domenica, 5 Maggio 2024

Ma cosa mangi?

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Gli alimenti non hanno più segreti: nella rubrica Ma cosa mangi la dott.ssa Fernanda Scala vi aiuta a scoprire cosa mangiate realmente

Dolci e Carnevale: ogni caloria vale

Credits photo:www.finedininglovers.it

Da quando siamo piccoli il Carnevale è una festa che evoca alla mente principalmente due cose: le maschere ed i dolci.
Fritti, al forno, ricchi di zuccherini colorati, glassati al miele, ripieni, o ricoperti da strati e strati di dolce zucchero a velo. Tante le delizie carnevalesche che in questo periodo popolano le vetrine e gli scaffali di pasticcerie, forni e supermercati.
Ma quanto peseranno sulla nostra forma fisica questi piccoli e dolci peccati di gola?

Chiacchiere, frappe, bugie, stracci, cenci

Regione che vai, nome che trovi, ma la sostanza di base resta sempre la stessa. Dolcissimi nastri di pasta fritti in olio bollente e cosparsi di soffice zucchero a velo. Croccanti o morbide è veramente difficile resistere alla loro semplicità.
Ma se al palato rappresentano una dolce tentazione, dal punto di vista nutrizionale rappresentano delle vere e proprie bombe caloriche.
Basta pensare infatti che 100gr di prodotto contengono circa 470 calorie. Se invece optiamo per la versione light al forno, le calorie saranno “solo” la metà.

Castagnole

Semplici o ripiene, glassate o ricoperte di zucchero, dalla tipica forma sferica ed ovviamente super fritte, le castagnole non possono certo mancare nella lista dei dolci di Carnevale.
Anche in questo caso, il quantitativo calorico difficilmente perdona: circa 502 calorie ogni 100 gr di prodotto.

Tortelli

Tipici dolci lombardi, sono delle soffici palline fritte nell’olio e cosparsi, ad uno ad uno, di zucchero a velo. Inoltre, per chi non si accontenta “solo” della frittura, sono disponibili le varianti ripiene alla crema, alla mela e all’uvetta.
Le calorie si aggirano intorno alle 500 per 100 gr di prodotto, destinate solo ad aumentare per le versioni più elaborate. Voglia comunque di tortelli? Ci viene in soccorso la versione al forno per riuscire a tagliare qualche caloria.

Cicerchiata

La cicerchiata è un dolce composto da piccole palline di pasta, ovviamente fritte, e ricoperte di miele.
Tipico dell’Italia centrale ed abbastanza diffuso in Abruzzo, questo dolce carnevalesco ricorda gli struffoli napoletani, sia nella forma che nel gusto ma che, a differenza di questi, viene considerato non solo un dolce natalizio. Non fatevi ingannare dal loro aspetto light: la cicerchiata ha circa 500 calorie per 100 gr di prodotto.

Frittelle di Carnevale

Classico dolce intramontabile, anche in questo caso la parola d’ordine è solo una: fritto, fritto, fritto. Semplici, al cioccolato, alla ricotta, con la frutta, qui le versioni sono veramente tantissime. Le calorie partono dalle 400 per 100 gr, fino a superare anche le 500, un vero e proprio pranzo più che un semplice dolcetto di Carnevale.

Zeppole o graffe

A forma di bomboloni o a forma di ciambelle, le zeppole rappresentano una variante delle frittelle di carnevale. Rigorosamente fritte, in alcune regioni la ricetta tipica prevede una doppia cottura, ovvero prima in forno e poi fritte. Farcite o meno da diverse tipologie di creme, rappresentano un soffice piacere per il palato, ma estremamente insidioso per la forma fisica.
Infatti 100 gr di prodotto ha circa 450 calorie, quantità che si raggiunge e si supera molto facilmente proprio per la loro dolce morbidezza

Strauben

Dolci altoatesini dalla tipica forma a spirale, da cui deriva il loro nome e, indovinate un po’, ovviamente fritti.Una volta ultimata la frittura, lo strauben viene coperto di zucchero a velo e si mangia con marmellata di mirtilli calda o frutta cotta.
Quanto costa alla nostra forma fisica questa dolce tentazione? Solo 350 calorie ogni 100 gr.

