martedì, 16 Dicembre 2025

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Se vi stanno divorando i sensi di colpa per quello che avete appena divorato a tavola, non preoccupatevi, Miss Fit è qui per questo. Consigli, esercizi e attività fisiche per ritornare in forma; anche se siete golosi e non riuscite a rinunciare ai piaceri della tavola

Eliminiamo la cellulite in tre mosse (MISS FIT)

Credit: grazia.it

Si scrive cellulite, si legge terrore per tutte le donne.

La cellulite è uno strato grasso superficiale che si forma generalmente nella zona inferiore del corpo femminile, all’altezza dei glutei, dei fianchi e delle cosce soprattutto. Le principali cause sono sostanzialmente: alterazioni ormonali e vascolari, vita sedentaria, stress, malattie epatiche, alimentazione non corretta o bilanciata, irregolarità della funzione intestinale e ritenzione idrica marcata; tutte variamente combinate tra loro, che vanno ad interferire negativamente sul tessuto adiposo ed in particolare sul microcircolo. Il risultato? Una fastidiosissima, e brutta esteticamente, buccia d’arancia.

Ma a tutto c’è rimedio. L’attività fisica rivolta alla prevenzione e alla cura della cellulite viene inserita in un contesto generale che prevede il miglioramento delle condizioni psicofisiche del soggetto ed il rispetto di tre principi fondamentali:

1) Esercizio fisico regolare

Fare movimento è importante, ormai lo sapete già. Ma, innanzitutto, ecco alcuni consigli: camminate, non correte. ripetuti impatti col terreno causati dall’azione di corsa, oltre ad avere effetti negativi sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale, causano delle microlacerazioni alle membrane delle cellule adipose che a lungo andare non fanno altro che peggiorare la situazione. Le attività migliori da svolgere sono quindi attività come il ciclismo, la camminata veloce, lo step o lo sci di fondo. I benefici di questi esercizi sono molteplici: un’attività fisica regolare (almeno 30-40 minuti al giorno) porta ad un miglioramento generale delle capacità cardiocircolatorie e respiratorie favorendo la circolazione periferica, e combattendo la cellulite.
Sì anche ai programmi di tonificazione generale, con esercizi a carico naturale o pesi liberi a seconda delle vostre esperienze. Vanno bene tutti quegli esercizi per cosce e lato b che abbiamo visto precedentemente; questo perché è proprio in quelle zone che si formano maggiori cuscinetti adiposi.

2) Alimentazione sana ed equilibrata

Non serve a niente fare esercizi su esercizi se poi si divora qualsiasi cosa: per combattere la cellulite risulta fondamentale associare ad un programma di attività fisica regolare un regime alimentare altrettanto adeguato. Quindi sono da evitare sicuramente i cibi ricchi di grassi, gli alcolici, l’eccessivo consumo di caffè e il sale. Via libera all’acqua invece, di cui si dovrebbe consumare almeno un litro e mezzo al giorno, perché permette l’eliminazione ottimale delle sostanze tossiche e di rifiuto.

CELLULITE I RIMEDI++

3) Abitudini di vita corrette

Condurre una vita sana e regolare è l’ultimo segreto per combattere la cellulite. Il riposo prima di tutto: si dovrebbe infatti dormire almeno 8 ore al giorno per assicurarsi una possibile riduzione dello stress. Inoltre, non bisognerebbe stare seduti troppo a lungo, perché questo ostacola la corretta circolazione di sangue nei glutei, uno dei distretti corporei più colpiti da cellulite.
Infine, risulta fondamentale l’approccio mentale con il quale si inizia il programma alimentare e sportivo, “serenità e motivazione” prima di tutto.

Camminare a piedi nudi per star bene (MISS FIT)

Credit: strettoweb.com

Dimenticate tutti i pregiudizi, evitate di dire “che stramberia”, perché camminare a piedi nudi fa bene. Si tratta di una pratica antica, ancestrale, benefica e sempre più diffusa; di una pratica la cui utilità è stata confermata da svariati studi scientifici.

