domenica, 19 Maggio 2024

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Amadeus la polemica continua: Lippi in attacco e Costanzo in difesa


Amadeus ha visto un polverone pazzesco alzarsi dopo la sua frase fraintesa, detta durante la conferenza di presentazione di Sanremo 2020.

Io credo che sia stato volutamente frainteso, forse per invidia o per puro spirito di competizione.
Fatto sta che le critiche non si placano.
Ci si mette anche Lippi.

Claudio Lippi e la frecciatina ad Amadeus

Durante una puntata della prova del cuoco si è lasciato andare ad una battuta
“A differenza del mio amico Amadeus io le donne le faccio andare avanti, non indietro. Non è polemica eh!“.
Il pubblico applaude e Lippi se la ride. La Isoardi è congelata e non commenta.

Costanzo difende Amadeus

In proposito della polemica Costanzo ha detto: “Il Festival ha sempre portato polemiche. Mi pare esagerato l’attacco ad Amadeus per la frase sul ‘passo indietro’, mi pare proprio esagerata”.

E poi ha commentato l’infelice attacco di Monica Bellucci (chi l’ha chiamata in causa?) che ha rifiutato di partecipare allo show: “Ora se ne esce anche la Bellucci, stia in Francia, a Parigi, e non ci rompa le scatole…”.

Costanzo ne ha per tutti insomma. Sì anche per Michelle Hunziker e la Gerini che hanno attaccatto Amadeus.

Sapete qual è la verità? Che la Gerini, la Hunziker e quant’altri chiedono la grazia alla Madonna pur di fare Sanremo. Siccome la Madonna si è distratta e si è dimenticata di loro, si arrabbiano con Amadeus”.

Michelle Hunziker contro Amadeus

“In questi giorni devo dire che ho osservato incredula, come tanti, ciò che sta accadendo. Poi ho pensato: cavoli, sono anni che stiamo battagliando in tantissimi, con grande fatica, in tutto il mondo, per riuscire a invertire una cultura profondamente sbagliata, che riguarda proprio il mondo delle donne, no?” ha dichiarato la conduttrice riferendosi alle sue battaglie ed alla frase “sessista” di Amadeus.

Sono in molti a parlare di invidia in tal merito e forse si tratta proprio di questo.

Carlo III primo Natale da re: ecco cosa cambia a Windsor

Carlo III si appresta a festeggiare il suo primo Natale da re. C’è aria di festa a Windsor ma anche di cambiamenti. Sebbene alcune tradizioni permangono altre sembrano destinate ad essere archiviate.

Curiosi?

Carlo III primo Natale da re: le tradizioni di Elisabetta II

In pochi sanno che le tradizioni del Natale di Elisabetta II risalgono al periodo vittoriano.

Carlo III ha preso il suo posto ed ora ci si appresta a passare il Natale con il nuovo re.

Anche quest’anno sono stati installati i tradizionali alberi di Natale, il più importante è quello di circa sei metri, decorato con più di tremila luci collocato presso la St. George’s Hall.

Tre abeti dei boschi di Windsor hanno trovato il loro posto ai lati e sulla scalinata della Marble Hall di Buckingham Palace, tradizione voluta dalla regina Vittoria.

Gli altri alberi di Natale si trovano presso: White Drawing Room, Royal Dining Room e Crimson Drawing Room, quest’ultimo è stato dedicato alla defunta regina e decorato con i suoi colori: palline rosse, viola e dorate.

Carlo III primo Natale da re: canti e cartoline

Carlo III mantiene le tradizioni dei canti natalizi l’8, il 9 e il 12 dicembre sotto l’albero della St. George’s Hall.

Anche quest’anno ci sono stati i biglietti di auguri, cartoline che immortalano i reali sorridenti e felici. Il nuovo re ha diffuso tramite i consueti canali social, la foto della cartolina natalizia che lo vede insieme alla nuova regina. La foto in realtà è stata scattata pochi giorni prima della morte della regina, mentre Carlo e Camilla erano ai Braemar Games, in Scozia. Questi auguri sono stati un po’ contestati: troppo freddi e formali.

Ci sono state anche contestazioni per quanto riguarda il fatto che la foto risale a prima della morte della regina, e per di più in Scozia che da tempo è nota per la sua vena indipendentistica.

Nella seconda parte scopriremo altre novità sul Natale a Windsor.

Meghan ed Harry fanno di nuovo infuriare la regina

Meghan Markle e il principe Harry ne hanno combinato un’altra.

