lunedì, 15 Dicembre 2025

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Cina: veterinario morto per il vaiolo delle scimmie

Una brutta notizia si sta diffondendo dalla Cina.

Dopo il covid19 si parla di un altro virus: la notizia giunge da Pechino, un veterinario è stato infettato ed è morto.

Una notizia terribile che ci proietta verso uno scenario altrettanto orribile, ma c’è una buona notizia anche.

Cina: veterinario morto per il vaiolo delle scimmie

A fine maggio un veterinario ha contratto il virus del vaiolo delle scimmie ed è morto. La Cina, in ritardo come sempre, ne da notizia solo ora.

Si chiama “Monkey B Virus (BV)” ed è un virus simile al vaiolo, ma meno grave.

La vittima del vaiolo del scimmie è un uomo di 53 anni, un veterinario di Pechino.

Il veterinario lavorava in un istituto di ricerca proprio sui primati.

Un mese dopo avere sezionato le carcasse di due scimmie ha avuto i primi sintomi: nausea e vomito, e come riporta il CDC China weekly, ha chiesto aiuto in diverse strutture ma nessuna cura è stata efficace, è deceduto il 27 maggio.

La Cina sottolinea che non ci sono mai state infezioni da BV fatali o anche clinicamente evidenti, pertanto il caso del veterinario segna il primo caso di infezione umana con BV.

Qual è la buona notizia? Tutti coloro che sono stati a contatto con lui hanno fatto i test e sono risultati negativi.

Cina: cos’è il “Monkey B Virus (BV)”?

Il “Monkey B Virus (BV)” è un virus, che è stato isolato per la prima volta nel 1932, si tratta specificamente di un alfaherpesvirus enzootico nei macachi del genere Macaca.

I macachi hanno comunemente questo virus e può essere trovato nella loro saliva, nelle feci e nelle urine e si può trovare nelle cellule provenienti da una scimmia infetta in un laboratorio.

Il BV può sopravvivere per ore sulle superfici, in particolare se umide.

Il virus può essere trasmesso per contatto diretto, morsi o graffi, o attraverso lo scambio di secrezioni corporee o grattarsi o tagliarsi su una gabbia contaminata.

I sintomi compaiono da un mese a tre/sette giorni dal contatto, con sintomi simil-influenzali come febbre e brividi, dolori muscolari, affaticamento e mal di testa, si possono sviluppare vesciche, mancanza di respiro, nausea e vomito, dolore addominale e singhiozzo. Se il virus progredisce si verificano: gonfiore del cervello e del midollo spinale, portando a sintomi neurologici e infiammatori come dolore, intorpidimento, prurito vicino al sito della ferita; problemi con la coordinazione muscolare; danni cerebrali e gravi danni al sistema nervoso e, in casi estremi, morte.

La mortalità è alta: un tasso del 70-80% di decessi.

Cosa dobbiamo aspettarci?

Mondiali 2014: J.Lo VS Shakira, è guerra a colpi di inno (FOTO)

Manca davvero poco al fischio di inizio dei mondiali 2014 e già da un po’ di tempo conosciamo, cantiamo e balliamo le hit di questo campionato.

Ebbene si, per questo mondiale gli inni sono ben due, entrambi cantanti da artiste di origine latina ed è già guerra tra quale sia il migliore: da una parte abbiamo Jennifer Lopez con l’inno ufficiale, chiesto proprio dalla Fifa, “We are One”; dall’altra, invece, il contro-inno “La la la” della colombiana Shakira, che già nel 2010 aveva accompagnato il mondiale in Sudafrica, e l’intera estate, con la celebre “Waka Waka”.

Pare infatti che Shakira abbia così tanto amato il ruolo da artefice del tormentone e della sigla di uno dei campionati più importanti per il mondo del calcio, da rimanerci male quando la Fifa ha affidato l’incarico di scrivere e cantare l’inno ufficiale della competizione alla sua “rivale” in campo musicale, Jennifer Lopez.

Così la bella colombiana ha agito in maniera astuta: ha creato un contro-inno, orecchiabile e dal testo di un’estrema facilità, in cui il video riprende al 100% l’atmosfera del mondiale grazie anche alla presenza di alcuni grandi fuoriclasse del mondo del calcio come Messi, Neymar, Fabregas, Eric Abidal, Sergio Aguero, Radamel Falcao e Piquè, quest’ultimo compagno della cantante e padre di suo figlio Milan, nato nel Gennaio del 2013, che tra l’altro fa una piccola comparsa nel video stesso.

