giovedì, 28 Marzo 2024

La Serialist

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La Serialist parla con il lettore, in modo ironico, di serie tv in relazione alla società di oggi, per comprendere a fondo cosa vuol dire essere una telefilm dipendente.

Buoni propositi per il 2016 (LA SERIALIST)

Credits: holidayfilmreviews.blogspot.com

Il nuovo anno è arrivato finalmente, ma cosa ci dobbiamo aspettare, noi telefilm addicted, da questo 2016? Ogni volta compiliamo una lista in cui decidiamo di farla finita con le serie tv, di dedicarci di più alla nostra vita sociale (quale vita? quale società?), ma inevitabilmente, ogni maledetto anno, finiamo col venir meno alle nostre buone intenzioni. Eppure ce la mettiamo tutta, ammettiamolo, la buona volontà non ci manca. Così, anche quest’anno, facciamo la lista dei buoni propositi per il 2016, sperando che ci porti fortuna e ovviamente tante nuove serie tv da guardare.

No, io un altro telefilm non lo inizio

Credits: www.technologytell.com
Credits: www.technologytell.com

E poi ci si ritrova all’ultima stagione in meno di una settimana. Un classico. Dov’è finito il vostro buon senso?

Solo un altro episodio e poi studio

Credits: bigbangtheory.wikia.com
Credits: bigbangtheory.wikia.com

Certo, un’altra scusa adottata nel 2015 che userete anche quest’anno. Non volevate laurearvi entro la sessione estiva del 2016? Forza con i libri, allora. Sheldon Cooper non sarebbe contento di vedervi seduti sul divano a guardare la tv. A meno che non si tratti di Star Trek.

Da quest’anno mi metto a dieta

Credits: tumblr.com
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Le classiche parole famose. E poi ci si ritrova a strafogarsi di gelato davanti la tv, guardando per l’ennesima volta i momenti più tristi di “Grey’s Anatomy“.

Tanti soldi per il 2016

Credits: tumblr.com
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Così potete permettervi Sky, l’abbonamento a Netflix, l’ADSL illimitata e scaricare tante serie tv. Riuscireste a studiare o a lavorare facendo allo stesso tempo il binge watching di un telefilm?

Incontrare la crush dei propri sogni

Credits: buzzfeed.com
Credits: buzzfeed.com

Ed evitare così di baciare lo schermo del computer ogni volta che lui\lei compare. E se invece chiedessimo un fidanzato\a in carne ed ossa, piuttosto?

Smetterò di shippare non reali per dedicarmi alla mia vita sentimentale

Credits: inquisitr2598.rssing.com
Credits: inquisitr2598.rssing.com

Questa frase è una conseguenza di quella precedente. Prima o poi un telefilm addicted prende coscienza del fatto che i personaggi di una serie tv non sono reali, e quindi deve iniziare a cercare altrove un prototipo della propria ‘ship’ – almeno evitate di arrivare a Natale con i parenti che vi chiedono del fidanzatino\a. Estendete le proprie conoscenze e introducete i vostri amici babbani al mondo dei telefilm, consapevoli che, comunque vada, non usciranno più dal vostro tunnel.

Un augurio per un sereno 2016 ricco di nuove serie tv, nuove amicizie e sopratutto nuove emozioni.

Cosa abbiamo imparato sul Natale da ‘Friends’ (LA SERIALIST)

Credits: bustle.com

Nel corso degli anni “Friends” è diventato un must con i suoi episodi dedicati al Ringraziamento e al Natale. Vi siete mai trovati a dover scegliere quale cartolina di auguri inviare insieme al vostro partner? Quale storia su Babbo Natale raccontate ai vostri figli o nipoti? Rispettate sempre le tradizioni? Dato che oggi celebriamo il Natale, riviviamo i momenti più importanti della sit-com in cui i personaggi di “Friends” si sono trovati in queste imbarazzanti situazioni, per capire come uscirne fuori e che lezione ricavarne.

