domenica, 14 Dicembre 2025

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Misteri e dubbi dal mondo del lifestyle non hanno più segreti: arriva "Come fare per"

Come fare per indossare il pareo? Ecco 10 modi originali (VIDEO)

Pareo sì o no? Torna l’incubo peggiore per ogni donna sulla battigia: come indossarlo? Colori accesi o tonalità soft? Paillettes, strass, decorazioni, frange? Niente di tutto questo, niente più problemi o dilemmi: la rivoluzione arriva direttamente dalla Spagna.

Come fare per indossare il pareo? Ecco 10 modi originali (VIDEO)

Arriva l’estate e ritorna il pareo, ma come fare per essere sempre alla moda anche in spiaggia? Si chiama Mirò e sta portando sul mercato un nuovissimo modello di pareo. Può essere indossato in mille modi diversi: vestito, monospalla, maglia, canotta, gonna, copri-costume. Tantissimi sono i colori accesi perfetti per l’estate per essere fashion anche lungo la costa, al bar o nella pausa pranzo. Arriva dalla Spagna la nuova moda che sta ottenendo tantissimo successo. Il video è diventato virale in pochissimo tempo, soprattutto sul web: ecco 10 modi semplici e originali per mettere il pareo.

Sembra poter risolvere uno dei dilemmi più grandi ai quali le donne abbiano mai dovuto trovar risposta. Come indossare il pareo? Come annodarlo? Semplice, pratico, comodo e veloce, il nuovo “pareo multi-uso” spagnolo sta spopolando soprattutto sulla rete. Buone vacanze a colpi di stile. Provare per credere.

Come fare per avere capelli perfetti

Avere capelli perfetti è il sogno di ogni donna: miliardi sono gli euro spesi in creme pseudo-miracolose, shampoo super effetto, trattamenti costosissimi che portano zero risultati. Ecco allora dei piccoli consigli per avere capelli perfetti, almeno fino a quando una ventata fresca o un bagno al mare non “rovineranno tutto”.

Per prima cosa va sottolineato che ogni donna ha capelli diversi: serviranno cure e interventi mirati in base al nostro tipo di capello. È super consigliato andare dal proprio parrucchiere che, esperto in materia, può darci i migliori consigli da seguire per “ridare vita” ai nostri capelli spenti o, al contrario, spegnere la troppa lucentezza della nostra cute grassa.

Sotto la doccia.
I capelli bagnati sono più fragili: prima di pettinarli meglio applicare il balsamo.

Phon e piastra.
Anche il phon e la piastra sono molto aggressivi: meglio mantenere temperature medie o utilizzare qualche prodotto per proteggere la cute delicata. Una volta a settimana meglio pulire gli attrezzi che usate abitualmente.

Troppe tinte.
Fare troppe tinture rovina in maniera definitiva la cute: devono passare almeno 10 settimane tra un trattamento e l’altro, ma questo in pochi lo sanno. Si consiglia di usare prodotti poveri di ammoniaca e naturali. Lavare i capelli colorati tutti i giorni contribuisce a renderli più secchi: meglio usare il balsamo ogni volta così che non perdano l’idratazione.

Shampoo secco
Lo shampoo secco è la soluzione ad ogni problema: capelli sporchi e impossibilità a lavarli, usato a mo’ di lacca sui capelli cerca di “assorbire” il grasso in eccesso e regalare pulizia sulla cute. Basta poi pettinare per “eliminare l’eccesso”, come fosse borotalco.

Alimentazione
Una dieta equilibrata è fondamentale per la salute dei capelli. In primis frutta e verdura hanno proprietà antiossidanti e sono ricche di vitamine, indispensabili per il benessere dei capelli. La vitamina A li irrobustisce e previene la forfora, la vitamina C stimola la crescita, senza le vitamine B1 e B2 i capelli rischiano di cadere. La vitamina E è quella antiossidante per eccellenza, combatte i radicali liberi.

Oli
Gli impacchi di oli naturali sono ottimi sia come maschere idratanti, sia da applicare prima dello shampoo per una terapia d’urto dei capelli più sensibilizzati. Gli olii migliori per i capelli sono quelli di jojoba, cocco, semi di lino e mandorle dolci. Usati prima del lavaggio possono essere applicati su tutti i capelli e sul cuoio capelluto, invece dopo il lavaggio bastano una o due gocce solo sulle punte.

