mercoledì, 20 Novembre 2024

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Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

Le 10 cose che dicono che ti ama anche se non te lo dice

A quante di noi non è successo? Ci lamentiamo così spesso del fatto che il nostro partner non esterni i propri sentimenti, ma siamo davvero sicure che parlare tanto significhi che ci ami per davvero? In realtà, a volte anche saper tacere è un atto d’amore: la redazione di Blog di Lifestyle lo sa bene e, così, ha deciso di individuare quali sono le 10 cose che dicono che ti ama anche se non te lo dice.

È questione di sguardi

Sappiamo che qualcuno ci ama non perché ce lo dice, ma piuttosto perché è in grado di guardarci fisso negli occhi, di sorriderci e così facendo, pur senza proferire parola, ci dice molto di più di un semplice “ti amo”.

L’importante è esserci

Se è sempre presente, gentile (nonostante i nostri picchi di isteria), non dimentica di farsi sentire, riesce a trovare nonostante gli impegni quotidiani il tempo da dedicarci, possiamo star tranquille: a noi ci tiene sul serio.

La gelosia

No, lui non è geloso. Non fa altro che ripetercelo, ma quando sa che ci vediamo con qualcuno dell’altro sesso non manca mai di domandarci: “Beh, ma il tuo amico che voleva quindi?“. Ah, l’amore.

La libertà

Non crediate mai che l’oppressione sia una forma d’amore: se non fa mille domande, se ci accetta esattamente così come siamo, se in sostanza ci lascia libere di essere noi stesse, allora sì che è davvero innamorato.

Il coinvolgimento

Quando si apre completamente a noi, coinvolgendoci in tutto quello che lo riguarda anche se non ci tocca direttamente, possiamo star certe che ci vuole nella sua vita. Viceversa, il fatto che si interessi realmente delle nostre passioni pur non capendoci un tubo, è un chiaro sintomo che ha perso la testa per noi.

I regali

Ci regala un libro del suo autore preferito, ma, prima, lo legge e sottolinea le frasi più belle? Ma quindi vuole proprio farci entrare nella sua testa!

Notare i cambiamenti

Non gliel’abbiamo chiesto, eppure se n’è accorto: un taglio di capelli diverso, un colore d’ombretto che ci dona… La cura che abbiamo per noi stesse, allora, dà i suoi frutti!

Le piccole rinunce

Quando ci accompagna a fare degli acquisti importanti, declinando degli impegni già presi (vedi partite di calcetto e similari), quando preferisce la settimana a Santorini con noi piuttosto che quella a Ibiza con gli amici, quando ci cede la macchina senza problemi, quando ci conferisce il “potere” del telecomando sciroppandosi Sex and the City piuttosto che guardarsi lo sport, quando quando ci fa scegliere la musica da sentire in macchina, significa che è veramente capace di mettere da parte il suo ego, ogni tanto. Ma attente che non sia ancora in fase di conquista.

La bellezza oltre ogni confine

Abbiamo indossato il pigiamone di pile, ci siamo ben struccate e abbiamo infilato i doppi calzini a pois che metterebbero in fuga anche il più efferato dei maniaci sessuali. Eppure a lui piacciamo anche così.

L’attenzione

Se parliamo, ci ascolta e ci risponde in maniera sensata. Non controlla ossessivamente il cellulare. Sorride a trentadue denti quando ci viene a prendere. E vuole anche fare a metà il dessert, per concludere la cena fuori. Due cucchiaini, due cuori e nessuna, veramente nessuna parola da aggiungere.

Le 10 città più brutte del mondo (FOTO)

Siamo appena tornati dalle vacanze natalizie, sicuramente è un po’ presto per programmarne delle nuove. Ma certe cose è sempre meglio saperle. Con la premura di evitarvi grandi delusione, e in alcuni casi, anche situazioni di pericolo noi di Blog di Lifestyle abbiamo deciso di selezionare i 10 posti più brutti del mondo.
Ogni mondo è paese, ogni città ha la propria cultura, la propria storia e sicuramente può risultare affascinante a modo proprio. Ma ce ne sono certe da cui è meglio stare lontani. Per un motivo o per un altro.

