martedì, 7 Maggio 2024

Ma cosa mangi?

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Gli alimenti non hanno più segreti: nella rubrica Ma cosa mangi la dott.ssa Fernanda Scala vi aiuta a scoprire cosa mangiate realmente

I 10 alimenti che aiutano a mantenere la pancia piatta

Credits photo: www.bioimis.com

La pancia gonfia è un problema sempre più diffuso anche nei soggetti che non hanno la necessità di perdere peso. Solitamente è un disturbo correlato ad uno stile di vita ed ad abitudini alimentari completamente sbagliate, e che comportano un aumento di tossine a livello intestinale.
Il cibo infatti subisce processi fermentativi a livello intestinale che possono causare gonfiore.

Il rimedio? Imparare a scegliere i cibi giusti che ci aiutino a contrastare questo fastidioso inestetismo. Ecco 10 alimenti che non potranno più mancare nella vostra dieta:

Pane e cereali integrali

Le fibre dei cereali integrali rappresentano degli ottimi alleati per il nostro benessere. Oltre ad essere una preziosa fonte di energia ed a fornire un interessante senso di sazietà, l’elevato contenuto in fibre migliora i processi digestivi a livello intestinale contrastando gonfiori addominali.

Tanta acqua e tisane

In molti casi il gonfiore addominale può essere dovuto ad uno stato di ritenzione idrica. Bere almeno 1,5 – 2 litri di acqua al giorno ci permette di contrastare la ritenzione idrica, favorendo l’eliminazione delle tossine, ed ottenendo una bella pancia piatta. Se proprio non riusciamo a bere molta acqua, l’alternativa può essere quella di scegliere delle tisane (principalmente a base di finocchietto, tarassaco e the verde) che ci aiuteranno a mantenerci sgonfi.

La menta

Non tutti sanno che la menta possiede interessanti proprietà digestive. Oltre a favorire i processi digestivi, aiuta a ridurre la fermentazione dei cibi contribuendo quindi a rendere l’addome sgonfio.

Ortaggi a foglia verde

Bietole, spinaci, cicoria, insalata, tutti gli ortaggi a foglia verde sono degli ottimi alleati per la salute ed il benessere del nostro intestino. Una dieta ricca in fibre vegetali è sicuramente il rimedio vincente per avere una bella pancia piatta.

I finocchi

Ottimi alleati per il gonfiore addominale e dalle naturali proprietà diuretiche, i finocchi sono noti anche per le interessanti proprietà digestive. Ricchi in fibre aiutano infatti ad eliminare le tossine in eccesso contribuendo all’effetto “pancia piatta”.

La papaya

Attivatore naturale del metabolismo, ricco di vitamine, calcio e diverse sostanze antiossidanti, la papaya è un frutto che ci aiuta a mantenere la pancia piatta. Grazie infatti alla presenza all’interno della sua polpa di un enzima proteolitico, favorisce la digestione delle proteine contrastando i processi fermentativi.

I frutti di bosco

I frutti di bosco sono cibi ricchi di sostanze antiossidanti quali vitamine A, B1 e B2, ma soprattutto di vitamina C , di sali minerali ed acqua. In particolare il mirtillo è un frutto tanto piccolo quanto prezioso. Ricchi di fibre stimolano la diuresi contrastando gli stati infiammatori.

Lo yogurt

Consumare spesso lo yogurt è un ottima abitudine alimentare. Grazie alla presenza dei fermenti lattici, lo yogurt è un alimento importantissimo per il benessere del nostro intestino. Migliora infatti la flora batterica intestinale che contribuirà a ridurre il gonfiore addominale.

Lo zenzero

Lo zenzero è un alimento molto antico ma che sono negli ultimi anni è stato rivalutato, grazie anche alle mode alimentari del momento. Ricco di sostanze antiossidanti, è un’ottima fonte di fibre e sali minerali che favoriscono i processi digestivi e quindi contribuiscono a regalarci una bella pancia piatta.

