Le TOT cose che

Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

I 10 spuntini notturni a cui non possiamo rinunciare

5 Marzo 2015

Tra dolci e salati non c’è che l’imbarazzo della scelta: gli spuntini che ci concediamo di notte in barba alle calorie in eccesso, ai grassi saturi e a qualsiasi dieta, sono davvero innumerevoli. La redazione di Blog di Lifestyle ha stilato, così, la lista dei 10 snack notturni a cui proprio non si può rinunciare: giusto per farci salire l’appetito un po’ di più.

Biscotti

È sera tarda e la dispensa offre ciò che andrebbe mangiato la mattina seguente: che siano Tarallucci, Gocciole o Ringo, non possiamo fare a meno di ingurgitarne quantità imbarazzanti, fino a lasciarne giusto due o tre esemplari sul fondo del pacco, giusto per dirci “no, non l’ho mangiato tutto io“.

Pasticceria

Per quelli che rientrano in casa dopo una serata fuori è d’obbligo fermarsi a comprare i più classici pezzi di pasticceria: il cornetto o la brioche sono dei veri must, soprattutto quando si è in compagnia di amici. Se ci si abbuffa tutti insieme, del resto, è un po’ come non essersi abbuffati affatto, no?

Zuppe di latte

I più esperti mangiatori di spuntini notturni sanno bene che né biscotti, né cornetti possono essere separati dal latte: immergere e inzuppare pezzi di biscotti o di cornetto (o di entrambi, per i più estremi) nella propria tazza ricolma è una delle vere godurie della vita. L’unica alternativa possibile è lo yogurt, che i più sapienti accompagnano a una ricca manciata di cereali.

Nutella

Come dimenticarsi di lei? Il più classico dei classici, da spalmare su fette di pane, biscotti, dita e volendo anche pareti. Ah, la Nutella!

Cioccolato

Tavolette di cioccolato, cioccolatini, barrette di cioccolato o farcite di crema al cacao: pura libidine!

Merendine

Chi è che non ha un debole per le merendine? Ricoperte di cioccolato o farcite all’interno di creme golose sono davvero irrinunciabili. Tra le più gettonate il Kinder Fetta a Latte, il Plumcake e l’intramontabile Tegolino.

Pasta

Per i veri duri, dopo la mezzanotte si fa l’orario delle grandi mangiate: un bel piatto di pasta cacio e pepe o di spaghetti aglio, olio e peperoncino è una gioia incommensurabile per il palato.

Pizza

Insieme con cornetto e brioche, gran furore fa anche la pizzetta notturna: classica o parigina, fermarsi a prenderla al bar è sempre un piacere. I veri appassionati, invece, preferiscono quella fetta di pizza avanzata a cena che proprio no, non si può lasciare da sola così.

Patatine

Cosa c’è di meglio di una bella busta di patatine abbinate con un una bella bottiglia di Coca Cola per allietare la visione notturna di un bel film? L’unico avversario, in questo senso, potrebbero essere degli ottimi taralli.

Pane

Lo si può mangiare con la Nutella, ma anche con insaccati e formaggi vari. Ne esistono tipologie infinite, che non lo rendono mai banale: dal pane a cassetta al pane cafone, è lui l’alimento di cui non ci può privare mai, giorno e notte, notte e giorno.

Le 10 sorprese low cost da fare al tuo lui

2 Marzo 2015

Vuoi fare una sorpresa romantica alla tua dolce metà? Vuoi stupire il tuo ragazzo per il vostro anniversario, per il suo compleanno, per San Valentino o per Natale? O anche semplicemente per dimostrargli (in maniera assolutamente low cost) il tuo amore per lui? Ecco una guida perfetta per stupirlo in maniera semplice ed economica, ma molto d’effetto.

Lettera d’amore

Le lettere d’amore sono le più classiche: semplici, d’impatto e direttamente dal cuore. Non serve essere il premio Pulitzer 2015 per metter giù su carta le proprie emozioni, quello che si pensa e quello che si prova. Bastano poche frasi d’effetto, ma soprattutto sincerità e voglia di mettersi in gioco. Prendete carta e penna e cominciate a scrivere, l’effetto sarà super romantico.

