sabato, 20 Dicembre 2025

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Maschio o femmina: è possibile scegliere il sesso del bambino? (FOTO)

credits photo: mamma.robadadonne.it

Il fenomeno della vita e della nascita è uno dei più belli in assoluto, uno di quelli che madri e padri non dimenticheranno mai.
È ormai noto che è l’uomo a stabilire il sesso del bambino.
Quest’ultimo è determinato dai cromosomi sessuali: la donna possiede due cromosomi X, mentre l’uomo possiede un cromosoma X ed un cromosoma Y.
In base a quale dei due feconderà l’ovulo femminile nascerà una femmina o un maschio.

Ma quali fattori potrebbero influenzare il sesso del bambino? Scopriamolo insieme.

Età

credits photo: d.repubblica.it
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È stato osservato che l’età della mamma potrebbe influire sul sesso del nascituro. Man mano che le donne invecchiano aumenta leggermente la probabilità di concepire una femmina.

Metodo Shettles

Credit: www.periodofertile.it
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Secondo questo metodo è fondamentale la scelta del giorno in cui concepire il bambino. Bisogna prima di tutto conoscere il proprio ciclo mestruale e il periodo d’ovulazione, che sarà più facile da determinare nei cicli regolari.
Dopodiché per aumentare le probabilità di concepire un maschio il concepimento dovrà avvenire nel giorno dell’ovulazione; se invece si vogliono aumentare le probabilità di concepire una femmina, la coppia dovrà concentrare i rapporti sessuali dal quinto al terzo giorno che precedono quello dell’ovulazione.
Questo perché gli spermatozoi portatori del cromosoma Y – maschio – sono più veloci, ma meno resistenti. Mentre quelli portatori del cromosoma X – femmina – sono più lenti ma più resistenti, quindi in grado di resistere di più nel corpo femminile aspettando di fecondare l’ovulo che verrà rilasciato nel giorno dell’ovulazione.

Bell’aspetto

credits photo: bimbisaniebelli.it
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Secondo una bizzarra ricerca, due genitori di bell’aspetto hanno il 56% di probabilità di concepire una femmina e il 44% di concepire un maschio.

Cereali

Credit: www.vanityfair.it
Credit: www.vanityfair.it

Un recente studio ha evidenziato che le donne che consumano abitualmente cereali, hanno maggiori probabilità di concepire un maschio.
Infatti quasi il 59% delle donne che si sono sottoposte al test e che mangiano cereali quotidianamente hanno concepito un maschio.

Astinenza sessuale

credits photo: pjmagazine.net
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Secondo i sostenitori di questa teoria le probabilità di concepire una femmina si aggirano intorno al 90%.
In pratica bisognerebbe astenersi dai rapporti sessuali per l’intera durata del ciclo mestruale ed averne uno solo nelle dodici ore successive all’ovulazione.
Ma i ginecologi sconsigliano questa teoria perché un solo rapporto sessuale al mese diminuirebbe notevolmente le probabilità di concepire.

Temperatura intima maschile

credits photo: dire donna.it
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Secondo alcuni studi, temperature troppo elevate potrebbero compromettere la fertilità maschile.
Una temperatura intima più calda favorirebbe il concepimento di una femmina, mentre una temperatura intima più fredda favorirebbe il concepimento di un maschio.

Questi metodi sono risultati di osservazioni, ma non sono stati né confermati né riconosciuti scientificamente.
Provare non costa nulla, ma non dimentichiamo che la cosa più importante è che i futuri nascituri siano in piena salute.

Invecchiamento cerebrale: i cibi per combatterlo (FOTO)

credits photo: curarsicongusto.it

E se vi dicessi che possiamo evitare che il nostro cervello invecchi? Sorpresi?
Ecco 15 alimenti in grado di prevenire e combattere l’invecchiamento cerebrale.
Si tratta di cibi che mantengono attive le nostre abilità intellettive e le capacità della nostra memoria, e che inoltre prevengono le malattie neuro degenerative.

Pesce azzurro

credits photo: cibimbo.com
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In particolare sgombro e sardina, sono ricchi di omega 3: acidi grassi che aiutano il cervello a mantenersi giovane e reattivo.
Inoltre, il pesce azzurro fresco, riesce a rallentare del 10% circa la perdita della memoria.

Frutti rossi

credits photo: mangiarebuono.it
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I mirtilli in particolare, sono ricchi di antiossidanti, che rallentano l’invecchiamento cerebrale e proteggono la corteccia cerebrale. Agiscono contro i radicali liberi e migliorano le capacità cognitive e motorie, limitando l’insorgenza di danni neuronali.
Come per qualsiasi frutto, anche per i frutti di bosco tutte le proprietà salutari vengono mantenute se sono scelti di stagione e biologici.

