domenica, 7 Dicembre 2025

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L’amore mi conquista. Come del sano sesso (LA LOVE BLOGGER)

Credit Photo: thesocialpost

Allora: le donne e gli uomini non hanno un modo differente di intendere l’amore.
Inveitemi anche contro, ma l’amore è amore e non conosce gradazioni di toni più o meno sbiaditi in base a chi ama di più e chi ama di meno.
Esistono uomini più o meno romantici, certo. Ma come loro anche le donne.
Esistono uomini più o meno sensibili. Ma, perché, le donne no?
Uomini più o meno loquaci, più o meno disponibili, più o meno pazienti, dolci, gelosi o generosi. Non esistono, però, uomini che amano più o meno. E nemmeno le donne. Non esistono persone che amano più o meno di quanto l’amore, quello vero, porti a desiderare di abbandonarsi all’altro.

L’amore è come la fame. O come del sano sesso, se preferite. Non lascia spazio ai dubbi

Quindi, amore, datti una mossa.
Lo ammetto, mi crea un certo imbarazzo nell’era dell’emancipazione, della Cristoforetti che va nello spazio, della parità dei diritti, della tecnologia 2.0 e delle stampanti 3D, doverti ricordare che mentre ti aggiusti il ciuffo a me cadono le ovaie. Però è così. Quando mi dai risposte da chi non ha bisogno di osare, poi, quelle fanno a cazzotti tra di loro. Prendi una posizione, qualunque essa sia, il Kāma Sūtra ne mette 64 a tua disposizione: scegline una, purché sappia di conquista. Fuori e dentro dal letto, fuori e dentro le mura di casa, fuori e dentro di me fino a toccare con mano i limiti dell’uno e dell’altra.

Aspetta. Il mio non è un invito (unicamente) a sfondo sessuale.
Perché, vedi, se c’è una cosa in cui gli uomini e le donne si differenziano sono i modi. E io appartengo ancora a quella generazione geneticamente modificata tale per cui il cuore ce l’ho in mezzo alle gambe. Quindi per quanto io possa essere sicura di quello che ho da dare (in termini sessuali e non) è necessario che tu rievochi quell’istinto primordiale, unico e che contraddistingue gli uomini di tutto il pianta: il senso di conquista. Quello del corteggiamento vero, che sono i preliminari di una storia, quello della mano tra i capelli, i miei. Quello delle telefonate inaspettate e che ti fanno cadere il cuore in gola. Dei complimenti fatti guardandosi negli occhi, che un po’ imbarazzano ma ti permettono di entrarmi dentro. Delle serate passate a ridere di gusto, a ridere di niente, a stimolarsi la mente perché – credimi – è quello il momento in cui il mio corpo ti sente di più.

Patti chiari, amicizia lunga. Sono sicura di quello che ho da dare e non ho paura di non vederti più, dopo. Il mio unico limite sta nell’essere categoricamente attratta dagli uomini, quelli che hanno qualcosa da darmi anche prima.

Nasce la Chizza, un mix di pollo fritto e pizza (VIDEO)

Preparatevi all’esperimento culinario più entusiasmante degli ultimi tempi. Quando il pollo fritto incontra la pizza, allora nasce la “Chizza”. Sì, è tutto vero. Ed è la nuova invenzione di KFC: Chicken + Pizza, per un gusto tutto da provare. La grande idea della famosa catena di ristoranti dedicati al pollo, presente in tutto il mondo, di proprietà del gigante YUM! Brands, da qualche mese persino sbarcato in Italia a Roma e Torino, sembra essere una scommessa tutta da giocare, e i fan sono già pronti all’assaggio.

