lunedì, 6 Maggio 2024

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Zaino in spalla, con Paese che vai si gira il mondo

Paese che vai: Salento. Alla scoperta del tacco d’Italia (FOTO)

dimoredepoca.it

Antica Terra d’Otranto abitata nel passato dai Messapi, la regione è conosciuta come penisola salentina e tacco d’Italia a causa della sua forma allungata, atta a definire la punta dello stivale.

Il Salento è una terra generosa, con il calore non solo del torrido sole estivo ma anche della popolazione, ospitale e accogliente con i turisti nazionali e non. Territorio dai colori vividi e vivaci – grazie alla presenza della tipica vegetazione della macchia mediterranea – il Salento è anche e soprattutto un’entità culturale: dialetti, architettura, feste e manifestazioni artistiche tradizionali sono il cuore vivo e pulsante di questa terra magica, ai confini fra cielo e mare.

Eventi e tradizioni

La notte della Taranta è il più grande festival di musica folkloristica in Italia e una delle più importanti e significative manifestazioni a livello europeo. Qui l’unione fra la musica tradizionale salentina e generi come il rock e il jazz porta ad avere – nel concerto finale a Melpignano – fino a 200mila spettatori.
Ogni anno il comune di Otranto organizza per tutto il mese di dicembre una serie di eventi per festeggiare l’Alba dei popoli, la manifestazione per ricordare a tutti i visitatori che la prima luce del nuovo anno giunge proprio da questa città.

Il Carnevale di Gallipoli è uno dei più noti in tutto il territorio salentino. La manifestazione ha inizio il 17 gennaio con la focara – il grande falò di rami d’ulivo – e si conclude il martedì grasso con la sfilata di carri allegorici in cartapesta e gruppi mascherati lungo la via principale della città.
Nel periodo pasquale a riportare in auge la tradizione vi sono i canti della Passione ospitati dalla Grecia Salentina, una rassegna di musica popolare dedicata ai temi della Passione di Cristo.
Il 16 agosto invece è la data della celebrazione della festa di San Rocco: la tradizionale festività di Torrepaduli vede come cuore l’esibizione della danza delle spade, un tipo particolare di pizzica detta pizzica a scherma.

Luoghi da visitare

Il territorio salentino è un vulcano di splendori e di bellezze che andrebbero tutte visitate. In particolare la città di Lecce – detta anche la capitale del Barocco – merita di essere vista: nelle facciate delle sue chiese e dei suoi palazzi storici infatti, rivive e prende forma la famosa pietra leccese, modellata dall’abile lavoro di maestri scalpellini.
Il capo di Santa Maria di Leuca rappresenta un altro gioiello di questa terra. Capo estremo della Puglia, la scogliera ospita un meraviglioso faro da cui si può godere della vista panoramica dei due mari, lo Ionio e il Mediterraneo.

Spiagge di sabbia bianchissima e mare cristallino sono invece la caratteristiche di Porto Cesareo, località turistica situata sul litorale ionico del Salento. L’arcipelago è composto da vari isolotti fra cui spicca l’Isola dei Conigli, famosa e importante riserva naturale che ospita specie in via d’estinzione.
Il profondo canyon del Ciolo, nei pressi di Santa Maria di Leuca, rappresenta uno spettacolo naturale unico ed imperdibile.
Come da non perdere è Porto Badisco: questo suggestivo tratto di costa ha ispirato il più famoso poeta latino Virgilio, il quale lo ha scelto come primo approdo del coraggioso eroe Enea.

E sempre per rimanere in tema ‘spettacoli della natura’ un luogo che in Salento non può non essere apprezzato è il tratto costiero della marina di Pescoluse. Soprannominato ‘Le Maldive del Salento’ questa zona è sede di spiagge dalla sabbia bianca e finissima, acque limpide e incontaminate e una vegetazione autoctona dai colori vivaci.
Infine come luogo culturale vale la pena fermarsi qualche ora nel centro storico di Specchia, inserito fra i “Borghi più belli d’Italia” proprio per le sue stradine strette e sinuose e la sua architettura abitativa spontanea, rimasta quasi del tutto inalterata negli anni.

Cucina e alloggi

La cucina salentina tradizionale si basa su ricette semplici e povere, ma molto ricche e nutrienti. Specchio delle tante popolazioni e denominazioni che si sono succedute e sovrapposte in questo territorio e che hanno lasciato una traccia indelebile nella gastronomia di questa terra. Fra i piatti tipici non possono mancare le orecchiette con le cime di rapa, le verdure fritte, la pepata di cozze, la tiella di riso patate e cozze, le chiocciole e la pasta di mandorla. Il tutto da gustare con ottimi vini quali il malvasia, il primitivo, il sangiovese e il montepulciano.
I migliori hotel nel Salento consigliati da Tripadvisor sono: DoubleTree by Hilton Acaya Golf Resort-Lecce, Hilton Garden Inn Lecce e Pietrablu Resort & Spa CDSHotels.

