domenica, 7 Dicembre 2025

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Lupini e diabete, un legume alleato

Lupini e diabete

Lupini e diabete, hanno un legame particolare? Ebbene sì.

Questo antico legume, il lupinus albus o luteus (il primo è bianco, il secondo è giallo) che veniva coltiva da remote popolazioni, gli egizi per esempio, in gran parte del Mediterraneo, è proprio un buon rimedio contro il diabetel

Vi sarà capitato di vederli nelle fiere, nelle bancarelle o in qualche bottega, li conoscete?

Ebbene se lo incontrare rivalutatelo, vi spieghiamo perché.

Lupini e diabete: i valori nutrizionali

Cosa contengono i lupini?

  • Acqua 10%
  • Proteine 40%
  • Carboidrati 38%
  • Grassi 6% omega 6 e 9
  • Fibre 6%
  • Vitamine del gruppo B e in particolare di vitamina B1 (Tiamina), B2 (Riboflavina), B3 (Niacina) e B9 (Acido folico).
  • Sali minerali, potassio, calcio e magnesio, e oligoelementi quali ferro, zinco, boro e rame.
  • Alcaloidi: lupotossina, lupanina e oscilupanina.
  • Flavonoidi, acidi organici, resine e lupeolo

Lupini e diabete: la ricerca

Uno studio particolare è stato condotto in Italia dall’Università degli Studi di Milano, coordinati dal prof. Marcello Duranti (Presidente del Congresso e docente del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Ateneo lombardo). Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases”.

I risultati hanno mostrato come i lupini favoriscano un’azione ipoglicemizzante della gamma-conglutina, una particolare proteina contenuta nei lupini. In pratica se si mangia un po’ di questo legume tutti i giorni, la glicemia si abbassa notevolmente.

Il dottor Marcello Duranti ha condotto la ricerca su dei ratti resi iperglicemici e poi alimentati per tre settimane con derivati dei lupini, si è riscontrato che la glicemia diminuiva notevolmente.

I lupini devono essere consumati previa cottura poiché contengono sostanze amare tossiche. Se si è già in cura per il diabete e si usa l’insulina, prima d’integrare i lupini nella dieta chiedere il parere del medico.

Cioccolato: quando fa bene e quando è meglio evitarlo

cioccolato

Non c’è dubbio che il cioccolato sia uno dei confort food per eccellenza, una spalla amica che è sempre al nostro fianco nei momenti di stress, un’affidabile fonte di consolazione quando la vita ci ha deluso, un toccasana per il nostro umore e, perchè no, un afrodisiaco per i momenti più intimi.

Ma è tutto oro ciò che sa di cioccolato?

Nonostante il cioccolato goda di una cattiva reputazione per chi sta affrontando una dieta (tendenzialmente il cioccolato fa ingrassare), una lunghissima serie di effetti benefici per la salute possono essere associati a questo cibo divino. È però fondamentale capire che non tutti i tipi di cioccolato sono esattamente uguali; il cioccolato fondente, ad esempio, è una delle versioni più salutari di questo fenomenale dessert.

Di seguito elencheremo i pro e i contro del cioccolato, in modo da darti un’idea di quanto sia importante bilanciarne l’assunzione.

PRO

FA BENE ALLA PELLE, AL CUORE E ALLA CIRCOLAZIONE

Studi recenti hanno dimostrato che il cioccolato fondente aiuta a ripristinare la flessibilità delle arterie e impedisce ai globuli bianchi di attaccarsi alle pareti dei vasi sanguigni, evitando quindi una pericolosa ostruzione delle arterie. I flavonoli presenti nel cioccolato fondente sono inoltre in grado di proteggere la pelle dai danni causati dai raggi uv del sole, migliorandone il flusso sanguigno e aumentando la densità e l’idratazione della pelle.

MIGLIORA LE FUNZIONI COGNITIVE

Gli scienziati hanno suggerito che bere un paio di tazze di cioccolata calda al giorno possa essere d’aiuto per il mantenimento delle funzioni cognitive del cervello e per il miglioramento della memoria, soprattutto nelle persone anziane, ossia i soggetti che maggiormente soffrono di declino mnemonico.