Creare cartoline di auguri con la tua fidanzata è una pessima idea

Credits: redbookmag.com
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Quanti di noi si sono trovati nella stessa situazione di Ross: inviare una cartolina d’auguri in solitaria o insieme alla propria fidanzata? Quando Mona chiede a Ross di mandare gli auguri di coppia, lui va fuori di matto e cerca di farle cambiare idea, ma finisce col darle le chiavi del suo appartamento. Se solo lui fosse stato più onesto con lei, avrebbe evitato di tentare di arginare il danno, creandone uno maggiore (sopratutto se non siete pronti a condividere la vostra casa insieme al vostro partner!).

Insegnare ai propri figli cos’è il Natale

Credits: redbookmag.com
Credits: redbookmag.com

Arriva il momento del cenone natalizio, quello da spendere con parenti, amici, figli o nipoti. Ma quanto davvero i giovani di oggi sanno sul Natale? Quando Ross tenta di insegnare a suo figlio Ben cos’è Hanukkah, lo fa nel modo sbagliato e invece di vestirsi da Babbo Natale, opta per l’ ‘Armadillo Natalizio’, perché è l’unico costume rimasto nel negozio. Così Ross s’inventa che è l’amico mezzo ebreo di Babbo Natale e Ben se la beve. Le battute nell’episodio continuo anche quando Chandler appare vestito dal vero Babbo Natale e Joey da Superman, gettando il bambino nella confusione più totale. Insegnate ai vostri ragazzi il vero spirito natalizio ed evitate di raccontar loro che Superman ha portato gli ebrei fuori dall’Egitto.

Con i regali last minute, a volte è il pensiero che conta

Credits: www.pinterest.com
Credits: www.pinterest.com

Avete dimenticato di fare dei regali ai vostri amici più cari? Fate come Chandler e Joey: fermatevi a una stazione di benzina, o un discount, e comprate qualcosa last minute. Del resto, chi non ha mai desiderato di ricevere a Natale un rotolo di carta igienica, dei fazzoletti, un pacco di preservativi e un copri-water?

Le tradizioni vanno rispettate

Credits: redbookmag.com
Credits: redbookmag.com

Se voi e i vostri fratelli o sorelle avete qualche tradizione natalizia, non lasciatela sfuggire. Che sia intonare una canzone davanti ai parenti (anche se sarà piuttosto imbarazzante) o andare a ballare nella pista più glamour della città (con tanto di telecamere che riprendono in diretta mondiale), non importa: ricordate che le tradizioni, sopratutto quelle che avevate fin da bambini , vanno sempre e comunque rispettate.

L’importanza dello stare in famiglia

Credits: cookiesandsangria.com
Credits: cookiesandsangria.com

Non importa con chi decidete di passare il Natale. Molto spesso non conta il legame di sangue, poiché gli amici sono la vera famiglia con cui vorreste stare durante le feste.

Superare la sessione invernale con Sheldon Cooper (LA SERIALIST)

Credits: wellentheorie.wordpress.com

Ogni studente è consapevole che quando arriva il mese di dicembre, non solo dovrà sopportare i parenti durante le vacanze di Natale, ma sopratutto sarà costretto ad aprire i libri per la cosiddetta sessione invernale: gli esami stanno arrivando. L’inverno anche. Siamo in quel periodo dell’anno insomma in cui ogni studente vorrebbe avere il cervello di Sheldon Cooper per riuscire a passare i propri esami con tranquillità, grazie alla sua super intelligenza e al suo sarcasmo, un mix perfetto in qualunque occasione.

Cerchiamo di immaginare come sarebbe andare a lezione da Sheldon Cooper, il personaggio più amato del telefilm comedy “The Big Bang Theory”, attraverso una serie di suoi aneddoti.