Biscotti e dolci

Conosci qualche ricetta particolare e te la cavi bene ai fornelli? Un’idea molto semplice, facile ed economica per stupire il tuo lui è quella di cucinare dei deliziosi biscotti, magari a forma di cuore, oppure a creare la scritta “ti amo”. Sono molto consigliate anche le glasse e i coloranti alimentari, per “dipingere” di rosa, rosso e per aggiungere anche qualche scritta romantica ai vostri gustosi dolcetti d’amore.

Organizzare un pomeriggio/cena/weekend

A seconda dei vostri budget potete sbizzarrirvi con mille sorprese low cost: un bel pomeriggio al parco, sotto il sole primaverile, con un telo da mettere sull’erba, l’iPod con le vostre canzoni e il gioco è fatto. Che ne pensate anche di una passeggiata sul mare, al lago o una scritta sulla sabbia?
Per chi vuole e può spendere qualcosina in più, un’idea geniale sarebbe anche prenotare nel vostro ristorante preferito una cenetta a lume di candela, oppure addirittura un intero weekend nelle città più romantiche d’Italia: Roma, Venezia e Firenze tra le prescelte.

Album foto

Non si tratta della semplice e ormai scontata raccolta di foto, ma di un album di ricordi d’amore: oltre ai vostri scatti preferiti (magari abbelliti con qualche effetto particolare, filtro di luce o vignette simpatiche e divertenti) potete incollare anche ritagli di giornale, SMS, frasi d’autore, biglietti del cinema o ricordi che diverranno il vostro piccolo memorandum romantico.

Caccia al tesoro con regalo finale

Tra le sorprese low cost c’è anche la Caccia al Tesoro: avete comprato un pensierino per lui? Un regalo che lui desiderava da troppo tempo? Perché “regalarglielo” e basta, perché consegnarglielo e basta? Meglio organizzare una Caccia al Tesoro. Armatevi di penne colorate, fogli e tanta fantasia e create un vero e proprio percorso ad ostacoli, tra biglietti, indizi e prove da superare. Sarà divertente.

Tanti cuori quanti sono i vostri giorni insieme

Lo so, sarà faticoso. Ma per festeggiare una ricorrenza sul calendario perché non ritagliare mille mila cuori rossi? Per esempio, per festeggiare un anno d’amore serviranno 365 piccoli cuoricini da conservare tutti in una scatolina colorata o in un sacchetto profumato d tenere nel cassetto.

Maglia stampata

Le sorprese low cost possono anche essere super ironiche e divertenti: ripete sempre le stesse frasi e parole? Ha un soprannome buffo? Perché non creargli ad hoc una maglietta con una scritta simpatica?

Spa

Relax, sauna e coccole: in vendita tanti coupon su Groupon o le classiche Smartbox. Una giornata alla Spa è perfetta per riacquistare forze e vitalità dopo una settimana di studio o lavoro.

Uovo di Pasqua con sorpresa

Si avvicina Pasqua? Un’idea geniale sarebbe inserire il vostro pensierino all’interno delle uova, soprattutto quelle artigianali, che ti permettono di scegliere cosa mettere dentro l’uovo prima che questo venga confezionato.

Gioco a premi

Un gioco a premi è un’idea originale e semplice da realizzare: quiz, domande su di voi, risposte secche, indovinare i sapori (si può fare, per esempio, con la Nutella, le fragole, il sale, i dolci ecc). Ad ogni risposta esatta un premio, ad ogni risposta sbagliata una punizione. Alla fine del gioco riceverà la sua ricompensa.

10 accorgimenti per iniziare bene la giornata (FOTO)

26 Febbraio 2015

La stagione piovosa e cupa per eccellenza non aiuta, in più lo stress per il lavoro, gli impegni e l’ansia del tempo che scorre inesorabile non sono alleati della nostra salute. Iniziare una giornata con il piede giusto quando a svegliarci è un’insopportabile radio che trasmette il tg con le peggiori notizie alle 6 del mattino non è affatto facile. E sempre che non sia lunedì. Il primo giorno lavorativo post weekend è sempre così traumatico da farci sembrare ancora più acide e nervosette di quanto siamo di solito.