Già il solo atto di camminare fa bene, e lo sappiamo. Ma l’Università della California Irvine ha dimostrato che camminare a piedi nudi migliora la fluidità del sangue e la circolazione, diminuendo così i rischi cardiovascolari come infarto e ictus. Ma non solo. È stato dimostrato che camminare a diretto contatto con la terra avrebbe benefici anche sulla diminuzione dei disturbi del sonno, dei dolori muscolari e articolari di vario genere, di artrite, diabete e asma.

Il nome specifico di quella che noi comunemente chiamiamo “camminata a piedi nudi” è earthing, e questa pratica, inoltre, agevola lo scambio dei radicali liberi tra la nostra pelle e gli elettroni che naturalmente si accumulano sulla superficie terrestre. Gli appassionati di earthing sono convinti che ogni strumento che ci isola dalla crosta terrestre, e le scarpe in maniera particolare, sono una delle invenzioni più dannose dell’ultimo secolo.

Insomma, camminare a piedi nudi non può far altro che bene. E proprio per questo sono nate anche vere e proprio associazioni, e veri e propri percorsi sensoriali per praticare l’earthing, sempre in ottica fitness.
Ecco 5 percorsi:

1. Percorso Barefoot Franco Alleyson a Morgex (AO)

600 metri di percorso, all’interno dell’area sportiva del Comune, con svariati tipi di percorso: erba, muschio, sabbia, acqua, fango, ghiaia, foglie, fieno.

2. Parco di San Floriano a San Giovanni di Polcenigo (PN)

Si chiama “con i piedi per terra”, ed è un percorso di circa 900 metri da fare completamente a piedi nudi sopra pigne, paglia, sassi di fiume, sabbia, fango, rami, ghiaia con giochi di equilibrio e di abilità fatti con tronchi d’albero, sassi grandi e assi di legno.

3. Sentiero del Rifugio Boschetto (VR)

Questo sentiero è stato realizzato nel 2011, nel cuore della foresta di Giazza, intorno al rifugio Boschetto. I percorsi si svolgono su legni, terra, sassolini, erba e altri materiali che stimolano la ripresa di coscienza dei propri piedi.

4. Oasi naturalistica Villarey di Prascorsano (TO)

A circa 850 metri di altitudine di Prascorsano si trova un vero e proprio orto botanico autoctono di piante medicinali. Qui ci sono sedi dedicate specificatamente all’earthing.

5. Barfuss Park in Germania

Sono molti i Barfuss Park in Germania, cioè parchi tematici dedicati all’earthing. Da provare.

Vogliamo anche noi il fisico degli Angeli (MISS FIT)

Credit: ultimatemanmagazine.com

Loro sono belle, stra belle. Delle fighe topiche, diciamocelo. E noi siamo qui a guardarle e ad invidiarle. Certo, madre natura è stata fin troppo clemente con loro, e fin troppo menefreghista con noi.
Però c’è anche da dire che loro fanno una dieta a dir poco esagerata, e che passano la maggior parte delle loro giornate in palestra.
Unica, semplice e felice deduzione: c’è una “possibilità” per tutte. Certo, non entreremo quasi certamente a far parte del team degli Angeli, ma, seguendo i loro allenamenti, i risultati sono assicurati.

Ecco allora, divisi in 4 tipologie, gli esercizi scelti dalle modelle di Victoria’s Secret.

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1. L’allenatore: Mary Helen Bowers

Il metodo: “Ballet Beautifull”, cioè un allenamento ispirato alla danza classica che mira a sviluppare un fisico lungo, esile e asciutto come quello di una balleria.

Angeli che seguono questo allenamento: Doutzen Kroes, Lily Aldridge, Candice Swanepoel

Per questi esercizi vengono utilizzati i muscoli principali che ci permettono di ballare, in primis le gambe: si riesce infatti a modificare, snellire e tonificare le cosce e i glutei con movimenti decisi ma senza sviluppare eccessivamente i muscoli. Così anche per addome e braccia. La settimana prima di uno spettacolo, May Helen Bowers intensifica la sessione di allenamento, incorporando esercizi extra cardio e di tonificazione muscolare.
Uno dei migliori vantaggi per l’allenamento, secondo Bowers, è la perfetta postura che viene con esso: “It opens you up through your back and makes you look powerful and confident, which reads really well on the runway”.