Credits: thebigbangtheory.wiki.org
Credits: thebigbangtheory.wiki.org

Si piange quando si è tristi

“Io ad esempio piango perché gli altri sono stupidi e questo mi rende triste”. Mai arrendersi e piangere di fronte un librone di 300 pagine da studiare per la prossima sessione di esami. Volete passare per stupidi? Siate superiori e pensatela come Sheldon Cooper: gli altri non capiscono niente e voi siete intelligenti.

Quando comprendi le leggi della fisica tutto è possibile

Il passo successivo per riuscire ad aprire quel libro di quella materia che tanto odiate è ammettere che nulla è impossibile: quindi rimboccatevi le maniche, datevi da fare, e vedrete che una volta compresi i concetti più fondamentali, dovrete fare un favore a Sheldon.

Le virgole sono importanti

““Ci vedremo all’inferno Sheldon”; la parte più terrificante della frase è la virgola mancante.” Anche una minaccia ha bisogno della giusta punteggiatura. Una buona scrittura è fondamentale, cari studenti.

L’amore non è nell’aria

“Azoto, ossigeno, argon ed anidride carbonica sono nell’aria”. Non badate a chi vi disturba mentre state studiando e cominciate a pensare come un vero secchione. Quale sarà poi il senso della frase “l’amore è nell’aria?”

San Valentino non è la festa degli innamorati

Coloro che festeggiano San Valentino forse dimenticano il vero senso della festa. Voi, però, avete studiato la storia e sapete benissimo che costui fu un vescovo romano del terzo secolo che venne flagellato e ucciso. Potreste consigliare ai vostri amici fidanzati di andare a vedere uno spettacolo cruento il 14 febbraio, tanto per rispettare la vera tradizione, che ne dite?

Le materie umanistiche

“Uno dei vantaggi di studiare storia è che non devi creare nulla, capisci che intendo? Devi solo ricordare le cose che sono successe e ripeterle a pappagallo.” Questo offenderà gli studenti di scienze umanistiche, ma speriamo che abbiano compreso il senso dell’umorismo.

Bazinga!

E infine, quando vi trovate di fronte al professore per l’esame di turno, se non sapete la risposta, potete sempre cavarvela con un “Bazinga!” Sapevate che l’espressione non ha alcun significato specifico, ma che Sheldon la usa in genere per rimarcare una frase appena pronunciata, che a suo parere dovrebbe essere una battuta? Se stavate cercando sul dizionario di giapponese, avete sbagliato strada.

Credits: seriangolo.it
Credits: seriangolo.it

E se proprio non riuscite ad aprire quel librone, fate affidamento a una forza superiore alla vostra. Non la religione. Che la forza sia con voi.

I personaggi femminili a cui ispirarsi (LA SERIALIST)

Credits: enstarz.com

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’evoluzione dei personaggi femminili delle serie tv, che conseguentemente si sono adattati ai tempi. Non c’è più la figura della donna rilegata a ruoli secondari che deve dipendere dal marito/fidanzato, colei che è costretta a badare alla casa e ai figli, senza poter esprimere liberamente il suo pensiero. Non c’è più neanche la figura della donzella in pericolo che viene salvata dall’eroe di turno.

I personaggi femminili delle serie tv adesso sono donne caparbie e indipendenti, che non hanno necessariamente bisogno di un uomo al loro fianco. Le donne sanno quello che vogliono, consapevoli delle loro debolezze ed è proprio questo a renderle ancora più forti.

Alcune di loro le abbiamo già conosciute, altre le stiamo conoscendo ora con le nuove serie tv in corso. Ecco i personaggi femminili a cui ispirarsi e da cui prendere esempio.

Alex Parrish (Quantico)

Credits: http://2paragraphs.com/
Credits: http://2paragraphs.com/

Lei è una dei personaggi di “Quantico”, una giovane recluta dell’FBI che si ritrova accusata di essere la mente dietro un attentato terroristico. Alex Parrish non si arrende di fronte le accuse, ma anzi lotta fino all’ultimo pur di difendere il suo paese e ciò in cui crede. A renderla forte è il suo passato, costellato da false bugie che l’hanno resa diffidente ma più forte.