E se nella lotta tra calorie e golosità la seconda ha la meglio, cerchiamo almeno di non esagerare con gli eccessi per cercare di godere, solo per un giorno, la dolcezza del Carnevale senza “dare troppo peso” alla bilancia.

Una buona alimentazione è amica della salute.

Allenamento fisico: ecco cosa mangiare prima e dopo

Credits photo:www.aultman.org

L’alimentazione svolge sicuramente un ruolo principale nell’attività fisica e nello sport in generale.
Non sempre però risulta chiaro cosa mangiare prima e dopo un allenamento e, soprattutto, sono sempre di più le “filosofie alimentari”, le mode del momento o il semplice “ho sentito dire che” a creare sempre più confusione in materia.

In linea generale, e senza entrare nel merito di discipline sportive specifiche ed esigenze nutrizionali di ogni atleta, se consideriamo un’attività aerobica e di tonificazione, il giusto mix dovrebbe essere quello di assicurare, prima della fase di allenamento, una quota di zuccheri in grado di essere utilizzati nel breve tempo fornendo energia, mentre, nella fase successiva, la quota proteica necessaria sia per “ricostruire” e “potenziare” le fasce muscolari interessate nell’allenamento, sia per mantenere attivo il metabolismo basale.

Cosa mangiare prima dell’allenamento fisico

Prima di tutto dobbiamo ricordarci che una buona norma sarebbe quella di consumare lo spuntino pre-allenamento almeno un paio di ore prima di iniziare l’esercizio fisico.

Come già anticipato deve essere sicuramente un’alimentazione energetica, facilmente utilizzabile ed estremamente digeribile. Sicuramente presentano queste caratteristiche principalmente gli alimenti glucidici quali cereali, frutta e miele, ricchi di carboidrati complessi in grado di fornire energia a lento assorbimento.
Ad esempio consumare una porzione di frutta fresca associandola a dei cereali integrali (quali gallette, pane tostato, fette biscottate), significa scegliere una combinazione estremamente digeribile in cui, la fibra alimentare rappresentata dai cereali, consente di mantenere sotto controllo e costante l’assorbimento degli zuccheri della frutta.
Interessante è anche la scelta di uno yogurt, magari arricchito da un cucchiaino di miele, in quanto fornisce una giusta quota sia proteica che glucidica, assicurando una giusta fonte energetica senza appesantire i processi digestivi.
Questa tipologia di alimenti risulta l’ideale sia se si pratica l’attività sportiva di prima mattina che nel pomeriggio/sera.

Cosa mangiare dopo l’allenamento fisico

La scelta sul “cosa mangiare” dopo l’allenamento fisico deve considerare la necessità sia di ripristinare le scorte di glicogeno consumate durate l’attività fisica, sia di favorire l’integrazione di acqua, sali minerali e fibre.

Dopo un allenamento fisico l’ideale è scegliere un pasto misto che assicuri sia una corretta quota di proteine, fondamentale per reintegrare e formare la massa muscolare, che di carboidrati.
Se è ora di pranzo proviamo a scegliere come pasto le proteine vegetali dei legumi associate ai cereali, mentre per la cena prediligiamo le proteine delle carni bianche o del pesce. Ricordiamo inoltre di integrare attraverso la frutta e le verdure le vitamine ed i Sali minerali persi durante l’allenamento, e di preferire come condimento l’olio d’oliva, prezioso alimento ricco di grassi insaturi che aiutano a proteggere i vasi sanguigni.

E se invece trascorreranno diverse ore prima del pranzo o della cena? L’indicazione è quella di consumare comunque uno spuntino veloce, solitamente entro i 30 minuti dal termine dell’attività fisica, in grado di fornire una quota mista tra carboidrati e proteine (quantitativi e proporzioni da definire in base alla tipologia di sport praticato).

