lunedì, 18 Novembre 2024

Le TOT cose che

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Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

I 10 motivi per cui odiamo le sessioni d’esame

Credit: lostudenteincrisi.it

La sessione d’esame: nemica numero uno dello studente universitario.
Dalla matricola al veterano, la si impara a temere fin dai primi mesi di università. Per i più svariati motivi.
Noi di Blog di Lifestyle abbiamo cercato di elencare i principali motivi di così tanto odio per questi fatidici mesi.
Eccoli.

1. L’ansia

La compagna sempre presente di ogni studente. Sembra quasi che senza di lei non ci sia studio. Ansia è sinonimo di università.

2. Le tabelle di marcia

Si, perché un vero universitario ci prova sempre. Piani su piani, tabelle e mille post-it per organizzarsi al meglio. E i risultati sono principalmente due: il tempo speso per l’organizzazione supera il tempo speso a studiare e soprattutto queste tabelle non saranno mai e poi mai rispettate

3. Gli amici

Anche gli amici nel periodo pre-sessione sono il male. Quelli che: “dai, esci a svagarti, mezz’oretta può solo farti bene per cambiare aria”, e poi ti tengono fuori 3 o 4 ore. Quelli che: “ma stai studiando? No perché io non ce la faccio, è troppo difficile”. Una botta di motivazione.

4. I libri dell’ultimo minuto

Un classico. Mancano pochi giorni all’esame e si scopre di aver tralasciato una parte di programma. Non resta che disperarsi e fare notti in bianco.

5. La famiglia

Anche in famiglia il clima diventa tesissimo. Le madri che chiedono di fare mille commissioni, i padri che al contrario ti impostano la suoneria del cellulare con la loro voce che recita: “stai studiando?”, e poi ti chiamano solo per ricordartelo.

6. I colleghi universitari ansiosi

Perché è raro trovare qualcuno con cui condividere la disperazione. Ma non così raro trovare esseri che incarnano l’ansia. Questi demoni sono in grado di tartassarti di domande e chiedere delucidazioni su argomenti di cui non conoscevi l’esistenza. Con il risultato di aumentare la tua ansia fino alle stelle.

7. I colleghi universitari stronzi

Quando ci vuole ci vuole. Quelli che sì ti tartassano di domande, ma gli argomenti li inventano davvero. Sperano di trovare qualche malcapitato troppo debole e farlo scappare. Eliminano la concorrenza.

8. Lo studio

Studiare, verbo che non ha bisogno di commenti.

9. L’esame

Esame che fai, disperazione che trovi. Perché ci sono esami che sembra di poter passare volando. Ma, la maggior parte invece sono l’apoteosi del “male di vivere”.

10. Il post-esame

Ci sarà sempre qualcuno che riuscirà a rovinarti il post esame, anche dell’esame perfetto. Il consiglio è di non lasciarsi influenzare da nessuno ed essere consapevoli di aver fatto il possibile.

La sessione d’esame è un apostrofo nero tra le parole “vita da universitario”.

Le 7 cose da fare a Capodanno se sei single (FOTO)

credits: http://spicy.robadadonne.it/

Ritrovarsi single l’ultimo dell’anno, si sa, non è molto piacevole, soprattutto per chi è circondato da amiche pronte per partire, con il loro partner, verso mete romantiche ed accattivanti. Ma, essere single non vuol dire per forza precludersi ogni possibilità di divertimento, anzi, a volte può presentare addirittura dei vantaggi.
Non disperatevi dunque, ci sono infiniti modi per trascorrere un’indimenticabile notte di Capodanno anche se soli. Ecco qualche suggerimento:

Party con le amiche

credits: http://spicy.robadadonne.it/
credits: http://spicy.robadadonne.it/

Il pigiama party è un classico. Perchè non organizzarne uno anche a Capodanno? Invitate le vostre amiche, che, come voi, sono ancora alla ricerca del principe azzurro e godetevi la serata, belle comode sul divano, a guardare film e rimpinzarvi di pop-corn. Altro che cenone. Un’idea potrebbe essere quella di guardare quei simpatici film contro l’amore, fino a mezzanotte. State certe che le risate non mancheranno.

Crociera

credits: http://www.capodanno-offerte.com/
credits: http://www.capodanno-offerte.com/

Sicuramente un’idea super alternativa è quella delle crociere organizzate apposta per i single. Se date un’occhiata al web troverete più offerte di quante ne immaginate. Qui di sicuro il divertimento non mancherà. La crociera, infatti, è il posto ideale per chi è alla ricerca dell’anima gemella, o anche solamente, di una notte speciale. Decisamente un’occasione imperdibile per trascorrere la serata in compagnia e per lasciarsi andare a nuovi incontri.

Speed Date

Credit: iltaccodibacco.it
Credit: iltaccodibacco.it

Ecco uno dei modi più simpatici e divertenti per trascorrere una serata piacevole, all’insegna dello svago e del divertimento. Il gioco è semplicissimo: dovrete sedervi ad un tavolino da due per qualche minuto, parlare con chi avete di fronte e, allo scadere del tempo, scalare di un posto e riparlare con una persona diversa. Qui potrete trovare un’ampia possibilità di scelta e, chissà se proprio tra tutte quelle persone, si nasconde la vostra anima gemella. Se avete un carattere più timido e chiuso, il consiglio è quello di portare con voi una vostra amica (ovviamente single) e il gioco si farà ancora più divertente.

