martedì, 19 Novembre 2024

Le TOT cose che

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Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

Le 5 cose da evitare a Natale

Non ne potete più di liste di regali, messaggi strani di persone di cui non ricordate neanche il nome e vigilia da te natale da me?
Mancano solo pochi giorni al Natale, non disperate.

Noi di Blog di Lifestyle non vogliamo farvi arrivare del tutto impreparati a quest’appuntamento e così vi lasciamo le 5 cose che secondo noi vanno assolutamente evitate.
Perché è vero che quei parenti li vediamo solo una volta all’anno, ma – diciamoci la verità- è un incontro che rappresenta una grande incognita. Se tutti ci impegniamo possiamo lasciare un segno. Positivo, si intende.

Bere con moderazione

Aperitivo prima della cena della vigilia, aperitivo prima del pranzo di Natale. E poi, quel bicchiere in più a cui non si è abituati. Basta poco, a volte, per arrivare brilli a tavola. Vabbè, in alcuni casi può non essere una cosa negativa ma riusciremo a controllare tutti i commenti?

Occhio al look

Giorno di festa non significa vestirsi come un lampadario, strapieni di glitter e cristalli e tutto quello che luccica. Quindi sarà bene pensare all’outfit, seguendo consigli degli esperti.

Chiedere cosa si farà a Capodanno

Il tormentone di Capodanno è il must di dicembre. Quella domanda che nessuno riesce a trattanere: Ma parti? Sei con amici? E il cenone?
In fondo siamo ancora a Natale, per decidere c’è tempo, in sei giorni può cambiare tutto. No?

Non dimentichiamo il galateo

Può essere utile ripassare un po’ il galateo. Non è bello vedere persone che masticano a bocca aperta e si fiondano sul buffet dei dolci come se non avessero già mangiato antipasto, due primi, due secondi e contorni.

No a domande scomode

E poi arrivano quelle domande che servono a riempire vuoti e imbarazzi ma che, sfortunatamente, hanno proprio l’effetto contrario. Su tutte: ma il fidanzato? Ancora non l’hai trovato? E quello che c’era l’anno scorso?.

Sì forse saremmo anche (state) delle fidanzate psicopatiche, ma vi pare il caso di farci notare che uno psicopatico come noi ancora non l’abbiamo trovato?

Buon Natale da Blog di Lifestyle!

I 10 motivi per cui siamo ancora single

Credit: blogdilifestyle.it

Avere un ragazzo è un grande impegno. Fin troppo grande. Ci vuole amore, fiducia, ma sopratutto pazienza, davvero tanta pazienza. Che poi allora, perchè non prendere un cocker? Magari ci può dare più lavoro un cagnolino per casa, ma sicuramente ci da meno preoccupazioni, meno dispiacere, e gli basta un’allegra corsa al parco per essere felice.

Ma, a meno che tu non sia un duplicato di Samantha Jones, inseparabile dalla tua singletudine, sicuramente ti starà continuamente ronzando in testa una domanda: perché sono ancora single? Perché non ho un uomo con cui condividere gioie e dolori?
Noi di Blog di Lifestyle abbiamo stilato 10 motivi – simili ai 10 comandamenti – per cui siamo ancora single.

1. Per scelta

Se i vostri familiari vi diranno mai che la frase “sono single per scelta” è solo una grande scusa, voi non ascoltateli. La verità è che stiamo bene anche da sole, anzi forse stiamo meglio da sole, ecco perché l’idea di accasarci non ci sfiora neanche l’anticamera del cervello.

2. Perché vogliamo gli uomini sbagliati

Un classico elemento del gene femminile è innamorarsi della persona sbagliata, dallo stronzo, al ragazzo della migliore amica, a quello già fidanzato, che sappiamo già tutti cosa vuole da noi donzelle.

3. Perché siamo tigri in gonnella

Noi donne, sopratutto con l’emancipazione che ci ha permesso il nostro secolo, siamo leonesse, o se preferite, siamo tigri in gonnella. Siamo le così dette “donne in carriera”, realizzate professionalmente, che tra lavoro, studio, cura della persona e lotta per il raggiungimento dei propri obiettivi, non hanno proprio il tempo di dedicarsi a un uomo. Neanche se fosse Brad Pitt.

