lunedì, 6 Maggio 2024

Le TOT cose che

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Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

10 motivi per cui non è una buona amica

photo credits: therevenge

Dalla scuola materna fino al circolo per anziani, passando per il tempo delle mele e quello della vita dell’universitaria fuori sede, incontriamo e ci circondiamo di persone diverse ed in continua evoluzione.
Alcune restano per sempre, altre invece, un tempo le consideravamo amiche e confidavamo a loro tutti i nostri segreti.
L’amicizia, in alcuni casi, è molto più di un fidanzamento. Alla nostra migliore amica presentiamo i nostri genitori subito, facciamo in modo che si senta a casa nostra come nella propria e passiamo tanto tempo insieme condividendo esperienze e novità.
Ecco perché quando un’amicizia finisce, per un motivo o per un altro, fa sempre male.
Esistono, però, dei segnali inviati dalla finta amica che non possono essere altro che delle previsioni su ciò che si svelerà in futuro. In tante li riconosceranno.

Parla male di te

Non stiamo parlando di un consiglio o di una critica positiva, che sono sempre ben accetti se si tratta della verità. Stiamo parlando dell’amica che critica i tuoi comportamenti, il tuo modo di vestire, il tuo fisico e i tuoi gusti personali ogni volta che può e solo per il gusto di farlo.
Sicuramente non si fa scrupoli a criticarti davanti ad altre persone, facendoti sentire in imbarazzo.

Ti usa

Ti chiama nel cuore della notte in lacrime per raccontarti la sua lite con il fidanzato e tu la ascolti anche se il giorno dopo hai un esame o una giornata di lavoro importante, le presti i tuoi vestiti volentieri e la aiuti con l’esame all’università che proprio non riesce a superare.
Di rimando lei non ha mai tempo per ascoltare i tuoi problemi-anche in pausa pranzo-, non ti presterà mai un suo vestito e ti suggerirà di prendere ripetizioni private per l’esame che lei ha superato con lode.

Parla male dei tuoi genitori

I suoi genitori per te vanno trattati come un re ed una regina, li rispetti e non critichi mai i loro comportamenti. Per lei, invece, tuo padre è un despota logorroico e tua madre cucina malissimo.
Ma lei lo dice perché è sincera non perché vuole offenderli. Certo, come no.

Tralascia dettagli importanti

In ogni situazione e storia che vive ti racconta solo una parte della verità. Non lo fa perché non vuole essere giudicata, ma perché preferisce non svelarti tutti i particolari. Quando poi scoprirai tutta la verità, lei ti liquiderà dicendo che tu non sai ascoltarla e consigliarla nel modo giusto.

Ti invidia

Se prendi un bel voto in un esame, se il tuo colloquio di lavoro va bene, se perdi 10 chili, se il tuo fidanzato ti regala il vestito che hai visto la settimana prima in vetrina. In questi e in molti altri casi lei non gioisce con te e cambia subito discorso perché non vuole darti soddisfazione.

Non ti conosce

Va bene avere una memoria corta, ma la nostra amica deve almeno conoscere i nostri gusti. Se non sa che gusto di gelato preferisci e che una cosa non la mangeresti per nulla al mondo, allora vuol dire che non presta attenzione alle tue parole ed ai tuoi comportamenti.

Ti fa pesare le cose

Le pesa prenderti le sigarette, le pesa doverti accompagnare ad una visita importante, le pesa vedere un film con te quando tu sei giù di morale. Insomma, vuole prendere solo il buono di te ed essere presente solo nei momenti più belli e divertenti.

Diventa la migliore amica di lui

Quando stavate insieme lei lo criticava e odiava i suoi comportamenti, adesso che vi siete lasciati sono migliori amici e non fa altro che raccontarti di quanto si sono divertiti l’altra sera all’aperitivo, al cinema ed in discoteca.

Ti ruba la scena

Alla tua festa di compleanno scarta lei i regali, al tuo matrimonio si veste di bianco e se ti presentano un ragazzo perché ti interessa lei monopolizza la conversazione parlando solo di lei e di quanto sia brava e bella. Una vera amica c’è sempre nei momenti più belli della tua vita, ma stando al tuo posto ed aiutandoti a splendere.

