giovedì, 19 Dicembre 2024

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Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

I 10 tipi di coinquilino che puoi incontrare

fonte foto: www.corriereuniv.it

Convivere non è mai stato semplice, richiede moltissima pazienza e dedizione oltre che rispetto ed educazione.
Eppure, è una delle esperienze più formative che possano esistere, sopratutto in ambito universitario quando si è alla pari e accomunati da uno stesso obiettivo: laurearsi.

E proprio in vista di un traguardo come questo, ci si immedesima nelle più audaci imprese casalinghe per tentare di vivere dignitosamente anche senza la mamma.
Difficoltà? Livello massimo.

Il coinquilino è quella creatura mitologica a metà tra la cucina e il divano, eccone 10 tipi diversi che ognuno di noi ha avuto il piacere (o il dispiacere) di incontrare.

1. L’ordinatissimo

L’ordinatissimo è quel coinquilino che “la matita deve essere inserita nell’astuccio verde nel secondo cassetto destro del comodino a sinistra del letto“, quello che ogni cosa è al suo posto.
La sua camera è sistemata secondo una proporzione matematica per cui ogni singolo spazio è calcolato attraverso un’equazione che riduce l’allarme sismico del movimento della sedia mentre la si sposta dalla scrivania1 alla scrivania2, organizzato tutto secondo la retta della mensola passante per il puntoA al puntoB in maniera dritta fratto2.

2. L’ossessivo compulsivo

L’ossessivo compulsivo è quello che se ti presta uno strato della sua carta igienica, lo rivuole con gli interessi.
Ricorda perfettamente il detersivo consumato per fare la lavatrice per la quale ne ha sprecato un quarto in più del solito per i calzini che hai chiesto di inserire nel lavaggio, ricorda il centesimo che ti ha prestato, ricorda il turno che hai saltato per lavare la cucina.
Niente gli passa inosservato, ogni sua frase si conclude con “ma tu non dovevi ridarmi…“.

3. Il maniaco della pulizia

Neanche tua madre riesce a far brillare il piano cucina quanto il tuo coinquilino che passa la maggior parte dei suoi pomeriggi a passare la scopa, a lavare per terra, a togliere la polvere e a ricordarti che “non hai rifatto il tuo letto oggi“.
Nonostante i turni di pulizia, lui non accetta l’operato degli altri e, orgoglioso, ripulisce sul pulito di cui ti sei occupato tu.

4. Il logorroico

Il logorroico è quel coinquilino che ti tormenterà a vita anche quando non vivrete più assieme telefonandoti a tutte le ore del giorno solo per parlarti.
Lui è quello che parla e straparla di tutto senza una sosta, studia ad alta voce solo per sentire la sua voce, ti ferma in corridoio per chiederti che orario fai e finisce con lo spiegarti quando quella volta ha dimenticato l’orologio da suo nonno che l’ha venduto a un altro tizio che aveva il cane e “venne il bastone
che picchiò il cane che morse il gatto che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò
“.
Sai che tutto questo non avrà mai fine quando entra in camera tua alle quattro della notte dopo una serata fuori per raccontarti tutto quello che è successo, o che sarebbe potuto succedere.

5. Lo smemorato

Lo smemorato, invece, ha paura di dimenticare qualsiasi cosa tanto da possedere tre agende su cui segna tutto, un riepilogo delle cose da fare in camera e Siri, l’assistente vocale, impostata ogni dieci minuti che gli ricordi cosa, dove e quando deve fare delle cose.
Gli hai impedito di occuparsi della spesa da quando hai notato la sua brutta abitudine di riempire il frigo di post-it.
Ti ha detto che si chiama Francesco Sole, e ho detto tutto.

6. Il distruttore

Attila, dove passa crea scompiglio.
Il distruttore è quel tipo di coinquilino che distrugge ogni tuo oggetto, ma solo se è tuo.
Presta, invece, massima attenzione per le sue cose, tanto che ti vien voglia di rompere anche tu qualcosa e allora organizzi un piano infallibile per fulminare quella sua lampadina fastidiosissima ma ti accorgi, poi, che quella era la tua.
Per questo coinquilino c’è da dire solo una cosa: never a joy.

