giovedì, 11 Dicembre 2025

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Impetigine: come si cura nei più piccoli

impetigine

impetigine: l’impetigine è una delle infezioni cutanee più diffuse in età pediatrica e da sola rappresenta circa il 10% di tutti i problemi della pelle dei bambini, specialmente in estate, periodo in cui la sua diffusione è favorita dai giochi che i bimbi fanno sulla sabbia.

Esistono in particolare due diverse forme di impetigine ovvero quella non bollosa e la forma bollosa.

I sintomi della forma non bollosa, che è causata nella maggior parte dei casi dallo Staphylococcus aureus, esordisce sulla cute del viso o delle estremità, spesso in seguito a punture d’insetto, bruciature, abrasioni o infezioni come la varicella.

Si riconosce per l’ingrossamento dei linfonodi e per le piccole vescicole o pustole che evolvono rapidamente in croste color miele. Normalmente non provocano dolore, sebbene siano circondate da una zona di eritema, e raramente prurito.

La forma bollosa è causata sempre dallo Staphylococcusaureus e si caratterizza per la comparsa di bolle flaccide e trasparenti, spesso localizzate nell’area del pannolino o sul volto, che con il tempo tendono a rompersi.

Le lesioni tipiche della forma non bollosa di impetigine scompaiono spontaneamente nell’arco di due settimane senza lasciare cicatrici residue.

Più complessi sono invece i casi di forma bollosa, per trattare i quali sono necessarie pomate antibiotiche a base di mupirocina, da spalmare sulle lesioni oppure – laddove la zona sia molto estesa o quando le creme verrebbero facilmente rimosse – direttamente un antibiotico per via orale.

Disturbi di stagione: una luce nelle orecchie come cura

disturbi di stagione

Con la diminuzione delle ore di sole, l’organismo può subire un’alterazione dell’umore e degli equilibri psicologici e fisici portando i cosiddetti disturbi di stagione

Proprio in merito a ciò, sono molti gli individui che soffrono di disturbi di stagione, nello specifico di un disturbo chiamato Disturbo Affettivo Stagionale (DAS) o Seasonal Affective Disord (DSA),in Italia il numero delle donne che ne sono colpite supera i 12milioni, mentre nel Regno Unito riguarda almeno 1 cittadino su 4. E proprio dall’Inghilterra arriva un dispositivo in grado di curare questo disturbo, sfruttando un fascio di luce emesso da speciali auricolari, collegati a un congegno simile a un “iPod” ma “generatore di luce”.

La carenza di luce, infatti, soprattutto nei mesi invernali, può far scendere la serotonina, ovvero l’ormone del buonumore e se i livelli sono bassi, possono talvolta presentarsi ansia, problemi d’insonnia, stanchezza e addirittura depressione, ma, come si legge sul Daily Mail, una cura potrebbe rivoluzionare questo stato psicologico negativo, immettendo un fascio di luce localizzata direttamente all’interno delle orecchie, nel condotto uditivo.

In questo senso, due studi clinici, condotti dalla Valkee, l’azienda produttrice del dispositivo e dall’Università di Oulu in Finlandia, hanno evidenziato che la luce può aiutare a prevenire e curare il Disturbo Affettivo Stagionale. Come spiega il dottor Juuso Nissilä, fondatore della Valkee e coordinatore della ricerca, “il cervello umano è particolarmente sensibile alla luce”.

Il team di studiosi dell’Università finlandese, ha sottolineato che durante una prima sperimentazione il 92% dei pazienti con DAS, è guarito completamente dopo un mese di trattamenti, che variavano tra gli 8 e i 12 minuti quotidiani di luce emessa dall’“iPod” Valkee.

Tutti i risultati sono stati presentati al Forum Internazionale sui Disturbi dell’Umore, e dell’Ansia, tenuto a Budapest. Inoltre, il prodotto è stato commercializzato dall’agosto del 2010 come un dispositivo medico ai sensi della normativa UE ad un prezzo di 185 sterline e si presenta come un iPod, ma al posto della musica, dagli auricolari viene emessa luce.

