giovedì, 19 Dicembre 2024

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Zaino in spalla, con Paese che vai si gira il mondo

Paese che vai: Barcellona. La città che non ti aspetti(FOTO)

È la seconda città della Spagna per numero di abitanti nonchè il capoluogo della regione della Catalogna. Stiamo parlando di Barcellona, una città nota in tutto il mondo per la sua ospitalità, la sua cucina ma soprattutto perchè è stata la residenza per molti anni del noto architetto spagnolo Antoni Gaudì. Poliedrica e versatile la “Città dei Conti” – così è stata soprannominata in ricordo del forte potere che i margravi esercitavano sulle contee in cui un tempo era divisa la città – offre ai suoi visitatori una serie di eventi, luoghi e piatti tipici adatti a ogni gusto o stagione dell’anno.

Eventi

Nei mesi invernali gli appassionati di musica possono assistere al Festival Internacional del Jazz che da ottobre e dicembre ospita grandi artisti della musica Jazz con concerti al Palau de la Música, la Sala Apolo, l’Auditori e in Luz de Gas. A dicembre poi non possono mancare le fiere di artigiani e i mercatini natalizi raccolti in particolare intorno alla Cattedrale e alla Sagrada Familia. Il 5 gennaio da non perdere c’è la Cavalcada de Los Reyes con cui la città di Barcellona accoglie, con una spettacolare parata, i Magi che vengono dal mare.
Non molto famoso eppure lo stesso originale e sorprendente è il Carnevale di Barcellona che si tiene a febbraio e i cui festeggiamenti durano per 10 giorni. A dare il via a una festa di colori, musica e molto altro è una gara di “tortilla” – una sorta di frittata tipicamente spagnola – che si tiene il Giovedì Grasso. Il momento più spettacolare però è quello della Rua de Carnaval, cioè della sfilata di Carnevale, che si tiene sulla Rambla.

Marzo e aprile offrono rispettivamente la maratona annuale di Barcellona – che parte dai sobborghi settentrionali di Badalona e si conclude a L’Hospitalet, nella zona sud della città – e El dia de San Jordi, una festa tenuta il 23 aprile in cui viene celebrato il patrono della città.
I mesi estivi sono ricchi di eventi e spettacoli: dalla Verbena de San Joan in cui il 23 giugno i catalani accendono falò in spiaggia e festeggiano con spettacoli pirotecnici l’inizio dell’estate, ai Castells, una tradizionale gara di piramidi umane in cui la più alta vince.

La fine dell’estate vede prospettarsi la celebrazione più importante della città: la Festa della Mercè che si tiene nella settimana del 23 settembre per festeggiare con centinaia di attività – fra cui esibizioni acrobatiche con aeroplani, mongolfiere e paracaduti – la santa patrona della città di Barcellona.

Luoghi “anticonvenzionali”(e non) da visitare

Ma la città di Barcellona, nella sua essenza più profonda, non è un città da divertimento sfrenato e feste a tutte le ore. Come scrisse George Orwell “Quando si dorme all’aperto ci si sveglia sempre all’alba, e non c’è un caffè a Barcellona che si apra molto prima delle nove”. Ecco perchè la città, oltre a eventi e manifestazioni di ogni genere, offre anche ai visitatori più “tranquilli” una serie di luoghi e monumenti da poter visitare in tutta calma. Al di là delle classiche attrazioni turistiche – come la Sagrada Familia, casa Battlò e La Rambla – Barcellona riserva una serie di luoghi che le guide turistiche non indicano (quasi) mai.

Ecco così che troviamo il Palazzo Reale di Pedralbes nell’omonimo ed elegante quartiere residenziale che ospita anche il Monastero di Pedralbes, un gioiello dello stile gotico catalano. Oppure i suggestivi luoghi naturali come il Labirinto d’Horta – un giardino museo costituito da un labirinto di cipressi – e la Carrettera de las Aguas, una strada di collina da cui si può godere il panorama di tutta la città di Barcellona.

Cucina e alloggi

Barcellona è una città straordinaria anche per la cucina e i piatti tipici che offre. Se si vuole mangiare qualcosa di veramente locale e caratteristico non può mancare la visita alla Boqueria, il più grande mercato di Barcellona e della Spagna che si trova al numero 91 della Rambla. All’interno di esso troverete non solo un “classico” mercato, ma una vera e propria fiera culinaria in cui poter assaggiare quanto di più tipico vi è della cucina catalana.

Per coloro che volessero mangiare una buona paella tipicamente spagnola i ristoranti di Barcellona più consigliati sono lo storico 7 puertas, il Cal Pinxo(antistante il porto vecchio a Palau de Mar) e La Xarxa in Plaza Molina.
Per gli amanti delle tapas invece vi sono due possibilità di scelta: le tapas creative di ristoranti quali il Tickets, il Ten’s(in via Avinguda del Marquès de l’Argentera, 11) o il Tapas24 oppure quelle più tradizionali offerte dal Montesquiu in via Mandri 56 e dalla Casa Fernandez (in via Carrers de Santaló 46).