Ma per tutto c’è una soluzione. E con l’avvicinarsi, si spera, della primavera noi di Blog di Lifestyle vogliamo rendervi una giornata piacevole in 10 semplici mosse. Per iniziare bene la giornata bastano questi accorgimenti, che serviranno anche a perdere qualche chiletto, e dimagrire si sa, mette sempre di buon umore.

Dormire di più

La prima regola è a metà tra la sera e la mattina. Andare a letto prima la sera ci permette di dormire più ore. Il riposo è alla base di una buona salute, ma sopratutto ci permette di recuperare le energie per iniziare il nuovo giorno pronti e in forma.

Luce

Appena svegli la prima cosa da fare è aprire balconi e finestre e far entrare la luce. Se c’è il sole è molto meglio, ma anche se manca rimanete per qualche minuto a farvi baciare dalla luce, vi servirà a rimettere in moto il metabolismo e a risvegliarlo dal sonno.

Acqua e limone

Mentre vi concedete il piacevole tepore del sole sorseggiate una tazza di acqua tiepida con una premuta di mezzo limone. Non potete neanche immaginare i benefici di questa bevanda. Regola l’attività intestinale, depura, sgonfia, accelera il metabolismo.

Tisane

Un’ottima abitudine amica della salute è quella di bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno. Iniziare a farlo la mattina, a stomaco vuoto ne amplifica i benefici. Possiamo quindi prepararci delle tisane o del tè, magari depuranti, al finocchio, alla liquirizia, quella che preferiamo.

Movimento

Non provateci neanche a dare la colpa al tempo. Perchè bastano appena 10 minuti. La colpa è solo della vostra pigrizia. “Fa freddo”, “altri 10 minuti sotto il piumone”, “ho sonno”, “sono stanca” sono solo alcune delle scuse che troviamo per poltrire ancora. Bastano davvero pochi minuti per rigenerare il nostro corpo con un po’ di movimento, attività fisica o anche solo stretching e qualche esercizio di yoga.

Doccia Fredda

Forse non è piacevole l’impatto con l’acqua fredda quando si fa fatica ad uscire dal caldo piumone, ma dopo un po’ di esercizio fisico sarà meno traumatico. Iniziate gradatamente, l’acqua non deve essere necessariamente ghiacciata, ma l’acqua fredda migliora la circolazione sanguigna e velocizza il metabolismo, ciò permette di favorire la perdita di peso, migliora l’umore, si dice che combatta la depressione. Inoltre serve anche a mantenere pelle e capelli sani e aumenta i livelli di energia e benessere. Conoscete un modo migliore per iniziare la giornata?

Colazione ricca

Saltare la colazione è una delle cattive abitudini più comuni soprattutto per chi è sempre di corsa. Nulla di più sbagliato. Evitare di nutrire il nostro organismo a prima mattina non fa che rallentare il metabolismo e rischiare di arrivare affamati a pranzo e divorare tutto ciò che ci capita sottomano. La colazione misera (due biscotti e un caffè) non va bene neanche un po’. La colazione deve essere ricca, soprattutto di proteine. Non sarebbe male mangiare delle uova, ma per chi non ama la colazione salata può optare per yogurt, pane integrale, muesli, cereali, frutta.

Vitamina C

Probabilmente la maggior parte di voi non sa iniziare la giornata senza il tanto amato caffè. Come darvi torto. Ma prendere una buona abitudine facendo il carico di vitamina c piuttosto che di caffeina non sarebbe che un bene per la nostra salute. Via libera a premute di agrumi, arancia, polpelmo e quel che più vi piace. Ne apprezzerete i benefici molto presto.

Colori

Il tipo di lavoro potrebbe non permettervi di andare in ufficio vestita come Arlecchino. Ma un indumento colorato, che sia anche l’intimo, che non si vede, serve al nostro umore, ci fa sentire più allegri e più solari.

