venerdì, 5 Dicembre 2025

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Nicole Kidman horror: The Young People, il nuovo film con Osgood Perkins

Nicole Kidman horror? Ebbene sì.

La straordinaria Nicole segna un nuovo capitolo della sua carriera con l’ingresso nel cast in questa nuova pellicola horror, intitolato The Young People. L’attrice, vincitrice dell’Oscar, torna a immergersi nel terrore dopo pellicole come The Others (2001) e The Killing of a Sacred Deer (2017). Perkins, al timone di un progetto prodotto da Neon e ambientato come sempre in territori oscuri e provocatori, arricchisce ulteriormente il suo curriculum horror.

Nicole Kidman horror: questo film fa già parlare

The Young People si presenta come un enigma narrativo: trama avvolta nel mistero, pochi indizi e un’atmosfera che promette incertezza.

Tra i dettagli trapelati, una tagline che recita “a bad trip by Osgood Perkins” e un’immagine inquietante: un personaggio chinato su una vasca colma di ciò che sembra sangue.

L’attesa è alimentata anche dal cast ricchissimo, che affianca Kidman a nomi come Tatiana Maslany, Heather Graham, Johnny Knoxville, oltre alle giovani protagoniste Lola Tung e Nico Parker.

Nicole Kidman: perché scegliere l’horror adesso

L’adesione di Nicole Kidman a questo tipo di progetto evidenzia una delle caratteristiche fondamentali della sua carriera: la volontà di mettersi in gioco, uscire dalle zone di confort e diventare parte di storie che sfidano il genere. Proprio come aveva già fatto con The Others o The Killing of a Sacred Deer, torna a immergersi in una dimensione da incubo, con forza e sensibilità.

Inoltre, collaborare con Osgood Perkins significa entrare in un contesto autoriale, dove l’horror non è solo spavento ma indagine stilistica, emotiva e visiva. La conferma del film è stata riportata anche da fonti australiane che sottolineano come la produzione sia già in corso a Vancouver.

Virginia Giuffrè: le mail di Epstein e gli intrecci tra Andrea, e Trump


Le nuove mail che riguardano Virginia Giuffrè vedono tre protagonisti: Epstein, morto; Andrea ex principe e Trump ancora al suo posto. Per poco probabilmente.

Le ultime e-mail rese pubbliche nell’ambito delle indagini sul caso Jeffrey Epstein gettano nuova luce sui rapporti tra il finanziere americano, l’ex Principe Andrea d’Inghilterra e Donald Trump.

I messaggi, datati tra il 2010 e il 2011, sembrano contraddire le dichiarazioni ufficiali di Andrea e suggeriscono una rete di contatti e conoscenze che va ben oltre quanto finora ammesso.

Andrea e la foto con Virginia Giuffre


Secondo quanto rivelato da The Guardian e Sky News, Epstein e Andrea continuarono a scambiarsi e-mail anche dopo che il duca di York aveva dichiarato di aver “tagliato ogni rapporto” con il finanziere.

In un messaggio del 28 febbraio 2011, un giorno dopo la diffusione della foto che lo ritraeva accanto a Virginia Giuffre, Andrea scriveva a Epstein:
“Sembra che siamo nella stessa barca e dovremo superarla insieme. Teniamoci in contatto e giochiamo ancora un po’ presto!!!!”
(Fonte: The Guardian, 12 ottobre 2025)

Un tono amichevole, quasi complice, che smentisce la versione ufficiale secondo cui l’incontro a New York nel 2010 sarebbe servito solo a “chiudere i rapporti”.
Altre e-mail mostrano che Andrea chiese a Epstein di coordinare la strategia mediatica per difendere la propria immagine, scrivendo:
Assicurati che ogni comunicato o lettera legale affermi chiaramente che non sono coinvolto e non so nulla di queste accuse.”
(Fonte: ABC Australia, novembre 2025)

Trump nelle e-mail: “Sapeva delle ragazze”

Donald Trump compare in diversi scambi di posta elettronica tra Epstein e i suoi collaboratori. In un’e-mail del 2 aprile 2011, Epstein scriveva a Ghislaine Maxwell:
“Voglio che tu capisca che il cane che non ha abbaiato è Trump. [La vittima] ha passato ore a casa mia con lui, e non è mai stato menzionato. Sono al 75%.”
(Fonte: Sky News, ottobre 2025)


Un altro messaggio, pubblicato da Time Magazine, riporta una frase inquietante:
“Ovviamente Trump sapeva delle ragazze, chiese a Ghislaine di smettere.”
La Casa Bianca ha bollato queste rivelazioni come “una montatura politica”, sostenendo che le e-mail sono incomplete e decontestualizzate, e che Trump “non era a conoscenza dei reati di Epstein”.

Un richiamo formale da Washington


Una lettera firmata da 16 membri del United States House Committee on Oversight and Accountability (commissione per la supervisione parlamentare) ha chiesto ad Andrew Mountbatten Windsor di sottoporsi a un’intervista trascritta entro il 20 novembre 2025, con lo scopo di chiarire «le identità dei co-cospiratori e degli abilitatori del signor Epstein» e di comprendere «la piena portata delle sue attività criminali».


