Le 10 domande stupide che le donne fanno agli uomini
Crediamo che la ragione sia una scienza esatta, noi donne. Ci sentiamo superiori in tutto e probabilmente lo siamo. Ma, in particolare, c’è un settore in cui teniamo a primeggiare: quello delle domande stupide.
Che la tua partner sia una ricercatrice del CERN, una laureata in filologia romanza o Rita Levi Montalcini, l’area delle domande stupide nell’emisfero destro del suo cervello sarà sempre e comunque attiva e sviluppatissima.
Tuttavia, tra le infinite combinazioni di parole e idiozia, ve ne sono alcune più ricorrenti di altre. Perché anche all’interno dell’insieme delle domande stupide, c’è un sottoinsieme di domande stupidissime.
Blog di Lifestyle le ha selezionate per voi.
1. Mi ami?
Bambine, gli uomini non fanno beneficenza. Se davvero non avvertissero un leggero andamento tachicardico del muscolo che usano meno di tutti, non si accollerebbero mai l’intero pacchetto di rogne che una donna porta con sè. Che tanto da 0 a “rifiuterei Megan Fox nuda e sudata per stare con te” ci ameranno sempre 0,5.
2. Mi trovi dimagrita?
Una volta infilzata la bandierina sul nostro monte di Venere che neanche Armstrong sulla luna, le nostre dolci metà smetteranno di guardarci, a meno che non ci presentiamo al battesimo del loro nipotino in minigonna animalier e scollatura alla Sara Tommasi. Si accorgeranno che siamo a dieta da alcuni atteggiamenti tipici che siamo solite assumere in periodi di magra: sguardo famelico, irritabilità, schizofrenia e aggressività attiva e passiva.
3. Cosa c’è che non va?
A parte la deplorevole assenza di rapporti intimi che non siano davanti a uno schermo in solitaria, nulla. A parte l’1-1 di Milan-Inter, davvero nient’altro. Più sincerità, dolcezze: il “cos’hai che non va” è solo il proemio di un epico litigio nonsense di quelli che a noi piacciono tanto.
4. A cosa stai pensando?
Le opzioni sono esigue: sesso, lasagna, serie A. Quando pensano…
5. Dov’eri?
Andiamo, non sanno a cosa pensano, figuriamoci dove erano.
6. Con quante sei stato prima di me?
Davanti a questo quesito, il maschio si ritroverà interdetto tra l’arrotondare per eccesso, per nutrire ancora una volta il suo ego, e l’arrotondare per difetto per evitare la sfilza di velenosi commenti che gli faremmo. Qualunque sia la sua scelta, non crediamogli.
7. Che faresti se morissi? E se diventassi obesa?
Donne, riescono sempre a vagliare le peggiori delle ipotesi. Riescono sempre a prospettarsi un futuro angusto, solo per scaricare all’interno di questo orizzonte tutta l’ansia di cui sono portatrici. E vi risponderò io, nonostante abbia le protuberanze spostate sullo sterno come voi, ma sicuramente più influenti rispetto a quelle maschili: se diventassimo obese se ne andrebbero dall’istruttrice di fitness, se morissimo, beh, R.I.P..
8. Posso guidare io?
Preferirebbero la morte per avvelenamento o la ghigliottina al centro del San Siro. E come dargli torto, con tutto quello che si dice sulla donna al volante. Signore, mettete da parte l’ego e fate guidare lui, che in fondo in qualcosa deve pur essere più bravo.
9. Preferisci le rosse, le bionde o le more?
La risposta sarà scontatissima: il nostro colore di capelli. E a quel punto per disorientarlo esordirete con un “sono un’ex rossa, tinta castana, con le meches bionde, allora?”.
10. Qual è il tuo segno zodiacale?
Glielo chiediamo come se dagli astri potessero dipendere le cretinate che faranno. Glielo chiediamo perché siamo convinte di riuscire a prevederle. Ma ragazze, è assolutamente impossibile: in questo sono più originali dei murales di Banksy.
E alla fine ve la faccio io una domanda stupida, tipicamente maschile: vi è piaciuto?