Nasce la Chizza, un mix di pollo fritto e pizza (VIDEO)

Si chiama “Chizza”, o “KFChizza”, e altro non è che una una pizza in stile americano (spessa e croccante, simile alle pizze della catena Pizza Hut), con la crosta formata, per l’appunto, da petto di pollo fritto. Purtroppo per il momento l’idea della Chizza è sperimentata solamente nei locali delle Filippine, chissà quando arriverò in America e in Europa. Un prodotto molto simile, frutto di un altro esperimento di cucina, è stato realizzato ad Hong Kong con il nome di “Napoli Crispy Pizza Chicken”, quasi a voler portare in oriente la tradizione della nostra pizza, ma di “napoletana”, per fortuna nostra, hanno solo il nome, perché si tratta di un’ala o coscia di pollo farcita con pomodoro, mozzarella e formaggio cheddar. Altro che “pizza”.

Ma tante sono le polemiche. “Il pollo da solo è delizioso, la pizza da sola è deliziosa: un plauso per aver provato a combinarli ma, seriamente, lasciate questi due cibi perfetti da soli”, ha scritto il Medical Daily. E sembra che anche il nome “Chizza” non piaccia proprio per niente. Ma, comunque, in attesa di assaggiare ufficialmente la Chizza, per il momento ci accontentiamo di immaginarne il sapore.

[FONTE: Linkiesta]

Il nuovo ombrellone 2.0 (FOTO)

Da oggi le nostre spiagge potranno essere super tecnologiche: arriva l’ombrellone 2.0, per dare una nuova svolta all’hi-tech, anche in estate.

Si chiama “Smartbeach” ed è la startup che ha interessato anche alcuni stabilimenti balneari all’estero: due giovani marchigiani, Fabio Traini e Daniele Ascani, entrambi ingegneri, entrambi 29enni, hanno dato vita a questo interessante progetto con un budget di 15mila euro a testa di risparmi e una rete locale di aziende e istituzioni che li hanno supportati. L’invenzione è un ombrellone con presa usb e un codice da fotografare: tra le sue tante funzionalità sicuramente quella utilissima di caricare il nostro cellulare, poi l’opportunità di vedere i piatti del giorno disponibili nello stabilimento. In più, si apre e si chiude con un clic.

“Le cose che hanno avuto più successo del nostro progetto finora sono la presa usb e l’ordinazione del menu, soprattutto perché lo stabilimento non deve spendere un euro per far funzionare il tutto. Non ci aspettavamo un feedback positivo di questa portata, lo ammetto”, dice Fabio.

La bellissima startup marchigiana da quest’estate sarà presente in una ventina di strutture tra Marche, Abruzzo ed Emilia-Romagna. I primi ombrelloni “smart” sono stati montati ai Bagni Andrea di San Benedetto del Tronto, città da cui provengono i tre fondatori.

Facebook rinnova la sua grafica per la parità dei sessi

Dopo le numerose accuse di sessismo, razzismo e superficialità, adesso Facebook ha deciso di apportare un piccolo ma grandissimo cambiamento alla sua grafica: l’icona delle “richieste di amicizia”, infatti, quella in alto a destra accanto all’icona “messaggi” e “notifiche”, cambia look. Da adesso non sarà più l’omino maschio a stare davanti alla donna, ma il contrario.

Facebook rinnova la sua grafica per la parità dei sessi

E non c’è solo un rinnovamento di “posizioni”, ma anche da un punto di vista stilistico, perché adesso i due omini l’uno dietro l’altro cambiano completamente lineamenti: la nuova icona che rappresenta la donna, infatti, è stato un cambiamento necessario, perché nel corso degli anni Facebook è stato vittima di alcune polemiche legate alla parità dei sessi e di accuse pesanti in quanto la vecchia icona ricordava troppo l’elmo del popolare personaggio di Guerre Stellari “Darth Vader”.

Facebook rinnova la sua grafica per la parità dei sessi

Per evitare altre polemiche e complicazioni, Facebook ha deciso di ridisegnare l’icona portando l’immagine della ragazza davanti a quella maschile e dandole fattezze decisamente più femminili. E dopo aver applicato un leggero restyling al proprio logo, la società di Mark Zuckerberg ha deciso di rinnovarsi un po’, per apparire più bella, più credibile, ma soprattutto per stare sempre al passo con le richieste della società e per adattarsi al mondo e alla cultura a cui deve il suo grande successo.