domenica, 19 Maggio 2024

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Cipolla rossa: composizione, proprietà e benefici

Cipolla rossa

Cipolla rossa, conosciuta anche come “di Tropea”, è una pianta erbacea bulbosa biennale che appartiene alla famiglia delle Liliaceae.

Più dolce e meno forte di quella bianca, ha molte benefiche proprietà. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo bulbo.

Cipolla rossa: composizione e proprietà nutrizionali

Vediamo di quali valori è nutrienti si compongono le cipolle di Tropea:

  • 90 % di acqua
  • 1 % di proteine
  • 1,8 % di fibre
  • 4,2 % di zuccheri
  • 0,4 % di ceneri
  • minerali (potassio, fosforo, sodio, calcio, ferro, magnesio, cromo, iodio, zolfo, fluoro, rame, zinco, selenio e manganese).
  • Vitamine (vitamine B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, K e J, beta-carotene, luteina e zeaxantina). Sono inoltre presenti allicina e quercetina

Cipolla rossa: proprietà e benefici

Ecco i benefici che si traggono dal consumo della cipolle rosse:

  • antitumorale, secondo alcune ricerche previene la formazione di cellule cancerose o ne inibisce la proliferazione grazie alla quercetina
  • antiossidanti, poiché gli antociani aiutano a contrastare i danni dei radicali liberi
  • abbassano la pressione sanguigna pertanto sono fortemente suggerite agli ipertesi, prevengono dunque malattie renali, cardiache ed ictus
  • riducono la concentrazione del colesterolo cattivo nel sangue, pertanto proteggono il cuore ed il sistema cardiovascolare da danni come l’ictus, l’infarto e l’arteriosclerosi
  • depurano e disintossicano l’organismo, stimolano la diuresi ed aiutano a liberarsi da tossine e metalli pesanti
  • favoriscono la digestione e mantengono regolare l’attività intestinale
  • stimolano il sistema immunitario

Cipolla rossa: controindicazioni

Ovviamente non bisogna eccedere pena bruciore di stomaco, nausea e formazione di gas.

Inoltre dovrebbe essere evitata da chi soffre di diverticoli, gastrite e colon irritabile.

Cipolla rossa: rimedi naturali

Rimedi naturali con la cipolla di Tropea:

  • strofinarne un pezzetto sulle punture d’insetti per alleviare il fastidio
  • tagliarla a fette e porla in un vaso coperta di miele. Dopo 24 ore si filtra il succo e se assumono due cucchiaini al giorno contro la tosse
  • se ne fa bollire almeno un quarto per ottenere una tisana depurativa e diuretica

Cosa ne pensate?

Bicchiere di acqua al mattino: i benefici per l’organismo

Bicchiere di acqua al mattino

Bicchiere di acqua al mattino: perché è importante berlo? Deve essere tiepido, qualcuno ci mette il limone.

Eh sì è un rituale importante, una specie di doccia interna mattutina per l’organismo.

Bicchiere di acqua al mattino: i benefici

Prima di andare a letto si dovrebbe prendere l’abitudine di bere un bel bicchierone d’acqua per rimanere idratati durante la notte.

Al risveglio l’ideale è un bicchiere di acqua tiepido. Ancora meglio se ci si spreme dentro una fetta di limone. E per tutto il resto della giornata almeno 2 litri di acqua.

Vediamo però perché al mattino una tazza, o un bicchiere di acqua calda fa bene:

  • mantiene la salute e la bellezza della pelle, bere appena svegli rafforza le cellule della pelle, elimina le tossine ed aiuta a garantire l’elasticità della cute
  • stimola la diuresi, quindi aiuta ad eliminare tossine e rifiuti accumulati nei reni
  • idrata il sistema linfatico e riduce il lavoro delle ghiandole surrenali, responsabili di produrre cortisolo detto anche ormone dello stress
  • favorisce la funzione del metabolismo e della digestione (nella versione con limone)
  • aiuta a smaltire i liquidi in eccesso quindi combatte la ritenzione idrica
  • favorisce la regolazione della temperatura corporea, migliorando il trasporto dei nutrienti
  • agevola la minimizzazione degli effetti nocivi di sostanze come l’alcol, il tabacco, l’inquinamento e il cibo spazzatura
  • combatte e previene la stipsi

Bicchiere di acqua al mattino: attenzione!

Nel corso della giornata è bene proseguire a bere ma non si devono superare i due litri per non sovraccaricare i reni.

Se si decide di provare l’acqua e limone è bene ricordare che non è ideale per chi soffre di reflusso gastrico. Idem per lo zenzero. In questo caso si può optare per una tisana di malva.

L’acqua non deve essere bollente ma tiepida. Se decidete di optare per il limone partite con poco succo (a meno che non siate dei fan del gusto aspro!).

Esami di prevenzione tumori contro il seno e la pelle

Esami di prevenzione tumori

Esami di prevenzione tumori contro il seno e la pelle, sarebbero da fare con regolarità, ma in quanti li fanno?

Quando è stata l’ultima volta che avete fatto controllare i nei?