TI FA SENTIRE MEGLIO

Il cioccolato contiente le stesse sostanze che il tuo cervello produce nei momenti di pura e profonda felicità (come ad esempio quando ti stai innamorando), ossia le endorfine.

 

Ma sebbene il cioccolato possa avere vari benefici per la salute come quelli sopra elencati, può certamente avere alcuni effetti negativi. Se consumato eccessivamente, il cioccolato può causare acne, obesità, ipertensione, malattie coronariche e diabete.

CONTRO

NON TUTTO IL CIOCCOLATO È UGUALE

La polvere di cacao alcalinizzata non contiente tutte quelle qualità benefiche che ci aspettiamo di trovare. Questo perchè molti degli antiossidanti naturali presenti nel cacao vengono eliminati durante la lavorazione. Quando acquisti della polvere di cacao per fare una cioccolata calda, o per fare una torta, assicurati che la polvere sia naturale, in modo da poterne trarre tutti gli effetti benefici contenuti naturalmente nel cioccolato.

CONTIENE CAFFEINA

Il cacao, ossia l’ingrediente principale dell cioccolato fondente, contiene importanti quantità di caffeina. Questa sostanza, se assunta in grandi dosi, può provocare palpitazioni, ansia, insonnia e , nei casi più gravi, un alto rischio di aborto nelle donne in gravidanza.

RICCO DI CALORIE

A causa dello zucchero e del burro di cacao presente nei nostri dolciumi al cioccolato preferiti, solo 30 grammi di questi prodotti contengono 160 calorie. Chiunque voglia perdere peso o mantenere il proprio peso forma, dovrebbe limitare il consumo di cioccolato o perlomeno controllare l’etichetta del prodotto che verrà consumato.

 

Quando si parla di dieta, molti credono che perdere peso implichi la rinuncia generale ai dolci. Ma mai definizione fu più errata!

Nonostante esistano moltissimi approcci atti alla perdita di peso, l’opzione migliore rimane sempre e comunque quella di condurre uno stile di vita attivo, mangiare bene e utilizzare contemporaneamente integratori alimentari che aiutano l’organismo ad assimilare le proprietà benefiche dei cibi che consumiamo. Gli integratori alimentari sono stati pensati per essere un’aiuto, un supplemento, per l’appunto, alla perdita di peso, non una magica sostanza che fa tutto il lavoro per te.

La combinazione delle sostanze benefiche del cioccolato e di altri prodotti naturali utili all’assorbimento dei grassi e alla riduzione del peso, hanno portato alla creazione di integratori alimentari come Chocolate Slim. Chocolate Slim è un integratore naturale al 100% al gusto di cioccolato che aiuta l’organismo ad assimilare i grassi in eccesso e a bruciare velocemente le calorie assunte. Per maggiori informazioni a riguardo clicca qui. Chocolate Slim è un innovativo prodotto che rende la dieta meno “amara” e naturalmente più gustosa, grazie al suo sapore di cioccolato.

Nel complesso, il cioccolato fa quindi bene se assunto nelle giuste quantità. Al fine di godere appieno dei benefici alla salute offerti da questo prezioso alimento, mangiarlo in piccole dosi, insieme ad uno stile di vita sano, non costituisce assolutamente un contributo all’aumento di peso e sicuramente non reca alcun danno.

Febbre estiva e raffreddore: rimedi naturali

Febbre estiva e raffreddore

Febbre estiva? Può capitare, a me è successo da poco. Un caldo micidiale e 38 di febbre. Un colpo di calore? Un’escursione termica? E poi gli starnuti, non ho mai starnutito così tanto come in questa estate. Ma perché il raffreddore? Può trattarsi di una pollinosi o ancora dell’altalena delle temperature?

Cosa fare? Ricorrere ai rimedi naturali.

Febbre estiva e raffreddore: alimentazione

Una pastiglia per ogni malessere? C’è, basta chiedere al medico o in farmacia. Ma perché non riscoprire i rimedi antichi?

In primis parliamo di alimentazione, d’estate ci vogliono cibi leggeri, ricchi di acqua e vitamine.

Sì a: yogurt, verdura (broccoli, cavoli, lattuga), frutta (melone, kiwi, mango, papaya, anguria, frutti rossi), bene il salomne e il pesce azzurro, cereali integrali e le uova, bene la frutta secca ma senza esagerare.

