sabato, 18 Maggio 2024

Paese che vai

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Zaino in spalla, con Paese che vai si gira il mondo

Pasquetta tra borghi, terme e riserve naturali (FOTO)

Credit photo: www.incinqueterre.com

Dopo avervi consigliato le mete low cost per le vacanze di Pasqua, Blog di Lifestyle ha pensato anche a chi non può permettersi di andare via e concedersi qualche giorno lontano dalla propria città. E, se la domenica di Pasqua di solito si passa insieme alla famiglia per l’abituale pranzo, il giorno di Pasquetta è sempre un punto interrogativo.

Ma Blog di Lifestyle ha pensato proprio a tutto e vi dà dei consigli su come trascorrere al meglio questo giorno di festa, senza pensieri e all’insegna della scoperta, della cultura, del relax e del divertimento. Ce n’è veramente per tutti.

Parchi avventura

Credit photo: www.lamiaestate.it
Credit photo: www.lamiaestate.it

Percorsi sospesi tra gli alberi, passeggiate nelle aree naturali, trekking, prove di coraggio e di equilibrio. Se volete trascorrere una Pasquetta divertente e spericolata, i parchi avventura sono il posto adatto a voi, sempre che il tempo sia clemente.
Tra i vari parchi presenti in Italia, il più grande è l’Activo Park, in provincia di Perugia e Spoleto. Il parco è diviso in tre aree: Junior Forest, Villaggio Attivo e Area Natura, perfette sia per una gita di famiglia che una giornata tra amici.

Borghi

Credit photo: www.incinqueterre.com
Credit photo: www.incinqueterre.com

L’Italia nasconde tesori dappertutto: ogni regione ha i suoi segreti e i suoi punti di forza, che però – purtroppo – non tutti conoscono.
Quale migliore occasione, se non quella del giorno di Pasquetta, per una gita fuori porta? Gli utenti di Trivago hanno anche stilato una classifica con i 10 borghi più belli della nostra penisola, che vi aiuteranno nell’ardua scelta.

Riserve naturali

Credit photo: www.abruzzoparchi.it
Credit photo: www.abruzzoparchi.it

Amanti della natura, questo è il momento giusto per lasciarvi affascinare da Madre Natura. Anche se li avete già visitati, perché non ritornare in una delle riserve naturali presenti in Italia?
Ogni regione ha qualcosa da offrire: Parco dell’Uccellina in Toscana, riserva naturale Tevere-Farfa nel Lazio, Parco Nazionale del Gran Sasso e i vari parchi nel Trentino Alto Adige.

Spiagge

Credit photo: salento.discoversouthitaly.it
Credit photo: salento.discoversouthitaly.it

Un giorno di relax, sdraiati su una spiaggia, con il rumore delle onde del mare e con il sole che batte sul viso. Questo è uno dei modi preferiti dagli italiani per trascorrere la Pasquetta, sempre tempo permettendo.
Spiagge più vicine a case o spiagge più lontane – magari se volete fare qualche giorno lontano da casa – ricordatevi che in Italia ce ne sono di davvero stupende: Porto Selvaggio si è aggiudicata il primo posto nella classifica di TripAdvisor.

Terme

Credit photo: www.lacerreta.it
Credit photo: www.lacerreta.it

Se rilassarvi è l’obiettivo della vostra Pasquetta non vi resta che passare una bellissima giornata – o almeno mezza – in un centro benessere, curati e coccolati, per poi ricominciare il martedì con un’energia diversa. Per non fare troppa strada, andate alle terme più vicine a dove abitate: il relax, in questo modo, è assicurato.

Mostre

Credit photo: www.cosedafareinsicilia.it
Credit photo: www.cosedafareinsicilia.it

La sicurezza sul tempo non ce la dà nessuno e fino a lunedì mattina tutto è un forse. Ma non preoccupatevi perché se dovesse esserci nuvoloso o pioggia, potete sempre decidere di passare una Pasquetta un po’ più culturale.
Di mostre, anche gratuite, in giro per l’Italia ce ne sono parecchie. Blog di Lifestyle, in particolare, consiglia quella su Chagall a Roma e quella su Rosseau a Venezia. Ma anche l’espressionismo tedesco a Genova e Picasso a Catania non sono certo da meno.