È tuttavia importante sottolineare che gli Stati Uniti non dispongono del potere di costringere un cittadino straniero a testimoniare davanti al Congresso: si tratta dunque di una richiesta formale, ma senza capacità coercitiva effettiva.
Il richiamo arriva in un momento sensibile: le nuove pressioni legislative per la resa pubblica dei dossier relativi al caso Epstein stanno crescendo, e l’attenzione mediatica sulla vicenda del principe britannico si è intensificata.

Paris Jackson: i danni della cocaina e cinque anni senza alcol

Paris Jackson, la figlia del leggendario re del pop, Michael Jackson, sta vivendo una nuova fase della sua vita. Con cinque anni di sobrietà alle spalle, Paris ha finalmente trovato il coraggio di affrontare il suo doloroso passato. In un recente video pubblicato su TikTok, ha rivelato il suo setto nasale perforato, una conseguenza diretta degli eccessi legati all’abuso di sostanze. Questo atto di sincerità non è solo un modo per mettere in guardia i suoi fan, ma anche un segno di come stia abbracciando la sua nuova vita.

Paris Jackson: i danni della cocaina

Paris ha parlato apertamente dei suoi problemi di salute, rivelando che la perforazione del setto nasale le causa fastidi e una respirazione difficile. “Non ho intenzione di sottopormi a un’operazione per sistemare la situazione,” ha detto, “non voglio tornare a prendere antidolorifici e rovinare ciò che ho costruito”. Con queste parole, Paris non solo informa i suoi fan sui risvolti della sua vita, ma mostra anche la sua determinazione a rimanere sobria.

“Non drogatevi, ragazzi,” è il messaggio chiaro che Paris manda ai suoi follower. La sua esperienza testimonia gli effetti devastanti dell’abuso di sostanze, eppure, sorprendentemente, sembra anche sostenere che ogni individuo debba vivere le proprie esperienze. Questo tono ambivalente rende la sua testimonianza ancora più autentica e personale.

La nuova vita di Paris

Oltre a condividere le sue lotte, Paris ha celebrato i suoi cinque anni di sobrietà mostrando i suoi “sobriety chips”, le medaglie che commemorano ogni anno senza alcol e droghe. Tante le immagini felici che la ritraggono in momenti sereni con amici e familiari, allontanata dalle tentazioni del passato. “Devo la mia vita a chi mi ha aiutato in questo percorso,” ha sottolineato, lasciando intuire quanto il supporto sia stato fondamentale.

La sua storia non è solo un racconto di battaglie interne, ma rappresenta anche un appello alla consapevolezza. Paris utilizza la sua piattaforma per sensibilizzare sui pericoli dell’abuso di sostanze, trasformando la sua esperienza in un messaggio di rinascita e forza personale. In un’epoca in cui il mondo del gossip è spesso guidato da scelte superficiali, la sua autenticità brilla come un faro.

Paris Jackson è la prova vivente che è possibile ripartire da zero, imparando a convivere con le proprie cicatrici. Con un futuro luminoso davanti a sé, Paris continua a ispirare molte persone, utilizzando la sua voce e la sua esperienza per incoraggiare gli altri a scegliere il percorso della salute e della felicità.

Il nuovo film con Meghan Markle e la reazione di Harry

Il nuovo film con Meghan Markle è il colpo di scena che non ci aspettavamo.

La duchessa ha deciso di fare il suo ritorno nel mondo della recitazione e, indovinate un po’? Sarà se stessa in una commedia romantica chiamata “Close Personal Friends”. Le riprese si stanno svolgendo a Pasadena, California, e il cast può vantare nomi come Lily Collins e Brie Larson.

Il nuovo film con Meghan Markle

Ma perché proprio ora? Se lo chiedono tutti. E perché scegliere un film targato Amazon (non Netflix) di medio budget?

In passato, Meghan aveva dichiarato di aver chiuso con la recitazione, sostenendo che il suo ingresso nella royal family fosse un addio definitivo al mondo dello spettacolo.

Tuttavia, sembra che il richiamo della ribalta sia difficile da ignorare. Alcuni rumor suggeriscono che ci possano essere motivi economici dietro a questa scelta. Con il costo della vita da royal e il loro stile di vita da milioni di dollari all’anno, la pressione finanziaria potrebbe pesare non poco.

Un cameo per Meghan

Nel film, Meghan apparirà come se stessa in un cameo, il che solleva anche interrogativi sulla sua immagine pubblica. È ironico pensare che la Duchessa, nota per la sua riservatezza, stia tornando nello showbiz proprio nei suoi panni. Inoltre, il film, pur non essendo di grande risonanza, potrebbe dare nuova linfa vitale alla sua carriera.

Come ha reagito Harry?

Cosa ne pensa il principe Harry di tutto questo? Fonti vicine alla coppia affermano che Harry sia completamente dalla parte di Meghan.

Il suo sostegno è vitale, ma la domanda sorge spontanea: quanto possono durare questa corsa alla notorietà e la loro vita pubblica piena di alti e bassi?

Le voci di una presunta crisi tra i Sussex giocano un ruolo di sfondo in questo dramma, e ce ne sono di nuove.

Si parla infatti di malumori fra i Sussex a causa dei social: Harry pensa che Meghan esponga troppo la famiglia online e vorrebbe più riservatezza.

Si vocifera inoltre che  lui le avrebbe fatto una colpa di aver sfruttato il loro status di ex membri reali per promuovere il suo marchio “As Ever”.

Insomma, quanto riuscirà ancora a reggere Harry?