I migliori hotel della città, per completare al meglio il proprio soggiorno a Barcellona, sono invece quelli nelle zone del Barrio Gotico,di Gracia e di El Raval.

Paese che vai: Londra. Sinonimo di varietà, vitalità e dinamismo (FOTO)

Un tempo si diceva di Roma “Caput Mundi”, ora, nel XXI secolo, si potrebbe dire che quest’espressione sia nettamente più appropriata alla capitale inglese.

Varietà, vitalità e dinamismo, questo è quello che caratterizza la città di Londra. Non a caso Samuel Johnson scrisse, già due secoli fa, “quando si è stanchi di Londra, si è stanchi della vita”.

Più di sette milioni di persone che provengono da ogni continente del mondo caratterizzano la palpitante e vibrante metropoli, con un tocco che la contraddistingue da ogni altra città del pianeta grazie a quel genuino multiculturalismo di persone, idee ed energie.
Proprio così, visitare Londra vuol dire andare ben oltre la cultura anglosassone, per via di quel miscuglio di culture differenti che cammina fianco a fianco per Oxford Street o Portobello Road.

Il modo migliore per conoscere una città come Londra, è quindi cercare di scoprire i suoi tanti volti, non fermandosi alle apparenze e alle banalità, ma vivendola a pieno in tutta la sua bellezza; ricordandosi che la capitale inglese è il centro dell’economia britannica, è la città della Regina, è lo scenario di storie d’amore da capogiro ed è il posto in cui le nuove tendenze di musica, moda e delle arti in generale emergono e tramontano a volte anche nel giro di una sola notte.

Passando da Soho e Covent Garden, da Westminster a Notting Hill, senza dimenticare Camden Town, Greenwich, tutta Londra ospita, in ogni periodo dell’anno un gran numero di festival e iniziative per celebrare la diversità, con l’intento di ricordare che vivere in un’altra città non vuol dire omologarsi o dimenticare le proprie origini. Sarà forse per questo che la capitale inglese è così grandiosamente diversa dalle altre grandi città del mondo?

A partire da Gennaio, quando Chinatown celebra il capodanno con fuochi d’artificio e feste particolari, per proseguire con la London Marathon, e la Oxford & Cambridge Boat Race – una sfida in barca tra le due università più prestigiose del paese – arrivando a Maggio con la straordinaria mostra floreale più famosa al mondo, la Chelsea Flower Show. A Luglio la comunità gay di Londra organizza un Gay Pride che ha luogo a Soho e Trafalgar Square, ad agosto più di un milione di persone partecipa al Notting Hill Carnival, il carnevale all’aperto più grande d’Europa che celebra la cultura afrocaraibica, e a Novembre, con una processioni in stile medioevale ha luogo il Lord Mayor’s Show. Non dimentichiamoci poi le allegre luminarie e i canti natalizi che accendono Londra a Dicembre. Osservabile ogni settimana dell’anno, poi, il famoso cambio della guardia fuori Buckingham Palace.

Non solo i fantastici eventi, ma anche i quartieri meritano di particolare attenzione. Poi ci sono una serie di attività che si devono fare per dire almeno di aver visitato Londra veramente.
Si può scegliere di vedere la città in tutto il suo splendore salendo sulla London Eye, la ruota panoramica più grande al mondo, oppure arrivando in cima alla St. Paul’s Cathedral, un capolavoro architettonico che fu progettato da Christopher Wren mentre Londra risorgeva dalle ceneri del Grande Incendio. Per i più pigri si consiglia la prima opzione, a meno che non vogliano provare l’esperienza di percorrere 434 stretti gradini per arrivare alla cupola di una chiesa.

Poi ci sono i luoghi tipici di Londra, quei luoghi di una città che non passano mai di moda. Si tratta di Westminster, la sede del Parlamento inglese e gioiello architettonico, del Tower Bridge e del Tower of London, di Trafalgar Square e di Piccadilly Circus, l’aorta della capitale inglese, con una particolare storia alle spalle, che non solo cattura gli occhi per lo spettacolo di colori, capaci di unire il “vecchio” con il “nuovo”, ma che ti ruba il cuore e l’anima.
Per gli interessati d’arte ci sono il British Museum, il Tate Modern e la National Gallery, la galleria ufficiale delle Isole Britanniche. Gli amanti della natura, invece, non posso non sedersi sul prato di Royal Parks, o del più tranquillo Regent’s Park.

Bar, pub, teatri, una quantità infinita di negozi e ristoranti e molti locali per la vita notturna. A Londra non manca proprio niente.
Certo, anche lei ha i suoi lati negativi – per esempio è estremamente costosa e sovraffollata – ma i londinesi la amano con una passione che dà le vertigini. Ed è grazie a chi a Londra ci è nato e vissuto che questo sentimento è stato trasmesso a milioni e milioni di turisti che ogni anno visitano la capitale, e ci lasciano il cuore, con la speranza di tornarci il prima possibile.

[Credit photos: Miriam Tagini]