Stavolta lanciano i premi Sussex che fanno di nuovo incavolare la regina Elisabetta II. Non si accontentano di far scalpore ma cercano ogni volta di prevaricare la monarchia, di cui di fatto non fanno più parte. Che problema ha Meghan? Perchè vuole a tutti i costi sfidare la famiglia reale?

Curiosi?

Meghan ed Harry inventano i premi “Sussex”

La coppia avrebbe deciso di istituire nuovi premi in concorrenza con le antiche onorificenze delle “Honours list” della regina Elisabetta

Si premieranno individui, enti di beneficenza e aziende degni di lode. Una vera e propria sfida alle storiche onorificenze reali.

Meghan e Harry si concentreranno in particolare in ambiti tra i quali «Servizio di beneficenza, istruzione, scienza e responsabilizzazione dei giovani» per citare The Sun.

Secondo il DailyMail il programma sarebbe in fase di ultimazione e sarà gestito autonomamente dalla fondazione Archewell di Duke and Duchess.

Meghan ed Harry s’inventano un premio a nome del figlio

I coniugi vogliono rendere operativa il prima possibile la Fondazione Archewell, ispirata al nome del figlio, Archie Harrison.

Il premio riporterebbe il nome del figlio, con questa iniziativa Harry e Meghan vorrebbero sostenere diverse cause, da quelle legate all’istruzione a quelle inerenti la salute mentale, senza dimenticare la parità di genere, la tutela ambientale e la responsabilizzazione dei più giovani.

Se credete che lo stiano meditando da poco vi sbagliate, la registrazione del dominio risale aa diverse settimane prima dell’addio alla famiglia reale.

Sarebbe dunque l’ennesimo schiaffo alla famiglia reale, molto criticata per le antiche onorificenze delle “Honours list”. Sembra proprio che ogni mossa di Meghan trasudi disprezzo e sfida per la monarchia britannica. Cosa farà ora la regina? Come riuscirà a mettere un freno a tutto questo? C’è la possibilità che gli ex duchi possano esser banditi dal regno?

William e Kate ereditano la casa segreta di Anna Bolena

William e Kate tra le tante magioni hanno ereditato anche una proprietà molto particolare. Questa casa è arrivata con i loro nuovi titoli di principi di Galles, anche se William ne ha ereditati anche altri tipo Conte di Chester e duca di Rothesay.

E fra le tante proprietà ne spicca una in particolare: una casa segreta, poco nota, di cui non si parla quasi mai ma che ha visto fra i suoi abitanti una donna molto particolare.

È davvero difficile non pensare a lei, nonostante tutti i regnanti e le regine che si sono susseguiti nei secoli in Inghilterra.

Enrico VIII ha lasciato un segno indelebile nella storia, ma soprattutto lo ha fatto la donna che amava: Anna Bolena.

William e Kate ereditano la casa segreta di Anna Bolena

William e Kate hanno ereditato la tenuta di Llwynywermod alla periferia di Myddfai, vicino a Llandovery.

Questa dimora fu acquistata nel 2006 da Carlo III che ha provveduto al suo restauro. Carlo ha sempre amato questo “rifugio segreto”, dove trascorreva almeno una settimana di marzo, in occasione delle festività per San Davide, patrono del Galles. Ci è tornato di recente dopo la morte del padre Filippo.

Ma in origine il proprietario era William Williams, parente di Anna Bolena.

William e Kate a casa di Anna Bolena: la tenuta di Llwynywermod

La tenuta di Llwynywermod, ereditata da William e Kate, pare abbia avuto diverse visite da parte della famiglia Bolena e quindi anche di Anna. Non si sa con precisione se questa proprietà sia diventata sua una volta diventata regina, o sia rimasta dei suoi parenti.

La tenuta di Llwynywermod vanta un terreno di 192 acri di campagna gallese con tre cottage, un fienile e il maniero, oltre alla casa principale.

Carlo III la pagò ben 1,2 milioni di sterline.

Sì, girano voci sulle apparizioni del fantasma di Anna Bolena, è stata vista nella Torre di Londra, in abiti Tudor con la sua testa sottobraccio. È stata avvistata anche al Castello di Windsor, ad Hampton Court dove indossava un abito blu ed al castello di Hever. Infine è stata avvistata a Blickling Hall nel Norfolk ma non risultano avvistamenti nella tenuta di tenuta di Llwynywermod.