4. Perché gli uomini non capiscono niente

Questo punto non ha bisogno di ulteriori spiegazioni.

5. Perché non c’è più corteggiamento

Nel profondo dei nostri cuori, tutte noi siamo romantiche, e l’idea di essere corteggiate ci fa sciogliere in un brodo di giuggiole. Il problema è che oggi come oggi l’arte del corteggiare si è dimenticata – o si è addirittura estinta? – e quindi a noi dolci e tenere fanciulle passa anche la voglia di star dietro a uomini tozzi e buzzurri.

6. Perché noi siamo (troppo) difficili

In questo caso, è vero, dobbiamo dire “mea culpa”. A volte siamo troppo difficili, e l’eccessiva selezione che attuiamo gioca decisamente a nostro sfavore. Sperare di trovare un partner che corrisponda nel dettaglio al proprio ideale di perfezione è un’utopia.

7. Perché non scendiamo a compromessi

Dopo un periodo di vita interminabile nella situazione da single ci risulta difficile, e quasi inconcepibile, scendere a compromessi con il nostro lui. Non riusciamo a rinunciare alle nostre abitudini, ai vizi che ci concediamo quando siamo single. E allora eccoci qui, ancora (o di nuovo) single.

8. Perché abbiamo paura (di essere messo in gabbia)

Amiamo talmente la nostra libertà che appena usciamo con qualcuno, appena iniziamo una relazione con un uomo, ci sentiamo subito con l’acqua alla gola e scappiamo a gambe levate, a una velocità sovrumana.

9. Perché abbiamo paura (di soffrire)

Se abbiamo imparato qualcosa dalle nostre storie passate è che l’amore fa male, fa dannatamente male. E allora, per paura di riaprire quel taglio sulla superficie del nostro cuore non ancora guarito, chiudiamo i battenti e ci ritiriamo da qualsiasi tipo di coinvolgimento emotivo.

10. Perché abbiamo fatto scelte sbagliate

Siamo esseri umani e – purtroppo – sbagliamo anche noi donne. E sbagliamo sopratutto in amore, tipo quando per non rinunciare a flirt occasionali o perché “ne vorremmo uno più stronzo”, diciamo addio a quell’unico ragazzo che si sia mai veramente interessato a noi.

I 10 regali ideali da fare ai propri fratelli

La scelta del regalo è forse l’impresa più ardua del periodo natalizio, subito dopo lo smaltimento del pranzo di Natale e del cenone di capodanno, soprattutto se il destinatario del nostro regalo è una persona importante come nostra sorella o nostro fratello.
Vivendo insieme 24 ore su 24 ci sembrerà di conoscerlo/a benissimo, di conoscere i suoi gusti e i suoi interessi, ma una volta avviata la caccia al regalo perfetto l’acquisto apparirà più difficile del previsto.
Sappiamo bene che, al di là delle leggende, non è Babbo Natale a portare i regali tanto desiderati e dunque il duro compito tocca a noi, quindi cosa potremmo mai regale ai nostri fratelli senza cadere nel banale (magari scegliendo qualcosa di cui anche noi potremmo usufruirne) ?

Per andare un po’ sul sicuro, noi di Blog di Lifestyle abbiamo realizzato un elenco con i 10 regali ideali da fare ai propri fratelli.

1. CD cantante/band del cuore

La musica, si sa, piace a tutti, quindi perché non regalare il cd del cantante preferito o della band del cuore? Nostro/a fratello/sorella ce ne sarà grato/a.

2. Libri

Se nostro fratello o nostra sorella ama leggere molto, e conosciamo anche il suo genere preferito, con un libro andremo sul sicuro. D’altronde un buon libro è sempre una buona idea. Magari,se è un esperto di fotografia o design, potremmo regalare un libro di fotografie o sulla storia della nascita del design.

