venerdì, 5 Dicembre 2025

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Problemi che solo chi divide il letto con lui può capire

Vanity Fair

Quant’è bello dividere il letto insieme al proprio lui (o la propria lei) e addormentarsi insieme tra coccole, carezze e baci… Sì, ma anche no. Tantissimi sono i “problemi” – passate il termine, più che problemi sono “difficoltà” e piccole divergenze – della condivisione pacifica. O che almeno vuole provare ad esser tale.

Temperature

Io ho freddo, lui ha caldo. Io mi copro fino alla punta del capello più lungo, lui si addormenta in pantaloncini e t-shirt il 30 dicembre a -4°C. Poi sente freddo, poi caldo ancora, poi si avvicina ma troppo bollente, allora scappa come fossi un assassino.

Coperta

Io amo addormentarmi completamente avvolta da lenzuola e coperte morbide, lui tira la sua parte per avere qualche centimetro in più. E la notte più bella della nostra vita passa quasi per intero a litigare su come dividere equamente un pezzo di tessuto da 1×2 metri.

Movimenti notturni

Ringraziando Dio non sono sonnambula, e neppure lui. Ma ci piace ballare la breakdance durante la notte. Chi si muove, chi si gira, chi fa strani colpetti con la gamba. Chi cambia lato e posizione. Ed è un continuo mal di mare.

Russare

Un rumore di sottofondo fastidiosissimo: non riesci a dormire e passi tutta la notte con gli occhi sbarrati.

Animali vaganti

Chi di noi non ha un cane o un gatto sparso per casa? Ecco, amano dormire con noi. E quindi, sul letto si sta in tre.

Mtv Ema 2014 Best look: ecco le 5 finaliste (FOTO)

L’attesa aumenta per il prossimo 9 novembre dove si terranno a Glasgow gli Mtv Ema (Europe Music Awards) 2014, lo show organizzato dall’emittente televisiva Mtv dove verranno premiati gli artisti e i brani più popolari dell’anno.

Per la categoria Best look ci sono 5 finaliste: Katy Perry, Nicki Minaj, Rita Ora, Taylor Swift e Iggy Azalea. Chi si aggiudicherà il premio di artista con il miglior look in assoluto?

Nicki Minaj

La formosa rapper Nicki Minaj, oltre ad essere in nomination per aggiudicarsi il titolo di best look, presenterà la 20 esima edizione degli Mtv Ema. Con il suo ultimo singolo Anaconda, considerato da alcuni troppo volgare ma abbastanza orecchiabile, ha attirato su di se l’attenzione di tutto il mondo. Lo stile di Nicki è eccentrico e colorato, ama indossare parrucche (prevalentemente rosa) e abiti aderenti che mettono in risalto le sue curve.

Katy Perry

La California Girls Katy Perry è un mix di eleganza e stravaganza. Nei videoclip delle sue canzoni si diverte ad interpretare personaggi diversi: Cleopatra, Jane nella giungla, un’adolescente un po’ sfigata e molti altri. Il suo stile è versatile e anche lei, come Nicki Minaj, ama osare con parrucche o con capelli colorati.

Tylor Swift ha l’aspetto della ragazza dalla porta accanto. A soli 24 anni è già una pop star affermata ed è lei stessa a scrivere i testi delle sue canzoni “se ascolti i miei album è come se leggessi il mio diario” ha affermato la stessa Swift. Lo stile di Tylor è piuttosto elegante e sofisticato. Ogni suo look è impeccabile, dalla scelta dell’abito alla capigliatura, ed una cosa a cui non rinuncia (quasi) mai è il rossetto rosso che fa molto vintage.

Rita Ora

Rita Ora è considerata una It Girl e tutto ciò che indossa diventa subito di tendenza. Molto amica di Rihanna e della modella Cara Delevigne, il successo per Rita Sahatçiu Ora è arrivato nel 2012 con il singolo R.I.P. Il suo ultimo grande successo è Black Windows dove ha collaborato con la rapper Iggy Azalea. Amante dello stile Moschino, i look di Rita Ora sono abbastanza vari: chic, sporty, urban e couture.