7. Il disordinato cronico

Lascia in bagno il computer, in cucina la coperta e in camera la pentola.
Più disordinato di te, e per esserlo ce ne vuole, tende a sotterrare tutti i suoi vestiti tra cartacce e cibo scaduto, tra libri e cd, e ti chiede perplesso: “hai visto le mie chiavi?“.
Confuso, sai già che vorrà le tue. Per perderle.

8. L’ubriaco

Il coinquilino ubriaco è quello che porta da casa damigiane di vino, produce sangria a palate per poi rivenderla, organizza festini quando non ci sei (e anche quando ci sei), nel frigo ha solo birre, ti offre il cicchetto della buonanotte, fa colazione con whisky e biscotti.
Non da fastidio finchè, sotto esame, non ti induce a bere quel tale limoncello che dopocena è la morte sua, ignaro dei 3/4 di alcolico che si cela all’interno.
Sobrio solo tra le 3 e le 4 del pomeriggio, tende a trasformare la sua camera in un rave party tra musica dal dubbio gusto e puzza di vomito.

9. Il coinquilino amico

Questa categoria è quella dell’amico che conosci da una vita e, di comune accordo, decidete di prendere insieme due camere in una casa.
Ti è così amico da pensare di essere una famiglia, conosce ogni tuo orario, ti rimprovera se sbagli, ti sostiene in sessione, cucina per te quando ti ammali, puoi contare sempre su di lui.
O, se non lo conosci e lo incontri, capisci da subito che sarà il coinquilino che ti rimarrà nel cuore e con il quale avrai miliardi di ricordi.
Gli vuoi bene, te ne vuole.

10. Il coinquilino perfetto

E infine, il coinquilino perfetto.
Una precisazione: non esiste.
Talvolta è il coinquilino-amico, talvolta è quello ubriaco, talvolta lo smemorato, talvolta il distruttore o il maniaco della pulizia e così via.
Può essere chiunque eppure non lo saprai mai finchè non accetterai pregi e difetti, finchè non metterai da parte gli scontri, finchè non capirai che quell’esperienza, pessima o ottima, ti segnerà per sempre.

I 10 diversi tipi di ragazzi che puoi incontrare in discoteca

credits: http://www.vitalowcost.it

La discoteca costituisce decisamente uno dei passatempi preferiti dai giovani (e non solo). Cosa c’è di meglio, dopo una pesante settimana di scuola o di lavoro, che andarsi a scatenare su una pista da ballo con la propria cerchia di amici?

La discoteca può essere inoltre un’ occasione di incontro e di socializzazione. Non sempre però gli incontri si rivelano piacevoli, anzi molto spesso accade il contrario.
Ecco tutte le tipologie di ragazzi chi avrete sicuramente incontrato in durante una delle vostre serate:

Il latin lover

Lui è sempre presente. Non va in discoteca per ballare, nemmeno per stare con i suoi amici o per bere: lui ci va per rimorchiare. Lo si riconosce perché, sempre in compagnia di un amico, si aggira per la sala con un drink in mano, squadrando attentamente tutte le ragazze in pista e chiedendo conferma con gli occhi all’amico: “Secondo te ci sta?”. Ed ecco che poi va all’attacco, si avvicina alla preda, la invita a ballare e dopo poco cerca già di strapparle un bacio. E se lei lo rifiuta? Nessun problema, andrà meglio con la prossima.

Il pr

Impeccabile nel suo completo firmato, si atteggia a re della serata. Super socievole ed estroverso, fa il simpatico con tutti, sorride continuamente e cerca di adescare le ragazze solo per farsi pubblicità. Attenzione a non dargli corda, o vi ritroverete con milioni di inviti delle sue serate su Facebook.

Il tamarro

Camicia aperta per mostrare la canotta, jeans strappati e col cavallo basso, si atteggia sulla pista mostrando a tutti il suo corpo muscoloso e super tatuato. Dopo qualche drink già lo si vede litigare con qualcuno e le sue serate si concludono spesso in una rissa.

L’alcolista

Quando arriva in discoteca già barcolla a causa dei drink e delle birre bevute ancora prima di entrare. Una volta dentro, si fionda direttamente al bancone del bar e ogni due per tre ci torna per fare rifornimento.

Il finto ubriaco

Nonostante non abbia bevuto nulla, si atteggia come se si fosse scolato l’intero bancone, ballando scatenato e ridendo in continuazione. Probabilmente si tratta di un ragazzi molto timidi che, con la scusa di essere ubriachi, possono fare o dire tutto ciò che altrimenti non farebbero mai.