Paese che vai: Sardegna. L’isola fra cielo e terra (FOTO)

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È la seconda isola più estesa del mar Mediterraneo, ha ottenuto 6 Bandiere Blu per gli elevati standard di cura e mantenimento del proprio ambiente e delle proprie coste ed è una delle mete marittime più amate e frequentate dai turisti di tutto il mondo. Si tratta della Sardegna, la patria dei nuraghi e delle spiagge spettacolari. Con i suoi 1800 km di costa ricchi di baie e spiagge di esclusiva bellezza, l’isola è un paradiso per gli amanti del mare e degli ambienti naturali incontaminati, che nulla ha da invidiare a luoghi come le isole Mauritius o le Maldive.

L’isola del silenzio – come è stata definita – è affascinate anche per la sua conformazione geografica tanto rilassante e paradisiaca nella zona costiera, quanto misteriosa e arcaica nell’entroterra. E la straordinarietà di questo luogo non è solo legata all’ecosistema che ospita: qui anche artigianato, storia, cultura e gastronomia riescono a dare a questa terra quel tocco di magia che la rende unica ed inimitabile.

Eventi e tradizioni

La Sardegna è terra di tradizioni folkloristiche ed eventi che animano l’isola durante tutto l’arco dell’anno. A dicembre – ad Alghero – vengono organizzati i festeggiamenti per il Cap d’Any con spettacoli tematici e fuochi pirotecnici che animano le piazze e le vie della cittadina catalana. A partire dal 17 gennaio – festa di Sant’Antonio Abate – comincia la celebrazione del Carnevale sardo, una delle feste più sentite e vissute dell’intera Sardegna.

Il 28 aprile è invece la data della festa del popolo sardo, il “Sa die de sa Sardigna”. La festa è stata proclamata per commemorare i Vespri sardi, ovvero l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794, quando vennero allontanati da Cagliari i Piemontesi. La Cavalcata Sarda poi è una delle più importanti rassegne folkloristiche di questa terra. Festeggiata a Sassari nella penultima domenica di maggio, la cavalcata mette in mostra gli abiti e i gioielli tradizionali delle varie città dell’isola.

La prima domenica di agosto è invece la data in cui si tiene la celebrazione della regata de Is Fassonis, una singolare gara fra imbarcazioni di origine fenicia che si sfidano in velocità sulle acque dello stagno di Santa Giusta. E agosto è anche il mese dei festeggiamenti per il Matrimonio Mauritano, una vera e propria messa in scena della celebrazione ecclesiastica per ricordare le genti africane che si sarebbero mescolate con la popolazione della Sardegna meridionale fin dal I millennio d.C..

Luoghi da visitare

Chi ci abita o anche chi la vive da semplice spettatore sa benissimo che i luoghi da visitare in Sardegna non sarebbero tanti, sarebbero tutti. Perchè questa terra è davvero fertile e felice non solo per quanto riguarda le bellezze marittime e balneari, ma anche per la sua cultura e le sue architetture tradizionali. Di sicuro irrinunciabile è la visita al più importante e meglio conservato nuraghe dell’isola, quello di Barumini. Chiamato anche “Su Nuraxi”, il Nuraghe fu dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1997.
Composta da 7 isole maggiori l’arcipelago della Maddalena è un altro patrimonio dell’Umanità dell’Unesco della Sardegna. Con le sue acque e spiagge limpide e incontaminate, i suoi hotel di lusso e le sue mille attrattive turistiche, l’arcipelago della Maddelena rimane uno dei luoghi più famosi e frequentati dell’isola sarda.

Per chi vuole ammirare la natura più selvaggia dell’isola e camminare nelle terre dei centenari il luogo immancabile da visitare di questa terra è la gola di Su Gorroppu, il canyon più profondo della Sardegna. Alghero e Bosa sono invece due città sarde degne di essere visitate. Alghero, fondata dai catalani, ospita un suggestivo centro storico e meravigliose spiagge. Bosa possiede invece il fascino romantico delle città di fiume e un ricco bagaglio di tradizioni tuttora in vita.

