venerdì, 22 Novembre 2024

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Milano Vintage Week: secondo e terzo giorno (INTERVISTA)

Il secondo giorno della vintage Week è terminato, ma è assolutamente stato una conferma delle meraviglie che ci aveva riservato il primo.
Inutile resistere a questo viaggio del tempo, che inizia non appena si varca la soglia dello show-room, e che lascia senza parole. Ogni cosa, dagli abiti agli accessori, ai pezzi unici di design d’altri tempi, catturano l’attenzione e la curiosità, e ricostruiscono la storia del glamour del ‘900.

L’atmosfera profuma di grande occasione. Grande occasione per chi è appassionato di moda e stile, grande occasione per chi vuole fare un viaggio del tempo rimanendo fermo, per chi ha voglia di staccarsi dalla frenesia della città e buttarsi nei colori vintage degli stand. Grande occasione anche per chi non comprende a pieno il termine vintage e, con questa occasione, vuole scoprire ogni sua sfaccettatura.

La Milano Vintage Week è una grande occasione anche per tutte le opportunità d’incontro che offre. L’agenda della settimana è, infatti, fittissima.
Ieri è stata la giornata di Aura Nobolo, giornalista, scrittrice ed esperta di savoir-faire, che ha iniziato il suo imperdibile ciclo d’incontri dedicati a come ricevere, sposarsi e gestire il denaro con stile.

Le abbiamo fatto alcune domande.
Secondo lei cosa è lo stile?
Semplicità.I miei libri non parlano di galateo ma di educazione (buona) e per questo sono molto vintage oriented.

Oggi ha parlato di ‘ricevere con stile’, quale è l’errore più comune quando si sceglie di organizzare la cena?
Il rischio è di esagerare: con il menù, con gli invitati, con le proprie risorse. Anche in questo caso la semplicità è l’arma vincente. Basta un piatto solo cucinato con attenzione per rendere una cena indimenticabile. Le regole sono poche ma ferree.

Ad esempio, quali?
Non dire buon appetito, a meno che non ci si trovi negli States o in Francia. Ci sono ragioni storiche che sconsigliano di utilizzare questa espressione in Italia, e risalgono al feudalesimo, alle rare occasioni in cui i signori offrivano il cibo ai servi della gleba dicendo loro ‘buon appetito’.

A proposito di cene, come si distribuiscono gli ospiti intorno alla tavola?
Alla destra della padrona di casa va posto sempre l’uomo più importante o il più anziano della serata. Alla sua sinistra il meno conosciuto perché lei lo possa introdurre agli ospiti. Alla destra e alla sinistra del padrone di casa, le consorti dei due precedenti. Le coppie rigorosamente separate per muovere la conversazione. In questo tipo di gestioni gli inglesi sono maestri.

Di cosa parleranno i prossimi incontri che terrà?
Uno sarà “posso, non posso e potrei”, tratta di come vivere con stile, indipendentemente dalla condizione economica. Parleremo poi di come sposarsi con stile, perché anche in questo ambito è necessario molto equilibrio per non cadere nel trash, che è sempre in agguato, ancor più in queste occasioni.

Ecco, infine, gli altri incontri della Milano Vintage Week che si terranno oggi, venerdì 11 aprile:
– 12.00 – 20.00 Vintage make-up day a cura di Caterina Todde make-up artist e consulente d’immagine
– 12.00 – 20.00 Lush Time: scoprite i cosmetici freschi e fatti a mano come una volta. Lush offre a tutti un profumato e golosissimo trattamento di bellezza per le mani.
– 15.00 “Ricevere con stile” a cura di Aura Nobolo
– 16.00 “Alla scoperta dei bijoux vintage” a cura di Bianca Cappello
– 18.00 “Sposarsi con stile” a cura di Aura Nobolo.

Da non perdere.