Iggy Azalea

Iggy Azalea è una modella e rapper australiana. Si è fatta conoscere con il brano My Worl, ma il successo è arrivato con i singoli Fancy e Problem, quest’ultimo in collaborazione con Ariana Grande. Vita stretta e fianchi pronunciati, Iggy ama indossare abiti che mettono in risalto le sue curve, passando con disinvoltura da un look hip hop ad uno più da red carpet.

Walt Disney da “Re dell’infanzia” a “Principe oscuro”

Walter Elias Disney, meglio noto come Walt Disney, nacque nel 1901, a Chicago. É stato uno dei personaggi più brillanti e influenti del secolo scorso e lui dobbiamo la creazione di Disneyland, il più famoso parco a tema. Non solo, fu il primo ad accostare nel cinema la musica alle immagini, fu produttore, regista, sceneggiatore e doppiatore. Showman a tutto tondo nel campo dell’intrattenimento, ancora oggi il record di nomination all’Oscar, cinquantanove, appartiene ai suoi film
Questo è quello che tutti sanno sul creatore dei mille cartoni che hanno fatto sognare, emozionare grandi e bambini.

Ma al di là della magia di cui sono ricchi gli amati cartoon, con uno studio dettagliato non sembrano più essere tanto innocenti come si crede.
Ormai si sa che nei capolavori Disney sono stati inseriti messaggi subliminali, esponendo così i bambini al sesso fin dalla tenera età.
Ma sembra che nei cartoni animati ci siano anche altri significati nascosti.

Studiando Walt Disney si capisce ben presto che costui è stato un vero e proprio “genio del male”.
A smascherare la vera natura del più grande produttore ci ha pensato la biografia non autorizzata di Marc Eliot, nel libro “Walt Disney: il principe oscuro di Hollywood“, che il New York Times si apprestò a studiare a fondo, verificandone la veridicità dei contenuti.
Da quelle pagine si scoprì la personalità di un uomo alcolizzato, nevrotico, depresso, impotente, e razzista.
Ma questo non era certo un segreto. Sapevano tutti che nell’equipe della Disney, per volere del capo, non potevano entrare a farne parte persone di colore ed ebrei.

Ma il vero problema non è di cosa soffrisse il grande Walt, ma i messaggi subliminali che ha introdotto nei cartoni animati.
Cosa sono i messaggi subliminali?
Sono quei messaggi che percepisce la mente e non l’occhio, quei messaggi che evocano un concetto o un oggetto apparentemente diverso da ciò che stiamo osservando.
E i cartoon ne sono pieni.
Qualche esempio?

Biancaneve e i 7 nani

A rifletterci bene, il nome della protagonista è tutto un programma. Di fatti Biancaneve significa “snow white“, ovvero neve bianca, cioè niente popò di meno che la cocaina.
E i 7 dolci nani? Il loro nomi rappresentano i principali effetti dannosi derivanti dall’assunzione di cocaina.
Sebbene la storia sia stata raccontata dai fratelli Grimm nel 1812, quando la cocaina ancora non era stata sintetizzata, fu la Disney a dare ad ogni personaggio una caratteristica e un nome distintivo nel 1937.

Cucciolo, in inglese “Doopey“, cioè sfatto: è il primo sintomo della dipendenza da cocaina, trascuratezza e instabilità.
Brontolo, in inglese “Grumpy“, cioè irritabile: intrattabile, rappresenta l’astinenza.
Eolo, in inglese “Sneezy“, ovvero che fa starnuti: le conseguenze dell’abuso di cocaina sull’apparato orofaringeo e nasale.
Gongolo, in inglese “Happy“, allegro: rappresenta lo stato di euforia temporaneo.
Mammolo, in inglese “Bashful“, cioè schivo: il disagio del cocainomane che evita rapporti umani e sociali.
Dotto, in inglese “Doc“, dottore: saccenza e sensazione di onnipotenza.
E infine il dolce Pisolo, in inglese “Sleepy”, assonnato: l’ultimo stadio, stanchezza e dolori articolari.

