lunedì, 6 Maggio 2024

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Misteri e dubbi dal mondo del lifestyle non hanno più segreti: arriva "Come fare per"

La cucina come terapia per ridurre lo stress

È venerdì e siete stanchi dopo una settimana di lavoro super stressante, fuori fa freddo, nessuna voglia di raggiungere gli amici fuori: quello di cui avete bisogno è soltanto una serata in completo relax a casa. Ritagliarsi del tempo per la cura di noi stessi è fondamentale, tutti ne sentiamo la necessità, e la cucina è una delle attività più indicate per il nostro benessere: diminuisce lo stress, aiuta a rilassarsi allontanando i pensieri negativi e, inoltre, accresce la nostra autostima. Cucinare richiede una certa dose di concentrazione su una materia che è completamente diversa rispetto ai pensieri e problemi che ci troviamo ad affrontare quotidianamente a lavoro, e questo ci permette di evadere per un momento dalla solita routine. I benefici della cucinoterapia sono ormai scientificamente provati, gli esperti invitano a considerare il cibo come il nutrimento dell´anima e oltre che un hobby e passatempo, si può considerare la cucina come una vera e propria terapia contro ansia, stress e depressione. “La Cooking Therapy lavora sul corpo e sulla mente, affinando la percezione di sé e la gestione dei rapporti interpersonali”.

Se avete abbastanza tempo a disposizione da dedicare a questa attività potrebbe essere l´occasione per voi di iniziare una delle tante diete a disposizione da seguire meticolosamente… i benefici sono assicurati!!

Allora visti tutti questi aspetti positivi, è ora di dare libero sfogo alla vostra vena da chef! E se state pensando di rendere la vostra cucina più allegra e confortevole, Regali.it è sicuramente la soluzione che fa per voi. Infatti nella sezione regali personalizzati potrete sbizzarrirvi a trovare degli utilissimi e simpaticissimi accessori da cucina per voi, ma anche per gli amici. Un oggetto utile e simpatico è sempre un´ottima idea regalo e sarà sicuramente apprezzato!

Il grembiule con ricamo personalizzato è un must! È un accessorio da avere assolutamente in cucina, protegge gli abiti da macchie e schizzi indesiderati quando si è ai fornelli. Ma non dev’essere soltanto pratico, dopo tutto anche l’occhio vuole la sua parte! Questo grembiule è disponibile in diversi colori ed è personalizzabile con ricamo: è dunque il regalo perfetto per tutti gli appassionati di cucina, che faranno un figurone accogliendo gli ospiti senza doversi preoccupare di toglierlo prima di sedersi a tavola!

Come fare per addormentarsi velocemente

Colazione, lavoro, studio, pranzo al volo, studio, lavoro, palestra: le giornate di ognuno di noi sono differenti ma comunque faticose. E quando l’unico desiderio, dal momento in cui poggiamo le chiavi sul tavolo fino al dopocena, è addormentarsi in vista di un’altra giornata impegnativa che ci aspetta, stress, distrazioni e cattive abitudini fanno sì che questo desiderio non possa essere rapidamente realizzato.

Ma qualche trucchetto per cedere alle lusinghe di Morfeo, senza perdere tempo prezioso, esiste, e Blog di Lifestyle ne elenca qualcuno per voi.

Mangiare poco

“Colazione da re, pranzo da principe, cena da povero”, dice il proverbio ed è assolutamente vero. Appesantirsi in tarda serata può provocare problemi digestivi che andrebbero a disturbare un sano e corretto riposo. Un po’ di pizza in meno in fondo, non vale un’ora di sonno in più.

Evitare lo sport nelle ore serali

Dopo attività fisica intensa, il corpo è ancora scosso dall’adrenalina e questo può rendere molto difficile addormentarsi. È consigliabile dunque evitare attività fisica intensa nelle tre ore precedenti il riposo.

Aiutarsi con un bagno caldo

È da sempre annoverato tra le cose più rilassanti del mondo. Schiuma, aromi e acqua calda sono lo strumento ideale per rilassare corpo e mente.

