martedì, 19 Novembre 2024

Le TOT cose che

Home Le TOT cose che Pagina 38
Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

I 10 errori da evitare per il make up perfetto

Credit: www.wdonna.it

Nel mondo della cosmesi e del make up abbiamo sentito dire molto, a volte anche troppo. Soprattutto troppe fesserie, che passano da donna a donna come se fossero gli oracoli degli Dei: intoccabili.
Per questo, e per chissà quanti altri e svariati motivi, ci sono delle grosse lacune che riguardano le regole fondamentali per scegliere ed eseguire un make up perfetto per ciascuna di noi.

Per un risultato impeccabile 24 ore su 24 ecco i 10 errori da evitare:

1. Non idratare la pelle

Una buona idratazione è il requisito primo alla base di un buon make up, che ne assicura una buona tenuta. Applicate creme idratanti ed elasticizzanti sulla vostra pelle, e fatela penetrare totalmente sul vostro viso, magari aiutate l’assorbimento con una massaggio che al tempo stesso rinfrescherà la pelle donandole una sferzata di energia e ossigenandola.

2. Scegliere il colore del fondotinta provandolo sui polsi

Niente polsi o mani, il fondotinta va provato esclusivamente sulla parte alta del collo o sulla mandibola; in nessun’altra parte. Così infatti siamo poi sicure che otterremo un effetto che uniformi perfettamente il nostro incarnato, perché ricordatevi che il compito del fondotinta è proprio quello di uniformare, non colorare. Per avere una buona base per il nostro make up perfetto il fondotinta deve sparire completamente sulla nostra pelle.

3. Utilizzare un correttore troppo pastoso

Addio a occhi seganti, rughette che spuntano e a occhiaie accentuate: per il contorno occhi usate prodotti idratanti, texture fluide, luminose e che si stendono facilmente senza creare l’effetto “screpolatura”.

4. Non curare le sopracciglia

Capita di trovare dei volti molto belli, con occhi calamitosi e truccati bene. Poi tac, ecco due cespugli incolti poco sopra. Le sopracciglia sono fondamentali per mettere in risalto il nostro sguardo e nessun make up potrebbe mai essere perfetto e completo se prima non le curiamo alla perfezione con una depilazione e una correzione della forma.

5. Dare l’effetto “3 ciglia” con il mascara

Succede quando si esagera con il mascara e le ciglia iniziano ad attaccarsi una con l’altra, lasciandoci appunto con il terribile effetto “3 ciglia”. Addio così a profondità e sensualità. Attenzione, esagerare con strati e strati di mascara uno sopra l’altro peggiora la situazione e si rischia di dover struccare gli occhi e ricominciare da capo.

6. Applicare il blush sulla parte alta dello zigomo

Il blush serve per colorare la parte che dovrebbe otticamente sporgere per allungare il volto, snellirlo e dare un effetto lifting: fate una smorfia morsicandovi le labbra e troverete il punto preciso dove dare l’ombreggiatura.

7. Contornare le labbra senza applicare il rossetto

La matita sul contorno labbra va benissimo, il problema è quando la matita non è poi accompagnata dal rossetto. Questo tipo di trucco non fa altro che invecchiare. Per questo dopo il contorno labbra con la matita dovete applicare un rossetto dello stesso tono, o anche lievemente più chiaro, ma che non stacchi totalmente.

8. Utilizzare un kajal per la bordatura esterna dell’occhio

Se volete evitare una sbavatura a regola d’arte per l’effetto occhi piangenti, allora evitate di mettere il kajal nella rima esterna dell’occhio per eseguirne la bordatura – in questo caso servono solo ed esclusivamente matite dure.

9. Utilizzare ombretti perlati se si hanno delle rughe

Non accentuiamo i piccoli difetti o le prime rughe: banditi gli ombretti perlati poiché riflettono luce evidenziando i piccoli solchi. Scegliete piuttosto di usare ombretti dalla finitura mat o al massimo leggermente satinati per avere un risultato brillante che non vi giochi brutti scherzi.