Ti vuole tutta per sé

Lei non fa altro che dirti quanto si diverte in palestra con Gaia, quanto è brava a prendere appunti Elisabetta e quanto è stato bello andare al concerto con Sara. Se tu, invece, provi ad allacciare altre amicizie lei ti terrà il broncio oppure si metterà in mezzo per accaparrarsi anche la new entry.

Le 10 cose più strane che le donne portano in borsa

Credit photo: haivolutolacarrozzina.wordpress.com

Avete presente la borsa di Mary Poppins? Quando qualcuno aveva bisogno di qualcosa lei era sempre pronta a soddisfarlo: da quella piccola valigetta tirava fuori di tutto, cose utili per situazioni diversissime. Quella borsa, però, non aveva niente di così strano perché, in fondo, rappresenta la borsa di ogni donna. L’unica differenza è che forse quella di Mary Poppins pesava un po’ meno.

Insomma, se desiderate qualcosa basta dare un’occhiata nella borsetta delle donne. Attenzione però, potreste trovarci cose anche abbastanza strane, almeno agli occhi degli uomini che portano l’essenziale in tasca. Ma il concetto di “essenziale” tra uomini e donne è ben diverso. Ecco allora le 10 cose più strane che le donne portano in borsa.

Scontrini

In tutte le tasche, nascosti sul fondo: gli scontrini sono un must delle borsa di una donna, che li tiene per ricordarsi cosa ha comprato. Peccato che li tiene proprio tutti, anche quello di un semplice caffè, e anche di anni passati. Arriverà il momento in cui gli scontrini invaderanno la borsa.

Pinzette

Non si sa mai, meglio averle sempre dietro. Anche il giorno dopo aver fatto la ceretta completa: metti caso che proprio appena sei uscita di casa con un vestito corto vedi un peletto rimasto li sulla coscia e non puoi certo stare tutta la sera con le gambe accavallate.

Caricabatterie

Del cellulare, dell’ipad, del computer e pure dell’ipod. E per ognuno degli oggetti elencati non ne basta uno, ci vuole anche quello portatile e il cavetto usb. Magari uno non va oppure un amico ne ha bisogno.

Farmacia

Per mal di pancia, mal di testa, mal di stomaco e dolori alla schiena. Pomate per punture varie o per dolori muscolari. La borsa diventa una vera e propria farmacia.

Spazzolino da viaggio

Sempre nella borsa, non solo per viaggi lunghi, ma anche per andare al lavoro. Altro che cicche, lo spazzolino non si può sostituire con niente al mondo.

Kit per capelli

Anche le donne con i capelli corti portano nella borsa elastici, mollette, fasce, cerchietti e chi più ne ha più ne metta. Non si sa mai.

Specchietti

Di tutte le forme, di tutti i colori, con specchio doppio e di varie dimensioni. Bisogna sempre essere al top e succede, a volte, che nemmeno nei bagni c’è uno specchio. Come si fa a controllare se il mascara non ha sbavato?

Profumi

Proprio perché ci fa sentire bene essere sempre perfette, è importante avere sempre con sé anche il profumo. Portarsi la boccetta di casa è un po’ difficile, quindi via a profumi roll-on e campioncini presi in profumeria.

Assorbenti

L’adorato ciclo accoglie una donna sempre quando meno se lo aspetta. Così, per evitare figuracce, meglio portarsi dietro gli assorbenti: da notte, da giorno, con le ali, blu, verdi e arancioni.

Coltellino svizzero

Non c’è bisogno di spiegazioni, a cosa serve il coltellino svizzero, soprattutto ad una donna, si sa bene. E di questi tempi meglio averlo sempre.

I 10 motivi per cui vale la pena viaggiare

Se c’è un’attività che mette d’accordo davvero tutti questa è il viaggio: partire alla volta di altri Paesi, attraversarli, scoprirli, viverli è un desiderio forte e sentito da ogni essere umano che si ritenga tale. Ma perché viaggiare ci ci appassiona tanto? Per ampliare i propri orizzonti, certo, per ritrovare se stessi, per conoscere posti, gente, mentalità nuove, per costruire ricordi… Ma anche per molto altro: e la redazione di Blog di LifeStyle ha almeno 10 buone ragioni per cui bisognerebbe sempre stare a zonzo per il mondo.

La diversità

Chi viaggia lo fa soprattutto per scoprire nuovi posti e stili di vita diversi dal proprio: certi momenti sono meravigliosi proprio perché ci allontanano anni luce dalla routine quotidiana e ci mettono a confronto con cose e persone di cui ignoravamo l’esistenza. Una diversità che, gradualmente, facciamo nostra, rendendola un’immensa e impagabile ricchezza.