DETROIT, USA

Al decimo posto di questa particolare classifica troviamo Detroit, negli Stati Uniti. Molti la conosceranno perché nel 2013 ne è stato dichiarato il fallimento. Le case da quel momento sono in vendita anche a 50, 100, 300 euro. Affaroni, penseranno alcuni. Ma in realtà Detroit è una pessima città per andare in vacanza figurarsi per viverci.
Eminem e altri rapper di fama mondiale ne hanno spesso parlato come una delle città a più alto tasso di criminalità. Sparatorie per strada all’ordine del giorno, scippi, e tensioni razziali.

NORISLK, SIBERIA

In realtà non è neanche possibile visitare questa città russa, per via delle restrizioni di accesso, quasi integrali per i cittadini stranieri. Ma la scarsa “appetibilità” della città è dovuta anche al suo clima rigido e freddo. E’ di tipo subartico, con temperature invernali non di rado sotto i -40°C e con la neve che copre la città per quasi 250 giorni all’anno, dai primi di ottobre a fine maggio, con tempeste di neve per un terzo dei giorni dell’anno. Ciò che condiziona la vita degli abitanti di Norilsk, forse ancor più del clima, è il suo status di città sacrificata alla produzione di alcune tra le più pericolose sostanze chimiche esistenti sul pianeta. E’ sede della compagnia mineraria MMC Norilsk Nickel, che sfrutta il più grande deposito al mondo di elementi chimici di Norilsk-Talnach, da cui provengono gran parte del palladio, platino, nichel e cobalto utilizzati nel mondo. In nessun posto sulla Terra c’è una concentrazione tanto elevata di anidride solforosa e ogni giorno grandi quantità di velenosissimi metalli pesanti vengono disperse nell’aria. Questa caratteristica gli ha permesso di rientrare nella top 10 delle città più inquinate del mondo.

CARACAS, VENEZUELA

Caracas è famosa anche per la musica, il ballo, le notti lunghe, il divertimento senza fine. Ma siete sicuri che sia davvero così? In realtà la capitale del Venezuela è famosa anche per altri titoli. Con ben 19 omicidi in media al giorno, si piazza al primo posto con il più alto numero in assoluto di assassinii al mondo. Omicidio passionale, rapina, sequestri falliti, lotta tra gang, crimine politico, atti terroristici, azioni maldestre della polizia, non si può certo dire che sia una tranquilla cittadina dove trascorrere le vacanze estive con la famiglia.

LA OROYA, PERÙ

La Oroya è nota per la sua fonderia e per le conseguenti emissioni tossiche nell’aria che la portano ad essere la quinta città più inquinata del mondo.
La percentuale di piombo presente nel sangue degli abitanti è drammatica: tonnellate di polvere di piombo, ossido di zolfo, zinco e arsenico. Viverci è difficoltoso. I bambini del posto hanno costantemente patologie agli occhi, osteoporosi, non giocano perchè si stancano subito, soffrono di patologie respiratorie gravissime, gastrointestinali, renali, endocrine, danni irreversibili al sistema nervoso. Le famiglie sono sempre ammalate. Farsi un viaggio da quelle parti può servire solo a prendere coscienza di una situazione indecente e disumana. Oltre che essere molto pericoloso per la salute.

PYRAMIDEN, SVALBARD

Il nome deriva dalla caratteristica forma piramidale della montagna alle spalle delle città, ed attualmente è una città fantasma. Non sappiamo per quale motivo potreste andarci, ma nel caso trovereste giusto 3/4 persone, mandate li per migliorare le strutture. Eventualmente dovreste alloggiare nell’unico hotel riaperto nel 2011, grazie ad “un’intensa” attività di sviluppo del turismo da parte dei russi. Una curiosità che vede Pyramiden come protagonista riguarda il suo gelido clima. Si prevede che possa essere proprio questa, infatti, l’ultima città sulla Terra a deteriorarsi.
Una cosa è certa. Questo potrebbe essere un perfetto set per un film horror. Inquietanti come pochi.

DHAKA, BANGLADESH

Dhaka, oltre a essere la capitale del Bangladesh, è anche la capitale del risciò, il singolare mezzo di trasporto per una o due persone composto da un carrello a due ruote, il cui conducente si inserisce tra due lunghe sbarre e traina il mezzo con la propria forza. E diciamo che non c’è molto altro da vedere. Si, c’è la città antica, il Lalbagh Fort e il National Museum, che si trova nella cosiddetta città moderna ma oltre questo proprio nulla. Un girò sul risciò riusciamo a farlo anche altrove, come motivo per visitare Dhaka non è abbastanza.