Le mele

Ricche di pectine, una fibra alimentare, le mele sono delle vere e proprie amiche per la pancia piatta. Infatti grazie all’elevato quantitativo di fibre infatti, favoriscono non solo il transito intestinale ma anche i processi digestivi, prevenendo i gonfiori addominali

Una buona alimentazione è amica della salute.

Gli alimenti che aiutano il cervello e la memoria

Credits photo: www.10elol.it

Esistono degli alimenti che favoriscono e potenziano la memoria e quindi il nostro cervello?

Quando si segue una dieta varia, sana ed equilibrata è tutto il nostro organismo a beneficiarne, compreso il cervello.
Molti studi scientifici dimostrano infatti che una dieta giornaliera ben bilanciata può incidere sulla memoria, migliorandone le funzioni cognitive e diminuendo i deficit mnemonici.

Consumare alimenti ricchi in sostanze benefiche quali antiossidanti, acidi grassi essenziali, folati ed anti-infiammatori, ci aiuterà a prenderci cura del nostro cervello, migliorandone le funzioni.

Frutti di bosco

I frutti di bosco rappresentano un ottimo alleato del cervello, contrastando efficacemente l’invecchiamento cellulare.

Ricchi di antiossidanti questi frutti infatti proteggono le cellule dell’organismo dai processi di ossidazione e dai relativi danni causati dai radicali liberi. Ed è proprio grazie all’azione degli antiossidanti che è possibile rallentare anche l’invecchiamento cerebrale.

Secondo diversi studi infatti i mirtilli riuscirebbero ad incrementare la capacità di memorizzazione, mantenendo il cervello giovane più a lungo, e svolgendo un’azione positiva sulla coordinazione e sull’equilibrio.

Via libera quindi a mirtilli, fragole, lamponi, more e bacche di Goji. Inoltre questi frutti sono ricchi di antociani e sostanze antinfiammatorie che agiscono a livello delle pareti di capillari e vene, migliorando la microcircolazione.

Frutta e verdura

Imparate a mangiare colorato. Scegliere frutta e verdura che presentano colori vivaci significa infatti scegliere alimenti ricchi di antiossidanti e vitamine estremamente preziose per il nostro organismo.
Ad esempio la frutta e la verdura dalla colorazione arancione, gialla e verde è ricca di betacarotene, un antiossidante che viene convertito in vitamina A dal nostro organismo, e di vitamina E e C, entrambe utili per migliorare la memoria, e per favorire il corretto funzionamento delle arterie.
Non dovranno quindi più mancare sulle nostre tavole pomodori, carote, zucca, arance, mango, broccoli peperoni, bietola, avocado, tutte preziosi fonti di nutrienti essenziali.

Acidi grassi essenziali

Gli acidi grassi essenziali conferiscono vigore al cervello, favorendone la crescita e lo sviluppo. Presentano capacità antiinfiammatorie che contribuiscono a favorire la circolazione del sangue ed a prevenire malattie neurodegenerative.

Rappresentano delle ottime fonti di acidi grassi essenziali la frutta secca come mandorle, noci, pistacchi, i semi di chia, i semi di lino, l’olio di semi e l’olio d’oliva.

Inoltre le noci presentano una buona quantità di ferro che fornisce ossigeno al cervello, aumentando la prontezza mentale e la capacità di immagazzinare informazioni, nonché acido linoleico (acidi grassi omega 6), acido alfa-linoleico (acidi grassi omega 3), vitamina E e vitamina B6.

Altra preziosa fonte di acidi grassi essenziali è rappresentata dal pesce.
In particolare l’elevata concentrazione in Omega- 3 favorisce il corretto funzionamento dei neuroni.
Questo gruppo di acidi grassi essenziali infatti è estremamente importante sia per lo sviluppo, sia per il funzionamento del sistema nervoso.

