sabato, 6 Dicembre 2025

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Kate Middleton, tutte le cose che ancora non sapete su di lei

Credits: Marie Claire

Kate Middleton, che ha da poco festeggiato i 34 anni e continua ad essere sull’onda mediatica per le numerose indiscrezioni sull’arrivo del terzo royal baby, è considerata una delle donne più influenti nel Regno Unito. Ma non tutti conoscono tutto della Duchessa. Gossip, scoop recenti, foto e notizie del passato, curiosità: ecco tutto quello che dobbiamo conoscere della bella Catherine.

Il regalo di compleanno

Per il suo 34esimo compleanno, festeggiato il 9 gennaio, il marito William le ha regalato un concerto privato di Adele, tutto per lei. La cantante avrebbe addirittura cambiato il suo tour pur di cantare per Kate Middleton.

Il passato da commessa

Nella sua vita ha lavorato per diverso tempo come commessa di una famosa catena di abbigliamento, la Junior Jigsaw.

Amante dei viaggi

Kate Middleton ama viaggiare, in qualsiasi parte del mondo. L’avventura e la scoperta di nuovi luoghi del mondo sono sempre state parti del suo DNA. Prima di iscriversi all’Università, infatti, si è concessa un anno sabbatico in giro per il globo, durante il quale si è fermata per diverso tempo a Firenze, dove ha studiato al British Institute.

Il bouquet di nozze

Il bouquet di Kate Middleton non è stato lanciato come da tradizione: la Duchessa ha seguito un’altra tradizione, cominciata con il matrimonio della madre della Regina Elisabetta, che consiste nel portare il mazzo di fiori in dono alla Tomba del Milite Ignoto presso l’abbazia di Westminster.

Una sposa “vecchia”

Con i suoi 29 anni, Kate Middleton resta la sposa più “vecchia” della Casa Reale Inglese.

Hobby e passioni

Prima del matrimonio era appassionata di fotografia, ma ha dovuto a malincuore abbandonare questa sua passione per dedicarsi a hobby più “regali” come il nuoto, la pittura e la vela.

Parentele

I due sposi sono in realtà cugini di dodicesimo grado, ma questo non ha impedito il matrimonio.

Scout

Quando ha del tempo libero, Kate frequenta un gruppo di scout come volontaria.

Problemi che solo chi divide il letto con lui può capire

Vanity Fair

Quant’è bello dividere il letto insieme al proprio lui (o la propria lei) e addormentarsi insieme tra coccole, carezze e baci… Sì, ma anche no. Tantissimi sono i “problemi” – passate il termine, più che problemi sono “difficoltà” e piccole divergenze – della condivisione pacifica. O che almeno vuole provare ad esser tale.

Temperature

Io ho freddo, lui ha caldo. Io mi copro fino alla punta del capello più lungo, lui si addormenta in pantaloncini e t-shirt il 30 dicembre a -4°C. Poi sente freddo, poi caldo ancora, poi si avvicina ma troppo bollente, allora scappa come fossi un assassino.

Coperta

Io amo addormentarmi completamente avvolta da lenzuola e coperte morbide, lui tira la sua parte per avere qualche centimetro in più. E la notte più bella della nostra vita passa quasi per intero a litigare su come dividere equamente un pezzo di tessuto da 1×2 metri.

Movimenti notturni

Ringraziando Dio non sono sonnambula, e neppure lui. Ma ci piace ballare la breakdance durante la notte. Chi si muove, chi si gira, chi fa strani colpetti con la gamba. Chi cambia lato e posizione. Ed è un continuo mal di mare.

Russare

Un rumore di sottofondo fastidiosissimo: non riesci a dormire e passi tutta la notte con gli occhi sbarrati.

Animali vaganti

Chi di noi non ha un cane o un gatto sparso per casa? Ecco, amano dormire con noi. E quindi, sul letto si sta in tre.

Tatuaggi al polso, la nuova moda (FOTO)

Le donne ormai sono alla ricerca di nuove mode da seguire e imitare: dopo vestiti, colori, accessori, make-up è arrivato anche il momento dei tatuaggi. Questa volta, infatti, stanno spopolando i tatuaggi al polso, la nuova tendenza super elegante e alternativa per il 2016. Vogliono qualcosa di piccolo e super grazioso, da far scomparire sotto l’orologio o insieme a tutti i bracciali, ma che comunque significhi qualcosa di importante.