I migliori festival italiani per chi ama viaggiare

Credit photo: www.sanmazzeo.it

La vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte“, non credete? Perché ogni viaggio, ogni nuovo luogo visitato lascia qualcosa nel cuore, aiuta a crescere e a diventare indipendenti. Viaggiare vuol dire conoscere, imparare e fare nuove esperienze, tutte da raccontare.

Proprio su questo tema del viaggio si organizzano alcuni Festival in giro per la nostra penisola: ecco i migliori tra settembre ed ottobre.

Immagimondo

Il Festival nel centro storico di Lecco è iniziato il 19 settembre, ma andrà avanti fino al 4 ottobre. Immagimondo – che quest’anno ha come tema principale l’acqua, vista come fonte di vita ma anche come ostacolo al passaggio – si svolge attraverso proiezioni, laboratori e reportage di scrittori, fotografi, artisti ed intellettuali viaggiatori che raccontano le loro avventure al pubblico.

Festival del Viaggiatore

Tre giorni – dal 25 al 27 settembre – di incontri sul concetto di viaggio: il percorso con una partenza, un’avventura e un finale. Il Festival, che ospita grandi ospiti, si tiene ad Asolo, un borgo in provincia di Treviso che, proprio per l’occasione, verrà aperta al pubblico anche nei suoi luoghi più segreti, come il teatro dedicato ad Eleonora Duse.

Slow Travel Fest

Slow Travel Fest è l’unico festival in Italia dedicato al viaggio lento, ossia a tutti coloro che si spostano in modo sostenibile. Quest’anno l’evento si svolge a Monteriggioni, vicino Siena, dal 9 all’11 ottobre con due ospiti d’eccezione: Darinka Montico e Franco Michieli. Lei è la donna che ha percorso l’Italia e piedi e senza soldi, chiedendo ospitalità in giro, lui il geografo ed escursionista che ha sperimentato forme di viaggio lento alla scoperta di nuovi posti.

Festival dell’oralità popolare

I 10 e l’11 ottobre a Torino, precisamente alla stazione di Porta Nuova, si tiene questo evento riguardante il viaggio nelle tradizioni e nei saperi dell’Italia e del mondo intero. In particolare, si parlerà di confini – geografici, culturali e linguistici – e delle azioni che fanno di tutto per cancellarli, come “Indovina chi viene a cen?”, un progetto italiano che coinvolge molte famiglie che decidono di aprire le porte della loro casa.

Detour, Festival del Cinema di Viaggio

L’appuntamento è a Padova, dal 14 al 18 ottobre. Il tema è principale è sempre quello del viaggio che qui, però, è considerato nei suoi più diversi significati, prima di tutto come mezzo d’incontro tra culture e tradizioni differenti: i migliori film sono premiati da una giuria composta dal pubblico e da alcuni professionisti.

Ponte dell’Immacolata: le migliori mete low cost (FOTO)

Credits photo: turistipercaso.it

Finalmente è arrivato il ponte tanto atteso da studenti e lavoratori, quello dell’Immacolata. Quattro giorni di svago, riposo, divertimento e relax dalla solita vita per dedicare tempo a se stessi o -perché no- andare alla scoperta di posti nuovi e mai visti. E che in questo periodo pre-natalizio offrono ai suoi visitatori spettacoli meravigliosi, tra atmosfera magica, mercatini con prodotti e cibi tipici e luci che non smettono di brillare.

Programmare un viaggio, però, non è sempre così facile, soprattutto per gli alti prezzi che durante queste festività tendono ad alzarsi maggiormente. Fortunatamente, come in ogni periodo dell’anno, ci sono ottime offerte per gli instancabili viaggiatori: ecco quali sono le città più economiche per questo ponte dell’Immacolata.