Jessica Jones

Credits: Steve Sands/GC Images
Credits: Steve Sands/GC Images

La nuova eroina della Marvel non si considera poi così tale. Jessica Jones è infatti un antieroe, che combatte per difendere i più deboli senza far leva sui suoi poteri. Lei è una donna ordinaria, che ogni giorno fa i conti con gli abusi sessuali subiti dal suo peggior nemico e trova la forza di affrontarlo e lottare contro i suoi demoni. Jessica Jones è la voce di tutte quelle donne che trovano il coraggio di denunciare le violenze subite dall’uomo che pensavano di amare.

Olivia Pope (Scandal)

Credits: vh1.com
Credits: vh1.com

Con il passar degli anni, Olivia Pope è diventata il simbolo dell’indipendenza della donna: da sola, infatti, si è fatta strada grazie alla sua intelligente e caparbietà. Olivia è talmente in gamba da riuscire a tener testa al Presidente degli Stati Uniti, l’uomo che ama, ricambiata. Attenzione però: in amore riesce ad essere passionale, ma non si fa mettere i piedi in testa; infatti se qualcuno la vuole, deve meritarsela. Non si svende al primo uomo che capita, ed è per questo che Olivia ci ha insegnato che il rispetto per noi stesse viene prima di tutto.

Stella Gibson (The Fall)

Credits: ilfoglio.it
Credits: ilfoglio.it

Donna cupa, imperturbabile e sicura di sé: nel corso di due stagioni, Stella Gibson ci ha dimostrato che una donna può prendere ciò che vuole e sentirsi forte anche in un mondo dominato da uomini. Molto spesso ci ricorda come l’universo maschile sia inferiore rispetto a quello femminile, perché il mondo è ostile a causa degli uomini, ma sopratutto Stella rifiuta di catalogare le donne in vergini, vamp, angeli e prostitute.

Carrie Mathison (Homeland)

Credits: guim.co.uk
Credits: guim.co.uk

Negli ultimi anni abbiamo apprezzato Carrie Mathison, uno dei personaggi femminili più complessi e interessanti delle serie tv. Agente della CIA forte e astuta, in grado di convertire anche i potenti pur di proteggere il paese dal terrorismo, soffre però di un disturbo bipolare che la rende fragile e fuori controllo e diventa per lei difficile distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. Carrie è un personaggio che ci ricorda come ogni donna apparentemente potente possa avere anche le sue debolezze.

Kara Danvers (Supergirl)

Credits: roarmagazine.it
Credits: roarmagazine.it

L’emblema della ragazza semplice ma dalla forza sovraumana: Kara Danvers è l’eroina Supergirl, che di giorno fa da assistente a una potente donna di successo, mentre di nascosto, quando il dovere chiama, mette il mantello e la tutina pronta per combattere i cattivi. Nessuno immagina che dietro la semplice Kara, ragazza ingenua, timida e simpatica, si nasconda Supergirl, eroina dotata di un gran cuore e di una grande forza di volontà, ed è questo a renderla unica nel suo genere e a farci capire come le apparenze ingannano.

Meredith Grey (Grey’s Anatomy)

Credits: fashionnstyle.com
Credits: fashionnstyle.com

L’amore della sua vita è morto, ma non per questo Meredith Grey si arrende. Anzi, trova la forza di volontà per continuare ad andare avanti, senza ricadere negli errori del passato, quando era una “cupa e triste” ragazza. Mamma single e donna in carriera, il medico del Grey Sloan Memorial ci ha insegnato che il sole splende per tutti e che non sarà un uomo ad oscurare le nostre capacità (specialmente se è un lavoro frequentato da molte persone di sesso maschile).