VAPI, INDIA

Qualcuno sostiene che basti immaginarsi Mumbai e moltiplicare tutti gli aspetti negativi per 10 per ottenere Vapi, non ci sono strade asfaltate, traffico perennemente paralizzato, clima torrido, criminalità senza controllo. I rifiuti chimici vengono lasciati semplicemente sotto al sole, infestando l’aria, il sottosuolo e l’acqua. Aspettativa di vita sotto i 35 anni. A voi la scelta.

MURMANSK, RUSSIA

Vi sembrerà di essere dentro un congelatore industriale. -30 gradi d’inverno. Un aeroporto con sole 2 stazioni, una di partenze e una di arrivo. Non di certo un paese tropicale, insomma. D’accordo che molti preferiscono il freddo al caldo delle spiagge arabe, ma insomma, mi sembra un po’ esagerato così.
In fondo ci troviamo sempre a 200 km oltre il circolo polare artico. Suggestivo non c’è dubbio. Neve e ghiaccio fanno da padrone. Qui l’anno si divide tra notte polare e sole di mezzanotte, quando il sole non va oltre l’orizzonte e per giorni interi vaga nel cielo senza meta. La notte polare è uno dei fenomeni più deprimenti che ci sia: a Murmansk la totale assenza di luce si registra dal 3 dicembre all’11 gennaio, quando il momento di massima luminosità è al crepuscolo e il sole non compare proprio in cielo.

LAGOS, NIGERIA

Una città pericolosa da vivere ancor di più da turisti. La maggiore città dell’Africa, proprio per questo conserva tutti gli squilibri e le contraddizioni delle grandi metropoli africane. Passeggiando per Lagos vedrete vaste baraccopoli prive di fogne e di servizi elementari, che favoriscono la formazione di microcriminalità cittadina e di fenomeni più o meno ampi di gangsterismo. Nulla da visitare, nessun motivo effettivo per visitare questa città. Meglio stare a casa, piuttosto che rischiare la vita mentre si cammina per la città.

LINFEN, CINA

C’è davvero poco da dire su Linfen. Da evitare in ogni modo e con ogni mezzo. La seconda città più inquinata del mondo, la prima per numero di abitanti esposti alla contaminazione, ben 3 milioni al giorno. Si può considerare solamente un insieme di casermoni,dormitori adiacenti alle fabbriche e null’altro. Potrebbe anche nascondersi una bella città se solo si potesse vedere qualcosa aldilà di smog, inquinamento e aria cupa colma di polveri cancerogene. Insomma perché rinunciare all’aria “pura” dell’Italia per andare a respirare fumo in Cina?

Le 10 cose che ci ha insegnato ’50 sfumature di grigio’

La trepidante attesa per l’uscita del film più richiesto dal mondo femminile – e non solo – continua. Christian Grey e Anastasia Steele sono quasi pronti per uscire nelle sale cinematografiche, e noi non riusciamo più ad aspettare: abbiamo letto e riletto la trilogia delle 50 sfumature, e abbiamo cliccato senza sosta su “play” per vedere e rivedere il trailer di “50 sfumature di grigio”.
Per ingannare un po’ il tempo, allora, noi di Blog di Lifestyle abbiamo deciso di stilare un elenco sulle 10 cose che ci ha insegnato il libro erotico firmato E. L. James: “50 sfumature di grigio”. Ecco per voi lettrici questi 10 comandamenti.

1. Che l’amore arriva come un fulmine a cielo sereno

A quante di noi capita di inciampare goffamente e ritrovarsi poi tra le braccia salde di uno degli uomini più belli e ricchi che il mondo abbia mai conosciuto, con due occhi grigi magnetici? Ovviamente non capita a nessuno di noi – il che è davvero un gran peccato.
Ma fin dalle prime righe il famosissimo libro “50 sfumature di grigio” ci insegna che l’amore arriva quando meno te lo aspetti. Che arriva così, come un fulmine a ciel sereno, sempre quando tu sei psicologicamente, emotivamente e fashionalmente impreparata.

2. Che è meglio informarsi sulla persona interessata prima di intervistarlo

Regola numero uno per tutte le giornaliste, aspiranti giornaliste o amiche di tali elementi: conoscere la persona che si deve intervistare. Almeno a grandi linee; mica possiamo uscire fuori con un “ma lei Mr Grey è gay?”

3. Che i gusti personali in quanto a sesso sono, delle volte, molto discutibili

Non ci sono altre parole da dire, chi ha letto la trilogia capirà.