10. Non struccare il viso alla fine della giornata

Non potrebbe esserci errore peggiore per la nostra pelle. Non struccare il viso a fine giornata ci assicura un invecchiamento precoce e di conseguenza se la nostra pelle non si sarà liberata dallo sporco, non sarà luminosa ed elastica e ogni successivo make up avrà un effetto sempre più cupo.
Insieme al punto 1 questo è il gesto più importante per la nostra pelle, che di notte si rigenera, liberando i pori dalle impurità per agevolare il turn over cellulare: strati su strati di prodotto potrebbero alla lunga infiammare la pelle e procurarci degli sfoghi cutanei, non agevolando di certo il nostro intento di make up perfetto.

[Credit: daringtodo.com]

I dieci tipi di amante ideale

Una donna su quattro non riesce a ricordare tutti i nomi degli amanti che ha avuto. “Sì, quello lì, il professore” oppure “bicipite d’acciaio, quello del corso di fitbox“: così quella donna su quattro li identifica. In base a quello che sanno fare sotto le lenzuola e in base a quello che sanno fare fuori. Perché la correlazione tra mestiere e sesso è assolutamente inscindibile. Almeno circa le aspettative. Ché tanto in un modo o nell’altro finiranno per deluderle.

Così l’abitudine che logora i rapporti, la novità e le attenzioni che scarseggiano, gli ormoni che vogliono ululare la loro, insomma, tutti questi casi generano un amante. E la differenza è che con lui non siamo chi ha il dovere di dargliela (senza espliciti riferimenti a cosa), ma chi ha il volere di dargliela. E quasi sempre vogliamo darla a categorie selezionate e circoscritte.

Blog di Lifestyle ha votato le dieci professioni dell’amante ideale. Ampliare la classifica resta un dovere.

1. L’uomo d’affari

L’idea di potere che trasuda dal Rolex al suo polso, lo rende assolutamente super sexy. Ed essere super sexy lo rende assolutamente l’amante ideale. Tanto testosterone, furbizia, intelligenza e self confidence: nessun CV e una relazione extra seria e professionale.

2. Il professore

Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna“, dice un proverbio, e noi donne siamo assolutamente in disaccordo. Il professore giovane, bello e intellettuale incarna la lussuriosa idea di partner di generazioni di studentesse, di generazioni di professoresse, di generazioni di mamme delle studentesse. Peccato ne capiti uno ogni cento di dinosauri.

3. Il cuoco

Cucinare e fare l’amore sono due cose molto simili. Dosare gli ingredienti, dedicare attenzione alla preparazione, assaggiare, lavorare con le mani: la Vanoni ci aveva avvisate con Rossetto e Cioccolato. E poi noi donne non vorremmo passare la giornata a cucinare e stirare, ma vorremmo passare le nottate a fare l’amore: lo chef sembra essere dunque il perfetto compromesso.

4. Il personal trainer

Ti dice quello che devi fare e questo già lo rende eccitante ai tuoi occhi. Ti spiega, ti sfiora per correggerti, si lascia guardare pompando il deltoide: il personal trainer conosce ogni muscolo del corpo umano e resta una garanzia tra le lenzuola. Attente però ad evitare quello che vive la passione come una gara di flessioni.

5. L’artista

Lo scrittore fa l’amore con le parole, il pittore con i colori, il musicista con le note, il fotografo con gli istanti. E belle, davvero belle, tutte queste teorie. Ma con la pratica, cari artisti, come siamo messi? Sembra se la cavicchino, per meritare la media classifica.

6. Il capo

Probabilmente è il desiderio sessuale più scontato di tutti: la riservatezza dell’ufficio, la subordinazione alla sua figura, l’odio e l’amore nei confronti dei suoi imperativi. Il capo riesce a comandare su di te, sul tuo corpo e anche sul tuo tempo libero. Un evergreen nell’industria delle pellicole a luci rosse.