Lo showman

È il re della pista. Non gli importa se non sa ballare, lui si mette al centro e comincia ad esibirsi in mosse imbarazzanti ed improbabili. Gli altri, che intanto stanno morendo dalle risate, gli si mettono attorno e lo seguono, imitandone le mosse.

L’asociale

Quando qualcuno non si sta divertendo o non si trova a suo agio si nota subito: seduto sul divanetto, espressione annoiata e occhi che sembrano dire “ma che ci faccio qui?”. Gli amici, fieri di averlo convinto a trascorrere finalmente una serata insieme, cercano di invitarlo a ballare e perfino di presentargli qualche ragazza. Niente da fare, lui resta seduto e immobile a fissare gli altri che si divertono e a convincersi ancora di più del fatto che mai rimetterà piede in un posto del genere.

L’ossessivo

A primo impatto potrebbe sembrare un ragazzo serio, educato e diverso dagli altri. Non appena gli dai corda però è la fine. Comincia a seguirti ovunque, a farti domande e ad implorarti di concedergli un ultimo ballo. La cosa migliore da fare in questi casi è fuggire, con la complicità delle tue amiche.

Il selfie dipendente

Invece di godersi la serata e la compagnia c’è chi pensa solamente a fare foto e selfie da postare in diretta su tutte le sue pagine social. Cellulare sempre in mano, controlla costantemente il numero dei like e i commenti ricevuti.

Il marpione

Spesso abbastanza in là con l’età, il marpione ci prova con qualsiasi ragazza gli capiti sotto gli occhi, spesso utilizzando frasi e complimenti molto scontati, ad esempio: “Ma quando sei nata ti sei fatta male? No perché sei una stella caduta dal cielo“.

E voi, ne conoscete altri?

Le 7 cose che facciamo per il primo appuntamento

photo credits: pyxurz

Per ogni ragazza, il primo appuntamento con un eventuale lui è l’equivalente della ratifica di un trattato internazionale. Non tanto per le ore che trascorrerà in dolce compagnia, piuttosto per i preparativi che richiede questa particolare uscita.
Vediamo, quindi, quali sono le cose che tutte le ragazze fanno prima di un appuntamento.

Riunione di condominio

Una volta decisa la data e l’ora dell’appuntamento, non c’è tempo da perdere: bisogna richiamare all’ordine le migliori amiche. Gruppi su Whatsapp, telefonate Skype mentre scegliamo quale vestito indossare, oppure incontri dal vivo perché si è in preda al panico. Un’amica conosce il modo per consolarci, consigliarci ed incoraggiarci come un allenatore sprona il suo allievo durante un match di pugilato.

Centro estetico a domicilio

Il bagno di casa viene occupato per un minimo di 3 ore, prima di un appuntamento. Si parte con lo scrub esfoliante, si procede poi con la depilazione, lo shampoo e la maschera per capelli. Senza contare che, prima di allestire la nostra spa casalinga, passiamo dal supermercato ed acquistiamo beni essenziali per la riuscita dell’appuntamento. Essenziali come: il dentifricio sbiancante con polvere di diamante, l’olio per ammorbidire le cuticole, il bagnoschiuma all’essenza di unicorno ed i miracolosi fanghi d’alga.

Il dramma del make-up

Un tempo il primo appuntamento non era così drammatico. Youtube non esisteva e non esistevano neanche le esperte di make-up, che tiravano fuori tutorial dalla dubbia semplicità di realizzazione. Oggi, proprio a causa dei migliaia di tutorial realizzati, ogni ragazza che si rispetti, prima di un appuntamento passa pomeriggi interi a guardare video di make-up, illudendosi di poterli riprodurre sul suo viso. Il risultato, ovviamente, sarà disastroso. A quel punto, arriveranno in soccorso i due prodotti di make-up più fedeli: il mascara ed il rossetto rosso.

Fuori tutto l’armadio

Prima di un appuntamento bisogna provare vari vestiti e abbinamenti. I ricami dell’intimo devono riprendere le fantasie della camicia, i jeans devono essere attillati ma non troppo, le scarpe alte ma comode. Insomma, almeno tre o quattro outfit dobbiamo provarli.

