sabato, 18 Maggio 2024

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Lucilla Agosti, la femminilità attraverso il sorriso (INTERVISTA)

Bellezza acqua e sapone, bionda, occhi chiari, la classica ragazza della porta accanto. Beh, una bella ragazza della porta accanto. Ma forse è proprio questo che incanta di Lucilla Agosti. La sua dolcezza la contraddistingue. Anche se Lucilla non è solo questo. Un mix di professionalità e umiltà che la porteranno sicuramente molto lontano. E almeno noi di Blog di Lifestyle ce lo auguriamo. All Moda, Distretto di polizia, Scalo 76, l’Isola dei Famosi, e Mistero sono solo alcune delle esperienze scritte sul suo curriculum vitae. L’abbiamo raggiunta per una chiacchierata in cui si racconta senza peli sulla lingua.

Ciao Lucilla, giovanissima ma con una grande esperienza alle spalle, partiamo dall’inizio, lavorare in televisione è sempre stato il tuo sogno o da bambina avevi altri programmi per la tua vita?

Non è sempre stato il mio sogno. Io ho iniziato ad avvicinarmi al mondo dell’intrattenimento con il teatro e quello è stato il mio primo e grandissimo amore, poi per caso mi sono avvicinata al mondo della televisione. Quindi in realtà è un regalo che mi è arrivato inaspettato proprio tra capo e collo. Quando ero piccola piccola non so cosa sarei voluta diventare, ad un certo punto durante il liceo mi sarebbe piaciuto fare medicina come mio padre, dopo, verso i 15 anni ho iniziato a fare teatro e ho capito che, in realtà, quello che volevo fare era stare sul palco, recitare, stare in questo mondo, quello dello spettacolo. Però era lontano il mondo della televisione, era una cosa artistica la mia, mi piaceva l’idea di creare qualcosa insieme ad altre persone.

Sei bellissima, bionda, occhi chiari, acqua e sapone, sempre sorridente e spontanea, forse proprio questo ti distingue dalle tue colleghe. Cosa credi che vada cambiato nel sistema televisivo italiano?

Io penso che non debba essere cambiato qualcosa, penso però che sarebbe più interessante se si dessero immagini diverse di donne, quindi non soltanto un’immagine stereotipata per cui anche all’estero ci ricordano. Però non dimentichiamo che anche noi abbiamo delle donne dello spettacolo molto sorridenti, una su tutte Michelle Hunziker, che del suo sorriso ha fatto la sua bandiera, oppure un’altra ragazza che mi piace tanto come approccio e fisicità e che non è per niente artefatta è Silvia Toffanin, quindi in realtà poi ci sono delle figure che non sono le classiche “bonazze” standardizzate. A me piace che la femminilità passi attraverso il sorriso, la semplicità, l’essere acqua e sapone. Poi io per prima ci tengo ad essere curata però penso debba essere facile arrivare in maniera spontanea al pubblico.

Parliamo di Lucilla lontano dalle telecamere. Sei mamma di due bellissimi bambini, Cleo 4 anni e il piccolo Diego di poco più di un anno. Che tipo di mamma sei?

Come spesso nel mio carattere, sono un mix di severità e gioco. So di essere una mamma molto socievole, scherzo, rido, mi piace giocare con i miei bambini, sono molto alla mano, non ho timori, li faccio giocare, cadere, però poi sono altrettanto severa nelle cose importanti, come ubbidire, non dover ripetere le cose 40 volte, andare a dormire all’ora giusta, quando ci sono i capricci arriva anche lo scappellotto sul sedere, dopo averli avvisati che sarebbe arrivato. Io mi sento soddisfatta come mamma, e te lo dice una che non è mai soddisfatta di quello che fa, mi metto sempre in gioco, penso sempre, soprattutto nel lavoro, di dover dare di più, di poter fare meglio, invece il regalo più bello che mi è arrivato con la maternità è che, anche se i dubbi ci sono sempre, sono felice di come sono con i miei bambini, li vedo contenti con me e questo è il riscontro immediato che sto facendo bene.

Lunedì 4 maggio è partito il tuo programma Donna Moderna Live, su La5 dove per 40 puntate darai consigli di lifestyle e tendenze. Ci sveli qualche must in esclusiva?