3. Accessori tecnologici

Una nuova cover originale, caricatore del cellulare per l’auto o portatile, cuffie beats o accessori per il computer (stampante, scanner etc), game console, sono un’ottima idea per i fratelli amanti della tecnologia.

4. Videogiochi

Insieme alla game console, l’ultimo videogioco di azione, di guerra, Fifa 15, Pes o l’ultima espansione di The Sims 4, saranno bene accetti dai vostri fratelli, che troveranno così il modo di occupare i loro pomeriggi durante le vacanze.

5. Profumo

Se pensate di conoscere bene i suoi gusti in fatto di cosmetici, allora il profumo è il regalo semplice, ma adatto allo stesso tempo, che fa per voi. Se disponibile, in profumeria scegliete la versione cofanetto che include, oltre al profumo, la crema per il corpo e la pochette per i trucchi o dopobarba (nel caso sceglieste un profumo maschile).

6. Tessera app

Quando siamo proprio a corto di idee e non sappiamo cosa regalare ricordiamoci che viviamo nell’era dell’ hi-tech, quindi potremmo optare per una tessera per l’App store o Playstore così da consentire ai nostri fratelli di poter acquistare musica, giochi o app per lo smartphone, tablet o ipod.

7. Scarpe

Sia per vostro fratello ma soprattutto per vostra sorella, le scarpe sono sempre un regalo abbastanza apprezzato. Attenzione però con le misure, magari parlatene prima con vostra madre.

8. Biglietto per un concerto

Il suo cantante/gruppo preferito ha pubblicato le date del nuovo tour e vostro/a fratello/sorella muore dalla voglia di andarci e non fa altro che ripetere tutti i giorni -per tutto il giorno- “non posso perdermi questo concerto, è il mio cantante preferito!” ascoltando ripetutamente le canzoni del nuovo album? Beh allora non perdete tempo, andate al primo box office e regalategli i biglietti per il concerto. Siamo sicure che non appena scarterà il regalo piangerà dalla gioia.

9. Abbigliamento

Regalare vestiti per Natale, ma anche per qualsiasi altra ricorrenza, è un po’ un azzardo perché non sempre si riesce a soddisfare i gusti altrui in fatto di stile. Onde evitare un “wow, carino. Proprio quello che volevo” finti come la moneta da 3 euro, portiamo i nostri fratelli a fare un giro al centro commerciale e cerchiamo di captare i loro segnali davanti alle vetrine. Forse solo in questo modo riusciremo a sorprenderli e ad azzeccare il regalo.

10. Piercing/ tatuaggio o giocattoli

Se i vostri fratelli sono ancora molto piccoli, pensano solo ai cartoni animati o a giocare con le Barbie, allora regalategli dei giocattoli, la fretta e l’emozione con cui scarteranno i loro regali, e la felicità sui loro volti dopo aver trovato sotto l’albero il giocattolo che avevano visto in televisione, e che avevano chiesto a Babbo Natale, vi ripagheranno di tutto lo stress causato dall’avventurosa ricerca del regalo perfetto. Se invece i vostri fratelli fanno ancora parte di quella fascia di età chiamata comunemente adolescenza e, già da un po’ di tempo, hanno espresso la volontà di farsi un tatuaggio o un piercing, potete regalarglielo voi. Siamo sicure che vi darà il premio come miglior fratello/sorella dell’anno.

Le dieci cose da non fare dopo aver fatto l’amore

Ah, che bello fare l’amore. Tutti i sensi coinvolti, nella maggior parte dei casi anche il cervello (femminile ovviamente), il piacere alle stelle, l’osservazione distorta del reale, il corpo che vibra e la dolce stanchezza. E poi niente, lui che accende la tv. Sì, perché gli uomini sono così: orsi. Niente tatto, niente tenerezze. Rispondono ai bisogni primari, agli istinti primordiali dettati ovviamente dall’unico muscolo funzionante al 100%. E non parlo del cuore.