7. Il medico

Siamo cresciute guardando Grey’s Anatomy, e nonostante reperire Derek Shepherd nell’arco di quattro o cinque ospedali non sia esattamente facile, l’idea del dottor bollore ci eccita, e parecchio. Senza contare che sarebbe davvero troppo facile, essendo già svestite.

8. Lo sportivo

Caro sportivo non illuderti, sei in classifica solo perché il tuo addominale scolpito è una garanzia. Adoni bronzei, alti e prestanti, in grado di sostenere e vincere qualsiasi fatica, meritano un posto di diritto nella top ten. E chi se non loro?

9. Il pompiere

Mettiamola così: incendieremmo volentieri la tovaglia del soggiorno se sapessimo con sicurezza che dopo cinque minuti irromperebbero in casa i pompieri di Chicago Fire. Impavidi, muscolosi e sexyssimamente sporchi di fuliggine, i pompieri infiammano da sempre schiere di improvvisate piromani. Aspettate che sedino almeno il principio d’incendio.

10. L’idraulico

Anche l’idraulico, come lo sportivo, ha un posto di diritto solo per il fatto di rappresentare un falso mito. Perché diciamolo, ne abbiamo rotte di tubature, ma l’unico ad arrivare era il nonnetto esperto con la chiave inglese tra le mani. Ma se la fama lo precede, noi continuiamo a sperare e a calarci il push up ogni volta che il lavandino del bagno perde.

E va bene ci piace il medico, l’avvocato, lo scrittore o lo chef, ma tanto se fa bene l’amore, quello che fa fuori finiremo per dimenticarlo. Proprio come le tre donne su quattro.

I 10 motivi per cui è bello avere fratelli e sorelle

Credit: harrypotter.wikia.com

A volte non li sopportiamo, anzi spesso li detestiamo proprio.
Vorremmo che mamma e papà non si fossero così impegnati quella sera. Vorremmo non vederli più. Vorremmo non dover più condividere con loro la stanza, il bagno, la televisione e persino l’aria. La verità però – anche se a volte è davvero dura da ammettere – è che non possiamo fare a meno di loro, di quei nostri fratelli e quelle nostre sorelle tante rompiscatole quanto amabili.

Profondo, a volte complicato e ostile, ma sempre pieno di sorprese: il rapporto tra fratelli lascia il segno. Per questo motivo noi della redazione di Blog di Lifestyle abbiamo deciso di stilare una lista di 10 motivi per cui è bello avere fratelli e sorelle.

1. Hai sempre qualcuno su cui poter contare

Sai che su tuo fratello e su tua sorella puoi sempre contare, in ogni caso. Dimentichi le chiavi di casa e sono le 5 del mattino? Chiami lui/lei. Non riesci a dormire perché c’è qualcosa che ti preoccupa? Ovviamente ti intrufoli nel letto del fratello/della sorella e lo/la svegli con i tuoi piedi gelidi. La cosa bella è che lui/lei non si arrabbierà, anzi, ti farà spazio sotto le coperte.

2. Con loro si fanno le migliori litigate

Discussioni, litigi, crisi isteriche – alcuni arrivano addirittura a tirarsi i capelli a vicenda. Tutto questo capita circa una cinquantina di volte al giorno: si litiga ogni mezz’ora, e si fa pace sempre 5 minuti dopo. Per ogni settimana, ogni mese di ogni anno. Si, anche i giorni dei rispettivi compleanni e le feste comandate.

3. C’è sempre un’innata complicità

Da piccoli siete inseparabili compagni di giochi, da grandi non avete più occasione di dire a vostro fratello “passami quel mattoncino lego” o “mi aiuti a superare il livello di questo gioco?”, ma la complicità che avete non viene di certo meno con il passare degli anni, anzi, spesso aumenta. Per esempio riuscite a salvarvi insieme da quelle terribili, noiose ed eterne cene con parenti di ogni dove.

