lunedì, 25 Novembre 2024

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Gli alimenti velenosi più insospettabili

Quando si conduce una dieta a base di frutta e verdura, difficilmente ci si immagina di poter incorrere in effetti collaterali. Eppure persino i cibi più sani hanno il loro dark side, potendo presentare delle parti non commestibili ed estremamente dannose per il nostro organismo: ecco quali sono i cibi velenosi più insospettabili, che incontriamo tutti i giorni sulle nostre tavole.

Le mele

Senz’altro ricche di vitamine e dotate di un notevole effetto antiossidante, le mele presentano dei semi a cui bisogna stare molto attenti: i semi della mela contengono infatti l’amigdalina, una sostanza tossica che se assunta in grandi quantità può rivelarsi mortale. In dosi minori e non pericolose, provoca difficoltà respiratorie, depressione e sbalzi d’umore.

I fagioli

Nutrienti e ricchi di proteine, i fagioli possono essere consumati solo da cotti: crudi sono infatti velenosi, contenendo una tossina, la fitoemoagglutinina, che porta nausea, vomito e diarrea. Prima di cuocerli è necessario lasciarli in ammollo per un paio d’ore a temperature elevate, e sbarazzarsi poi dell’acqua prima di iniziare a cuocerli .

Le mandorle

Frutta secca estremamente energetica, ma talvolta molto dannosa: le mandorle amare, infatti, contengono consistenti dosi di amigdalina, la stessa sostanza presente nelle patate, che stimola la produzione di acido cianidrico (da cui si ricava il cianuro). Una cinquantina di queste mandorle costituisce una dose letale per un essere umano: per fortuna, il loro sapore non è gradevole e spesso ci porta a scartarle.

Le patate

Tossine, come per esempio la solanina, sono presenti nella buccia e nei germogli delle patate: ecco perché vanno sbucciate prima della cottura, con grande attenzione nel rimuovere la parte verde (è qui che la solanina si concentra). Direttamente da bandire, invece, le patate verdi già con tutta la buccia: in esse la solanina può arrivare fino a 100 g e non viene eliminata con la cottura, perché degrada a più di 243 °C.

Le ciliegie

Non sono completamente tossiche, ma bisogna fare attenzione al nocciolo: anch’esso presenta la concentrazione di acido cianidrico, che, ingerito, impedisce il trasporto dell’ossigeno nel sangue. Niente panico, però: quest’acido entra in azione soltanto se il nocciolo viene scalfito coi denti o se lo si inghiotte.

La noce moscata

Per quanto dia sapore alle pietanze, è bene non abbondare con le dosi di noce moscata: questa infatti contiene miristicina, una sostanza neurotossica che – in gran quantità – può portare ad avere allucinazioni e convulsioni e che risulta molto dannosa anche per il feto in gravidanza.

I funghi

Crudi anche quelli edibili presentano notoriamente tossine termolabili (che evaporano quando il cibo viene cotto a 80°) che possono procurare problemi di digestione: la chitina, di cui è composta la membrana cellulare dei funghi, è una sostanza difficile da digerire, soprattutto prima dei 14 anni, quando gli enzimi necessari alla sua metabolizzazione non sono presenti in quantità sufficienti.

Vita sessuale: ecco i veri motivi che rovinano i rapporti di coppia

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Circa il 50% delle donne e il 10% degli uomini soffre di problemi sessuali: questo può avere degli effetti devastanti non solo sulla vita sessuale, ma, in generale, sulla vita di coppia. Purtroppo, i problemi legati alla sessualità possono rappresentare un ostacolo anche per le relazioni molto forti e durature.

Ma quali sono le vere cause che rovinano la vita sessuale – e non solo – di una coppia?

Uomini

Il problema sessuale più comune degli uomini è quello della disfunzione erettile, che colpisce quasi tutti gli uomini in quanto collegato al passare dell’età. Già verso i 40 anni circa l’11% degli uomini soffre di questo disturbo, ma la percentuale cresce quando raggiungono i 70.

Quest’inconveniente, oltre ad essere dovuto al fatto che i muscoli e i nervi non funzionano bene, è causato anche da alcuni fattori che rovinano i rapporti sessuali di un uomo.

Alcune medicine – come gli anti-depressivi o le medicine per i problemi di cuore – possono causare disfuzioni erettili: quindi attenzione al foglietto illustrativo. E, se dovesse esserci qualcosa che non va, il consiglio è quello di consultare immedietamente il proprio medico di cura.

Anche essere sovrappeso è un fastidioso ostacolo. Il rischio di disfunzione erettile cresce dal 30% al 90% per gli uomini che hanno qualche problema di peso, in quanto aumenta il rischio di disturbi al cuore, pressione alta, colesterolo e diabete, tutte malattie legate all’impotenza.

Altri fattori che causano problemi sessuali sono l’alcol e il fumo. Il primo influenza il sistema nervoso e i livelli del testosterone, in modo alquanto negativo, mentre il secondo aumenta del 50% il rischio di impotenza.

