venerdì, 17 Maggio 2024

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Allarme WWF: crimini contro la natura, quarto mercato criminale del pianeta

credits photo: scientiantiquitatis.blogspot.com

Domani, domenica 5 giugno, si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Pensando a questo evento l’immaginario delle persone si colora di verde e si riempe di amore per gli animali. Purtroppo però, quello su cui bisogna necessariamente riflettere non è sempre positivo. I dati emersi dal rapporto annuale World Wildlife Crime Report pubblicato dall’Ufficio Drugs and Crime delle Nazioni Unite (UNODC) non è per niente rincuorante. E il WWF ci ha tenuto a sottolineare ciò che sta accadendo sul nostro pianeta dedicato la giornata di domani al bracconaggio e al traffico illegale di natura.

I crimini di natura condannano numerose specie all’estinzione e purtroppo non sono dei fenomeni limitati. Si tratta, per la maggior parte, di specie particolarmente utili per valore ecologico e per lo sviluppo sostenibile di paesi deboli politicamente ed economicamente. In particolare il problema del bracconaggio è diventato una vera e propria emergenza raggiungendo, secondo quanto affermato dal WWF, “un livello di attenzione talmente elevato da avere targets dedicati nell’importante Agenda 2030 con gli obiettivi di sviluppo sostenibile approvati da tutti i paesi del mondo lo scorso anno all’Assemblea generale delle Nazioni Unite la cui implementazione è stata oggetto della seconda United Nations Enviroment Assembly (UNEA2), tenutasi a Nairobi presso la sede dell’UNEP dal 23 al 27 maggio scorsi dove è stata lanciata la campagna Wild for Life dedicata ad arrestare il traffico di specie che a livello mondiale rischiano l’estinzione“.

Ogni anno, in Africa, vengono bracconati almeno 30000 elefanti e circa il 10% dei gorilla di pianura vengono uccisi. In pochi anni sono scomparsi il 70% degli elefanti in Congo e 60% dei rinoceronti in Zimbabwe. Altri animali a rischio in ogni parte del pianeta sono gli squali, le tigri, i leoni e i pangolini.

Quali mercati vanno ad alimentare le uccisioni e la commercializzazione illegale di questi animali? I più vari. Si passa dal settore della moda a quello dell’arredamento, dal cibo ai prodotti farmacologici per finire con il mercato degli animali domestici, che vede una crescente richiesta di animali esotici.

Se vi state chiedendo cosa potete fare per fermare questi terribili fenomeni, la risposta dell’ufficio UNODC è chiara: “tutti siamo potenzialmente complici del bracconaggio e tutti abbiamo la responsabilità di agire, anche attraverso la diffusione della consapevolezza, dell’informazione e delle pratiche di un consumo responsabile. Purtroppo anche in Italia la piaga del bracconaggio fa strage di animali protetti. Milioni di uccelli ogni anno vengono uccisi da doppiette, trappole e reti“.

Un mega-letto per gatti e cani

Lo sappiamo bene, i nostri amici a quattro zampe adorano dormire assieme a noi: e questi 5 gatti e 2 cani sono davvero fortunati perché i loro ‘umani’ si prendono cura di loro a tal punto da aver elaborato una soluzione da notte geniale. L’utente di Reddit Robdogbird e la sua fidanzata hanno infatti realizzato un mega-letto di 7 metri quadrati per loro e per i loro animali domestici. Un’idea, questa, che gli ha fatto risparmiare la noia di dover mettere a lavare ogni volta quattro carichi di lenzuola in lavatrice.

Il mega-letto è talmente enorme che nemmeno tutti insieme riescono a riempirlo completamente. “Avevamo un materasso double face di dimensioni extra-large e volevamo anche provare quelli in memory foam ma sono estremamente costosi, così abbiamo optato per la tipologia full foam“, spiega Robdogbird su Reddit.

Avevamo anche bisogno di uno spazio in cui mettere da parte i nostri oggetti, e perciò abbiamo messo da parte tanto la struttura del letto quanto la base a molle per allineare il tutto più in alto con un numero di doghe dispari – continua Robdogbird – La giuntura si nota giusto quando ci si stende in senso trasversale. Le lenzuola, invece, sono l’una di taglia ‘full’ e l’altra di taglia ‘king’, e cerchiamo sempre di sceglierle in abbinato possibilmente. Le trapunte sono doppie e riescono a coprire il nostro lettone per intero“.

Amare gli animali, insomma, aguzza davvero l’ingegno: chi di noi non vorrebbe potersi stendere col proprio amico a quattro zampe su di una meraviglia del genere?

Addestrare un cane: ecco alcuni consigli

addestrare un cane

Vediamo di fornire alcuni consigli per addestrare un cane. In primo luogo, dovremo insegnare al cucciolo a sporcare solo dove deve. Sarà opportuno iniziare presto a portare il cucciolo sui giornali o fuori di casa in determinati momenti della giornata, preferibilmente al mattino preso, dopo un sonnellino, un pasto o una sessione di gioco e la sera dopo cena prima del rientro nella cuccia. Se doveste sorprendere il cucciolo mentre sporca in un posto sbagliato, portatelo subito nel posto giusto (fuori, sui giornali etc) e non appena ha finito i bisogni mostrate il vostro apprezzamento con carezze e complimenti. Sgridare il cane dopo un po’ che ha fatto i bisogni è perfettamente inutile, perché lui a distanza anche di pochi minuti non capirà neanche il perché della vostra riprovazione.