[Credit: direttore organizzativo Milano Vintage Week]

Mariano di Vaio: ‘Amo lo stile Bohémien e la barba incolta’ (INTERVISTA)

Ha iniziato forse un po’ per gioco, forse per destino. Chi crede nelle coincidenze saprà come interpretare questo incontro. Moda, semplicità, fascino e bellezza insieme in un solo nome: Mariano di Vaio. Classe ’89, umbro.
Mariano è una delle icone fashion più conosciute in italia e nel mondo. Nel 2012 è riuscito a creare il suo personal site, in pochissimo tempo assalito dai fans più fedeli e anche da chi la moda neanche sapeva cosa fosse. È riuscito a dare una visione diversa al solito ragazzo “bello e impossibile” che fa impazzire le ragazzine, portando nel suo mondo, oltre alla bellezza, tanto studio, esperienze, incontri nuovi e idee originali.

In esclusiva a Blog di Lifestyle ci ha svelato qualcosa in più di sè.

Passione fashion blogger: quando è nata? Come? Semplice avventura o vero e proprio mestiere?

Un po’ per caso e per fortuna, devo dire. Ho iniziato come indossatore a Londra e da lì sono stato “forzato” ad interessarmi di moda e dei vari tipi di stili. Piano piano ne ho fatto una passione e ho sviluppato il mio “personal stile”. 

Dalla passione per lo stile al web: così è diventato un vero lavoro.

Seguitissimo su Twitter e Instagram, Mariano di Vaio ci spiega il segreto del suo successo e il rapporto con i social, soprattutto con Facebook, dove pubblica tantissime foto, posta consigli e partecipa ad eventi e manifestazioni

Viviamo nell’era degli social network dove tutto passa attraverso la rete. I social network mi hanno dato l’opportunità di farmi conoscere in tutto il mondo; oltre ciò mi permettono di comunicare ed interagire con le persone che mi seguono a distanze impensabili e in tempo reale. Rispondere a tutti i messaggi è quasi impossibile, ma faccio del mio meglio per gratificare i miei followers.

Più casual o elegante? Quale stile preferisci?

Più elegante… Bohémien, ma con classe. Uno stile Wilde, barba incolta, capello sempre un po’ qua e un po’ là, camicia un po’ fuori e un po’ dentro. Un look molto rilassato, un po’ casual ma studiato. Mi piace mischiare lo stile italiano che piace a tutti e lo stile old school americano.

Quali saranno i trend per l’estate 2014?

L’unica cosa che posso dirvi per adesso è che sicuramente nel mio guardaroba non mancherà la camicia di lino.

Progetti per il futuro, sogni nel cassetto?

Attualmente ho dei progetti che portano grandi innovazioni e tante sorprese per i quali sto lavorando insieme al mio staff.

È il “lavoro” che hai sempre sognato di fare? Avresti mai pensato di arrivare fin qui?

Inizialmente ero stupefatto nel vedere come in pochissimo tempo aumentasse il numero dei followers, dopo di ciò ho capito che stava diventando una cosa seria e i followers meritavano più tempo e attenzione, e quindi il tutto si è trasformato in dream job.

Qual è il segreto del tuo successo? Il tuo punto di forza?

Sicuramente il mio lifestyle, ma credo che sarebbe una domanda da porre ai miei followers.

Mariano, nella sua vita, è riuscito a trarre ispirazione dai suoi viaggi per costruirsi il futuro. Grande è l’importanza data ai dettagli anche più piccoli e alla semplicità del suo lifestyle. Per lui valori fondamentali sono la famiglia e la fede.

Quanto è cambiata la tua vita? Cosa rimpiangi o ti manca del tuo passato?