Così aprono il “Manuale delle Cose Sbagliate”, si leccano l’indice e con veemenza lo sfogliano in cerca della cosa più sbagliata tra tutte. E poi la fanno. E poi scelgono la seconda in classifica e fanno anche quella. E poi ci prendono gusto e collezionano falli – consentitemi la corretta accezione del termine – sotto le lenzuola, per tutta la vita.

La redazione di Blog di Lifestyle ha raccolto i dieci errori più comuni da evitare dopo aver fatto l’amore. Ché le prese di coscienza non sono mai troppe.

1. Andarsene

No, non è una buona idea. Anche se si ha un’udienza da Papa Francesco, anche se la mafia cinese ti è alle calcagna, anche se tra cinque minuti scade l’“ultima” offerta Eminflex. Andare via ti renderà meno vicino all’uomo e più vicino al coniglio. E se prima lei cercherà di capire se il suo orgasmo è stato solo il frutto di un’intensa attività onirica, dopo capirà che la realtà è che sei un codardo.

2. Fumare

Un classico. Accendere tabacco è come accendere il proprio ego, per i maschietti. Tutti i piaceri sono raccolti lì, in un unico soffice rettangolo. E potremmo anche chiudere un occhio: in fondo una sigaretta ogni semestre, che volete che vi faccia… Ad ogni modo, io tifo per il principio d’incendio.

3. Selfie #aftersex

No. E se non sono stata chiara, ribadisco, no. Fare l’amore è il momento intimo per eccellenza, e intimo vuol dire segreto, nascosto. Non ululato sui social con tanto di hashtag a fare da cornice. Una cornice trash, come una minigonna su una cinquantenne, che, se non è Kylie Minogue, deve solo chiedere scusa. E anche voi, in coro, implorate perdono.

4. “Ti è piaciuto?”

Tutto quello che viene prima di questa domanda, nella maggior parte dei casi, piace. Tutto quello che viene dopo provoca pruriti e rossori che neanche i pollini in primavera. Gli uomini lo vomitano come se il quesito avesse le gambe di Bolt e i filtri di Flavia Vento. Per estrema cortesia, il “ti è piaciuto?” solo dopo averla portata a mangiare un metro di pizza.

5. “Mando solo una mail al capo”

Buio, intimità, voglia di coccole. E poi bam, una luce accecante che neanche Bernadette alla vista della Beata Vergine di Lourdes. Siete fastidiosi come il vicino al cinema che whatsappa tutti, la comitiva, la signora del quarto piano e la maestra delle elementari. E sì, è vero, il lavoro nobilita l’uomo. Ovunque, tranne in camera da letto.

6. Accendere la TV

Se per voi è un diversivo, un tic automatico provocato dai messaggi subliminali negli spot della Mulino Bianco, per noi vuol dire che Carlo Conti resterà sempre su un grandino più alto del podio rispetto ai nostri genitali. E andiamo, chi vi regala l’estremo piacere, noi o Carlo Conti?

7. “Mi ricordi lei…”

Dai, andiamo, stai scherzando vero? #Lobotomiasubito.

8. Domande esistenziali

Ma cosa siamo noi?”, “matrimonio comunitario o civile?”, “credi nella vita dopo la morte?”. Uomini, se avessimo voluto disquisizioni aristoteliche dopo una notte d’amore, avremmo sicuramente ammiccato al nostro ex professore di filosofia. Il vero uomo non ha tempo per fare domande, ricomincia subito da capo.

9. Girarsi dall’altra parte

Grazie e arrivederci”: è questo l’effetto delle spalle al partner dopo aver fatto l’amore. Una cassiera della Coop ha dieci volte più tatto di un uomo che si volta subito dopo aver finito. E a quel punto non saremo affatto soddisfatte e vorremo essere rimborsate.

10. Cronostoria dell’ultimo coito

Allora, chiariamo un concetto fondamentale: noi c’eravamo. Riassumere passo per passo il coito appena avvenuto è utile quanto sbattere il telecomando della tv perché non funziona. Godetevi la stanchezza regalata dall’amore, godetevi il silenzio. Se proprio non ce la fate, raccontatelo al gatto una volta a casa.