Avocado

credits photo: fidelityhouse.eu
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È un frutto ricco di grassi monoinsaturi, che controllano la circolazione sanguigna, rendendo la nostra mente sempre efficiente.

Frutta secca

credits photo: content-farm.it
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Mandorle, noci, nocciole, sono dei toccasana per il nostro organismo perché forniscono al nostro corpo un’elevata quantità di vitamina E, che protegge le nostre arterie e previene la demenza senile. Sono fonte inoltre di omega 3.

Verdure

credits photo: pianetadonna.it
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In particolar modo quelle verdi, come broccoli e spinaci, sono fondamentali perché agiscono contro la perdita della memoria, aumentando l’abilità nel parlare e nell’attenzione.

Semi di lino

credits photo: tantasalute.it
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Sono ricchi di omega 3, che rallentano l’ invecchiamento cerebrale. Il modo migliore per consumarli è quello di triturarli e arricchire varie pietanze.

Barbabietola

credits photo: blog.metodo3emme.it
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È stato dimostrato che consumare regolarmente barbabietole, aiuta ad aumentare la velocità dei nostri ragionamenti.

Uova

credits photo: ytcoach.it
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Soprattutto se di “agricoltura biologica” aiutano il nostro cervello a lavorare più velocemente.

Curry

credits photo: seriouseats.com
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Ottimo antiossidante, in grado di proteggere i nostri neuroni dalle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il Parkinson.

Prugne secche

credits photo: alimentazione.pazienti.it
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Sono ricche di sostanze nutritive, come potassio, zinco, magnesio e ferro. Rallentano la degenerazione delle cellule cerebrali.

Cioccolato

credits photo: pianetadonna.it
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Preferibilmente quello extra fondente, e senza zuccheri aggiunti, perché più ricco in cacao, limita l’insorgere di condizioni degenerative a livello cerebrale.

Tè verde

credits photo: depurarsi.com
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Antiossidante per eccellenza, contrasta i radicali liberi, è un prezioso aiuto per la concentrazione e per combattere la fatica mentale.

Caffè

credits photo: benesserenergia.it
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Anch’esso antiossidante. Ricerche hanno dimostrato che chi consuma regolarmente caffè è più protetto da malattie che causano danni al cervello.

Kiwi

credits photo: slowfood.it
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Contengono rame, importante per i bambini in fase di crescita, per lo sviluppo del cervello e del sistema immunitario. Prevengono lo stress ossidativo, e quindi il cancro, l’arteriosclerosi e le malattie neurodegenerative.

Pomodoro

credits photo: semplicementebenessere.it
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Capace di ripulire il nostro organismo da radicali liberi e tossine, prevenendo danni alle cellule cerebrali. Per acquisire tutte le sostanze benefiche sarebbe preferibile consumarli quando sono rossi e maturi.

16 modi per combattere lo stress

Un cambiamento dell’ambiente, un ostacolo apparentemente insormontabile, il tempo che sembra non essere mai abbastanza; quanti motivi esistono per farci schizzare il sangue nelle vene a ritmi elevatissimi?
Ma cosa succede quando il nostro corpo deve reagire a un attacco di stress?
Gli ormoni come il cortisolo aumentano esponenzialmente, il battito cardiaco accelera, la sudorazione tinge le nostre camicette con macchie indelebili e i muscoli si tendono.

Ovviamente non esiste solo una connotazione negativa del nostro fedele compagno di tutti i giorni, infatti, questo ci aiuta spesso a reagire costruttivamente e in maniera innovativa ai problemi che si frappongono tra noi e il raggiungimento del nostro obiettivo, stimolando creatività e ingegno.
Se, sfortunatamente, dovesse diventare cronico però, eccolo trasformarsi in brutte malattie quali la depressione, le malattie cardiache e in casi estremi malattie terminali.
Ecco però sopraggiungere 16 efficaci rimedi a base di stimolazione di endorfine, per ridurlo e laddove possibile eliminarlo.

1. Passeggiare nella natura

Cosa c’è di più stimolante e rilassante di una passeggiata tra le fronde?

2. Respirare

Aiuta a depressurizzare le vene e regola l’intromissione di aria per l’ossigenazione del cervello.

3. Visualizzare

La nostra vacanza ideale, un posto paradisiaco, il libro o il film preferito. Insomma, qualsiasi cosa che ci rilassi e stimoli il nostro benessere.

