domenica, 13 Aprile 2025

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Misteri e dubbi dal mondo del lifestyle non hanno più segreti: arriva "Come fare per"

Come fare per addormentarsi velocemente

Colazione, lavoro, studio, pranzo al volo, studio, lavoro, palestra: le giornate di ognuno di noi sono differenti ma comunque faticose. E quando l’unico desiderio, dal momento in cui poggiamo le chiavi sul tavolo fino al dopocena, è addormentarsi in vista di un’altra giornata impegnativa che ci aspetta, stress, distrazioni e cattive abitudini fanno sì che questo desiderio non possa essere rapidamente realizzato.

Ma qualche trucchetto per cedere alle lusinghe di Morfeo, senza perdere tempo prezioso, esiste, e Blog di Lifestyle ne elenca qualcuno per voi.

Mangiare poco

“Colazione da re, pranzo da principe, cena da povero”, dice il proverbio ed è assolutamente vero. Appesantirsi in tarda serata può provocare problemi digestivi che andrebbero a disturbare un sano e corretto riposo. Un po’ di pizza in meno in fondo, non vale un’ora di sonno in più.

Evitare lo sport nelle ore serali

Dopo attività fisica intensa, il corpo è ancora scosso dall’adrenalina e questo può rendere molto difficile addormentarsi. È consigliabile dunque evitare attività fisica intensa nelle tre ore precedenti il riposo.

Aiutarsi con un bagno caldo

È da sempre annoverato tra le cose più rilassanti del mondo. Schiuma, aromi e acqua calda sono lo strumento ideale per rilassare corpo e mente.

Non contare le pecore, leggi un libro

Le attività aritmetiche, nonostante quello delle pecore sia un espediente consigliato da generazioni di nonne, risultano impegnative per la nostra mente. Per rilassarsi è preferibile alla conta del bestiame, leggere un buon libro, evitando magari generi troppo adrenalinici come thriller o horror.

Luci spente e silenzio

Sembrerà scontato, ma il buio e il silenzio assoluto, sostituibile solo con qualche suono di sottofondo che richiami la natura, sono i migliori alleati di un buon riposo. Le luci stuzzicano il nervo ottico rendendo più complicato addormentarsi, mentre i suoni, si sa, distraggono la mente impedendo il rilassamento.

Rilassa la mandibola

Per contrastare la gravità, la mandibola è un centro nevralgico di tensione. Rilassarla aprendo leggermente la bocca, una volta sotto le coperte, ci aiuterà a rilassare anche più velocemente il resto del corpo.

Spegni tutti i dispositivi elettronici

Oltre alle fastidiose illuminazioni, di cui sopra, essere perennemente coinvolti in attività social e altre che catalizzano l’attenzione come i vodeogames, può provocare ansia e stress. Una volta a letto dunque, posiamo lo smartphone e scegliamo qualche pagina di un libro per rilassarci.

Parla con il partner

Che sia l’amore della tua vita o un familiare, poco importa. Una chiacchierata a fine giornata è un vero rap toccasana per rilassarsi e buttare fuori dalla mente le distrazioni della lunga giornata.

Non resta che augurarvi la buonanotte.

Come fare per perdere peso: consigli per la colazione

Perdere peso fin dalla colazione: ora si può. Oltre ad essere il pasto principale dell’intera giornata, come sottolineano spesso e volentieri gli esperti e i dietologi, la colazione può essere la giusta mossa per perdere qualche chiletto in più. Ecco alcune semplici mosse per iniziare già a perdere peso dalla mattina: il segreto sta tutto nella colazione.

Oltre a seguire un regime alimentare molto vasto e salutare e fare tanta attività fisica, per perdere peso bisogna iniziare da una colazione sana, equilibrata e, ovviamente, dietetica.

Fibre

I nutrizionisti consigliano di mangiare, a colazione, almeno 8 grammi di fibra. La fibra aiuta a sentirsi sazi fin da subito, eliminando il nostro senso di fame, portandoci all’ora di pranzo senza altre irresistibili e casuali voglie di cibo. Niente “fame improvvisa” alle 11 di mattina. Bisogna mangiare alimenti ricchi di sostanze nutritive che vengono digeriti lentamente.

Perdere peso fin dal primo mattino

L’hanno testimoniato moltissime ricerche: fare colazione molto presto al mattino aiuta il metabolismo ad attivarsi fin dalle prime ore. Se, però, facciamo colazione all’alba, prepariamoci ad aver fame ancora a metà mattinata: ecco che allora ci verranno incontro snack super dietetici o un frutto.

Proteine

Più proteine e meno zuccheri: ecco il segreto della colazione. I cibi ricchi di zuccheri contengono molte calorie e forniscono meno energia rispetto alle proteine. Sì a uova e cereali integrali per avere la giusta energia senza ingerire troppi zuccheri.

Porzioni giuste

Nè troppo, né poco. Il mito della “colazione abbondante per stare bene tutta la giornata” è da sfatare: bisogna mangiare con le giuste dimensioni, senza esagerare troppo né, al contrario, troppo poco. Per una corretta colazione, non si dovrebbero superare le 350 calorie circa.