E l’ultima volta che voi donne avete fatto un esame al seno?

La prevenzione è importante, anzi è fondamentale per la lotta contro i tumori perché un tumore preso in tempo si può curare.

Esami di prevenzione tumori contro il seno e la pelle

Si è svolta oggi la conferenza “Questioni di pelle … prevenire è vivere”, a Trani, organizzata dalla Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori sezione provinciale di Barletta-Andria-Trani, in collaborazione con la Cesvim academy group ed il patrocinio della Asl Bt, la Provincia di Barletta-Andria-Trani

Promosso e ideato da Michele Ciniero, Presidente della Lilt sezione provinciale di Barletta-Andria-Trani ha visto la presenza istituzionale di Amedeo Bottaro, sindaco di Trani, Nicola Giorgino, presidente Provincia di Barletta-Andria-Trani e Alessandro Delle Donne, direttore generale Asl Bt.

Lo scopo è diffondere la prevenzione, coinvolgere la popolazione per le diagnosi precoci. In particolare verrà data importanza agli auto esami che ognuno deve eseguire su se stesso.

Esami di prevenzione tumori contro il seno

In 70 mila corrono per promuovere la prevenzione del cancro al seno al motto di “Insieme possiamo vincere”.

Fino al 20 maggio al Circo Massimo si son tenuti quattro giorni di prevenzione dedicata alle donne.

Il fulcro è stata la maratona: partenza alle 10 da Bocca della Verità, per una corsa di 5 chilometri che è arrivata alla sua 19esima edizione.

Maria Grazia Cucinotta ha così commentato l’evento: “Questo palco, in nove anni, mi ha visto cambiare. La prima volta ero pelata, impaurita, intimorita. Non sapevo cosa avrei trovato, credevo di essere solo io malata. Sono arrivata qui con la testa rapata e molto inibita. Poi, però, quando ho visto tante di quelle donne nella mia stessa condizione, coraggiosissime, senza vergogna, con le teste pelate al vento, ho preso coraggio anche io”.

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, pochi istanti prima della corsa ha detto: “L’attenzione per la prevenzione e per la cura è aumentata. Per fortuna, anche grazie all’impegno della Regione, lo screening oncologico è raddoppiato in questi anni. E non dobbiamo fermarci: il modo migliore per essere vicino a queste donne è essere coerenti attraverso una sanità nuova che, oltre che curare, punta tutto sulla prevenzione”.

Presente anche Virginia Raggi: “Un vero onore partecipare a questa bellissima iniziativa, anche se idealmente perché non correrò. Questa iniziativa è un inno alla vita: grazie alla Komen Italia, sempre più persone sono informate sul valore della prevenzione per sconfiggere questa malattia. Non solo è importante la prevenzione, dobbiamo anche iniziare a prendere coraggio e a fare gli esami”.

Diffondiamo questo messaggio “prevenire è meglio che curare”.

Mal di stomaco caffè e stravizi: cosa sarebbe meglio evitare

Mal di stomaco caffè

Mal di stomaco caffè e stravizi nuocciono, cosa sarebbe meglio evitare?

I fan del caffè dicono che è una leggenda metropolitana che il caffè causi l’ulcera, ma ne siete davvero sicuri?

Mal di stomaco caffè e stravizi: i miti da sfatare

No, se non soffrite di stomaco il caffè non vi causa proprio niente, ed è questo il bello perchè se invece soffrite di gastrite, iperacidità etc l’ulcera ve la causa eccome.

Il decaiffenato però non fa nulla. Sbagliato, secondo mito da sfatare: il caffè senza caffeina l’ulcera ve la fa venire lo stesso.

Si può bere il caffè in gravidanza. Terzo mito da sfatare: non si può perché la caffeina attraversa la barriera della placenta. Si può optare per il decaffeinato ma è meglio evitarlo se si soffre di nausea.

Mal di stomaco caffè e stravizi: cosa sarebbe meglio evitare

Vediamo un breve elenco di cosa sarebbe meglio evitare in caso di mal di stomaco:

  • fritti, non c’è ragione né gaviscon che tenga, soprattutto la sera sono da evitare
  • caffè, decaffeinato o con la caffeina, da abolire
  • alcolici, uno stress infinito per lo stomaco (ed il fegato)
  • pomodori e agrumi, ma in generale tutti i cibi che contengono un alto tasso di acidità
  • zenzero, in alcuni casi può far male
  • succhi di frutta, sono atroci per lo stomaco perché contengono un mix di acidi e zuccheri
  • fumo di sigaretta che causa il reflusso
  • bevande eccitanti e cioccolato che possono incrementare drasticamente la secrezione acida dello stomaco

Ok, ma perché proprio il caffè è sotto accusa?

Cosa fate generalmente dopo pranzo? Bevete un caffè che vi aiuta a digerire. Ecco il problema, sarà pure minimamente digestivo, ma se soffrite di mal di stomaco la caffeina ritarda la riparazione della mucosa gastrica ma non solo stimola il reflusso.

Quindi se soffrite di mal di stomaco in primis evitate il caffè, piuttosto mangiate una mela che è meglio.