Non contare le pecore, leggi un libro

Le attività aritmetiche, nonostante quello delle pecore sia un espediente consigliato da generazioni di nonne, risultano impegnative per la nostra mente. Per rilassarsi è preferibile alla conta del bestiame, leggere un buon libro, evitando magari generi troppo adrenalinici come thriller o horror.

Luci spente e silenzio

Sembrerà scontato, ma il buio e il silenzio assoluto, sostituibile solo con qualche suono di sottofondo che richiami la natura, sono i migliori alleati di un buon riposo. Le luci stuzzicano il nervo ottico rendendo più complicato addormentarsi, mentre i suoni, si sa, distraggono la mente impedendo il rilassamento.

Rilassa la mandibola

Per contrastare la gravità, la mandibola è un centro nevralgico di tensione. Rilassarla aprendo leggermente la bocca, una volta sotto le coperte, ci aiuterà a rilassare anche più velocemente il resto del corpo.

Spegni tutti i dispositivi elettronici

Oltre alle fastidiose illuminazioni, di cui sopra, essere perennemente coinvolti in attività social e altre che catalizzano l’attenzione come i vodeogames, può provocare ansia e stress. Una volta a letto dunque, posiamo lo smartphone e scegliamo qualche pagina di un libro per rilassarci.

Parla con il partner

Che sia l’amore della tua vita o un familiare, poco importa. Una chiacchierata a fine giornata è un vero rap toccasana per rilassarsi e buttare fuori dalla mente le distrazioni della lunga giornata.

Non resta che augurarvi la buonanotte.

Come organizzare un evento di successo

Che si tratti di un’inaugurazione, di un evento pubblico, di una festa o di una raccolta di beneficenza, la buona organizzazione è tutto. Anche la pubblicizzazione dell’evento gioca un ruolo fondamentale.

Diversamente è difficile attirare persone.

In questo articolo non ci concentreremo molto sul modo in cui organizzare il proprio evento, questo sarà di vostra competenza. Vi spiegheremo quali sono gli elementi fondamentali per la buona pubblicizzazione di un evento.

Stampa volantini, affiggi manifesti e parlane.

Una volta stabilita la finalità dell’evento, festa, inaugurazione, beneficenza e via dicendo, se volete che sia conosciuto e partecipino tante persone, dovete far conoscere l’evento con largo anticipo. Questo passaggio è fondamentale. Ecco come potete fare.

Cosa occorre per pubblicizzare un evento oltre ad una buona dose di fantasia e tanta buona volontà?

    • Manifesti

 

    • volantini

 

  • post sui social

Vediamo in pochi e semplici passi come affrontare la questione pubblicitaria.

Step 1 – bozza

Fate un bozza dei manifesti e dei volantini, ricordando che devono essere:

    • chiari

 

    • esaustivi

 

  • semplici

Nel caso del manifesto andremo ad inserire nome dell’evento, data, ora e luogo. Se è previsto un contributo scriviamolo, se è previsto qualcosa di gratuito scriviamo anche quello. Se è a scopo benefico specifichiamolo. Se ci sono degli sponsor assicuriamoci di lasciare lo spazio per i loro loghi.

Scegliere un logo ed una grafica sia per i volantini che per il manifesto.

Il volantino è un riepilogo sintetico che non comprende i loghi degli sponsor.

Step 2 – preventivo

Ora che abbiamo le bozze rechiamoci da chi li stampa per avere dei preventivi, dei consigli e degli esempi di stampa. Ottime soluzioni, sia economiche che professionali senza la necessità di uscire di casa si possono trovare direttamente online, utilizzando ad esempio i servizi di stampa offerti da Saxoprint.it.

Quando avrete trovato un buon prezzo potete procedere con la stampa volantini e quella del manifesto.

Ricordiamo che le affissioni per strada ed in luoghi pubblici non sono ammesse e che per le affissioni in esercizi privati potrebbe essere prevista una tassa da pagare, così per la distribuzione pubblica dei volantini. Dunque informatevi bene prima.

Stampa volantini e pubblicizzazione dell’evento

Una volta stampato il materiale pubblicitario non resta che procedere alla divulgazione. Chiedete ai commercianti (dopo esservi informati sulle tasse) se potete lasciare un manifesto e dei volantini.

