazione è amica della salute.

I cinque alimenti per combattere la cellulite

Credits photo: www.organicburst.com

Alzi la mano chi non conosce, e soprattutto teme, la cellulite. Ad eccezione di pochi fortunati, tutti sappiamo di cosa stiamo parlando.

La cellulite è un inestetismo cutaneo dovuto ad un’alterazione del pannicolo adiposo localizzato al di sotto del derma. Sono diverse le cause che possono portare a questo stato (metaboliche,patologiche, ormonali, vascolari, alimentazione non bilanciata) rappresentato da un ‘alterata funzionalità (ipertrofia) delle cellule adipose. Queste, infatti, inizieranno ad accumulare liquidi tra gli spazi intracellulari determinando una pressione localizzata con conseguente alterazione del microcircolo locale, dell’elasticità del tessuto e sviluppo di alterazioni, sia in termini di volume che di consistenza, del tessuto stesso. Il risultato finale sarà la comparsa di quei fastidiosi bozzetti, responsabili della famosa pelle a buccia d’arancia.

Sono tantissimi i rimedi in commercio per contrastare la cellulite. Creme, intrugli, rimedi della nonna, erbe e specialità medicinali, e se la prevenzione iniziasse a tavola?

Mirtillo e frutti di bosco

Il mirtillo ed i frutti di bosco devono la loro colorazione intensa alla presenza nella loro polpa di grandi quantità di antociani e tannini, sostanze dalle spiccate proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie. Queste sostanze svolgono inoltre un’interessante azione a livello della struttura dei vasi sanguigni migliorandone sia la resistenza che la permeabilità. Questo effetto, associato anche alla loro blanda azione diuretica, migliora la circolazione locale, rendendoli degli ottimi alleati per contrastare la cellulite. Una ricetta anticellulite? Proviamo un estratto di mirtillo nero e centella, un concentrato benefico di sostanze antiossidanti.

L’ananas

Ricco di fibre, acqua, vitamine e sali minerali, l’ananas è un ottimo cibo anticellulite. Grazie alla presenza nella sua polpa della bromelina, un enzima dalle interessanti proprietà antinfiammatorie, favorisce la diuresi contrastando la ritenzione idrica.

Gli agrumi


Gli agrumi grazie al loro elevato contenuto in acido ascorbico (o meglio conosciuto come vitamina C), sono noti da tempo per le loro caratteristiche di alimenti brucia grassi. Drenanti ed estremamente sazianti, non potranno più mancare nel nostro carrello della spesa. Un esempio? Proviamo a preparare un centrifugato di pompelmo, menta e cetrioli, un vero elisir di bellezza per la nostra pelle.

L’ippocastano

Molto simile alle castagne, l’ippocastano è particolarmente noto in ambito fitoterapico, essendo ricco di sostanze antinfiammatorie e vasocostrittrici quali i flavonoidi, i tannini e l’escina. In particolare l’escina permette di migliorare la resistenza e la permeabilità dei vasi sanguigni, migliorando il microcircolo locale e riducendo gli stati di edema. Migliorare la circolazione locale ha il significato di favorire l’ossigenazione dei tessuti , rappresentando quindi un’ottima azione preventiva contro la cellulite.

Gli spinaci

Ricchi di sali minerali e vitamine, gli spinaci rappresentano un alimento che dovrebbe essere sempre presente in una dieta anticellulite. I suoi preziosi nutrienti infatti favoriscono la circolazione, i sali minerali e le vitamine migliorano l’elasticità della pelle, mentre l’elevato quantitativo di fibra aiuta a disintossicare l’intestino. Più che un alimento un vero prodotto di bellezza.

Una buona alimentazione è amica della salute.

Pasqua a tavola: ecco come evitare gli eccessi

Credits photo: www.ristorantecanet.it

Piatti tipici della tradizione, torte rustiche, grigliate di carne, dolci pasquali e le immancabili uova di pasqua: ecco alcuni degli alimenti che stanno per arrivare sulle nostre tavole.