4. Ti prestano i vestiti

O te li rubano dall’armadio quando non sei in casa senza chiederti il permesso?

5. Insieme, il futuro fa meno paura

Crescendo si affrontano alti e bassi, si scalano montagne enormi, si combattono problemi che mai avremmo pensato di avere, si precipita anche inesorabilmente verso il basso, il buio profondo, ma insieme si rinasce. Avere un fratello, avere una sorella è una garanzia in più per il futuro.

6. È il tuo più grande sostenitore

Certo, tutti noi saremo sempre l’orgoglio di mamma, ma i fratelli sono dei veri e propri fan. Sarà davvero il più grande sostenitore di qualunque cosa voi facciate, e racconterà le vostre “gesta” – sia nobili che meno nobili – con enfasi e orgoglio, facendovi apparire agli occhi degli altri un eroe invincibile o una dea bella e intelligente. Parte del vostro successo è merito suo, ricordatevelo.

7. Avete qualcuno su cui scaricare la colpa

Serve sempre un capro espiatorio per una giornata andata male. I fratelli e le sorelle sono coloro su cui scarichi tutto il nervoso e la frustrazione di qualcosa che ti è andato storto. È con loro che te la prendi e che litighi – anche se loro poi non centrano niente. Ma su qualcuno dovevi pur scaricare l’arrabbiatura, no?

8. Potete spalleggiarvi in ogni situazione

Da bambini si finiva in castigo insieme, e insieme si cercavano per tutta la casa i regali di Natale nascosti dai genitori. Una volta grandi non avete più castighi, e i regali di Natale ve li comprate da soli; però puoi star certo che tuo fratello/tua sorella ti spalleggerà ogni volta che ne avrai bisogno; sarà sempre dalla tua parte, comunque vadano le cose.

9. È il tuo più grande amico

A differenza dell’amicizia non c’è bisogno di mantener vivo un rapporto. Potranno essere giorni, o addirittura mesi che non vi vedete e non vi sentite, ma sappi che tuo fratello sarà sempre lì. Per te. A qualsiasi ora del giorno e della notte, persino in capo al mondo.

10. Sono un esempio da seguire, e tu lo sei per loro

Non importa se siete i fratelli maggiori o le sorelle minori, siete e sarete sempre un esempio di vita l’uno per l’altro. Soprattutto sarete un punto di riferimento per vostro fratello/vostra sorella sia nei momenti più difficili che nella felicità della vita quotidiana.

Sì, certe volte è una gran rottura avere fratelli, è vero, ma i figli unici non sanno cosa si perdono.

I 10 uomini da cui stare alla larga

Nella costante ricerca del principe azzurro un po tutte abbiamo avuto le nostre brutte esperienze con gli “uomini”, se così vogliamo chiamarli, sbagliati. E sebbene “sbagliando si impara” a volte un aiutino per evitare di incappare in qualche altro campione conviene averlo. Come si dice “Se li conosci, li eviti”.
Ecco perché Blog di Lifestyle ha stilato la classifica dei 10 uomini da cui stare alla larga, come la Nutella nel primo giorno di dieta, proprio lontani.
In realtà la selezione è stata davvero ardua ed è stato necessario non includere alcune tipologie che sono risultate le cosiddette ‘meno peggio’, ma non esultate, più o meno vi si può includere tutti, cari maschietti.