4. Mangiare qualcosa che ci piace

L’importante è mangiare, cosa è insignificante quando siamo agitati e abbiamo bisogno di una pausa. Unica nota: deve appagarci.

5. Regalarsi una pianta (o una serra)

Entrare in una stanza con tante piante abbassa la pressione, a dirlo non siamo noi ma uno studio degli studenti dell’Università di Washington.

6. Staccarsi dal pc

Ebbene sì, mettiamo via il computer e dedichiamoci a qualcos’altro, magari a un buon libro. Gli impulsi dello schermo sono spesso causa di perdita di sonno e agitazione.

7. Dimostrare amore

Il rimedio più antico contro tutti i mali. Baci e abbracci a non finire, e l’endorfine faranno il resto, niente più stress per chi si dimostra affetto.

8. Ascoltare musica

Meglio se classica, riduce gli ormoni dello stress e il ritmo frenetico a cui siamo abituati. Lasciamoci trasportare dalle note e tutto il resto svanirà.

9. Masticare un chewingum

Non è utile solo in aereo, ma anche nei momenti in cui di devono fare più cose insieme.

10. Ridere

Un classico. Nei momenti meno belli sembra essere impossibile, ma è necessario. Un buon film, uno spettacolo, gli amici giusti ed ecco che gli oppiacei endogeni pervaderanno il nostro corpo per regalarci una riduzione istantanea dello stress.

11. Staccare il telefono

Niente chiamate, niente impegni. Non dobbiamo rispondere per forza.

12. Assumere potassio

Mangiamo qualcosa che ci faccia bene e regoli la pressione quando siamo a corto di energie.

13. Ripetere, ripetere. ripetere

La stessa frase, lo stesso gesto, attività ripetitive aiutano a focalizzare e concentrarsi, scacciando tutti i brutti pensieri.

14. Contrarre e rilassare

Partite dai piedi, per arrivare al viso. Pian piano dovrete passare per tutto il corpo.

15. Digito-.pressate

Il punto giusto è tra la seconda e la terza nocca. Una lieve pressione aiuterebbe a ridurre lo stress.

16. Tisane non stop

No ai cibi ultra-stimolanti, sì alle tisane alle erbe naturali che sono un vero e proprio elisir per la salute.

Provate questi metodi, e scoprirete sicuramente come combattere il vostro stress e imparerete stare meglio.

Lo stress influisce negativamente sulla mente (VIDEO)

Credits photo: www.huffingtonpost.it

La prima volta che venne utilizzato il termine stress era il 1936, quando il medico austriaco Hans Selye lo denifì “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso“. Di anni, da quel momento, ne sono passati fin troppi e oggi tutti soffriamo di questo disturbo, per diversi motivi ed in differenti periodi dell’anno.

A provocare lo stress possono concorrere numerose ragioni: eventi terribili -come la morte di un familiare o un divorzio- eventi più piacevoli -come il matrimonio, in particolare la sua preparazione- problemi fisici, malattie o fattori ambientali -per esempio la mancanza di una casa- e cataclismi. Ma anche il troppo lavoro e le continue discussioni con una persona cara possono essere causa di stress.

E i sintomi collegati ad esso sono molteplici e facilmente identificabili, divisibili in quattro super categorie: sintomi fisici, comportamentali, emozionali e cognitivi. Stanchezza, problemi fisici e sessuali, perdita di appetito, nervosismo, tensione, impossibilità di portare a termine le cose, preoccupazione e perdita di memoria sono solo alcune difficoltà che emergono con questo disturbo.

A mostrarci come lo stress influisce negativamente sulla mente ci ha pensato Madhumita Murgia, caporedattrice della sezione tecnologica di The Telegraph, con il video “How stress affects your brain“, pubblicato da TED-Ed. In quattro minuti si mostrano, esemplificati, tutti gli aspetti negativi dello stress, che vanno dalle difficoltà nelle capacità di apprendimento e memoria fino a malattie gravi come l’Alzheimer.

Se non viene controllato, quindi, lo stress ha la capacità di prendersi il totale controllo della vita degli individui. Con la giusta “dose”, invece, può anche aiutare le performance, nello sport e quando si tiene un discorso davanti ad un pubblico numeroso.

E per combatterlo, come ci mostra il video, basta davvero poco: un po’ di attività fisica -che fa bene, e non solo per lo stress- e tanta meditazione. Queste sono le soluzioni più semplici e che possono veramente aiutare a sconfiggere questo brutto disturbo.