Uno dei simboli del capoluogo della Sardegna che non può mancare di essere visto è il Bastione di San Remy. Castelsardo è un’altro punto forte dei luoghi imperdibili dell’isola: l’affascinante borgo medievale ospita il Castello dei Doria dalla cui cima è possibile ammirare lo splendido panorama del Golfo dell’Asinara su cui il castello si affaccia.

Cucina e alloggi

Turisti nazionali e internazionali la apprezzano in ogni forma e in ogni salsa. Si tratta della gastronomia sarda, una cucina basata su ricette antiche tramandate di generazione in generazione. Grazie anche alla posizione geografica dell’isola, compresa tra il mare, le lagune pescose ed i rilievi dell’interno, gli ingredienti tipici della cucina sono molto differenziati ma nello stesso tempo semplici e naturali. Fregola, pane carasau, malloreddus, maialino arrosto, pecorino sardo e seadas sono solo alcuni dei piatti tipici più amati e apprezzati di questo territorio.
Per quanto riguarda gli alloggi i migliori hotel consigliati da Tripadvisor sono: Il Girasole Hotel, Hotel Mariposas e Hotel Panorama.

È tempo di aurora boreale (FOTO)

Credit: vivagip.com

Vedere l’aurora boreale è senza dubbio un sogno largamente condiviso; perché si tratta di un’esperienza davvero mistica, che lascia a bocca aperta: il cielo si colora, prende vita. Alcuni ritengono che l’aurora boreale non sia altro che il movimento degli spiriti nel cielo. Altri invece che sia il riflesso degli scudi delle Valchirie, le mitologiche guerriere. E infine, un’altra leggenda narra invece che una volpe, sfiorando con la sua coda dei cumuli di neve, abbia creato delle scie luminose nel cielo.

Da un punto di vista “meno romantico” e più scientifico, si tratta suggestivi fasci di luce nel cielo – di svariati colori come il verde, l’azzurro, il viola il rosso – causati dalla collisione delle particelle solari con i gas della ionosfera. In parole povere, l’aurora boreale è il risultato dell’interazione tra i venti solari e gli strati superiori dell’atmosfera terrestre, e avviene a circa 100 km d’altitudine.
Però, non è stata ancora trovata l’origine scientifica dei suoni molto particolari, simili ad un sibilo, che ogni tanto si sentono in presenza di questo cielo sfavillante.

Leggenda o scienza che sia, ora che l’autunno e l’inverno stanno calando sul nostro emisfero, sarà più facile vedere le aurore.
Questo fenomeno è più frequente nel tardo autunno e all’inizio della primavera, cioè tra l’equinozio autunnale e quello primaverile (21 settembre – 21 marzo), poiché nei Paesi a nord è buio dalle 18 all’una di notte, per cui le probabilità di avvistare l’aurora boreale sono più alte.
Bisogna però tener conto anche delle condizioni climatiche: questi mesi sono particolarmente freddi, e ricchi di precipitazioni nevose; per cui il periodo migliore per ammirare un’aurora polare è durante i mesi di settembre, ottobre e novembre, ancora un po’ umidi e meno nevosi, oppure a marzo, con un clima leggermente più secco.

Ma quali sono i posti migliori per vederla?

Aurora Ice Hotel – Alaska


Nella città di Fairbanks, in Alaska, si trova uno degli ice hotel più belli al mondo. Interamente costruito da blocchi di ghiaccio, offre un panorama mozzafiato per queste notti magiche.

Þingvellir National Park – Islanda


Siamo in Islanda, e il posto migliore per vedere l’aurora boreale è sicuramente il Þingvellir National Park, che è entrato a far parte dei patrimoni dell’Unesco nel 2004; anche per il suo incredibile valore culturale.

Luosto e Sodanklya – Lapponia finlandese


Si tratta di due città perfette e super attrezzate per vedere l’aurora. A Luosto un allarme acustico segnala agli abitanti e ai visitatori l’inizio di ogni spettacolo del cielo; mentre a Sodanklya c’è il centro di ricerca Northern Lights, specializzato in aurore borelai, che avvisa gli hotel della zona sulle date in cui ci saranno questi avvistamenti, in modo che si possano organizzare per tempo delle escursioni.

Abisko National Park – Lapponia svedese


Nella contea di Norrbotten, si trova il Parco Nazionale di Abisko, che, secondo gli esperti, è uno dei luoghi più indicati da cui ammirare il fenomeno. Qui, lo sfavillare del cielo si riflette nel lago, regalando un doppio spettacolo, conosciuto come Blue Hole.