Verona

Credits photo: vacanze.robintur.it
Credits photo: vacanze.robintur.it

Una città che non smette mai di stupire e che fa innamorare tutti al primo incontro. Durante il periodo natalizio, poi, Verona si accende di magia tra luci, mercatini e la Rassegna Internazionale del Presepio nell’Arte e nella Tradizione all’interno della famosa Arena.

Barcellona

Credits photo: dintornibarcellona.blogspot.com
Credits photo: dintornibarcellona.blogspot.com

Barcellona è la città che non stanca mai, anche se l’avete già vista milioni di volte. Figuriamoci durante il ponte dell’Immacolata: nel periodo pre natalizio la città spagnola si illumina a festa, con luminarie e mercatini, come quelli della fiera di Santa Lucia.

Amsterdam

Credits photo: www.ideefesta.it
Credits photo: www.ideefesta.it

Da sempre una delle mete più ambite da giovani -per il suo divertimento- e adulti -per la sua immensa cultura. I prezzi economici e l’aria di festa rendono Amsterdam la città perfetta da visitare anche in questo ponte dell’Immacolata.

Bucarest

Credits photo: www.leviedelnord.com
Credits photo: www.leviedelnord.com

Non è una delle prime mete che viene in mente, soprattutto per il ponte dell’Immacolata, ma proprio per questo i suoi prezzi sono super convenienti. Una città per niente scontata, da vedere almeno una volta nella vita e se in questo periodo ancora meglio: la sua atmosfera natalizia saprà conquistarvi.

Lapponia

Credits photo: www.visitrovaniemi.fi
Credits photo: www.visitrovaniemi.fi

Pronti a vedere Babbo Natale con qualche giorno di anticipo? Se andate a Rovaniemi sarete ospitati direttamente a casa sua. Inoltre, proprio grazie al turismo, la città è diventata molto moderna ed attiva, adatta a persone di ogni età.

Un viaggio in Italia attraverso i migliori alberghi diffusi

Credit: ecobnb.it

Un po’ casa, un po’ hotel. Sono gli alberghi diffusi, cioè quelle stanze, quelle case disabitate dei borghi italiani che diventano le camere di un albergo. Gli alberghi diffusi rappresentano delle strutture ricettive che permettono di alloggiare avendo a disposizione le stesse comodità degli hotel, ma sono ricavati e pensati per valorizzare strutture già esistenti, senza dover dunque ricorrere all’edificazione di nuovi alloggi, dannosi per l’ambiente circostante.

Invenzione è del tutto Made in Italy, e il suo fondatore è Giancarlo Dall’Ara, che, con il suo albergo diffuso ha suscitato interesse in tutto il mondo, fino a vincere 3 importanti premi internazionali del turismo. Un successo, il suo, confermato anche dalla nascita ogni anno di nuove strutture, e con l’esportazione all’estero dell’idea e dell’obiettivo di fondo: creare un modello di ospitalità originale ma anche un modello di sviluppo turistico del territorio.

Ognuno di essi ha una sua anima, e una sua personalità che lo contraddistingue da tutti gli altri. Si viaggia per uscire dal comune, dal consueto, dall’omologato, perchè albergo diffuso significa entrare a far parte della comunità ospitante, vivere veramente il luogo in cui si soggiorna e soprattutto viverlo autenticamente. Noi ci abbiamo provato – virtualmente parlando – per questo vi proponiamo un viaggio che attraversa tutta l’Italia basandoci sui migliori alberghi diffusi del Bel Paese.

