mercoledì, 1 Maggio 2024

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Notizie di attualità sul mondo degli animali, diritti e doveri per chi possiede un animale domestico, storie sugli amici a quattro zampe

Un mega-letto per gatti e cani

Lo sappiamo bene, i nostri amici a quattro zampe adorano dormire assieme a noi: e questi 5 gatti e 2 cani sono davvero fortunati perché i loro ‘umani’ si prendono cura di loro a tal punto da aver elaborato una soluzione da notte geniale. L’utente di Reddit Robdogbird e la sua fidanzata hanno infatti realizzato un mega-letto di 7 metri quadrati per loro e per i loro animali domestici. Un’idea, questa, che gli ha fatto risparmiare la noia di dover mettere a lavare ogni volta quattro carichi di lenzuola in lavatrice.

Il mega-letto è talmente enorme che nemmeno tutti insieme riescono a riempirlo completamente. “Avevamo un materasso double face di dimensioni extra-large e volevamo anche provare quelli in memory foam ma sono estremamente costosi, così abbiamo optato per la tipologia full foam“, spiega Robdogbird su Reddit.

Avevamo anche bisogno di uno spazio in cui mettere da parte i nostri oggetti, e perciò abbiamo messo da parte tanto la struttura del letto quanto la base a molle per allineare il tutto più in alto con un numero di doghe dispari – continua Robdogbird – La giuntura si nota giusto quando ci si stende in senso trasversale. Le lenzuola, invece, sono l’una di taglia ‘full’ e l’altra di taglia ‘king’, e cerchiamo sempre di sceglierle in abbinato possibilmente. Le trapunte sono doppie e riescono a coprire il nostro lettone per intero“.

Amare gli animali, insomma, aguzza davvero l’ingegno: chi di noi non vorrebbe potersi stendere col proprio amico a quattro zampe su di una meraviglia del genere?

Gatti e umani: in palestra siamo uguali (FOTO)

credits photo: it.up-wallpaper.com

La sveglia suona e il primo pensiero che ci salta in mente è che vorremmo passare la giornata sul divano, con un the caldo, o in alternativa una tisana o un cappuccino, una copertina e dei gatti accoccolati a noi. L‘unica attività fisica prevista? Maratona di serie tv. Purtroppo però la dura realtà è un’altra. Ci dobbiamo alzare dal letto, lavorare e prenderci cura del nostro corpo, probabilmente con un’ora di palestra. L’unica cosa che ci accomunerà a quei gatti sarà come affrontiamo lo sforzo fisico. State a guardare.

L’inizio

credits photo: buzzfeed.com
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Iniziare ad avere uno stile di vita sano è la parte più difficile. Prendiamo questa decisione diecimila volte l’anno eppure poche volte riusciamo a portarla a termine. Sarà mica colpa di tutte le cose buone e dannose che abbiamo in casa? In ogni caso la nostra espressione è identica a quella di questo gatto.

Post-allenamento

Avete presente quella sensazione che si prova il giorno dopo il primo allenamento? Le gambe fanno male, tremano e non riusciamo neanche a camminare.

La carica

credits photo: buzzfeed.com
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Mattina dopo mattina, giorno dopo giorno, prendere la decisione di fare attività fisica, per una persona pigra, è sempre difficile. L’ideale è darsi la carica con la musica che preferite, a meno che non siete amanti del genere neo-melodico. In quel caso avete perso.

La sveglia

credits photo: buzzfeed.com
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La parte peggiore è decisamente quando suona la sveglia. Impostata alle sei solo perchè la sera prima abbiamo deciso di andare a fare jogging.

Stanchezza

credits photo: buzzfeed.com
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Se la stanchezza si fa sentire, non vi arrendete. Piuttosto correte da sdraiati.

Incubo

Ma il vero incubo di ogni novellino che va in palestra è il tapis roulant. Quello che noi impostiamo alla velocità adatta ad una lumaca e che invece il nostro allenatore sposta in ‘modalità Usain Bolt’. Ma per chi ci ha preso?