Camminare

Se avete la possibilità lasciate stare l’auto o i mezzi pubblici. Camminate a piedi. Fare almeno 30 minuti di passeggiata a passo sostenuto al giorno vi aiuterà a perdere peso e a mantenere in salute il vostro cuore. Quindi che aspettate?

Le 10 cose che facevamo prima con i cellulari

23 Febbraio 2015

Fotografiamo, cerchiamo sul web, controlliamo gli elettrodomestici e siamo sempre collegati sui social: con i nuovi smartphone ogni cosa è più semplice. Ne siamo dipendenti, ma il loro potenziale non può distrarci dal nostalgico ricordo dei vecchi cellulari, magari i primi, con cui siamo cresciuti e attraverso cui abbiamo abbracciato la tecnologia. Perché, suvvia, siamo tutti straconvinti che se andassimo a cercare adesso il 3310 che avevamo in prima media, lo troveremmo ancora lì, accesso, con due tacche di batteria.

Così, facendo un po’ di spazio ai ricordi e ai sentimentalismi, La redazione di Bloglive ha stilato una classifica delle cose che prima facevamo con i cellulari e che sì, adesso un po’ ci mancano.

Gli squilli

In ordine di importanza, dopo il “ti amo”, c’è lo squillo. Perché voi, nati negli anni 2000, non lo sapete, ma lo squillo era la dichiarazione d’amore più attesa, discreta e profonda. Era un pensiero, una manciata di secondi persi, la consapevolezza che dall’altra parte la persona amata avrebbe apprezzato silenziosa, il turpiloquio quando per sbaglio l’amata rispondeva, prosciugandoti disastrosamente il credito.

Vivere

Millenni di evoluzione e noi siamo qui, a brancolare per il mondo con un caricabatterie in mano alla ricerca disperata di una presa elettrica. Perché quando è carico, catalizza la nostra attenzione, quando è scarico pure, e lasciamo così che gli anni passino, sotto la morsa di un cavo e il peso della batteria esterna.

Telefonare

C’erano una volta i cellulari, che servivano per chiamare. Sì, questa era una storia vera. Con i limiti nella messaggeria e l’assenza di piattaforme, la chiamata vocale rappresentava forse l’unico uso a disposizione. E il nostro 3310 era ontologicamente fiero di sé.

Mangiare

Sì, mangiare. Senza dover per forza instagrammare ogni singola pietanza. Senza dover rendere partecipe tutto il mondo del proprio pane quotidiano. Mangiare e digerire per il gusto di farlo, non per metterlo in mostra sui social.

Snake

È annoverato tra le forme di ipnosi più avanzate, ha manipolato le menti di migliaia di studenti della old generation, e sì, lui è la causa del mio 4 in matematica. Piccolo rettile elettronico, ci manchi da morire.

160 caratteri

Niente Iliade, niente Odissea. Le parole hanno un prezzo e la tariffa del nostro operatore ce lo ricordava continuamente. Ché poi, saremo mica più bravi per questo, a scegliere le parole?

I nomi improponibili del Bluetooth

Topina, thered, alien: i nomi che attribuivamo ai nostri dispositivi, venivano svelati crudelmente a tutti, alla prima ricerca del bluetooth. Perché sì, giudicavo le persone per il nome che davano al proprio cellulare. Soprattutto i potenziali fidanzati.

Trascrivere i messaggi per la memoria piena

Non l’avremmo fatto neanche sotto punizione. Ma a quei teneri messaggi tenevamo così tanto, da mettergli a disposizione la nostra calligrafia, solo per ricordarli. Un segno indelebile a omaggiare quelle parole. Un gesto che diceva “se la memoria non ti vuole, ti voglio io“.

Le cover

Colorate, personalizzate, gommate o in plastica: cercarle per i mercatini e poi trovare quella giusta tra tante, quella che rendeva tuo e solo tuo quel telefono, era davvero bellissimo.

Gli MMS

Nessuna fotocamera, niente iMessage o whatsapp… Per qualche cuore formato gigante restavano solo loro: gli MMS. E quanto costavano…

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