Sauris – Friuli Venezia Giulia

Credit: marcopolo.it
Credit: marcopolo.it

L’albergo diffuso di Sarius è uno dei migliori di tutta la penisola. Si tratta di un antico borgo delle Alpi Carnie che è tornato a vivere in un contesto di sostegno allo slow tourism ed alla mobilità sostenibile, preservate principalmente grazie alla sua caratteristica posizione protetta e isolata.
Inseguito al terribile terremoto degli anni ’70, questo è stato uno dei primi alberghi a prestare ospitalità nella zona; e il merito va tutto ai suoi abitanti, che con grande forza e capacità imprenditoriale hanno saputo ricostruire questo meraviglioso luogo. Con questa costruzione è stato possibile il recupero di stalle, fienili e abitazioni, trasformate in unità ricettive.

Castel San Giovanni della Botonta – Umbria

Credit: ecobnb.it
Credit: ecobnb.it

Siamo in un borgo dell’Umbria, nella verde provincia di Perugia nella quale sorge l’Albergo Diffuso Torre della Botonta. L’intero complesso risale al 1300 ed è stato completamente riutilizzato in tutte le sue parti: la banca, l’antico comune, il forno e la torre di guardia.
Caratteristico di quest’albergo sono i soggiorni affrescati, gli antichi camini e grotte di collegamento tra diversi ambienti, coniugati ad accessori minimal e alle più moderne possibilità di confort. Per godere dell’antico senza perdersi un attimo del moderno.

Santo Stefano di Sessanio – Abruzzo

Credit:  ivdm.it
Credit: ivdm.it

Siamo nella provincia dell’Aquila, e l’albergo diffuso Santo Stefano di Sessanio si è sviluppato, anno dopo anno, come albergo ecosostenibile, con alloggi ristrutturati secondo un attentissimo progetto di recupero architettonico e culturale ha portato ad una crescita dell’interesse turistico verso questo borgo. Il borgo si è conservato esattamente identico nel tempo, perché ha conosciuto la piaga dello spopolamento quando diverse generazioni sono emigrate altrove per inseguire una condizione di vita migliore.

Sotto le Cummerse – Puglia

Credit: locorotondo.introducity.it
Credit: locorotondo.introducity.it

In provincia di Bari, più precisamente nella località di Locorotondo, c’è l’albergo diffuso Sotto le Cummerse. Si tratta di dieci appartamenti con cucina collocati nel centro storico del borgo ed arredati in arte povera. Il progetto di ricostruzione di questo albergo diffuso è nato per per valorizzare il centro storico ed allo stesso tempo per offrire agli ospiti alloggi dotati di ogni comfort ed all’insegna della tranquillità e del relax.

Torri Superiore – Liguria

Credit: ecobnb.it
Credit: ecobnb.it

A due passi da Ventimiglia, ma lontano da tutto quello che ci circonda quotidianamente c’è il villaggio Torri Superiore, che è un perfetto esempio di recupero sostenibile di un borgo medievale. Un vero e proprio gioiello di architettura popolare trasformato in un centro di accoglienza turistica e di ricerca di una sostenibilità ambientale da un gruppo di giovani volenterosi.

Borgo dei Corsi – Toscana

Credit: borgodeicorsi
Credit: borgodeicorsi

Ortignano Raggiolo, in provincia di Arezzo: un borgo medievale quasi interamente in pietra, immerso nel verde. Questo è il luogo in cui nasce l’albergo diffuso Borgo dei Corsi, composto da 11 appartamenti con cucina, di varie dimensioni e ristrutturati nel pieno rispetto delle caratteristiche tipiche dell’architettura toscana. La sua particolarità sono i materiali della zona usati: pietra, legno e mattoni a vista tra i principali.

Malvarina – Umbria

Credit: bellaumbria
Credit: bellaumbria

Questo albergo diffuso si trova ad Assisi, ed è perfetto per chi vuole trascorrere una vacanza di relax immerso nella campagna delle colline dell’Umbria. Malvarina ospita i turisti dal 1989, e Malvarina è anche il nome dell’azienda agricola biologica che ospita gli alloggi destinati ai viaggiatori, nei quali si trovano a disposizione dei visitatori prodotti ecocompatibili.