Curcuma

La curcuma, una spezia dal colore giallo presente anche nel curry, grazie alla presenza del suo principio attivo, la curcumina, presenta interessanti proprietà antinfiammatorie, che risultano benefiche anche per il sistema nervoso e per la capacità di fornire un aiuto nella prevenzione dell’Alzheimer.

Folati

Per prevenire la degenerazione del cervello, aiutando a mantenere sano il sistema nervoso, è fondamentale inserire nella dieta quotidiana alimenti ricchi in folati.

I folati, vitamine idrosolubili del gruppo B, sono necessarie per tantissimi processi e metabolismi cellulari che avvengono all’interno del nostro organismo.
In particolare l’acido folico è necessario per un corretto funzionamento del cervello, per la salute mentale ed emozionale.
Le migliori fonti di folati le ritroviamo nelle verdure a foglia verde, nei legumi come lenticchie, fave, ceci e fagioli, nella soia, nei funghi, nelle germe di grano e nei semi di girasole.

Oltre ai suddetti alimenti è fondamentale seguire sempre una dieta completa e varia.
Solo un regime alimentare salutare e ricco di nutrienti differenti rappresenta un ottimo strumento di prevenzione per mantenere tutto il nostro organismo giovane ed in buona salute.

Una buona alimentazione è amica della salute.

Alimenti drenanti: eccone alcuni

Credits photo: www.greenstyle.it

In natura sono tanti gli alimenti che possono esercitare un’azione depurativa e disintossicante sul nostro organismo. Proprio con questa tipologia di cibi è possibile eliminare le tossine in eccesso, stimolare l’energia naturale dell’organismo, recuperare la corretta funzionalità degli organi del corpo, e ridurre la ritenzione idrica.

Quali alimenti scegliere

Gli spinaci grazie all’elevato contenuto in sali minerali quali calcio, magnesio, potassio e fosforo, favoriscono la circolazione sanguigna migliorando il microcircolo locale. Questo elemento consente di migliorare anche il sistema linfatico aiutando a ridurre lo stato di edema, o gonfiore, localizzato favorendo l’eliminazione di scorie e tossine.
Inoltre grazie all’abbondante presenza di acqua e fibre, gli spinaci aiutano a favorire una buona attività intestinale ed una corretta digestione.

Anche le melanzane grazie al loro elevato contenuto di acqua, circa il 93%, possono rappresentare un ottimo alleato per contrastare la ritenzione idrica.
Inoltre sono in grado si stimolare anche l’attività epatica grazie alla presenza all’interno di questo ortaggio, e principalmente nella buccia, di sostanze dall’azione coleretica.

Un altro interessante alimento drenante è l’ananas.
Ricco di acqua, circa il 90%, grazie alla presenza di acidi organici come l’acido malico, l’acido ossalico e l’acido citrico, è in grado di combattere in maniera efficace la ritenzione idrica.
Da ricordare inoltre che la sua polpa contiene bromelina, un enzima in grado di trasformare alcune proteine in aminoacidi e motivo per cui in campo farmacologico viene utilizzato come antinfiammatorio.

Il pompelmo invece è uno dei frutti maggiormente noti per il suo potere drenante. Considerato infatti un cibo anticellulite, questo meraviglioso frutto è ricco di acidi organici, principalmente citrico e malico, di sali minerali e di vitamine.
Ricco di fibre aiuta a favorire il senso di sazietà e svolge un’azione purificante per tutto il corpo.

Seguono i kiwi che oltre a rappresentare un’interessante fonte vitaminica, principalmente del gruppo C ed E, riescono ad agire come un vero e proprio depuratore a livello intestinale.
Questo è possibile grazie alla presenza di inositolo, una fibra in grado di favorire la motilità intestinale, riducendo il gonfiore addominale. La presenza invece di sali minerali quali magnesio e potassio, lo rendono un ottimo alimento per contrastare la ritenzione idrica.