Prurito : Rimedi casalinghi per combatterlo

Rimedi contro il prurito

Il prurito della pelle è un fastidioso sintomo che colpisce molte persone. A seconda della
gravità può essere leggermente fastidioso o intensamente aggravante. Le cause del prurito
sono diverse: reazioni allergiche, punture di insetti o infezioni generali dell’epidermide.
Grattarsi dà un sollievo momentaneo, ma può anche portare a lesioni e infezioni di grave
entità. Esistono alcuni rimedi domestici, abbastanza efficaci, che possono dare sollievo
dal prurito della pelle. Vediamoli insieme.

-Bicarbonato di sodio.

Il bicarbonato di sodio è il rimedio casalingo più utilizzato per sbarazzarsi del prurito
dell’epidermide. Grazie alla sua proprietà antinfiammatoria, il bicarbonato agisce come un
neutralizzatore di acido naturale e aiuta ad alleviare il prurito.
Il procedimento consiste nell’aggiungere una tazza di bicarbonato di sodio all’interno di una vasca riempita di acqua fredda, mescolare per bene e poi immergere la parte della pelle di vostro interesse per qualche minuto.
Questo rimedio va ripetuto almeno una volta al giorno per una settimana. Non utilizzare mai acqua calda.

-Acqua fredda.
L’acqua fredda è un altro rimedio casalingo molto efficace contro il prurito della pelle. E’
sufficiente esporre la parte interessata sotto il rubinetto con acqua fredda corrente, oppure
si può strofinare sopra l’epidermide un cubetto di ghiaccio avvolto in un panno pulito.

-Limone.

Anche il limone può essere utilizzato per rimediare al fastidioso prurito della pelle. Il suddetto infatti, contiene molte proprietà antisettiche, antinfiammatorie e anti irritanti.
Estrarre il succo di un limone fresco e applicare sulla zona di vostro interesse con un batuffolo di cotone. Lasciare asciugare all’aria ed infine lavare con acqua tiepida.

-L’aceto di mele.

Infine, un buon metodo per alleviare tale fastidio, consiste nel preparare una miscela di un quarto di parti di aceto di mele e mezza parte di acqua fredda.
Il composto può essere utilizzato poi per lavare la parte interessata e agisce nell’immediatezza.

Rimedi casalinghi contro la gengivite

gengivite

La gengivite è una lieve infezione che riguarda appunto le gengive ed è considerata una patologia principalmente batterica. Chiunque può sviluppare la gengivite e i suoi sintomi più comuni sono: infiammazione, arrossamento, gonfiore e alito
cattivo accompagnato da sanguinamento. Come ben sappiamo, la causa più comune della gengivite è la scarsa igiene orale, ma anche un eccessivo consumo di tabacco e la secchezza della bocca derivata da una dieta povera. Se non trattata, la gengivite può aggravarsi e può scatenare gravi infezioni come ad esempio la paradentite. Per curare la gengivite è consigliato spazzolare i denti almeno due
volte al giorno e abituarsi all’utilizzo del filo interdentale. Insieme a questo, si possono eseguire semplici rimedi casalinghi. Vediamo quali sono alcuni di questi trattamenti facilmente eseguibili in casa.

-Il sale.
Il sale è un rimedio molto efficace contro la gengivite grazie alle sue elevate proprietà antisettiche e antibatteriche. Aggiungere due cucchiaini di sale in un bicchiere di acqua tiepida e procedere al risciacquo della bocca. Eseguire questo rimedio almeno due volte al giorno, fino a quando il gonfiore delle gengive
non si riduce.
-La curcuma.
La curcuma contiene elevate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. La suddetta quindi, può ridurre efficacemente il dolore e il gonfiore delle gengive. Mescolare un cucchiaino di curcuma, due cucchiaini di sale e aggiungere un po di olio. Massaggiare il composto su denti e gengive e poi sciacquare con acqua tiepida. Seguire questo trattamento almeno una volta al giorno per un paio di settimane.
-Il bicarbonato di sodio.
Il bicarbonato di sodio può essere impiegato per neutralizzare gli acidi della bocca e per prevenire l’insorgere di infezioni. Mescolare un cucchiaino di bicarbonato di sodio in un bicchiere di acqua calda e procedere con dei risciacqui avendo cura di trattenere il liquido in bocca per almeno un minuto. Utilizzare questo trattamento tre volte a settimana.