[Fonte: lifestyle alice]

Come fare per scegliere la protezione solare adatta

Scegliere la protezione solare adatta al nostro corpo è molto importante: questo perché i raggi del sole UVB e UVA sono dannosi per la pelle e la fanno invecchiare più velocemente, oltre che favorire la comparsa di eritemi, macchie solari e tumori della pelle. Ecco perché è necessario proteggere la nostra pelle nel modo migliore possibile. Anche quando non si è al mare, ma semplicemente all’aperto.

Qual è il tuo Fototipo?

Prima “regola” fondamentale: capire di che fototipo sei.

Fototipo 1: capelli biondi o rossi, pelle molto chiara con efelidi. Si scottano senza abbronzarsi e fanno molta fatica ad abbronzarsi. L’eritema è sempre presente. Protezione costante con indice 50.

Fototipo 2: capelli biondi o castano chiaro, pelle molto chiara con o senza efelidi. Fanno molta fatica ad abbronzarsi e ha bisogno di un indice di protezione 50, per poi scendere non al di sotto della 20.

Fototipo 3: capelli castani, pelle chiara o leggermente bruna. La pelle non fa fatica ad abbronzarsi ma se non protetta correttamente può rischiare l’eritema. Indice di protezione 30 la prima settimana, e successivamente un indice 20 o 15.

Fototipo 4: capelli castano scuro o neri, pelle olivastra. La pelle si abbronza sempre ed è raro scottarsi con eritema. Meglio partire da un indice di protezione 20 o 15, per poi poter scendere.

Fototipo 5, 6: capelli e occhi neri con pelle olivastra o nera. In questo caso la pelle è naturalmente abbronzata e non rischia l’eritema.

Quale crema scegliere?

4 livelli possibili di protezione:
protezione debole, indice da 6 a 10.
protezione media, indice da 15 a 25.
protezione alta, indice da 30 a 50.
protezione molto alta, indice superiore a 50.
La crema solare protezione totale non esiste: nessuna crema può offrire una protezione totale. Per chi desidera una protezione molto alta, sarà opportuno scegliere una crema solare con SPF 50+.

Regole fondamentali

– Non esporti mai tra le 12 e le 16.
– Usare cappelli e/o occhiali da sole.
– È necessario stendere la crema prima di esporti al sole, riapplicarla ogni due ore e dopo ogni bagno.
– Non usare le creme dell’anno precedente: anche i prodotti solari hanno una data di scadenza ed è bene utilizzare buoni prodotti, nuovi ogni anno.
– Mai esporsi troppo a lungo i primi giorni.

Raggi UVB ≠ Raggi UVA

Bisogna distinguere fra raggi UVB e raggi UVA. E le varie protezioni nel primo e nel secondo caso. I raggi UVB sono quelli che provocano le scottature e gli eritemi, i raggi UVA danneggiano la pelle e sono responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Il fattore di protezione solare si riferisce ai raggi UVB, per assicurarsi di essere protetti anche dai raggi UVA bisogna leggere bene l’etichetta e verificare che la protezione sia garantita d quel prodotto.

La quantità ideale di crema è pari a un cucchiaino da caffè per centimetro quadrato di pelle. Per il viso quindi sono necessari due cucchiaini o poco più, per viso e decolleté quattro. Altro consiglio: il solare, di qualsiasi genere esso sia, va messo dappertutto. Invece in molti tendono a dimenticare l’attaccatura dei capelli, l’incavo dei seni, l’interno delle ginocchia oppure il dorso di mani e piedi.

[FONTE: alfemminile, Donna Moderna]

Come fare per scegliere la tonalità perfetta di fondotinta

Il fondotinta è uno dei migliori amici di una donna. Copre le imperfezioni e dona un colorito uniforme alla pelle, rendendola più omogenea. Trovare il fondotinta giusto non è facile: ecco una mini guida per scoprire che tonalità scegliere in base al proprio colorito di pelle.

Il fondotinta deve essere dello stesso colore della pelle e uniformarsi al meglio con il proprio colorito. Per scegliere la tonalità perfetta bisogna applicare una punta di fondotinta sul dorso della mano – e non sul polso, come molti fanno, perché, in realtà, il colorito del polso è molto più chiaro rispetto a quello del viso. Per avere più certezze, meglio applicare un po’ di fondotinta anche tra il viso e il collo, lateralmente. Se il trucco risulterà essere quasi invisibile e perfettamente uguale a quello dell’incarnato, allora il colore è perfetto.

Il sottotono, questo sconosciuto

Il sottotono della pelle è la causa principale della “difficoltà” di trovare il fondotinta perfetto per noi. L’epidermide, infatti, ha una colorazione “di fondo”, che non cambia nel tempo: può tendere al giallo o al rosa. Per capire qual è il nostro sottotono, basta osservare le vene del polso: se hanno una tinta blu/azzura, il sottotono è rosa e bisognerà acquistare un fondotinta con base rosata. Se le vene tendono al colore verde, questo vuol dire che il sottotono è giallo.

Ancora difficoltà a trovare il colore perfetto? Non riesci a capire quale sia il colore adatto? O semplicemente non esiste? L’unica cosa che si può fare è prendere due fondotinta diversi e mischiarli insieme per trovare il colore perfetto per la propria pelle.