Zinco
Fondamentale per far crescere i capelli forti e sani e nella prevenzione e cura della caduta. Contenuto in germe di grano, molluschi, fegato di vitello e arachidi. Purtroppo solo piccole quantità di zinco vengono assorbite dal corpo, circa 25-30%. Meglio optare per degli integratori.

Acconciature d’emergenza
In situazione di crisi estrema meglio puntare sul “confondere”: treccia e coda di cavallo le alternative migliori per raccogliere in maniera creativa i capelli e nascondere imperfezioni.

[Fonte: dilei]

Insetti rossi e neri come eliminarli

Insetti rossi e neri come eliminarli

Insetti rossi e neri come eliminarli, infestano il vostro giardino o la vostra abitazione? Si tratta di cimici.

Scopriamo quali sono gli esemplari e come tenerli lontani.

Insetti rossi e neri come eliminarli: le specie

Si tratta di insetti dell’ordine Rincoti (eterotteri) ma si differenziano per alcuni tratti.

Il Graphosoma italicum, è un emittero pentatomide che per la sua forma è molto simile alla cimice verde.

E’ rosso con strisce longitudinali nere e zampe nere, è grande circa 8-12 mm.

Può causare danni a diverse coltivazioni dell’orto. L’adulto, infatti, presenta un apparato boccale pungente-succhiante e si nutre su numerose specie coltivate e selvatiche. Predilige carota, sedano, prezzemolo.

La seconda specie è il Pyrrhocoris apterus detto anche “carabiniere”.

E’ piatto e di forma ovale, è di un rosso acceso con forme geometriche nere che sono legate a fattori abiotici come la temperatura.

La lunghezza di questo insetto è compresa tra gli 8-12 mm. Le ali e le elitre possono svilupparsi in modo completo o parziale e per questo motivo alcuni esemplari possono volare e altri no.

Questa cimice si nutre di linfa e semi di piante. Nel giardino di casa possono attaccare piante ornamentali come ibiscus, malva, tigli e oleandri. Attaccano anche querce, noccioli e altre piante ma non rappresentano una minaccia perché non arrecano alcun danno.

Insetti rossi e neri come eliminarli

Il Graphosoma italicum è un bel problema per chi ha l’orto, mentre il “carabiniere” non arreca particolari danni.

Osservate l’orto: se notate foglie in necrosi cercate d’individuare l’insetto.

La soluzione migliore è il pireto che è un insetticida vegetale (pertanto a breve durata).

Va usato nelle fasce orarie serali, quando le temperature sono più basse e non vi è il sole perché con esso tende a disattivarsi.

Si degrada naturalmente nel giro di un paio di giorni quindi il raccolto potrà essere consumato in piena sicurezza.

Si può acquistare spray o in soluzione concentrata da diluire, 14-25 ml di prodotto in 10 litri d’acqua

Come fare per tradurre le taglie straniere

Incubo shopping: molto spesso, soprattutto all’estero, ci capita di stare ore e ore dentro ad un negozio. Non si tratta di fila ai camerini o coda troppo lunga, di indecisione sul colore o sul modello, ma di taglie. Ebbene sì, acquistare vestiti e scarpe, sia negli shop – italiani e non – sia sul web, sta diventando sempre più un incubo.

Difficilmente riusciamo ad andare a colpo sicuro, questo per colpa delle taglie: Mexico, Uk, USA, Japan, China, Spain e France le diciture più comuni. E in Italia? Come fare per tradurre le taglie straniere? Come capire le taglie corrispondenti a quelle italiane? Una 36 francese non corrisponde ad una 36 italiana, così come una 44 in Spagna o una 10 nel Regno Unito.

Ecco allora, in maniera semplice ed efficace, una tabella esplicativa che indica, in caso di vestiti, scarpe e intimo, quale “taglia italiana” prendere in base alle varie diciture straniere. Un promemoria sempre a portata di mano per non sbagliare più.

PS: Bisogna tenere a mente, però, che nei vari paesi cambia leggermente la misura della taglia corrispondente, poiché le caratteristiche della tipologia femminile variano, sebbene di poco, da paese a paese.

Come fare per tradurre le taglie straniere

Come fare per tradurre le taglie straniere

Come fare per tradurre le taglie straniere

Non ci resta che imparare per bene le varie conversioni e tuffarci in una nuova, ulteriore, emozionate giornata di shopping all’insegna dell’internazionale.