venerdì, 17 Maggio 2024

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Il Vaiolo delle scimmie sarà la nuova pandemia?


Non ci siamo ancora liberati dal Covid che già si prevede una nuova emergenza sanitaria, forse un’altra pandemia addirittura, la causa è il Vaiolo delle scimmie.
Si sta diffondendo rapidamente ed i medici sono sconcertati, ciò che è sicuro però è che se i casi aumentano si dovranno prendere provvedimenti.

Il Vaiolo delle scimmie si diffonde rapidamente

Si parla già di circa 90 casi di Monkeypox, o Vaiolo delle scimmie, ed altri in accertamento. Dodici Paesi nel mondo stanno segnalando nuovi contagi del virus, pare che si stia diffondendo in maniera preoccupante.

Ciò che preoccupa inoltre è la comparsa del virus in Paesi non endemici, è stato infatti segnalato il primo caso in Paesi come la Svizzera.

I paesi endemici del vaiolo delle scimmie sono: Benin, Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Gabon, Ghana (identificato solo negli animali), Costa d’Avorio, Liberia, Nigeria, Repubblica del Congo e Sierra Leone. Benin e Sud Sudan hanno documentato le importazioni in passato. I paesi dell’Africa centrale che attualmente segnalano casi sono il Camerun e la Nigeria.

Al momento sono stati registrati:
• 3 casi in Italia, le persone sono ricoverate all’Istituto di malattie infettive Spallanzani di Roma;
• 30 casi confermati o sospetti in Spagna;
• 1 caso in Svezia;
• 2 casi in Belgio;
• 20 contagi in Inghilterra;
• 14 confermati e 20 sospetti in Portogallo;
• 1 caso in Francia;
• 1 caso in Germania;
• 1 caso in Svizzera;
• 1 caso negli USA

In merito al contagio Hans Kluge, direttore dell’Oms Europa dice “Nella regione europea stiamo entrando nella stagione estiva, con raduni di massa, festival e feste: temo che la trasmissione possa accelerare, poiché i casi attualmente rilevati sono legati all’attività sessuale e i sintomi non sono familiari a molti”

Vaiolo delle scimmie: cos’è e come si trasmette

“Il Vaiolo delle scimmie si diffonde in modo diverso da COVID-19” dichiara l’Oms “Poiché il vaiolo delle scimmie si diffonde attraverso il contatto ravvicinato, la risposta dovrebbe concentrarsi sulle persone colpite e sui loro contatti stretti. Le persone che interagiscono da vicino con qualcuno che è infetto sono a maggior rischio d’infezione: questo include operatori sanitari, membri della famiglia e partner sessuali”.

Non si tratta di un virus nuovo in realtà, è infatti una malattia che ha almeno 60 anni, è causata dal Poxvirus che colpisce più gli animali che l’uomo.
Come molti di noi ricordano, prima degli anni ‘80 ci si vaccinava contro il vaiolo umano. Ma i giovani o comunque gli under 40 non hanno fatto questa vaccinazione sono perciò maggiormente esposti.

Il contagio avviene per contatto con animali o persone infette, per contatto diretto con:

  • lesioni,
  • fluidi corporei,
  • goccioline
  • indumenti contaminati.

Ha un periodo di incubazione che va da 5 a 21 giorni.

I sintomi sono:

  • febbre,
  • brividi,
  • dolori muscolari,
  • stanchezza debilitante,
  • vescicole e pustole con croste, soprattutto sul viso e nella zona dei genitali.


Se il virus dovesse propagarsi ulteriormente, si riproporrà il vaccino contro il vaiolo che fu soppresso nel 1981 per via della scomparsa del virus.
Si parla inoltre di avviare le pratiche per un’emergenza sanitaria internazionale.

Adel Termos, l’eroe di Beirut (FOTO)

Credits: huffingtonpost.it

Gli occhi sono ancora puntati sugli attentati di Parigi dello scorso venerdì sera e spesso ci si dimentica di ciò che accade nel resto del mondo. Come nel Medio Oriente, precisamente a Beirut, una città già stanca del terrorismo e delle sue vittime. Tra queste, spunta il nome di Adel Termos, l’uomo che è diventato l’eroe della capitale libanese perché grazie al suo tempestivo intervento ha placato la furia di uno dei kamikaze, uno dei responsabili dell’attacco nel distretto della capitale libanese di Burj al-Barajneh di giovedì scorso.

Adel Termos stava camminando con sua figlia, quando ha sentito la prima esplosione causata dall’attacco del primo attentatore suicida. Nella confusione, l’uomo, che è membro di Hezbollah (letteralmente “il partito di Dio”, un partito politico sciita del Libano), ha notato il secondo attentatore mentre cominciava ad avanzare verso il numeroso gruppo di persone, forse incuriosite o spaventate, che circondavano la moschea presa di mira dal primo kamikaze.