Isole Svalbard – Norvegia


Sempre nel Circolo Artico, si trovano le isole Svalbard, a nord della Penisola Scandinava. Su queste isole è situata la città di Longyearbyen, città più colorata del mondo e ottimo punto per l’osservazione dell’aurora boreale.

Paese che vai: Croazia. Le meravigliose spiagge dell’Adriatico (FOTO)

Credit: novalja.it

Se ancora non avete deciso dove andare in vacanza allora prendete in considerazione le meravigliose spiagge della Croazia. Veri e propri angoli di paradiso dove rilassarsi lontano dal mondo.
La sua storia è stata difficile, la Croazia ha fatto parte della Jugoslavia fino al 1991, ha aderito alla NATO il 4 aprile 2009 e dal 1 luglio 2013 è il ventottesimo Stato membro dell’Unione europea.

Eventi

La Croazia è ricca di festival tutto l’anno, ma i migliori si concentrano nel periodo estivo. Si tratta soprattutto di festival all’aperto, con teatro in strada e ottima musica, come il famoso Festival Estivo di Dubrovnik.
A Zagabria, la terza settimana di Giugno, si svolge l’Urban Festival: un ambizioso progetto multimediale dedicato all’arte visiva con installazioni artistiche e interventi urbani.
Il Festival Estivo di Spalato è un evento che risale al 1954, e si svolge ogni anno fra luglio ed agosto nel centro città di Spalato (Split) con una grande varietà di esibizioni, concerti e teatro di strada in una combinazione della cultura tradizionale e contemporanea.
Fra Agosto e Settembre, a Zagabria, c’è il fantastico festival dei burattini: oltre 20 artisti burattinai che ogni anno incantano grandi e piccini. Questo è l’International Puppet Festival (PIF).

Luoghi da visitare e attrazioni

La Croazia offre vari tipi di turismo: si possono visitare le città come Zagabria – la capitale – Spalato, Zara, Fiume e Pola e restare affascinati da quanto questi posti ci raccontano silenziosamente la loro storia; oppure partire alla ricerca delle più belle spiagge che abbiate mai visto.
L’isola di Pag è una delle destinazioni più richieste grazie al suo aspetto unico e a un’offerta variegata di scenari ed emozioni. Pag offre diversi tipi di turismo: attivo, rilassante, naturalistico, storico e, da pochi anni a questa parte, del divertimento. Vale la pena visitarla per le meravigliose spiagge che ha: rocciose, sabbiose, selvagge e alla moda, un mix perfetto. Le più belle dell’isola sono: Strasko, Kukurina e Simuni.


Se invece volete andare sull’isola di Vis potete rilassatevi sulla spiaggia sabbiosa di Zaglav, che si trova in un luogo isolato, ideale per tutto coloro che cercano la pace e vogliono completamene dimenticare il significato della parola stress. Poi ancora, la baia sabbiosa di Stoncica, le spiagge della Riviera di Omis e di Slanica, sull’isoletta di Murter.

La Croazia è sempre stata una località carsica, per questo abbonda di grotte. La più famosa è la meravigliosa Modra spilja (Grotta azzurra) a Biševo, ma la Zmajeva Špilja (Grotta del drago), sull’isola di Brač (Brazza), non è da meno.


Il mare della Croazia ha circa 50 metri di profondità a nord, ma scende fino ai 250 m vicino all’isola di Palagruža mentre a poca distanza da Jabuka raggiunge una profondità di ben 1300m: è un vero e proprio paradiso per gli amanti delle immersioni.

Cucina e alloggi

La cucina croata è molto variegata, e proprio per questo è conosciuta maggiormente per le sue tradizioni regionali: ogni regione ha infatti la sua specialità di cui va fiera.
C’è una distinzione tra cucina continentale e cucina marittima. Nelle regioni della Slavonia e Baranja (continentale), si gustano grandi piatti semplici, ma ricchi di calorie: goulash, stufati di carne, paprikash di pesce del Danubio, verdure sottaceto e formaggi. I dolci, per lo più di farina bianca e lievito, sono preparati con il papavero, le noci, il formaggio e la marmellata di prugne. Mentre nella cucina tipicamente marittima le specialità sono il brodetto, la zuppa di pesce, l’orata arrosto servita con le bietole, gli scampi alla buzzara, le ostriche, i calamari con riso e prosciutto, il risotto al nero di seppia, l’insalata di polipo.


I tre migliori Hotel della Croazia, secondo TripAdvisor sono: Hotel Degenija, a Rakovica, Villa Magdalena, a Krapinske Toplice e infine Hotel Trakoscan, nella città di Trakoscan.

[Credit: croatia.hr; croazia.com]