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2. L’allenatore: Justin Gelband

Il metodo: “ModelFit”, cioè un allenamento che unisce varie discipline, come lo yoga e il pilates, per tonificare i muscoli del corpo e bilanciare la stabilità; grazie anche al coinvolgimento di pulegge, bilanceri ed elastici.

Angeli che seguono questo allenamento: Karlie Kloss, Candice Swanepoel

Secondo Gelband la cosa più importante per ottenere un copro come quello delle modelle in questione è fare davvero molta attenzione a ciò che si mangia: “l’85% è determinato da ciò che si mangia e il 15% da esercizi cardio o cardio-correlati con esercizi funzionali, quelli sulla forza e la prestanza fisica, che utilizzando il proprio corpo come peso, per trovare equilibrio e stabilità, mobilità; ma anche posizioni per lo stretching, la meditazione, lo yoga e pilates”.

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3. L’allenatore: Tracy Carlinsky

Il metodo: “Brooklyn Body Burn”, cioè un allenamento ad alta intensità, ma a basso impatto di resistenza; il tutto completamente svolto su una macchina Megaformer.

Angeli che seguono questo allenamento: Martha Hunt

“Facciamo il possibile per stimolare le fibre muscolari a contrazione lenta, muovendoci molto lentamente con la resistenza continua, lavorando ogni parte del corpo, con un focus sulla transizione rapida e con zero periodi di riposo”. Carlinsky cerca di lavorare sul binomio forza e intensità di base – esercizi isometrici.

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4. L’allenatore: Maria Eleftheriou

Il metodo: “Barre Core”, cioè una coreografia di danza che comporta l’uso di barre, palle mediche, Therabands e pesi leggeri. L’obiettivo è quello di dimagrire e scolpire il corpo.

Angeli che seguono questo allenamento: Jourdan Dunn

Questo tipo di allenamento ha due punti focali: braccia e gambe. Ad esempio, stendendo le bracia all’esterno, all’altezza delle spalle, e facendole circolare in senso orario prima, e senso antiorario poi, si va a lavorare e stimolare il lungo sguardo snello delle spalle, della schiena e delle braccia. E con queste modalità, più l’aggiunta di pesi leggeri o similari, si va a lavorare anche sulla parte inferiore del corpo, stimolando i muscoli e la tonicità ma senza far lievitare le gambe.

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Allenatevi così tutte le mattine per avere la pancia piatta (MISS FIT)

Credit: 30dayfitnesschallenges.com

Noi siamo sempre lì, e non demordiamo. Vogliamo la pancia piatta e non ci arrenderemo facilmente finché il nostro obiettivo non sarà raggiungo.

E allora Miss Fit vi viene incontro, con un circuito di circa 15 minuti da fare tutte le mattine per dire addio al ventre abbondante e alle maniglie dell’amore. Ovviamente, la parola d’ordine è addominali.

Innanzitutto dobbiamo partire con i classici crunch: stendetevi a terra, su un tappetino da ginnastica.Alzate le gambe da terra, in modo da formare un angolo di circa 90 gradi con l’interno del ginocchio. Incrociate le mani sopra il petto. Da questa posizione alzate leggermente la testa e il busto, tenendo il bacino ben fermo a terra.
Fatene 30.

Ora facciamo gli addominali bassi: sempre nella posizione di prima, sdraiate su un tappetino, lasciate distese le gambe, più o meno alla stessa larghezza delle spalle. Da questa posizione dovete alzare le gambe, tenendole sempre dritte, e portandole verso l’alto tenendo sempre il bacino fermo. Alzatele da terra di circa 30-40 centimetri, tornate lentamente verso la posizione iniziale, ma prima di toccare il pavimento ripartite con l’esercizio.
Fatene 30.

Infine è il momento degli addominali isometrici: mettetevi in posizione da flessioni, appoggiando però tutto l’avambraccio a terra, e mantenete la postura. Dovete rimanere immobili per almeno 30 secondi, in questo modo lavoreranno tutti i vostri addominali interni.

Tra un esercizio e l’altro, riposate per 30 secondi. Alla fine dei 3 esercizi, prendete fiato per un minuto e ripetete questo ciclo di workout altre due volte. Il mini circuito richiede solo 15 minuti e se lo fate tutte le mattine con costanza, il risultato è garantito: avrete la pancia piatta che non smettete mai di sognare.