E J.Lo? Al momento non sembra preoccuparsene. Il suo “We are One” riprende in tutto e per tutto il paese che ospita la competizione, il Brasile, – dai colori verde e giallo, alle varie immagini del paese e al sound da samba- e il brano sta scalando le classifiche.

Lo stile dei due video: atmosfera festosa e brasiliana per la coppia Lopez- Pitbull, con la partecipazione della cantate brasiliana Claudia Letitte, che sono accompagnati da ballerine di samba vestite a tema carnevale di Rio.
Inno alla fratellanza per Shakira, che ha realizzato il video di “La la la” in collaborazione con la World Food Programme con lo scopo di sensibilizzare contro la malnutrizione infantile.

Alcune immagini del video We are One di Jennifer Lopez, Pitbull e Claudia Letitte

Alcuni immagini del video La la la di Shakira

Alessandra Amoroso e Luca De Salvatore, amore finito?

A lanciare la notizia è stato il settimanale di gossip Top: secondo alcune indiscrezioni, non confermate, la stella di Amici, Alessandra Amoroso, e il suo fidanzato pugliese, Luca De Salvatore, si sarebbero detti addio.

Si parlava di nozze – si legge sulla rivista – Però tra la cantante e il fidanzato il progetto è sfumato. Lei non commenta e noi abbiamo scoperto che il trionfo ad Amici non garantisce l’amore“. Nessun “per sempre felici e contenti” per la cantante, che invece sta ottenendo enorme successo in ambito lavorativo.

Premiata agli MTV Awards come Wonder Woman del 2014, disco d’oro e certificazione del Platino per il suo ultimo album Amore Puro, creato sotto la direzione artistica di Tiziano Ferro e Antonio Canova: insomma, la carriera della cantante va a gonfie vele anche sul web.

Che l’amore dei suoi fan possa bastare?
Lo speriamo, perché Alessandra Amoroso ha tutte le carte in regola per superare, con la discrezione e l’eleganza che la contraddistinguono, le difficoltà nella vita privata.

Grande il dispiacere di tutti per la fine di questa relazione, che, sebbene non confermata, chiusa dietro il “no comment” della cantante, lascia parecchio spazio all’intuito. Il sostegno dei suoi followers su Twitter è davvero caloroso e sicuramente sarà un motivo in più per continuare ad emozionare con l’intensità che solo lei può.

Niente chirurgia, un partner instancabile ti rende più giovane

È l’amore concreto, la passione e i sentimenti che diventano pelle, il desiderio di soddisfare ed essere soddisfatti. Ma è anche il modo più divertente per bruciare calorie, quello più efficace e gradito per restare in forma. Parliamo del sesso, se a qualcuno non fosse ancora chiaro. Esatto, proprio lui, quello che spavaldo saluta a gran voce, da lontano, la chirurgia estetica, consapevole del proprio potere.

Pare infatti che una vita sessuale attiva, porti benefici alla pelle e al corpo, oltre che nella prevenzione di pericolose patologie. Questo il risultato di uno studio scientifico condotto presso il Royal Edinburgh Hospital dal ricercatore e psicologo David Weeks. La ricerca ha coinvolto persone di differenti età e ha confermato che coloro che risultavano più in salute e dimostravano meno anni rispetto alla loro età anagrafica, erano proprio coloro che facevano di più l’amore. E non soltanto in relazione all’aspetto fisico, ma anche in relazione alla salute. Fare tanto e sfiancante sesso aiuta la circolazione del sangue, contrastando l’insorgenza di pericolose patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio. In più incrementa le difese immunitarie e migliora la produzione delle endorfine, gli ormoni che inducono il buon umore ed il senso di benessere.

Una pelle più soda e giovane e un miglior riposo notturno, sono tra gli altri benefici dei rapporti sessuali frequenti. Il medico, dunque, per il nostro benessere, prescrive un partner instancabile e almeno tre “sessioni” settimanali per ringiovanire di almeno 7 anni. Provare per credere.