Ricordiamoci sempre che il nostro organismo durante l’attività fisica utilizzerà come combustibile i carboidrati, presenti sotto forma di glicogeno sia a livello dei tessuti muscolari che del fegato, ed i grassi, in quantità differente a seconda della tipologia di allenamento scelto.

Una buona alimentazione è amica della salute.

I cinque alimenti per combattere la cellulite

Credits photo: www.organicburst.com

Alzi la mano chi non conosce, e soprattutto teme, la cellulite. Ad eccezione di pochi fortunati, tutti sappiamo di cosa stiamo parlando.

La cellulite è un inestetismo cutaneo dovuto ad un’alterazione del pannicolo adiposo localizzato al di sotto del derma. Sono diverse le cause che possono portare a questo stato (metaboliche,patologiche, ormonali, vascolari, alimentazione non bilanciata) rappresentato da un ‘alterata funzionalità (ipertrofia) delle cellule adipose. Queste, infatti, inizieranno ad accumulare liquidi tra gli spazi intracellulari determinando una pressione localizzata con conseguente alterazione del microcircolo locale, dell’elasticità del tessuto e sviluppo di alterazioni, sia in termini di volume che di consistenza, del tessuto stesso. Il risultato finale sarà la comparsa di quei fastidiosi bozzetti, responsabili della famosa pelle a buccia d’arancia.

Sono tantissimi i rimedi in commercio per contrastare la cellulite. Creme, intrugli, rimedi della nonna, erbe e specialità medicinali, e se la prevenzione iniziasse a tavola?

Mirtillo e frutti di bosco

Il mirtillo ed i frutti di bosco devono la loro colorazione intensa alla presenza nella loro polpa di grandi quantità di antociani e tannini, sostanze dalle spiccate proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie. Queste sostanze svolgono inoltre un’interessante azione a livello della struttura dei vasi sanguigni migliorandone sia la resistenza che la permeabilità. Questo effetto, associato anche alla loro blanda azione diuretica, migliora la circolazione locale, rendendoli degli ottimi alleati per contrastare la cellulite. Una ricetta anticellulite? Proviamo un estratto di mirtillo nero e centella, un concentrato benefico di sostanze antiossidanti.

L’ananas

Ricco di fibre, acqua, vitamine e sali minerali, l’ananas è un ottimo cibo anticellulite. Grazie alla presenza nella sua polpa della bromelina, un enzima dalle interessanti proprietà antinfiammatorie, favorisce la diuresi contrastando la ritenzione idrica.

Gli agrumi


Gli agrumi grazie al loro elevato contenuto in acido ascorbico (o meglio conosciuto come vitamina C), sono noti da tempo per le loro caratteristiche di alimenti brucia grassi. Drenanti ed estremamente sazianti, non potranno più mancare nel nostro carrello della spesa. Un esempio? Proviamo a preparare un centrifugato di pompelmo, menta e cetrioli, un vero elisir di bellezza per la nostra pelle.

L’ippocastano

Molto simile alle castagne, l’ippocastano è particolarmente noto in ambito fitoterapico, essendo ricco di sostanze antinfiammatorie e vasocostrittrici quali i flavonoidi, i tannini e l’escina. In particolare l’escina permette di migliorare la resistenza e la permeabilità dei vasi sanguigni, migliorando il microcircolo locale e riducendo gli stati di edema. Migliorare la circolazione locale ha il significato di favorire l’ossigenazione dei tessuti , rappresentando quindi un’ottima azione preventiva contro la cellulite.

Gli spinaci

Ricchi di sali minerali e vitamine, gli spinaci rappresentano un alimento che dovrebbe essere sempre presente in una dieta anticellulite. I suoi preziosi nutrienti infatti favoriscono la circolazione, i sali minerali e le vitamine migliorano l’elasticità della pelle, mentre l’elevato quantitativo di fibra aiuta a disintossicare l’intestino. Più che un alimento un vero prodotto di bellezza.

Una buona alimentazione è amica della salute.