Sono anni oramai che faccio il giramondo, prima New York per studiare recitazione, poi Londra per fare il modello, quindi non ricordo più come fosse la mia vita prima; sono passato dai banchi di scuola alla passerella.
Non rimpiango assolutamente nulla, anzi sono contento e fiero per il percorso che ho fatto. Sicuramente questo lavoro mi ha dato l’opportunità di conoscere tantissime persone e di girare il mondo come nessun altro lavoro credo mi avrebbe fatto fare. Questa è la parte migliore del successo raggiunto. Ciò non toglie che c’è anche tanta fatica fisica e il disagio di stare lontano dai propri cari per lunghi periodi.

Un successo fatto di passione, stile, dedizione, classe e semplicità. Mariano di Vaio è questo qui. E a noi piace così.

Luigi Griffini: dopo Balzoo un’altra iniziativa per gli amanti degli animali (INTERVISTA)

liberoinformato.it

Attivo già dall’inizio di marzo, Balzoo è il primo Banco Alimentare Zoologico. La sua funzione? Aiutare gli animali, cani o gatti che siano, di tutte quelle famiglie, dei senza tetto, dei pensionati che non riescono a nutrire sufficientemente i loro amici a quattro zampe a causa delle difficoltà economiche.

Il progetto è nato in collaborazione con il Comune di Milano e con i volontari di City Angels, un’associazione nata nel 1994 e operante oggi in 18 città italiane.

Ma per capire come funzioni esattamente la realtà di un banco alimentare quale è Balzoo e quali siano gli ulteriori sviluppi di questa importante e significativa iniziativa bisogna lasciare spazio alle parole che, Luigi Griffini, presidente di Balzoo e fiero sostenitore di questo progetto, ha rilasciato in un’intervista per Blog di Lifestyle.

Come funziona esattamente un banco alimentare zoologico, quale è Balzoo, e quali prodotti vengono esposti al suo interno?

Non c’è un’esposizione di prodotti, ma essi vengono raccolti nei supermercati e nei banchi appositi di generi alimentari per animali per poi essere distribuiti alle famiglie o ai canili bisognosi che non sono in grado di provvedere autonomamente ed efficacemente all’alimentazione del proprio animale domestico.

In base a quali parametri vengono selezionate le persone a cui dare alimenti per il proprio cane?

I parametri nascono in seguito alla collaborazione con City Angels, una struttura che da 20’anni segue le problematiche del territorio e le persone bisognose, come per esempio i senza tetto che spesso hanno con sé animali ed in particolare cani. Nelle serate in cui si va a dare conforto a queste persone i volontari forniscono loro anche gli alimenti necessari a sfamare l’animale che il clochard tiene con se. Invece nelle situazioni in cui non si è un senza tetto, gli stessi Comuni avvisano dove ci sono dei pensionati o delle famiglie che hanno animali che però non riescono ad accudire e nutrire, e lì si interviene.

Questa iniziativa è valida solo per i cani di clochard e famiglie in difficoltà oppure anche per i canili che faticano a mantenere i loro ospiti?

Vengono aiutate sia le famiglie in crisi che i canili che non riescono a mantenere un’adeguata alimentazione degli animali.

Questo progetto realizzato in collaborazione con il Comune di Milano da dove ha avuto origine e sarà potenzialmente estendibile anche ad altre realtà italiane?

L’accordo con i City Angels è quello di estendere l’iniziativa di Balzoo anche nelle 18 città italiane in cui operano questi volontari. A brevissimo uscirà un’applicazione per smartphone completamente gratuita e compatibile sia con Android che con Apple.
Grazie a questa app si può rimanere sempre in contatto con il banco alimentare zoologico di Balzoo e avere informazioni sull’attività, chiedere aiuto o segnalare dove ci sono problematiche quali l’abbandono o situazioni di difficoltà e verrà anche dato spazio alle altre associazioni per gli animali che operano nel solidale. Inoltre nell’applicazione vi sarà un social network dedicato agli amanti degli animali, in particolare ai padroni di cani che sono sempre di più e che potranno avere informazioni riguardo a ristoranti, aree pubbliche ed hotel attrezzati ad ospitare gli animali domestici.