Innanzitutto per me la cosa di cui non potremmo più fare a meno, dopo Donna Moderna Live sono i tutorial di trucco e parrucco. Io li trovo geniali, ogni volta che li vedo io penso finalmentedi poter imparare a fare la treccia a spina di pesce, la banana, il trucco da sera, quello da spiaggia, li trovo super. Poi mi piacciono anche tutti i consigli per tutto quello che concerne la vita in casa, quindi anche le piccole cose per trasformare i vecchi oggetti che hai in casa in qualcosa di nuovo, lo trovo molto divertente perché io adoro il riciclo e poter dare una seconda vita alle cose che magari ci hanno stufato lo trovo molto utile, soprattutto in questo momento di crisi economica penso che buttare via le cose sia sbagliato, meglio dare una seconda vita. Poi mi piace tantissimo la rubrica delle protagoniste del wellness, dove sono “protagonista”, sono tutti sport molto particolari e mi piace mettermi nei panni dell’allieva e sto provando degli sport molto strani che non avrei mai scoperto, tipo lo yoga in volo, la danza polinesiana, cardiolates, è bello scoprire quelli che non sono i soliti sport.

Come ti descriveresti in tre soli aggettivi?

Irruente, di cuore e solare.

Nostalgicamente vorrei rivolgerti una domanda sul tuo passato televisivo. La musica ha fatto parte della tua vita professionale per molti anni. Oggi ci sono molti talent show, Xfactor, Amici, The Voice, per citarne alcuni, credi che questo cambio di rotta della tv faccia davvero bene alla musica?

Vedendo quello che è uscito ultimamente da Xfactor, per esempio, ti direi di si. Mi piace vedere come voci noti del panorama musicale italiano, vedi Elisa ad Amici, si siano messi in contatto con questo mondo. A me quello che affascina dei talent è il far sognare, dare a dei ragazzi la possibilità di vivere il loro sogno. Poi quello che sarà il loro futuro dipende da loro, dalla capacità di sapersi creare uno spazio reale, dopo aver vinto un talent, perché non vi è il successo assicurato, perché entra in gioco altro, però credo sia bello cercare, trovare dei talenti da persone normali che fino al giorno prima facevano le commesse, gli insegnanti, gli studenti, trovo che sia molto bello e alla portata di tutti.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Nella vita privata e professionale?

Io sono in radio ormai da un anno tutte le mattine, dalle 10 alle 13 su radio 101, il mio progetto per ora è proprio Donna Moderna Live su La5, poi ho fatto Italia’s Got Veramente Talent? con Rocco Tanica. Quindi il 2015 è stato un anno ricco. Nel mio cuore c’è la speranza che dopo queste 40 puntate di Donna Moderna Live, visto che sta avendo molto successo, ci sia anche la seconda stagione. Poi vedremo cosa verrà fuori.
Per la mia sfera privata ho voglia di lavorare su me stessa per correggere gli impeti caratteriali che mi fanno prendere le cose troppo di petto, che può essere un bene, ma anche un male in un certo punto di vista e poi, con calma, a tempo giusto, mettere in canna un altro bimbino, dai.

Un saluto speciale per i nostri lettori?

Vi bacio, vi abbraccio tutti, cari lettori di Blog di Lifestyle, seguitemi sempre su La5, mi raccomando che ci sono tante cose belle e io seguirò voi.

Dario Vignali: ‘La scoperta è parte integrante della mia vita’ (INTERVISTA)

Dario Vignali ha 22 anni, è di Ferrara e di professione è un Blogger.

Su Blog di Lifestyle lo abbiamo intervistato affinché potesse raccontarci qualcosa in più a riguardo di questa professione tabù.
Dario ci ha fatti entrare nella sua vita, raccontandoci le sue esperienze, i suoi viaggi e i suoi sogni. E anche lasciandoci qualche prezioso consiglio.

– Se ti chiedessi cosa fai nella vita Dario, mi risponderesti “viaggio il mondo”. Ci racconti chi sei, e come sei arrivato alla meta attuale della tua realizzazione professionale e personale?

Innanzitutto un grande saluto a te Francesca e complimenti a tutto lo staff per il lavoro fenomenale che svolgete su Blog di Lifestyle!