GLI APPICCICOSI

Questa categoria di uomo-cozza inizialmente ha le sembianze di un gentiluomo, premuroso, affettuoso, attento. Poi diventa troppo premuroso, troppo affettuoso, troppo attento. Successivamente si trasforma in ceretta liposolubile. Non c’è modo di scollarvelo di dosso. La tipologia qui descritta riempie la sua lei di messaggi, e-mail, telefonate e squilli per tutto il giorno, si mostra appiccicoso, anche fisicamente, in qualunque momento e per qualunque cosa. Ore 8:00 “Tesoro mi manchi già” – dammi almeno il tempo di allontanarmi – 8:01:”Perchè non rispondi? Che è successo? Amore mi sto preoccupando”. Ore 8:15 “Ero venuto a vedere come stavi, sai, non mi hai risposto al messaggio”. Arbitro, distanza!

MAMMONI O COCCHI DI MAMMA

“Cara la cena che hai preparato è buona, ma mia madre cucina meglio”. Qui il problema è duplice. Da un lato parliamo di “bimbi grandi”, anche over 30enni, affetti dal ‘complesso di Edipo’. Amano perdutamente la loro mammina e vivono nella costante e ossessionante ricerca di qualcuna che la sostituisca anche nella vita di coppia. I segnali sono quasi sempre evidenti. Voglio dire, uno che “Voglio la mamma” quando ha il decimo della febbre, all’inizio può sembrare anche tenero, ma poi, un pò snerva.
D’altro lato abbiamo il cocco di mamma. E qui il problema è proprio lei, la suocera. Mai e dico mai nessuna potrebbe essere all’altezza del suo figlioletto, probabilmente unico. Quindi non provateci neanche, sopratutto perchè la mamma è sempre la mamma e voi non avrete speranza contro di lei.

GLI INSICURI E QUELLI TROPPO SICURI

“Non sono pronto per una storia seria, ma non voglio perderti”, “vorrei restassimo amici, ma non ce la farei a starti accanto”. Chi non ha mai trovato sulla sua strada un’“insicuro”? Non è colpa sua, poretto, è proprio confuso di suo il ragazzo. Una patologia che non va via con il tempo, sappiatelo. Quindi rassegnatevi e se siete alla ricerca di un ragazzo che sappia quello che vuole girategli attorno senza voltarvi, lui proprio non saprebbe da dove iniziare.
Ogni eccesso, si sa, bene non fa. Quindi dall’altra parte della medaglia abbiamo lui, quello talmente sicuro di sè che quasi quasi non riesce a vedere la strada per quanto cammina impettito. Lui, lo spocchioso è solito darvi per scontate, come se tutte dovessimo pendere dalle sue labbra, nei casi meno gravi, ordinerà per voi al ristorante, che ne azzeccasse una di portata almeno. L’errore più grande che si possa fare con il suddetto è quello di provare a parlargli, per sperare di sistemare le cose e farsi prendere in considerazione. Nulla che esca da una bocca diversa dalla sua merita di essere ascoltato, quindi a meno che non siate masochiste e non vogliate passare la vita a sentirvi invisibili, buttatelo via a calci. Senza fargli troppo male, s’intende.

TIRCHI ED EGOISTI

“Facciamo a metà, vero?”,“Niente regali per San Valentino, sono feste commerciali e io non le sopporto proprio”. No, tu sei tirchio e basta. Ma tirchio del tipo che devi accorciare le maniche della maglietta solo per farci uscire il tuo “braccino corto”. Ora, nessuno mette indubbio l’emancipazione della donna, la parità di generi eccetera eccetera, ma se TU mi inviti fuori a cena nel ristorante più costoso della città, la regola vuole che sia tu ad offrire la cena. Altrimenti, mi avresti dovuto rendere partecipa anche della scelta della location e accontentarti del Kebab sotto casa mia che il martedì fa il menù a 6.50 euro.
Detto ciò, il discorso è anche più ampio quando questo disturbo dal portafoglio si espande anche ai sentimenti. Questo è il caso dell’egoista, colui che pensa solo a se stesso. Non si preoccupa di te per nessun motivo al mondo. E parliamoci chiaro, tra le lenzuola, ma non solo, non si può sopportare.