Soggiorni organizzati

credits: http://www.capodanno.pw/
credits: http://www.capodanno.pw/

Oltre alle crociere ci sono moltissimi altri modi per trascorrere il Capodanno in un’altra città. Sono tanti infatti i viaggi organizzati apposta per le persone sole, che potrete scegliere secondo i vostri interessi. Dalle località sciistiche ai soggiorni rilassanti, fino alle capitali europee, è un’occasione perfetta per incontrare persone che condividano le vostre stesse passioni. Pensate che in Austria è stato fondato il primo hotel per single d’Europa a livello internazionale, l’Aviva Single Resort & SPA, un accogliente rifugio, con una fantastica Spa e una discoteca.

Discoteca

credits: http://www.capodanno-offerte.com/
credits: http://www.capodanno-offerte.com/

Se avete amiche single e festaiole, la discoteca è di sicuro uno dei luoghi più indicati. Tra un brindisi e un ballo scatenato, il divertimento è assicurato. Anche qui la possibilità di incontro è davvero altissima, anche se spesso inizia e finisce sulla pista da ballo.
D’altronde essere single ha anche i suoi lati positivi.

Relax

credits: http://www.alfemminile.com/
credits: http://www.alfemminile.com/

Se siete amanti della tranquillità o, se preferite andare controcorrente, trascorrete la vostra serata in assoluto relax. Prendetevi tempo per voi stesse, concedetevi un bagno caldo, guardate il vostro film preferito o leggete un libro che vi piace. Chi ha detto che bisogna fare per forza qualcosa di eclatante a Capodanno? Per molti è solo un giorno come gli altri.

In famiglia

credits: http://www.thinkdonna.it/
credits: http://www.thinkdonna.it/

Dopotutto le feste sono anche fatte per godersi un po’ il calore e l’affetto della vostra famiglia. Se desiderate rivivere i vecchi tempi, in cui per essere felici bastava una tombolata e quattro chiacchiere con i vostri cari, trascorrete l’ultima notte con le persone che vi vogliono più bene al mondo. Ogni tanto un tuffo nel passato può essere davvero piacevole, soprattutto se avete una famiglia numerosa e abbastanza chiassosa.

Assolutamente da evitare come peste sono le feste con solo coppie, anche se si tratta dei vostri migliori amici. Allo scoccare della mezzanotte sarebbe davvero troppo imbarazzante.

Le 6 cose che solo chi odia il Natale può capire

www.metallized.it

Un bel giorno mi sono svegliata credendo che fosse ancora settembre; ho pensato di telefonare alla mia migliore amica per chiederle di andare a fare una passeggiata in Costiera e prendere una bella granita di limoni, ma qualcosa è andato storto e mi ha riportato alla realtà: non è settembre da un pezzo e, che è anche peggio, pare sia arrivato il Natale.
Credo che non esistano persone che detestino il Natale in se, d’altronde se lo hai sempre festeggiato in maniera serena perché mai dovresti odiarlo? Tutti quelli che vorrebbero tranquillamente saltare una o più sessioni annuali sono quelli che legano il Natale a un brutto ricordo. Io amo il Natale, o meglio, lo amavo follemente. Poi ci ho riflettuto bene su e ho capito che per quelli come me le feste altro non sono che una gran rottura di balle. Perché parlo così? Lo capirete presto.
Solo chi odia il Natale può capire perché in certi casi si arriva a detestarlo profondamente.

Genitori separati

Ogni anno penso a tutti i bimbi che non hanno una famiglia unita come ci si aspetterebbe in genere da una vita normale: questo può essere il primo motivo per detestare le feste, che altro non sono che momenti in cui la mancanza di unione familiare si fa insopportabile. Se alla vigilia tutti i tuoi amici corrono a casa alle ore 19:30 giusto in tempo per sedersi a tavola, c’è chi come me deve preparare il cenone per un numero ristretto di invitati: 3 al momento, ovvero io, mio padre e mia sorella.
Senza considerare il fatto che bisogna dividersi tra mamma papà e nonni, e se nessuno parla con tutti gli altri e tu sei il solo battitore libero (nel mio caso siamo due, io e mia sorella), ti toccherà passare un giorno con il papà, l’altro con la mamma e quello seguente con i nonni. E prendere parte a pranzi o cene natalizie dove gli ospiti non sono mai più di 4 non è certo quello che ti aspettavi quando da piccolo scrivevi la tua letterina.