Addestrare un cane non è per niente un lavoro facile, ed è opportuno tenere in considerazione un fattore fondamentale: per ottenere un cane educato, occorre in primo luogo … un padrone educato. E’ necessario che ciascun proprietario di cane si assuma la responsabilità di addestrarlo in modo appropriato ed evitare quindi che arrechi disturbo alle persone o ad altri animali. Soprattutto in considerazione del fatto che la società umana non è l’ambiente naturale del cane, è giocoforza che sia il padrone a fornire al cane tutti gli strumenti necessari ad una convivenza serena con il vicinato.

Un cane ben addestrato non dovrebbe disturbare i vicini abbaiando in modo eccessivo, né mostrarsi aggressivo con le persone o i cani che incontra per strada. Cercate di scoraggiare questi atteggiamenti, piuttosto comuni soprattutto in certe specie di piccola taglia.

Soprattutto l’aggressività verso le persone merita molta attenzione, perché i fatti di cronaca degli ultimi anni hanno dimostrato come il sentimento generale verso i cani ed i loro padroni possa essere influenzato dall’avventatezza di pochi padroni irresponsabili.

Abituate il vostro cane a sporcare in luoghi predeterminati e prendete la buona abitudine di raccogliere i suoi escrementi. Nei luoghi all’aperto, in pubblico, tenete il vostro cane al guinzaglio. Non sottovalutate la pericolosità di un cane sciolto, a volte basta poco per fare danni gravissimi. Si pensi ad una donna in stato interessante o ad una persona anziana che conducono a passeggio un cane al guinzaglio: il nostro cane, se libero, potrebbe avvicinarsi imprudentemente, creare scompiglio e mettere in difficoltà la gestante o addirittura farla cadere, con conseguenze immaginabili. Parimenti, non dimenticate la museruola, soprattutto dove imposta dalla legge o dal buon senso.

Come gli animali migliorano la tua vita

Che si sia trattato di cani o di gatti, gli animali hanno sempre camminato affianco all’uomo lungo il suo percorso evolutivo. E, proprio negli ultimi tempi, gli esseri umani e i loro amici a quattro zampe stanno raggiungendo il picco massimo del loro rapporto simbiotico: il compito di dover dar loro da mangiare e di badare alla loro salute non è poi così oneroso se si considera quanto sono in grado di migliorarci la vita. Qualche esempio? Ne abbiamo ben sei per ricordarvi quanto gli animali facciano il bene e la felicità dei propri padroni, limitandosi semplicemente ad essere se stessi.

Placano lo stress

Uno studio apparso sulla rivista scientifica americana Journal of Psychosomatic Medicine ha illustrato come la compagnia degli animali porti a un significativo abbassamento della pressione sanguigna e dei livelli di stress, risultando perfino più benefica di una chiacchierata con un proprio caro o con un amico. I ricercatori sono convinti che ciò accada perché in un simile contesto viene a mancare del tutto la paura del giudizio o della critica: talvolta anche il compagno più fidato non può competere con l’amore incondizionato di un cane o di un gatto.

Investigatori medici

Grazie al lore potentissimo olfatto, alcuni cani sono in grado di segnalare un calo di zuccheri nel sangue di un diabetico semplicemente annusandone l’alito. Altre specie ancora sono state addestrate a riconoscere l’emissione di composti organici volatili associati al cancro. E non è tutto: i cani sono anche in grado di individuare melanomi e cancri alla vescica, ai polmoni, alla prostata, al seno e alle ovaie.

Anti-allergici

Per quanto sia fantastico strapazzare di coccole un’adorabile palla di pelo, ci sono purtroppo dei casi in cui non ne vale davvero la pena: per alcuni di noi, infatti, la loro forfora può risultare intollerabile, visti gli spiacevoli risvolti allergici che essa può indurre (prurito agli occhi, naso che cola, starnuti continui). Paradossalmente, però, il contatto precoce con gli animali permette ai bambini di prevenire lo sviluppo di simili allergie, rafforzando il loro sistema immunitario soprattutto al livello respiratorio.

Amore smodato

Prendersi cura del proprio amico a quattro zampe stimola in noi un rilascio di ossitocina, sostanza che abbassa i livelli della pressione sanguigna e di cortisolo. Il che equivale a meno stress, ma anche a meno grasso. L’ossitocina viene rilasciata anche quando cani e padroni si guardano negli occhi, come figli e genitori.

Socievoli

Chi ha un cane e lo porta a spasso è in genere più in forma e corre meno rischi di diventare obeso rispetto a chi non ne ha, dal momento che l’esercizio fisico entra a far parte della routine quotidiana. Inoltre, ciò a sua volta porta a una riduzione sostanziale del rischio di sviluppare patologie cardiache o comunque derivanti da uno stile di vita eccessivamente sedentario, come il diabete, l’ipertensione e l’osteoporosi.

Controllo della qualità

Avere un gattino o un cagnolino a cui dover dare da mangiare può dissuaderci dall’intraprendere strade troppo rischiose, il che contribuisce ad aumentare le possibilità di longevità. In generale, prendersi cura di un animale può restituire alle persone fiducia in sé, dar loro un scopo sensato nella vita. È la pura verità: cani e gatti migliorano la qualità della vita e non ci chiedono praticamente niente in cambio, se non qualche carezza, qualche bocconcino saporito e di quando in quando un giocattolo nuovo.