4. Che volare in prima classe è più bello

Oh Mr Grey, perché non esisti per ogni donna su questo pianeta? Arrivare in aeroporto, e scoprire che il tuo biglietto aereo è stato cambiato con uno di prima classe non ha prezzo.

5. Che l’esperienze dell’infanzia e dell’adolescenza ti forgiano e ti cambiano

Adottato all’età di 4 anni, con altri due bambini, in quella che sembra una famiglia perfetta. Costretto alla sottomissione sessuale da Mrs Robinson quando ancora era una ragazzino. Che ne sarebbe stato di Christian Grey se avesse avuto un inizio vita differente? Non lo sapremo mai. Ma sappiamo per certo che le esperienze, qualsiasi esse siano, fatte in tenera età e non solo, forgiano il nostro spirito e la nostra personalità.

6. Che basta dire di no, tanto l’audi, il Mac e il Blackberry te li regalerà uguale

Insomma, basta fare finti complimenti alla “no, ti prego, non posso accettare”. Smettiamola tutti quanti di fare i finti moralisti e prendiamoci il lusso così come viene. È bello, ricco sfondato e pure generoso. Che saranno mai quattro regalini in croce? Anzi, fortunata. Io ti invidio, e tu ti lamenti pure.

7. Che tira più un romanzo pseudo-porno che un classico della letteratura

Insomma, sono ben che lontani i tempi di Orwell, Shakespeare, Manzoni, Leopardi e Joyce. Oggi va avanti più Federico Moccia, Fabio Volo e “Ti amo di bene più della mia vita, kiss 4 you”. Titolati da strapazzo, tradotti anche male.

8. Che “perché a me mai?”

Alzi la mano chi di noi non ha mai pensato una cosa del genere. 1, 2, 3… 3 mani al cielo. Dai su, abbassatele anche voi, non fingete. Ci fanno sognare, viaggiare con la mente in posti da sogno, con qualsiasi comfort a portata di mano, gioia e felicità in un batter di ciglia, quando la più grande emozione che abbiamo provato è stata fare X a scuola il sabato (magari anche quando c’era sciopero) o ingoiare una cicca (che trasgressive che siamo).

9. Che il principe azzurro è morto, viva Christian Grey

Ormai non siamo più abituate a sognare il principe dei nostri sogni, sul cavallo bianco e con un mantello degno di nota. Niente scarpette né arrampicate sui castelli abbarbicati alle nostre povere trecce (proprio ieri era andata dal parrucchiere, mannaggia a te!). Ora il nostro prototipo ideale di maschio alfa è il Christian Grey Nazionale, esempio perfetto di mammifero di sesso maschile alle prese con il corteggiamento della partner. Insomma, più che una puntata di SuperQuark io direi “Disney, parlo con te. Molla favole, fate e animali parlanti, e portaci più Christian Grey!”

10. Che sì ai colloqui, soprattutto orali

E qui mi fermo.

Un’undicesima, extra.
50 Sfumature di Grigio ci ha insegnato che non esiste nessun San Valentino romantico, nessun “trottolino amoroso”, cena galante in due, pacchetti regalo, rose rosse e bacetti sul lungomare. A San Valentino c’è solo lui. Christian Grey. E abbiamo un appuntamento al cinema, tesoro. Buona partita in tv.

[ A cura di Miriam Tagini e Fabiola Granier ]

Caro 2015, è questo che vogliamo da te (LETTERA APERTA)

Caro 2015, siamo donne, sia fatte di sentimentalismi e biscotti al burro, e, con una penna in mano, ci rivolgiamo a te perché Babbo Natale non esiste, il principe azzurro neanche, la fatina dei denti è sparita e beh, insomma, sei la nostra ultima speranza.

Siamo donne, dicevo, e quando chiediamo, chiediamo e chiediamo ci sentiamo più donne che mai. Così ti chiediamo, chiediamo e chiediamo un po’ di cose, ma solo per il gusto di farlo, ché tanto lo sappiamo che poi tocca a noi andarcele a prendere. E, tranquillo, le nostre sono richieste piccine, perché se tutti dovessimo chiederti la pace nel mondo come le Miss Italia, saresti in un bel guaio.

Così senza indugiare, noi donne chiedenti di Blog di Lifestyle, abbiamo stilato una lista di buoni propositi che non hanno niente di buono e niente di proposito. Consapevoli che farai il possibile per i nostri desideri, noi cercheremo di darti una mano.