Meglio evitare i fritti, la carne, gli snack, i latticini e i salumi.

Attenzione al gelato, se la sera è un po’ fresca rimandiamolo.

Il brodino di pollo? Perchè no, nelle giornate che sembrano anticipare l’autunno, se ci sentiamo febbricitanti, è l’ideale.

Febbre estiva e raffreddore: rimedi naturali

Vediamo quali rimedi pratici possiamo adottare contro febbre e raffreddore:

  • suffumigi con olio di menta o un altro olio balsamico
  • sudare (ci viene spontaneo non dobbiamo sforzarci)
  • bibite fresche (non ghiacciate)
  • tisana di zenzero e limone, si trova già pronta o la si prepara con una scorza di limone ed un pezzetto di zenzero mondato (è piccante resistete)
  • tisana di aglio e limone, basta far bollire due spicchi d’aglio e una scorza di limone per 30 minuti (aggiungere del miele)
  • spaghetti aglio e olio, formidabili per stappare il naso
  • spugnature di aceto, se proprio la febbre non vi molla fate spugnature di aceto su polsi, nuca e caviglie

Quali sono i vostri rimedi naturali contro gli improvvisi malesseri estivi?


Mal di testa studi sul Partenio come rimedio naturale

Mal di testa studi

Mal di testa studi sul Partenio rivelano che si tratta di un efficace rimedio naturale.

Avete mai sentito parlare del Tanacetum parthenium? Si tratta di una pianta erbacea molto simile alla camomilla perché sono della stessa famiglia, le Compositae (o Asteracee).

Mal di testa studi sul Partenio: accenni botanici e storia

Si suppone che già un iniziale utilizzo del Partenio fosse già noto in epoca neolitica, nel Caucaso. Autori greci e latini ne argomentavano le proprietà nei loro studi, ad esempio Plinio nella sua Naturalis Historia, e Dioscoride nel De Materia Medica.

Il nome particolare deriva dal greco pàrthenos, che significa fanciulla e Tanaceto dal greco tànaos = lungo e akéomai = io guarisco, mentre nel latino medievale la parola tanasìa sembra derivare dal greco athanasìa = immortalità.

La piantina si presenta con un fusto eretto che può raggiungere anche i 70 centimetri di altezza. Le foglie sono dotate di picciolo ed i fiori sono molto piccoli come margheritine dall’odore però sgradevole. Cresce spontanea nei campi incolti adattandosi a tutti i tipi di terreni.

Se ne raccolgono le parti aeree in estate e si essiccano in luogo ombroso e ventilato.

Mal di testa studi sul Partenio: la composizione e le proprietà

La peculiarità del Partenio sta nella sua componente chimica, contiene difatti:

  • sesquiterpeni
  • flavonoidi
  • polifenoli

Principalmente era noto contro i disturbi mestruali, da qui il nome greco.

Gli studi più recenti hanno fatto emergere che il Partenio è un ottimo alleato contro il mal di testa (e la sottoscritta che sta assumendo integratori per tale motivo conferma).

Una sperimentazione è stata condotta presso la City of London Migraine Clinic con esiti incoraggianti. Nel 1988 i risultati positivi ottenuti da questi studi furono pubblicati sulla prestigiosa rivista medica Lancet.

In sostanza il Partenio migliora la sindrome emicranica pur non guarendola del tutto.

Ha inoltre proprietà antispasmodiche ed ipotensive.

Mal di testa studi sul Partenio: assunzione e controindicazioni

Per poter vedere degli effetti benefici gli integratori di Partenio vanno assunti costantemente, sotto controllo medico e non per un lunghissimo periodo.

In erboristeria, oppure online, si possono acquistare diversi prodotti a base di partenio.

Controindicazioni

Sconsigliato l’uso in gravidanza, allattamento e nell’infanzia.

L’utilizzo della pianta è inoltre controindicata in soggetti con allergie alle piante della famiglia delle Asteracee ed a chi effettua terapie anticoagulanti.

Fra le controindicazioni sono indicate: rush cutaneo, vomito, diarrea, cefalea, insonnia.