La scaletta

Ogni primo appuntamento che si rispetti deve seguire una scaletta. Il nostro cervello fantastica su saluti e approcci, programma argomenti da trattare, gesti, pause per andare in bagno. Insomma, dopo due o tre primi appuntamenti potremmo condurre il Festival di Sanremo meglio di Pippo Baudo.

Il kit per le emergenze

Prima di varcare la porta di casa ed avventurarsi nel primo appuntamento, c’è bisogno di organizzare un kit di sopravvivenza. Non si può, infatti, correre il rischio di perdere tutto il lavoro fatto nelle ore precedenti. Le ragazze più esperte sanno quanto sia importante avere uno specchio, una pochette contenente i trucchi, un profumo da borsetta e delle gomme da masticare. Solo gli uomini credono ancora che il trucco duri una serata intera.

Lo spuntino

Anche se l’appuntamento prevede un aperitivo o una cena, non possiamo farci trovare affamate e pronte ad ingozzarci. Ecco perché è fondamentale una sosta frigorifero prima di uscire di casa. Lo stomaco non emetterà gorgoglii imbarazzanti e potremmo affermare soddisfatte: “No guarda, io proprio non ce la faccio a finire tutto il cibo che ho nel piatto”.

Le 10 cose che fanno le persone smemorate

credits photo: redhotmamas.org

Quando gli impegni ti sommergono, quando gli amici ti chiedono di uscire, quando il capo ti chiede del lavoro extra e quando all’università si avvicinano gli esami, non c’è cosa peggiore che essere una persona smemorata. Chi ci circonda potrebbe scambiarci per distratti cronici, talvolta addirittura per menefreghisti. Noi ci proviamo a risolvere il problema, ma ci sono comportamenti che proprio ci distinguono e che ciclicamente ritornano. Ecco cosa fanno le persone smemorate

1. Comprano agende

Passano ore e ore, alcune volte giorni, per trovare l’agenda perfetta. Con vista settimanale? Con vista giornaliera? Con lista to do? Si pongono queste domande snocciolando i pro e i contro di ogni tipologia nella loro testa. Peccato che poi se ne dimenticano e comprano quella con la copertina più bella.

2. Si dimenticano di usare l’agenda

Dopo aver finalmente comprato un agenda dovrebbero usarla. Lo fanno per i primi due/tre giorni, ma poi iniziano a dimenticarsi di averla e di doverci segnare sopra gli appuntamenti. Le conseguenze sono prevedibili.

3. Post-it

La loro casa è invasa da post-it. Li attaccano ovunque: sul frigo (non mangiare, sei a dieta!), sulla porta d’ingresso (ricordati di prendere le chiavi!), sulla cucina (dai da mangiare al gatto!), sui libri. Insomma, dappertutto.

4. Il parcheggio è un dramma

Il parcheggio diventa un dramma, e non perché non si trovano posti o perché è complicato entrare in spazi ristretti. Diventa un dramma perché al ritorno avranno dimenticato dove hanno lasciato l’auto e passeranno ore a cercarla. Fino a quando, vinti dall’esperienza, iniziano a segnarsi le coordinate sul cellulare.

5. Le chiavi

Che siano quelle di casa o quelle della macchina poco importa. Uno smemorato scorderà almeno quattro volte al giorno dove le ha lasciate.

6. L’automobile

Scendono dall’automobile, percorrono più di qualche metro, arrivano quasi a destinazioni e un dubbio li assale: hanno chiuso l’auto? Meglio tornare indietro a controllare.

7. Cosa stavo facendo?

Si siedono davanti ad un computer e hanno già dimenticato perché l’avevano acceso, aprono il frigo e si chiedono cosa stavano cercando. Questo è quello che distingue una persona smemorata.

8. La lista della spesa

Conoscendo il loro problema si prodigano a prepararsi una lista della spesa. Peccato poi che rimane sempre a casa inutilizzata.

9. Saltano gli appuntamenti

Gli smemorati non sono dei ritardatari. Se arrivano in ritardo è perché si sono ricordati all’ultimo dell’appuntamento che avevano. Ma la scusa del traffico è sempre buona.

10. Dimenticano ricorrenze

Amore, ma ti ricordi che giorno è oggi?” è la frase che terrorizza non solo i fidanzati poco attenti ma anche chi ha poca memoria. “Il compleanno di tua madre?”, ehm no, era solo in programma la visita dal veterinario per Fido.