Benessere

Ma, nonostante la nostra pigrizia, una cosa la sappiamo. Andare in palestra ci fa bene e ci dà la carica per affrontare i problemi quotidiani.

A Istanbul, distributori automatici di cibo per i cani randagi

A Istanbul, in Turchia, hanno trovato un sistema per tutelare l’ambiente e aiutare i cani randagi allo stesso tempo. Si tratta di una macchina speciale, un distributore automatico, situato in vari punti della città, che ricicla la plastica e nutre gli animali di strada. L’apparecchio si chiama Smart Recycling Box, e il suo funzionamento è semplice: basta svuotare la propria bottiglietta d’acqua e gettarla nella fessura apposita per far scendere nella ciotola sottostante una porzione di croccantini, che il randagio potrà trovare serviti in una comoda vaschetta. Per non sprecare nulla, prima del riciclo, le persone possono anche versare l’acqua residua dalle loro bottigliette che servirà per abbeverare gli animali.

Il problema dei cani randagi è molto diffuso in Turchia, e l’azienda turca Pugedon, impegnata a garantire e salvaguardare la pulizia della città e dell’ambiente, ha pensato bene di trovare una soluzione con l’invenzione di questo distributore automatico. Inoltre, gli operatori si augurano in questo modo di combattere il fenomeno del randagismo. Infatti, quei cani lasciati in strada, abbandonati a se stessi, spesso sono talmente tanti che diventa un problema assisterli e dar loro il giusto nutrimento.

La macchina è completamente eco-friendly: funziona ad energia solare e non ha nessun costo aggiuntivo. Una politica del riciclo intelligente, economica ed etica, in grado di istruire le persone a fare la cosa giusta e aiutare anche i più piccoli a familiarizzare con la crescente situazione dei cani randagi nelle loro strade.

La Smart Recycling Box è una macchina perfetta che permette di fare con il solo gesto del riciclo due buone azioni: rispettare l’ambiente e sfamare dei poveri cani randagi abbandonati al loro triste destino di strada.

Il cane robot di Google incontra Fido (VIDEO)

Credit: www.youtube.com

Si chiama Spot ed è il cane robot creato a tavolino da Google.
La sua progettazione era dovuta ad un integrazione dei mezzi militari americani ma, a causa delle caratteristiche rumorose e troppo dipendenti, i piani sono cambiati, rendendo il cane di latta non idoneo per i doveri e le responsabilità militari.

Così, al posto che spedirlo per direttissima al deposito rottami, il “padrone” conosciuto anche come Boston Dynamics, di proprietà di Google, ha deciso di trovargli un amico, in carne ed ossa.
Fido, questo il nome della bestiola a quattro zampe, ha avuto il privilegio di fare la conoscenza di uno dei primi cani-robot della storia, purtroppo con scarsi risultati.

Come vediamo nel video, infatti, Fido non fa altro che abbaiare a Spot, non riconoscendolo come suo simile forse.
Sappiamo che i cani si scoprono tramite gli odori, attraverso i quali sanno anche che cosa hanno mangiato la settimana scorsa, di conseguenza come può un cane di ferro saltellante senza muso e senza coda condividere lo spazio con un meraviglioso cagnolino allarmatissimo?

La fine era già scritta.

La settimana scorsa la già citata Boston Dynamics ha rilasciato un video in cui compare un robot umanizzato al quale vengono inflitte una serie di difficoltà e di piccole torture. Nelle immagini si vede come il robot reagisca con un certo tempismo agli ostacoli di fronte ai quali i suoi stessi creatori lo hanno spinto.

Ma qual è lo scopo di queste nuove invenzioni?
Quello, se ancora non fosse chiaro, di sostituire gli umani in situazioni di pericolo militare.
Perché è questa la solita scusante, la solita giustificazione ed è questo l’unico motivo.
Certo.
Tutti i più grandi cambiamenti hanno come base il sostegno militare durante le guerre, poi le guerre finiscono e i cambiamenti radicali rimangono.

Quanto mancherà a quando verremo sostituiti tutti?
Per una questione di “sicurezza”, s’intende.