Winnie The Pooh

Il dolce orsacchiotto ghiotto di miele e i suoi fantastici compagni di avventura non hanno riferimenti sessuali, o pro cocaina, ma a disturbi mentali/metabolici:
Christopher Robin: Schizofrenia.
Un malfunzionamento nella percezione della realtà che è sicuramente evidente nel bambino protagonista, che lo porta ad avere allucinazioni in cui immagina che i suoi giocattoli sono vivi e gli parlano.
Winnie The Pooh: Bulimia.
La bassa autostima di Pooh è il risultante psicologico nel suo eccessivo bisogno per il miele.
Pimpi: Disturbo d’ansia generalizzato.
Una condizione mentale in cui ogni cosa è fonte di stress. Il maialino diventa eccessivamente nervoso diverse volte e questo è evidente nel modo in cui le orecchie sottilmente si contraggono.
Tigro: Sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
Il tigrotto è affetto da ADHD, non riesce a controllare la sua iperattività ed è estremamente impulsivo.
Tappo: Ossessivo compulsivo.
Un disturbo d’ansia in cui la persona soffre di pensieri ossessivi e tendenze compulsive. Questi possono essere visti nel coniglietto con azioni incontrollabili come la pulizia a livello estremo.
Uffa: Disturbo Narcisistico di Personalità.
Il gufo è eccessivamente preoccupato di se stesso. Crede di essere l’animale più intelligente, e per alcuni soffre anche di Dislessia.
Ih Oh: Depressione.
Stato mentale caratterizzato da un sentimento sconsolato e cupo e mancanza di attività.
Kanga: Sindrome della Leonessa.
Madre iperprotettiva, è chiaramente ossessionata dal controllo del suo piccolo Ro.

Un capitolo a parte è dedicato ai messaggi sessuali della Disney:

Il Re Leone

Da un fermo immagine della scena in cui Simba si sdraia e fa sollevare della polvere, si nota come queste invece di sollevarsi in cielo normalmente, creino uno scritta piuttosto decisa.

Si nota anche come la conformazione della faccia del docile leoncino mostrino la silhouette di una donna.

Bianca e Bernie

Il cartone che ha incollato allo schermo tutti i piccini, ha fatto partire un processo nei confronti della Disney per i chiari riferimenti sessuali e satanici. La Disney ha sborsato ben 70 milioni per non fare troppo scalpore.

Con un fermo immagine si nota come, nella scena dell’impicchiata dei due topini, sullo sfondo, in una finestra c’è una donna nuda con faccia demoniaca.

Insomma, gli esempi sarebbero infiniti, dalla Sirenetta, che è ricca di forme falliche, ad Alice nel paese delle Meraviglie, con riferimenti alla droga e sessuali.
Ogni cartone è stra colmo di messaggi subliminali scelti con cura dal vecchio buon Walt, massone dichiarato.

Ora, sta ad ognuno scegliere se credere o meno in questi messaggi, se vedere “del marcio” nei capolavori Disney o se gustarli come da bambini.
Il fatto eclatante è come un padre di famiglia, creatore di un mondo magico, abbia cercato, e molte volte ci è riuscito, di manipolare i bambini con messaggi dannosi.

Ci vuole un occhio a-normale per vederli, ma nel momento in cui si scoprono, un cartone animato non sarà mai più bello,dolce e di compagnia come prima.

One Direction, buon compleanno Zayn

Zayn Malik oggi festeggia il suo 22° compleanno. È uno dei componenti degli One Direction più amati dalle fans e i suoi compagni di avventura Niall Horan, Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson festeggeranno insieme a lui in questo giorno di gioia e allegria per tutta la band.

One Direction, buon compleanno Zayn

Quale sia stato il regalo della sua fidanzata Perrie Edwards non è noto. Ma ciò che è incredibile è il grandissimo e bellissimo gesto fatto dai fans di tutto il mondo: i Directioner, infatti, hanno raccolto per i loro beniamini $10.000 di donazioni che il britannico invierà all’Asia Trust: Zayn Malik si è unito al progetto per l’aiuto in Asia per contribuire a sostenere la causa e aiutare le persone svantaggiate in Bangladesh, India, Pakistan e Sri Lanka, quindi abbiamo deciso di raccogliere questi soldi come regalo per il 22° complenno di Zayn. Abbiamo fatto questo gesto sia per loro sia per i più bisognosi. Non siamo solo dei fans, siamo degli amici, e siamo sempre vicini alla nostra band. Speriamo che loro apprezzino il nostro gesto, noi siamo davvero contenti e onorati, loro sono tutta la nostra musica e li ringraziamo ogni giorno per quello che fanno”, hanno dichiarato alcune fans nel giorno del suo compleanno.