Chris Hemsworth

Giuro, è un caso che l’uomo più sexy dell’anno si trovi al primo posto della nostra lista. Insomma, è solo così perfetto, non si spiega. La colpa è di quello che ha messo in giro la voce che “se vuoi una cosa fortissimo, la ottieni”…

La sopravvivenza

Sì, perdona il fatalismo, ma il requisito fondamentale per goderci gli altri desideri, che sicuramente esaudirai, è rimanere in vita. Dunque evitiamo di mettere il mascara mentre sorpassiamo un tir in autostrada, così come sarebbe meglio evitare di giocare al flambé se siamo al livello di cucina “uovo al tegamino”. Meglio un tramezzino oggi che le mele cotte in ospedale domani.

La gentilezza

Me lo riprometto ogni anno, ma poi arriva il vecchietto con la panda quando hai già accumulato un ritardo di mezz’ora o, peggio, si rifà viva l’ex del nuovo fidanzato. Abbandoniamo i rancori, i sentimenti negativi, il superfluo. Rilassiamoci e trattiamo gli altri come vorremmo trattassero noi. Che la gentilezza illumina più di uno shampoo Pantene.

Il fisico degli Angeli di Victoria’s Secret

Va beh magari una roba che gli assomigli molto. L’anno nuovo è sempre un ottimo motivo per cominciare quella dieta che citiamo da quel lontano lunedì del 2000 a.C., e lo so che se poi dico “buoni” propositi, mi mangio anche quelli. Più squats, più passeggiate, meno junk food e alcool: e non per la brasiliana al mare, ma per noi.

L’organizzazione

La donna è multitasking, ma gli esemplari con qualche anomalia sono numerosi. Ed io sono qui, appunto, per testimoniare. Così caro 2015, ti imploro, non farmi più conservare in frigo oggetti di altra natura e risparmia le chiavi della mia auto dal bidone dell’umido.

Defollow di massa per Francesco Sole

Quanti altri post-it dovranno essere sacrificati prima che qualcuno faccia qualcosa? Quanti? Che i post-it la gente normodotata li usa per studiare, laurearsi e finire alla cassa del Mc Donald’s, e un altro anno di idiozie di un Francesco Sole qualunque, questa gente non lo merita.

La passione

Dove credete di andare senza la passione? Cosa credete di fare senza? Nelle cose che facciamo, nelle persone di cui ci circondiamo, nelle decisioni che prendiamo: è lei che ci tiene vivi.

Che Buffon torni con Alena

Ho smesso di credere nell’amore quando Gigi e Alena si sono lasciati. Per questo, caro 2015, ti chiedo una riconciliazione spettacolosa, di quelle da film. Che la D’Amico ci sta anche un po’ sulle gonadi, grazie.

Gli errori

Quanti di noi non hanno commesso qualche errore nel corso degli anni vissuti? E quanti, da quegli errori, non hanno imparato qualcosa? Loro servono a questo, fanno parte del gioco. Mettiamoli in conto, concediamoceli, affrontiamoli, impariamo. Fare errori, cambiarli e scegliere quali fare è il miglior augurio che potremmo mai farci.

La meraviglia

L’ottava meraviglia del mondo è meravigliarsi. Di suoni, colori, sensazioni, parole, emozioni. Ogni anno ne porta con sé a volontà. Lasciamo che ci stupiscano, lasciamo che ci entrino dentro. Ché quello che ci meraviglia resta per sempre con noi.

Scarpe a volontà

La natura non è stata clemente e la compensazione artificiale dei centimetri è costituita da quelle protuberanze incantevoli che chiamiamo scarpe. Di ogni colore, forma, firma, dimensione: auguro un buon tacco 15 a tutte.

Amare, tanto e forte

Tutto quello che ci serve può stare dentro al cuore” cantava quel fighissimo poeta di Jovanotti e la penso esattamente così. È l’amore che esplode, che ci divora e che poi decide per noi. E se combina disastri, che importa? Dove c’è lui c’è la felicità.

Non avere buoni propositi

Ognuno inizia quando è pronto, quando se lo impone, quando non può fare altro. Ognuno fa quello che sente, giorno per giorno. E tra qualche mese la D’Amico potrebbe diventare il mio idolo. Insomma, una lista dei buoni propositi ha senso nel quadro generale. Che tanto alla fine dell’anno saremo tutti qualcosa di diverso da quello che c’è scritto.