Single

Se sei single, o se hai appena rotto con il tuo boyfriend, il Natale può diventare uno dei momenti più tristi di tutto l’anno solare: ricordate Bridget Jones con il pigiama rosso e la sua depressione natalizia? Beh, pensate che nella vita normale è anche peggio, perché nessuno lavora nello stesso ufficio di Hugh Grant. Tempo fa ho trascorso un Natale in completa solitudine, dopo che il mio ragazzo mi aveva lasciato senza un motivo apparente. Ricordo ancora che piangevo per strada al pensiero di non dover comprare il mio regalo per lui. Senza considerare le pubblicità dei diamanti che in questo periodo passano a ripetizione: solo chi è single può capire quanto possa fare male un cortometraggio in cui lui appoggia un anello meraviglioso sul cuscino di lei. Mentre dorme.

Regali riciclati

Ma se non volete (o non potete) fare i regali al prossimo perché non prendete in considerazione la possibilità di non farli affatto? Il regalo riciclato vi mette in una posizione decisamente ridicola e umiliante, anche perché si capisce subito quando qualcosa viene donato con piacere o quando invece lo fate tanto per togliervi una incombenza.
Se poi mi rifilate cose senza busta né cartellino e che non rispecchiano minimamente i miei gusti, va da se che quell’oggetto sia stato frutto di un acquisto sbagliato, di un regalo del negoziante dopo una spesa considerevole o addirittura di un pensierino donatovi da altri. La mia opinione: siete pessimi.

Intimo rosso

Ma chi cacchio indossa slip o i reggiseni di colore rosso? Perché continuate a regalare la solita tristissima mutanda rosso fuoco che onestamente non indosserei nemmeno quando ho le mie cose? Ho una lista infinita di regali carini del valore di 5/10 euro che potrebbero essere molto apprezzati dai vostri cari. E poi vi dico con sincerità: si alla mutanda rossa solo se vivete ancora negli anni ’90.

Abbuffate

C’è chi le ama e chi le odia; io, ad esempio, da buona terrona adoro le abbuffate natalizie ma ho molte amiche costrette a seguire la dieta anche in quei giorni. Riuscite a immaginare quanto possa essere dura stare a stecchetto mentre tutti scafonano come se si trovassero nel braccio della morte?

Che fai a Capodanno?

Niente, non voglio fare niente. Voglio morire impiccato alla doccia la mattina del 31 dicembre. Non mi dovete rompere le balle, mi dovete mollare.

Le 10 frasi che una ragazza single si sente dire a Natale

credits photo: grazia.it

Non per tutti il Natale è un periodo semplice da affrontare. Per chi è single, infatti, è quel momento dell’anno in cui zie, nonne e parenti tutti, si preoccupano e si affrettano a chiedere motivazioni di questo stato che, mai come in questa festività, appare come un problema da risolvere. Ci sono parole, infatti, che una ragazza single si sentirà ripetere sempre, ad ogni Natale, finché non avrà finalmente un fidanzato da sfoggiare. Ecco le 10 frasi che, per le single, sostituiranno gli auguri di Natale.

1. E il fidanzato?

Un classico. Tutti si salutano scambiandosi gli auguri di buon Natale e a te tocca invece questa frase. Ripetuta almeno una dozzina di volte. Il fidanzato non c’è, è in Cambogia, sta salvando il mondo dai cattivi indossando un’armatura, è impegnato in una apocalisse zombie, è un medico molto famoso e richiesto, sta uccidendo mostri a bordo di una Impala. Ma non c’è.

2. Non ti preoccupare, il prossimo Natale sarai fidanzata anche tu.

Quella che vedete dipinta sui nostri volti non è preoccupazione. È irritazione.

3. Tua cugina è andata a convivere sei mesi fa. Tu, invece?

Per ogni ragazza single c’è sempre una cugina, più o meno lontana, che va a convivere o si sposa. E anche una zia o nonna pronta a ricordarvelo ad ogni festività.

4. Trascorri il Natale con noi perché ti sei lasciata con il fidanzato?

No. Trascorro il Natale con voi perché volevo degnarvi della mia presenza, anche se il principe Harry mi ha invitata ad una festa estremamente elegante a Buckingham Palace.

5. Sono sicura che presto troverai l’uomo giusto.

Anche se non ti lamenti, anche se l’unica cosa che hai in mente è il super pranzo che si appresta a finire nella tua pancia, questa frase arriverà puntuale a portarti un po’ di tristezza natalizia.

6. Se quest’anno non porti il fidanzato non venire.

A volte le nonne sanno essere minacciose.

7. Metti tutti quegli anelli per far credere che sei fidanzata?

Quel che vorremmo rispondere? “Ma se sono tutti sul dito medio, guarda bene”. Quel che rispondiamo? Niente. In fondo a Natale siamo tutti più buoni. O meglio, quasi tutti.

8. Cosa ti ha regalato il fidanzato?

Ed è qui che vanno a toccare un vero punto dolente. Perché ciò che ci provoca davvero più tristezza, e un po’ di sana invidia, è vedere le nostre amiche e cugine sfoggiare tutti quei fantastici regali ricevuti dai loro ragazzi.

9. Cosa hai regalato al fidanzato?

Beh. Questo invece ci lascia soddisfatte. Abbiamo speso tutti i soldi per noi.

10. Ma come è possibile che sei ancora single?

E come è possibile che ogni anno mi fai sempre le stesse domande?