In quella frazione di secondo, Adel Termos non ha avuto il tempo di pensare e ha agito d’istinto: doveva fermare l’attentatore. Così si è lanciato contro di lui, causando in questo modo la detonazione anticipata dell’ordigno ed evitando una seconda strage. Elie Fares, blogger e medico di Beirut, ha raccontato la scena: “L’ha placcato, facendolo cadere a terra. Poi c’è stata l’esplosione”. Molte famiglie sono vive grazie al suo sacrificio, e ringraziano ancora Termos per il gesto eroico. In un primo momento si era sparsa la voce che anche la piccola figlia di Adel fosse rimasta vittima dell’esplosione. Le voci sono state smentite da foto sui social network in cui si vede la bimba che stringe in mano la foto del padre.

Venerdì, il giorno stesso dell’attacco a Parigi, si sono tenuti i funerali di Adel nel villaggio di Tallusa, a sud del Libano. Alla cerimonia erano presenti parenti, amici e centinaia di persone scampate all’attacco che ha provocato 45 morti e circa 200 feriti. Per fortuna esistono ancora eroi come Adel Termos che non hanno bisogno di superpoteri per compiere grandi gesti.

Ha lasciato una lettera di benvenuto sulla porta della sua nuova vicina

Ha dell’incredibile ma è pura realtà, un po’ insolita in quest’epoca di puro menefreghismo ed egoismo.
Un vicino di casa ha lasciato a una donna, da poco trasferita nel luogo, una bellissima lettera di benvenuto; e gliel’ha lasciata appesa alla porta d’ingresso.
Subito la notizia, pubblicata su Reddit, è diventata virale.

Il nome del vicino di casa è Chris, e nella sua lettera di benvenuto fornisce consigli e numeri utili, e informazioni sulla raccolta dei rifiuti.
Si offre anche per spurgare il serbatoio del gas prima dell’arrivo dell’inverno, così da poterlo usare per riscaldare l’ambiente.

Il vicino premuroso sottolinea inoltre che c’è solo un rubinetto dell’acqua nella parte esterna, e specifica che questo si trova sul lato della sua casa.
“Feel free to use it – dice Chris – And he explains that he is deaf in one ear ‘so if I ever have the TV to loud text me and let me know it turn it down”.
Chris si è, inoltre, offerto di ospitare a cena la sua nuova vicina di casa, così da non farla preoccupare di dover preparare cena e scaldare la casa.
Con la lettera, attaccata alla porta, c’era anche una carta regalo Applebees, una catena di ristoranti molto in voga in USA.

La lettera, pubblicata anche su Facebook, ha ricevuto oltre 3.450 commenti su Reddit, e tutti particolarmente positivi. Un utente ha scritto “We need more people like Chris in the world”, e un altro “Wow… how great would the world be if this was the cultural norm”.

[Credit: DailyMail]

Preoccupazione per Elisabetta II ed ennesimo sgarbo fra i Cambridge ed i Sussex


Dopo un formidabile inizio per Elisabetta II, alla parata del Trooping the colour, arriva la prima battuta d’arresto.

C’è molta preoccupazione nell’aria, si supponeva che la regina presenziasse agli eventi del Giubileo di platino per i 70 anni di regno, ma così non sarà.
Nel mentre Meghan ed Harry sono apparsi in pubblico, molto sorridenti e rilassanti. Lilibet compirà da poco gli anni, e finalmente la nonna è riuscita a conoscerla ma i duchi, ma William e Kate hanno messo in atto un ennesimo sgarbo.

Preoccupazione per Elisabetta II: il malessere improvviso

Come dicevamo la regina Elisabetta II è apparsa in forma e sorridente, tanto da far sperare che potesse partecipare a tutti gli eventi previsti per il Giubileo di platino.

Invece non ha partecipato alla tradizionale messa nella cattedrale di St Paul e non presenzierà al Derby ippico, a causa di un malessere sopraggiunto ieri dopo la parata. “Tenendo conto del viaggio e dell’attività richiesta per partecipare alla messa nazionale di ringraziamento nella cattedrale di St Paul, Sua Maestà con grande riluttanza ha concluso che non parteciperà” ha comunicato Buckingham Palace.

C’è una grande preoccupazione nell’aria sul futuro della regina e della monarchia, di fatto stiamo assistendo alla fine di un’era, visto che ormai sarà Carlo a fare le veci della sovrana in tutte le più importanti cerimonie “militari, religiose e istituzionali”.

Elisabetta II conosce finalmente Lilibet, William e Kate non ci saranno alla festa di compleanno

Oggi è il compleanno della piccola Lilibet, e finalmente sua nonna Elisabetta II ha potuto conoscerla.

Harry e Meghan sono tornati a Londra, con i figli, e sono già apparsi in pubblico. Hanno anche organizzato un party per il compleanno della piccolina, al Frogmore Cottage dove stanno alloggiando.

William e Kate hanno già informato i Sussex che loro al compleanno della nipotine non ci saranno, avevano già preso impegni. I Cambridge sono alle prese con gli impegni ufficiali di corte, dovranno infatti partecipare alle celebrazioni locali del Giubileo sulla via del Galles.
Entrambe le parti pare siano ben contente di non dover trascorrere insieme quel pomeriggio al Frogmore Cottage.