I 10 alimenti che aiutano a mantenere la pancia piatta

Credits photo: www.bioimis.com

La pancia gonfia è un problema sempre più diffuso anche nei soggetti che non hanno la necessità di perdere peso. Solitamente è un disturbo correlato ad uno stile di vita ed ad abitudini alimentari completamente sbagliate, e che comportano un aumento di tossine a livello intestinale.
Il cibo infatti subisce processi fermentativi a livello intestinale che possono causare gonfiore.

Il rimedio? Imparare a scegliere i cibi giusti che ci aiutino a contrastare questo fastidioso inestetismo. Ecco 10 alimenti che non potranno più mancare nella vostra dieta:

Pane e cereali integrali

Le fibre dei cereali integrali rappresentano degli ottimi alleati per il nostro benessere. Oltre ad essere una preziosa fonte di energia ed a fornire un interessante senso di sazietà, l’elevato contenuto in fibre migliora i processi digestivi a livello intestinale contrastando gonfiori addominali.

Tanta acqua e tisane

In molti casi il gonfiore addominale può essere dovuto ad uno stato di ritenzione idrica. Bere almeno 1,5 – 2 litri di acqua al giorno ci permette di contrastare la ritenzione idrica, favorendo l’eliminazione delle tossine, ed ottenendo una bella pancia piatta. Se proprio non riusciamo a bere molta acqua, l’alternativa può essere quella di scegliere delle tisane (principalmente a base di finocchietto, tarassaco e the verde) che ci aiuteranno a mantenerci sgonfi.

La menta

Non tutti sanno che la menta possiede interessanti proprietà digestive. Oltre a favorire i processi digestivi, aiuta a ridurre la fermentazione dei cibi contribuendo quindi a rendere l’addome sgonfio.

Ortaggi a foglia verde

Bietole, spinaci, cicoria, insalata, tutti gli ortaggi a foglia verde sono degli ottimi alleati per la salute ed il benessere del nostro intestino. Una dieta ricca in fibre vegetali è sicuramente il rimedio vincente per avere una bella pancia piatta.

I finocchi

Ottimi alleati per il gonfiore addominale e dalle naturali proprietà diuretiche, i finocchi sono noti anche per le interessanti proprietà digestive. Ricchi in fibre aiutano infatti ad eliminare le tossine in eccesso contribuendo all’effetto “pancia piatta”.

La papaya

Attivatore naturale del metabolismo, ricco di vitamine, calcio e diverse sostanze antiossidanti, la papaya è un frutto che ci aiuta a mantenere la pancia piatta. Grazie infatti alla presenza all’interno della sua polpa di un enzima proteolitico, favorisce la digestione delle proteine contrastando i processi fermentativi.

I frutti di bosco

I frutti di bosco sono cibi ricchi di sostanze antiossidanti quali vitamine A, B1 e B2, ma soprattutto di vitamina C , di sali minerali ed acqua. In particolare il mirtillo è un frutto tanto piccolo quanto prezioso. Ricchi di fibre stimolano la diuresi contrastando gli stati infiammatori.

Lo yogurt

Consumare spesso lo yogurt è un ottima abitudine alimentare. Grazie alla presenza dei fermenti lattici, lo yogurt è un alimento importantissimo per il benessere del nostro intestino. Migliora infatti la flora batterica intestinale che contribuirà a ridurre il gonfiore addominale.

Lo zenzero

Lo zenzero è un alimento molto antico ma che sono negli ultimi anni è stato rivalutato, grazie anche alle mode alimentari del momento. Ricco di sostanze antiossidanti, è un’ottima fonte di fibre e sali minerali che favoriscono i processi digestivi e quindi contribuiscono a regalarci una bella pancia piatta.

Le mele

Ricche di pectine, una fibra alimentare, le mele sono delle vere e proprie amiche per la pancia piatta. Infatti grazie all’elevato quantitativo di fibre infatti, favoriscono non solo il transito intestinale ma anche i processi digestivi, prevenendo i gonfiori addominali

Una buona alimentazione è amica della salute.