Tante le varianti per i mini-tatuaggi sul polso: dall’ancora al cuore, dai fiori al simbolo dell’infinito.

Ci sono quelli sexy e discreti, come per esempio la piccola ancora di Miley Cyrus e un fiore di loto stilizzato per Katy Perry. I simboli evergreen sono invece le lettere, iniziali di nomi o date di anniversari, in stile corsivo o all’interno dell’infinito, a simboleggiare l’unione di un sentimento. Tantissime quelle che scelgono i classici cuori, stelle e simboli orientali. Bellissime anche le rondini, le frecce stilizzate perfette per chi ha intrapreso un nuovo percorso. Popolari anche le piccole citazioni, i motti e le frasi di film e canzoni, oltre a piccole creazioni di strisce, fili e linee sinuose e morbide a rappresentare un tattoo dal significato unico e personale al massimo. Infine, tra i tanti tatuaggi, quelli più scelti sono quelli a mano libera, riproduzione di un disegno fatto direttamente da chi vuole farsi il tatuaggi e riportato alla perfezione sulla pelle.

“Agli uomini piacciono le donne intelligenti”, ma poi scappano

“Agli uomini piacciono le donne intelligenti”: è stato questo il risultato, riassumibile in un’affermazione dal tasso di veridicità e attendibilità alquanto discutibile, di uno studio condotto in America dagli scienziati della University of Buffalo e della University of Texas di Austin. Secondo quanto “scoperto” da questi premi Nobel d’oltre oceano – cosa che noi donne avevamo già capito secoli fa – i maschi proverebbero disagio e paura quando devono rapportarsi con donne intelligenti. E, proprio per questa ragione, alla fine scelgono compagne meno brillanti. Insomma, galline.

AFP PHOTO / OZAN KOSE        (Photo credit should read OZAN KOSE/AFP/Getty Images)
AFP PHOTO / OZAN KOSE (Photo credit should read OZAN KOSE/AFP/Getty Images)

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Personality and Social Psychology Bulletin e la conclusione sembra alquanto terribile: se siete donne belle, simpatiche, sorprendenti, accattivati ma, purtroppo, intelligenti, ahimè avete le ore contate. E sarete destinate ad un’eterna vita di sofferenza, fatta di serie tv e docu-film sull’accoppiamento dei bisonti, davanti alla vostra vaschetta di gelato, con il pigiama antistupro che vi ha regalato la nonna nell’87 e il mascara sbavato sotto gli occhi, che vi farà apparire dei piccoli panda in estinzione. Meglio essere belle, simpatiche, sorprendenti, accattivati e… stupide. Perché, almeno, potrete realizzare il sogno di metter su famiglia o quello di sposare un grande ricco miliardario per sistemare sorelle, mamma, zie e cugine di 3° grado.

Per arrivare a questa conclusione gli scienziati hanno proposto a 105 uomini eterosessuali due situazioni diverse: nella prima, hanno chiesto loro di immaginarsi un appuntamento romantico con una donna, potendone scegliere tra una più o una meno brava nel risolvere problemi di matematica: la maggior parte degli intervistati ha risposto di preferire donne intelligenti. Perfetto, gli uomini “hanno mostrato un atteggiamento positivo e un maggiore interesse romantico nei confronti di donne dotate di maggiore intelligenza”. Il bello viene dopo: è stato chiesto agli uomini coinvolti di compilare un test di intelligenza, poi è stato detto loro che avrebbero incontrato una donna che aveva superato il test con un punteggio più elevato del loro: gli uomini, scrivono gli scienziati, “si sono rivelati più freddi e distanti, l’hanno valutata meno attraente e hanno mostrato meno desiderio di stabilire un contatto emotivo con lei”. Questo perché, secondo i ricercatori, gli uomini considerano il rapportarsi con una donna più intelligente come una pericolosa minaccia alla propria virilità. Per questo preferiscono “accontentarsi” di una donna più… meno intelligente.

Quando poi, dopo 2 o 3 anni, cominciano a fare pessime figure davanti ad amici e colleghi o in occasioni ufficiali e formali, a causa dell’eccessiva “leggerezza” della partner, si pentono. Ma, purtroppo, non ci sarà nessun’altra donna ad aspettarli. Saranno tutte scappate, da un pezzo. E con altre vite, altri uomini, altri impegni per la testa. D’altronde, sono intelligenti no?