Se non avete l’abitudine di consumarlo sapere che è un alimento dal potente effetto drenante non dovrebbe più farlo mancare nelle vostre case. Stiamo parlando del sedano, da consumare preferibilmente crudo per riuscire a sfruttare completamente le sue proprietà diuretiche, lassative e digestive. Anche il sedano infatti è una preziosa fonte di sali minerali e vitamine in grado di contrastare sia il gonfiore addominale, sia la ritenzione idrica.

Non possiamo non ricordare i mirtilli. Piccoli e preziosi frutti ricchi di antociani, sostanze antiossidanti, in grado di migliorare e rinforzare la parete dei capillari sanguigni, migliorando di conseguenza anche la circolazione.
Una migliore resistenza dei capillari comporterà una riduzione dello stato di infiammazione, che normalmente determina quel fastidioso stato di ritenzione dei liquidi.

Infine anche il thè verde può aiutarci a contrastare la ritenzione idrica.
Ricco di polifenoli e catechine, queste sostanze sono in grado di accelerare l’eliminazione dei ristagni stimolando la termogenesi.
Sembrerebbe inoltre possedere proprietà ipocolesterolemizzanti, ovvero in grado di favorire l’abbassamento dei livelli di colesterolo nel sangue.

Una buona alimentazione è amica della salute.

Ma cosa mangi: la pasta, amica o nemica della linea?

Credits photo www.pasta-italiana.it

“Da domani mi metto a dieta … basta pasta!”

Quante volte abbiamo sentito o pronunciato questa frase convinti che quel chiletto di troppo, quel rotolino sui fianchi e quella pancia un po’ gonfia fossero dovuti ad un consumo eccessivo di pasta? Ma è veramente così?
È corretto non mangiare la pasta per dimagrire?

Da un punto di vista nutrizionale 100gr di pasta contengono mediamente il 10% di proteine, l’89% di carboidrati ed il restante 1% di grassi, con un apporto calorico di circa 350 calorie.
In generale non è un alimento che fa ingrassare anzi essendo un carboidrato, uno zucchero, risulta necessario per il benessere fisiologico del nostro organismo. Sicuramente non possiamo pensare di consumare tutti i giorni piatti di pasta ricchi di condimenti e laboriosi come lasagne e paste al forno per avere una silhouette asciutta, ma lo sconosciuto e misterioso mondo dei carboidrati deve essere riscoperto e rivalutato. Bisogna considerare che sono una preziosa fonte di energia per il nostro organismo ed è quindi completamente sbagliato escluderli dalla nostra alimentazione.

Infatti, quando non vengono assunti, il nostro corpo per poter ricavare energia impiega le proteine ed i grassi normalmente utilizzati per sostenere i muscoli ed i tessuti. Questo processo deve essere inteso come un “meccanismo d’emergenza”, e come tale limitato nel tempo. Non a caso il calo di peso che si osserva quando si segue un regime alimentare ricco in proteine ma povero in carboidrati, la famosa dieta iperproteica, è dovuto prima di tutto ad una riduzione della massa muscolare e non della massa grassa.

No ad escludere i carboidrati dalla nostra dieta; sì a scegliere quelli giusti. Gli zuccheri semplici e raffinati come il glucosio, il fruttosio ed il galattosio, principalmente nascosti in dolciumi e prodotti da forno, sono da escludere perché verranno principalmente accumulati sotto forma di riserva energetica nei tessuti adiposi. Quelli complessi, invece, come i cereali, quali pasta e riso, i legumi e le fibre vegetali verranno smaltiti rapidamente dal nostro organismo per ricavare energia, fornendo inoltre un senso di sazietà più prolungato.
Quindi sì alla pasta facendo solo attenzione ai condimenti, preferendoli sempre leggeri e poveri in grassi. In questo modo porteremo in tavola gusto e salute, senza troppe calorie.

Una buona alimentazione è amica della salute.