Qualunque siano le vostre preferenze alimentari, se trascorrerete questi giorni di festa in famiglia o con gli amici, la domanda che accomunerà tutti potrebbe essere: come posso godermi i giorni di festa senza mettere a dura prova la forma fisica?

Ecco alcuni degli errori più comuni che andrebbero evitati per evitare di trasformare i giorni di festa in una grande abbuffata.

Qualche peccato di gola si, ma solo nei giorni di festa

Il primo consiglio per concedersi un pasto diverso senza esagerare è quello di limitare i festeggiamenti ai singoli giorni di festa.

Evitiamo quindi di assaggiare dolci e alimenti ipercalorici già durante i giorni che precedono le feste, così come evitiamo i giorni successivi di continuare a consumare gli avanzi.
Concediamoci quindi un menù differente solo nei giorni di festa, evitando di preparare quantità di cibo superiori al bisogno effettivo.

Fate attenzione alle porzioni

Di fronte a tante golosità e piatti invitanti, rinunciare “soffrendo” o mangiare senza limite non è certo la scelta migliore.
Il segreto infatti è quello di prestare attenzione alle porzioni.

No quindi a piatti colmi o a bis per ogni singola portata che arriva in tavola, si invece a piccoli e moderati assaggi, limitando soprattutto i cibi più ricchi di grassi e zuccheri.

Anche per i dolci, fate attenzione alle porzioni: infatti il “pezzetto di cioccolato” che andremo ad assaggiare, potrebbe contenere fino a 250 calorie, molto più di un semplice “strappo alla regola”, così come per la colomba che, a differenza del suo aspetto “leggero”, una piccola fetta pari a circa 100 grammi, può apportare fino a 400 calorie.

Se proprio non riusciamo a rinunciare al cioccolato, magari optiamo per la versione fondente che presenta una quantità di zucchero e di burro di cacao inferiore rispetto alle versioni al latte.
In generale l’ideale, per quanto riguarda i dolci, sarebbe quello di consumarli non a fine pasto ma a colazione, scegliendo poi di fare una bella passeggiata per smaltire questo dolce momento ipercalorico che ci siamo concessi.

Scegliete preparazioni semplici

Durante i pasti delle feste cerchiamo di optare per preparazioni semplici e poco elaborate.

Scegliere delle verdure grigliate già dall’antipasto, anche accompagnate da qualche affettato magro, rappresenta sicuramente un ottimo scelta per iniziare a contenere le calorie.

Tra una portata ed un’altra non fatevi tentare dal cestino del pane, cercando di contenerne il consumo anche durante tutto il pasto.

Per quanto riguarda i primi piatti, cerchiamo di optare per piatti semplici, evitando quindi sughi elaborati, a base di creme di formaggio, panna, burro, mentre per i secondi andranno benissimo delle preparazioni a base di carne o pesce, preferibilmente cotti alla griglia.
Gli alimenti della tradizione infatti, come l’agnello o il capretto, sono in realtà delle carni magre che, se non arricchite da sughi di cottura elaborati, possono essere consumate senza nessun problema.

Non dimenticate mai di abbondare con le verdure, magari fresche e condite unicamente con olio d’oliva.
Per i dolci invece varrà sempre l’indicazione di non eccedere con le porzioni.

I giorni successivi riprendete uno stile alimentare sano

Nei giorni successivi alle feste riprendete immediatamente le vostre sane abitudini alimentari.

Laddove necessario iniziate a seguire immediatamente un programma alimentare ben equilibrato e studiato in base alle specifiche esigenze nutrizionali della persona per perdere peso o mantenere la forma fisica, preservando prima di tutto salute e benessere.

Optate per piatti leggeri, abbondanti porzioni di verdura, scegliete i legumi magari preparando dei piatti unici associandoli ai cereali, bene anche carni e pesci magri.
Cercate di limitare il consumo di zucchero e sale, bevete molta acqua nel corso della giornata e dedicate del tempo anche all’attività fisica.

Queste sono tutti ottime abitudini che vi aiuteranno a smaltire gli eccessi alimentari consumati durante le feste.

Del resto il segreto per mantenerci in forma ed in buona salute sta, come sempre, nel buon senso.
Buone feste.

Una buona alimentazione è amica della salute.