Se l’evento riguarda dei bambini chiedete alle madri di distribuire i volantini a scuola, se riguarda lo sport a tutti i possibili interessati e via dicendo.

Quindi si deve passare alla pubblicità sui social:

    • fate una scansione di manifesto e volantini

 

    • create dei post ad hoc con tutte le informazioni, quelle fondamentali e quelle accattivanti

 

    • taggate amici e familiari

 

    • mettete il post nei gruppi attinenti

 

  • create una pagina dell’evento su fb

La condivisione e l’invito di amici a mettere mi piace ed a fare passaparola gioca un ruolo fondamentale in tutto ciò.

Quali altri consigli aggiungereste per pubblicizzare un evento di successo?

Come fare per scegliere la protezione solare adatta

Scegliere la protezione solare adatta al nostro corpo è molto importante: questo perché i raggi del sole UVB e UVA sono dannosi per la pelle e la fanno invecchiare più velocemente, oltre che favorire la comparsa di eritemi, macchie solari e tumori della pelle. Ecco perché è necessario proteggere la nostra pelle nel modo migliore possibile. Anche quando non si è al mare, ma semplicemente all’aperto.

Qual è il tuo Fototipo?

Prima “regola” fondamentale: capire di che fototipo sei.

Fototipo 1: capelli biondi o rossi, pelle molto chiara con efelidi. Si scottano senza abbronzarsi e fanno molta fatica ad abbronzarsi. L’eritema è sempre presente. Protezione costante con indice 50.

Fototipo 2: capelli biondi o castano chiaro, pelle molto chiara con o senza efelidi. Fanno molta fatica ad abbronzarsi e ha bisogno di un indice di protezione 50, per poi scendere non al di sotto della 20.

Fototipo 3: capelli castani, pelle chiara o leggermente bruna. La pelle non fa fatica ad abbronzarsi ma se non protetta correttamente può rischiare l’eritema. Indice di protezione 30 la prima settimana, e successivamente un indice 20 o 15.

Fototipo 4: capelli castano scuro o neri, pelle olivastra. La pelle si abbronza sempre ed è raro scottarsi con eritema. Meglio partire da un indice di protezione 20 o 15, per poi poter scendere.

Fototipo 5, 6: capelli e occhi neri con pelle olivastra o nera. In questo caso la pelle è naturalmente abbronzata e non rischia l’eritema.

Quale crema scegliere?

4 livelli possibili di protezione:
protezione debole, indice da 6 a 10.
protezione media, indice da 15 a 25.
protezione alta, indice da 30 a 50.
protezione molto alta, indice superiore a 50.
La crema solare protezione totale non esiste: nessuna crema può offrire una protezione totale. Per chi desidera una protezione molto alta, sarà opportuno scegliere una crema solare con SPF 50+.

Regole fondamentali

– Non esporti mai tra le 12 e le 16.
– Usare cappelli e/o occhiali da sole.
– È necessario stendere la crema prima di esporti al sole, riapplicarla ogni due ore e dopo ogni bagno.
– Non usare le creme dell’anno precedente: anche i prodotti solari hanno una data di scadenza ed è bene utilizzare buoni prodotti, nuovi ogni anno.
– Mai esporsi troppo a lungo i primi giorni.

Raggi UVB ≠ Raggi UVA

Bisogna distinguere fra raggi UVB e raggi UVA. E le varie protezioni nel primo e nel secondo caso. I raggi UVB sono quelli che provocano le scottature e gli eritemi, i raggi UVA danneggiano la pelle e sono responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Il fattore di protezione solare si riferisce ai raggi UVB, per assicurarsi di essere protetti anche dai raggi UVA bisogna leggere bene l’etichetta e verificare che la protezione sia garantita d quel prodotto.

La quantità ideale di crema è pari a un cucchiaino da caffè per centimetro quadrato di pelle. Per il viso quindi sono necessari due cucchiaini o poco più, per viso e decolleté quattro. Altro consiglio: il solare, di qualsiasi genere esso sia, va messo dappertutto. Invece in molti tendono a dimenticare l’attaccatura dei capelli, l’incavo dei seni, l’interno delle ginocchia oppure il dorso di mani e piedi.

[FONTE: alfemminile, Donna Moderna]