Alla meta non ci sono ancora arrivato e mai ci arriverò.
Il mio viaggio imprenditoriale non ha una destinazione precisa, l’importante è divertirsi ed essere felici lungo il percorso.

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La mia passione per il web è nata poco meno di dieci anni fa quando ho aperto il mio primo blog. Da allora le cose sono ben cambiate e i grandi risultati si sono iniziati a vedere solamente dopo diversi anni di tentativi, progetti di ogni tipo e tanta voglia di fare. Principalmente il tutto è iniziato come hobby. All’epoca raccontavo le ultime novità del web, ma negli anni ho intrapreso decine di diversi progetti editoriali. Arrivato ad un certo punto ho compreso che la mia passione principale non era parlare o raccontare di un determinato argomento, bensì costruire una strategia, applicarla, e vedere arrivare i risultati.

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Giusto l’anno scorso ho, quindi, deciso di ripartire da zero, riaprire un nuovo blog e raccontare le migliori strategie di web marketing e personal branding per rendere profittevole il proprio progetto imprenditoriale. Quando parlo di progetto imprenditoriale intendo sia le aziende che muovono i primi passi sul web, sia le persone che decidono di aprire un proprio blog personale. Proprio così, perché anche in Italia abbiamo blogger che riescono a guadagnare cifre a quattro zero ogni mese.

Sembra proprio che il web sia la nuova frontiera per remunerare le proprie passioni!
Ma parliamoci chiaro, non sono un nerd che passa intere giornate al computer. Nella mia vita ho anche gestito locali, suonato come deejay e organizzato eventi di ogni tipo. Dico questo per rassicurare la gente che pensa che per intraprendere una carriera come la mia sia necessario passare la propria esistenza davanti al monitor di un computer.

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– In uno dei tuoi post scrivi: “Da piccolo mia mamma mi diceva che non bisognava accettare cose dagli sconosciuti. Ventidue anni dopo, ricevere qualcosa da uno sconosciuto, è ciò che mi rende più felice”. Ogni viaggio è un dare e avere con le persone che incontri e i – loro – posti che abiti: ce n’è uno in particolare che non dimenticherai mai?

Il viaggio è sempre stato un elemento molto importante della mia vita.
Ho viaggiato tanto sin da piccolino e questo lo devo ai miei genitori, grandi avventurieri che hanno saputo trasmettermi questa passione. Viaggiare – per me – è un grande stimolo personale e professionale: mi ricorda che il mondo è grande e piccolo allo stesso momento, che le possibilità sono infinite e che ci sono meraviglie in ogni dove.

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Mi piace pensare di essere un viaggiatore, non un vacanziero: la scoperta è parte integrante della mia vita.
A soli tre anni ho intrapreso il primo viaggio nelle Filippine e da quel momento è iniziato un grande amore verso il continente Asiatico. Un continente dove avventura, spiagge incredibili e gigantesche foreste tropicali da esplorare non finiscono mai.
Il mio luogo preferito? Forse l’Indonesia, dove sono già stato parecchie volte. Ma i posti da vedere sono ancora tanti, in programma per i prossimi mesi ci sono già HongKong e il tetto del mondo, l’Himalaya, dove spero di intraprendere un escursione al campo base dell’Everest.

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– Ventidue anni. Qualcuno – me compresa – direbbe: questo ragazzo ha capito tutto dalla vita. La tua storia come è cambiata da ieri a oggi?

Questa domanda è molto complessa.
Come dicevo, non ho ancora raggiunto alcuna meta, ma all’aumentare dei risultati cresce il peso delle responsabilità.

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Mi sveglio la mattina con una cinquantina di email, clienti da gestire, un blog da curare, account social che dovrebbero rimanere attivi, una pianificazione a lungo termine da redarre. Ci sono momenti in cui la mia to-do list cresce a vista d’occhio e finisco per lasciare molte cose insolute e incompiute, a volte l’ansia prende il sopravvento…
Ho pur sempre ventidue anni, al diavolo chi pensa che questo non sia un lavoro! Dall’altra faccia della medaglia c’è tutto il resto: un’indipendenza economica che mi permette di fare quello che voglio, di viaggiare dove preferisco e di investire su nuovi progetti o nuovi rami della mia carriera imprenditoriale. Il risultato che più mi riempie di felicità? Sicuramente la soddisfazione nel vedere che tutto va nel verso giusto, che c’è una crescita, che migliaia di persone si interessano a chi sono e cosa faccio e che il mio percorso porta a continui traguardi.