GLI PSICOPATICI

Eppure pensavamo che le mestruazioni fossero prerogativa delle donne con tutte le conseguenti isterie del caso. Ma il mondo si è invertito, adesso gli uomini di depilano mentre le donne si gustano una birra fresca in canottiera sul divano mentre guardano la partita. No, non siamo ancora arrivati a tanto, ma ci siamo vicini. Lo dimostra l’avvento dell’uomo psicopatico, colui che manifesta frequenti crisi isteriche per motivi futili dovuti a probabili sbalzi ormonali di sconosciuta provenienza. Non provate a dirgli di stare calmo eh, perchè potrebbe scoppiare in lacrime e accusarvi di non essere sensibile per il momento delicato che sta passando: in fondo è già uscito Fifa 15 e lui ancora non ce l’ha.

QUELLI CHE “BASTA CHE RESPIRI”

Loro non fanno distinzione, sono da ammirare perchè proprio non gli si può dire che sono complicati o pretenziosi. No, a loro basta che respiri. Che sia bionda, mora, alta, bassa, niente, non importa nulla. Magari ci provano anche riempiendoti di lusinghe, ovviamente un copione standard per qualsiasi donna, con l’unico fine di mandare la palla in buca. Ma cari maschietti, pensate davvero sia la strategia giusta per far breccia nel cuore di una donna? In realtà di quello che pensate voi a noi importa meno di niente, quello che pensiamo noi è: “No, non te la darò mai“.

GLI AGGRESSIVI

L’aggressivo è un soggetto insicuro, rozzo e volgare, il quale, incapace di affermarsi nella vita cerca di prevaricare sulla propria donna, tramite comportamenti o parole, essenzialmente offensive. Siamo in continuo progresso sociale, non permetteremo mica a tali individui di riprodursi? In attesa di una loro più pronta estinzione, stiamo attente a non farli entrare nella nostra vita.

ATTORI, MAGHI E ARTISTI IN GENERALE

A meno che non ti piaccia complicarti le cose, assolutamente da evitare gli artisti, in senso lato.
Gli attori: ci pensate a trascorrere ogni momento logorandoci dal dubbio indissolubile che qualsiasi cosa dica o faccia possa essere una messinscena? “Sarà sincero o sa solo recitare molto bene?”.
I maghi: volete davvero trascorrere una serata con i suoi trucchetti ed enigmi? Finirebbe con lui che ti fa sparire l’orologio e non ti restituisce neanche il tempo perso.

GLI EX

A prescindere da chi siano e come siano una categoria da evitare come la peste bubbonica sono loro: gli ex. Non cadete in tentazione, quando le acque si calmano e vi tornano in mente i bei ricordi di quando stavate con lui. Pensate che se vi siete lasciati un motivo c’era. Ed è lo stesso motivo che vi ha fatto passare giorni, settimane e mesi a piangere per lui. Volete davvero che vi coli di nuovo il mascara?

QUELLI TROPPO PERFETTI

Beh, si, le donne sono fatte così: non ci sta bene niente. Né che siate sbagliati, né che siate giusti. Quindi pensate un po se potreste mai starci bene quando siete “troppo perfetti”. Il tipo tutto ordinato, sempre ben vestito, con la macchina tirata a lucido, che mangia composto e ordina una tartare di tonno rosso al pompelmo rosa e menta, ti apre la portiera della macchina e cordialmente ti saluta con un baciamano, a noi, proprio non ci piace. Ma nulla di personale. Il punto è che siamo talmente disilluse che ci chiediamo sempre: “dov’è la fregatura?”. Ed è inutile che ci proviate, tanto lo sappiamo, la fregatura c’è sempre.

Se qualcuno non si dovesse rispecchiare in queste dieci categorie si faccia avanti. Non rimanga nascosto. In fondo vorrei proprio capire chi è che ha messo in giro la voce che noi donne siamo incontentabili.