Ovviamente, gli uomini che soffrono di impotenza sono anche quelli che dedicano meno tempo all’esercizio fisico. Fare movimento è importante anche per la sessualità: riduce del 70% il rischio di problemi di disfunzione erettile.

Donne

Quello dei problemi sessuali del genere femminile è un argomento abbastanza delicato. Circa l’80% delle donne che cercano aiuto soffrono di un disturbo particolare, che elimina il desiderio sessuale.

Le cause sono tantissime: stanchezza, depressione, stress, ansia, problemi di coppia, alcol e disturbi ormonali. Tutti motivi questi collegati anche alla contraccezione, alla nascita di un figlio o alla menopausa.

Questi problemi, che impediscono alle donne di avere una vita sessuale tranquilla ed equilibrata, possono essere risolti anche iniziando a parlare con qualche specialista, anche se le donne che chiedono aiuto sono sempre meno.

In alternativa, una soluzione molto valida è quella di fare una terapia di coppia, che possa aiutare la donna a riacquistare serenità, anche grazie all’aiuto del proprio partner.

Kate Middleton soffre di iperemesi gravidica. Cosa vuol dire?

Kate Middleton e l’incubo delle gravidanza: la Duchessa di Cambridge soffre di una condizione debilitante chiamata iperemesi gravidica (HG), che provoca nausea persistente e vomito fino alla perdita di peso e disidratazione.

È questa la sindrome che non lascia in pace la bella Kate Middleton. Ne soffriva anche durante la sua prima gravidanza, quella che ha dato alla luce il principe George. Non è una cosa così sorprendente, dal momento che le donne che soffrono di HG in una gravidanza tendono ad averne sintomi una seconda volta ancora, anche se spesso meno intensa rispetto alla prima volta . “La Duchessa soffre di HG: le donne che soffrono di questa condizione hanno un 80% di possibilità che i sintomi si verifichino anche nelle gravidanze future”, ecco la dichiarazione della Fondazinoe HER. “E mentre la gravità e la durata dei sintomi variano tra le donne, HG rimane debilitante e persino pericolosa: può avere gravi conseguenze per la salute sia della mamma e del bambino” , continuano.

Dal momento che la condizione è genetica, il 20% delle donne che sono affette da HG hanno una sorella sofferente della stessa malattia, e il 30% una madre, così come conferma Marlena Fejzo, dell’Università di Harvard, ricercatrice leader, su Yahoo Salute.

“Complicanze materne di grave HG, ha detto, possono includere retine distaccate, costole fratturate, timpano soffiato e lacrime esofagee, tutto a causa di vomito frequente, così come la malnutrizione”. Fejzo ha trovato attraverso la sua ricerca che il 18% delle donne che ha subito gli effetti della malattia HG finisce con disturbo da stress post-traumatico, mentre il 37% decide di non avere più figli perché non sopportare di nuovo la sofferenza. È molto grave, può portare ad aborti e morte.

“È una condizione devastante”, conferma la Dr. Irina Burd presso la Johns Hopkins University nel Maryland. “È anche abbastanza rara, colpisce solo circa 1-2% delle donne in gravidanza. Ogni paziente ed ogni situazione richiede una personalizzazione delle cure”.

Cancro: Torino ospita il primo festival sulla prevenzione

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“Cancro? No grazie” è il primo festival al mondo che tocca i temi della prevenzione e dell’innovazione nella lotta contro il cancro. Ad ospitare questa significativa manifestazione sarà la città di Torino: dal 19 al 21 settembre il capoluogo piemontese diventerà un brulicare di incontri e dibattiti riguardanti i tumori e la loro prevenzione.

Perchè il vero segreto per non ammalarsi di cancro sta nel giocare in anticipo sulla malattia. L’Italia purtroppo non brilla in questo senso: solo lo 0,5% della spesa sanitaria complessiva – contro una media UE del 2,9% – è stata investita per fare reale attività preventiva.

Attività che invece verrà svolta e promossa durante tutto il Festival, con la distribuzione di gadget utili come opuscoli informativi, metro per misurare il girovita e contapassi.

Si, perchè la base per la prevenzione al tumore è l’esercizio fisico. E Torino non è stata scelta come sede di questa iniziativa a caso: la città è infatti stata eletta la Capitale Europea dello Sport.

Ma non solo l’attività fisica è un ottimo alleato per prevenire un tumore. Un’alimentazione corretta e una particolare attenzione posta al consumo di alcol e tabacco sono atri due elementi essenziali per evitare la malattia.

Il Festival – organizzato da AIOM, dalla Fondazione “Insieme Contro il Cancro” e da Healthy Foundation – prevede anche la presenza di alcuni illustri personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport: da Massimiliano Allegri a Valentina Vezzali, da Antonio Nocerino a Aldo Montano per finire con Ciro Ferrara e Maurizio Damilano.

Il vero obiettivo del Festival – di cui si fanno promotori anche questi grandi testimonial – è però uno solo: portare il messaggio della prevenzione e dell’innovazione ogni anno in una città diversa, organizzando così una manifestazione itinerante.

Perchè prevenire è meglio che curare. Sempre.