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– Dove ti immagini, invece, domani? Ma non voglio sapere in quale parte del mondo, quello lo impariamo sfogliando il tuo blog di racconti.

Il mio domani non ha ancora un aspetto preciso, cambia sembianze ogni giorno.

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Nella mia lista dei desideri c’è la volontà di creare un’azienda piuttosto flessibile, che si avvalga dell’outsearching e che mi permetta di gestire il tutto durante i miei viaggi attorno al mondo. Sicuramente vorrei lasciarmi alle spalle le cose più tecniche per approcciare a pieno il mio lato “travel”, ma al momento le entrate economiche su questo fronte non sono sufficienti per liberarmi da tutte le strutture che contribuiscono al mio attuale reddito.

– Dario, sul web dispensi anche consigli social. Oggi io voglio chiederti: cosa consigli a chi, ogni giorno, lotta per il raggiungimento dei suoi obiettivi?

Consiglio di non credere che basti aprire un blog, scrivere qualcosa, pubblicare quattro foto e ottenere il successo desiderato.

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Come raccontavo prima, ho svolto la mia attività di blogger per diversi anni, spinto dalla sola passione e senza alcun successo economico o mediatico. Serve IMPEGNO, COSTANZA e PASSIONE, dove l’impegno si trasforma in risultati, la costanza in applicazione e la passione in studio continuo. Occorre anche un’idea, un punto di partenza, quindi i giusti strumenti per realizzarla. Il mio strumento è stato il blogging, quindi vi lascio la mia ricetta per un blog perfetto (tutte le informazioni in merito le trovate sul mio blog).

LA RICETTA

Innanzitutto si crea il proprio blog, scegliendo la giusta piattaforma, un buon hosting e il miglior tema disponibile.
Quindi si adottano delle buone strategie, si apprende da chi già è esperto, si rispetta qualche regola, si scrivono post straordinari e influenti, e con 50 buone tecniche si
ottiene un blog di successo.
A questo punto bisogna iniziare a guadagnare con il proprio blog e per riuscirci non bisogna mai arrendersi e bisogna comprendere bene il segreto del successo
.

– Ci lasci con un saluto per i nostri lettori?

Assolutamente sì!
Auguro a tutti una vita all’altezza delle aspettative, piena di grandi emozioni, colma di felicità e – perché no – con qualche botta di culo! (che ci vuole sempre)

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Un abbraccio a tutti,

Dario

Chiara Nasti: “Se non vi piace quello che scrivo non comprate il mio libro” (INTERVISTA)

Iper criticata e giudicata da molti frivola e infantile, Chiara Nasti, per i suoi followers @nastilove, in questo libro-diario ha raccontato la sua vita privata, il percorso che l’ha portata ad essere una delle blogger di moda più seguite, con i suoi consigli di stile, nonostante abbia solo 16 anni.

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Contesa fra le varie ed importantissime case di moda, la giovane blogger napoletana vanta un successo straordinario, che l’ha spinta a scrivere questo libro, “Diario di una fashion blogger“, edito da Mondadori e disponibile in libreria dal 23 settembre.

Mi tremano le mani mentre scrivo, sono molto nervosa, penso alle vostre reazioni, a cosa direte, se la cosa vi piacerà. Cerco di passarvi almeno qualcuna delle mille emozioni che ho provato durante i primi shooting, durante i primi lavori…La frenesia e lo smarrimento durante i primi viaggi. Ora sto iniziando ad essere sicura e a crescere. Io lo sto facendo a mio modo, spero un modo buono, un modo giusto…Siamo liberi di scegliere come farlo, ma sempre con consapevolezza, fierezza, dignità e correttezza“.

copertina del libro

Il libro ha portato con sè successo e anche molte critiche e noi di Blog di Lifestyle abbiamo contattato Chiara, che ci ha raccontato come sta vivendo questo momento sotto i riflettori della popolarità.

Se dovessi utilizzare 3 aggettivi, quali useresti per descriverti?

Semplice, ironica e determinata.

Cos’è per te una fashion blogger?

Una ragazza che può essere un punto di unione tra le aziende ed il pubblico, che mostri cosa le piace, quali sono i trend del momento e che sappia interpretare le tendenze.

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A chi o a cosa ti ispiri nel tuo lavoro?

Mi sono sempre ispirata a Chiara Ferragni, ma ora cerco di creare un qualcosa che mi rispecchi e che sia unico per me.

Tra le fashion blogger quale ti piace di più e perché?

Come dicevo Chiara assolutamente, è la regina.

Ti consideri una fashion blogger? O come ti piace definirti?

Direi semplicemente una blogger.

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Dicono che non sei una vera fashion blogger, ma una socialite, una ragazza che vuole solo apparire.

Posso dirti che onestamente non do molta importanza a cosa pensano di me. Mi diverto e sono me stessa.

Cosa rispondi a queste critiche mosse dal sito Impulse.it, ramo di Grazia.it?

Io leggo sempre cose buone e meno buone, tutto può comunque darci ispirazione per far meglio o capire se c’è qualcosa che non va. Credo che a volte dimentichino che sono una 16enne e che tutto andrebbe visto con molta più semplicità e meno accanimento.

Parliamo del tuo libro, appena uscito in libreria. Cosa ti ha spinto a scriverlo e lanciarti in questa nuova avventura? Ti vedi nella veste di scrittrice?

No, in veste di scrittrice no, ma mi sono divertita moltissimo. Mondadori mi ha dato una grandissima mano e ne sono contenta.

Come tutti i personaggi “pubblici” ricevi tanti apprezzamenti e altrettante critiche. Cosa rispondi a chi non ha apprezzato la scelta del libro?

Che non deve comprarlo per forza.

Chiara insieme ai suoi fan

Hai mai pensato che questo lavoro nato un po’ per caso ti abbia sottratto del tempo, vista la tua giovane età?

Credo che mi abbia e mi stia regalando bellissime esperienze e voglio viverle fino in fondo.

Ti abbiamo vista in tv e ora in veste di scrittrice: cosa ti aspetta per il futuro?

E chi lo sa…

chiara nasti

Laura Comolli, la nuova IT girl italiana (INTERVISTA)

Quale ragazza non sogna una vita da IT-Girl?
Laura Comolli è una delle fashion blogger italiane più promettenti; è presente alle sfilate di moda più importanti del mondo ed è stata fotografata da Vogue Italia, Glamour Paris, Elle Usa e W Magazine.
Il suo blog, Purses & I, è nato nel 2010 e l’ha resa una delle style blogger più seguite d’Italia.
Siamo riuscite ad incontrarla durante la Milano Fashion Week, per chiederle quali sono i segreti di una IT Girl.

Quale credi sia il motivo del successo del tuo blog?

Do consigli quotidiani di stile e ispirazioni per creare look diversi; si tratta di suggerimenti facili da seguire e a cui tutti possono ispirarsi senza troppe difficoltà. In poche parole: semplicità, eleganza, positività e allegria.

Dopo la New York Fashion Week le tue foto stanno facendo il giro del web, cosa credi abbia colpito i fotografi?

Credo che i miei look siano piaciuti perché ho cercato di creare outfit basici, puntando su pochi capi d’effetto e capaci di catturare l’attenzione. Ho indossato colori neutri e poche stampe: questa scelta è stata la chiave di questa fashion week.
La mia parola d’ordine è: effortless.


Il tuo blog ha una piccola star, la tua gattina Kiki. Tutti ci chiediamo come fai a scattarle delle foto così belle, raccontaci qualcosa in più di lei.

Kiki è entrata nella mia vita poco dopo avere aperto il blog: le mie lettrici si sono subito innamorate di lei. Del resto è davvero irresistibile con quel musino dolce e le sue espressioni buffe. La cosa incredibile è che si mette letteralmente in posa davanti alla macchina fotografica: è una blogger nata!

Grazie al blog hai avuto occasione di viaggiare moltissimo: quali sono i posti che ami di più? E le tue prossime mete?

New York è stata la mia ultima meta: mi ha letteralmente conquistata. Dopo Milano e Parigi partirò per Lisbona, mi aspetta un mese senza sosta!