Le specialità

Siamo onesti: se viaggiamo certo non vogliamo stare a digiuno, ma piuttosto provare qualsiasi piatto tipico ci offrano gli autoctoni. Anche il cibo, del resto, è espressione della cultura di un popolo: immergersi nell’alterità culinaria è, dunque, uno dei passi fondamentali per entrare davvero in sintonia con chi ci ospita.

La lingua straniera

Tasto dolente per molti italiani, saper parlare una lingua straniera (o quantomeno provarci) è uno dei sintomi più evidenti di apertura mentale: un vero viaggiatore supera l’imbarazzo e trae beneficio dalla sua condizione di straniero, approfittandone per esercitarsi e imparare ancora più espressioni di quante non ne conoscesse già.

La memoria

Un viaggio ci riempie mentre lo stiamo vivendo e ci fa sentire vuoti e nostalgici una volta rientrati a casa: eppure, un viaggio ci rimane impresso nella memoria per sempre e nessuno potrà mai portarci via ciò che abbiamo visto e vissuto. Viaggiare significa investire in qualcosa di puro e magico, la cui memoria ci farà commuovere ogni volta che riaffiorerà alla nostra mente.

L’esperienza

Ma viaggiare significa anche imparare a vivere: si diventa più pratici e indipendenti, ci si riscopre capaci di cose impensate, in breve, si cresce. Del resto, è questo l’unico modo per poter sentire di aver vissuto a pieno la propria vita: vivere senza viaggiare sarebbe come mangiare sempre e solo la stessa pietanza, come vestirsi sempre allo stesso modo, come restare perennemente fermi – e non solo fisicamente.

Nuove amicizie

Viaggiando, perciò, si arriva a conoscere se stessi, ma anche gli altri: quanti sconosciuti incontriamo che, alla fine di un viaggio, non sono più tali? Ci sono persone che, inevitabilmente, ti lasciano una parte di sé nel cuore: e questo perché qualsiasi barriera culturale, linguistica, sociale, politica è destinata a crollare di fronte alla nostra comune umanità.

Emozioni da sogno

Ci sono emozioni che si possono provare solo fuori casa: viaggiare è un po’ come fare un bel sogno che vorremmo non si interrompesse mai sul più bello, ma il tempo a nostra disposizione è sempre troppo poco. A un tratto, così, la sveglia suona e tutto finisce: ma è proprio in quel momento che ci si rende conto che quelle emozioni resteranno nostre per sempre.

Il bagaglio culturale

Un viaggio è mille volte meglio di qualsiasi libro di storia, di arte o di geografia che illustra e descrive luoghi, fatti e monumenti: l’esperienza dal vivo cattura e scatta immagini custodite nei cassetti più intimi della propria memoria, andando a consolidare il proprio sapere e le proprie conoscenze ben al di là di quanto ore e ore di studio possano fare.

L’indipendenza

Viaggiare vuol dire anche mettersi alla prova: una volta usciti dal proprio guscio, ci si sente finalmente liberi di poter affrontare le cose a proprio modo, dovesse anche significare sbagliare.

La consapevolezza di sé

L’incontro con la diversità che ha luogo durante un viaggio è quanto di più benefico possa accadere alla nostra identità: chi si sottrae al confronto con culture diverse non riuscirà mai a vedere i propri limiti, non riuscirà mai a spingersi oltre i confini inibitori delle proprie abitudini. È solo nel confronto con l’altro che riusciamo realmente a risalire a chi siamo davvero: cambiamo pelle, occhi e lingua per renderci conto di quale ci si addica veramente. E nel frattempo ci si ingigantisce il cuore.

6 modi per viaggiare stando fermi (FOTO)

Credits: www.ilcartello.eu

Capita a tutti di sentirsi troppo stretti nel posto in cui si vive e sognare di passare il resto della propria vita a viaggiare, in giro per il mondo, mai nello stesso luogo, ma sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, che conduca a stimoli tutti diversi. Cosa fare in questi momenti? Deprimersi non è certamente la risposta esatta.

Quando non si ha la possibilità di viaggiare, per impegni di studio o di lavoro, per impossibilità economica o per qualsiasi altro motivo, l’unico modo per sentirsi come se si fosse costantemente con la valigia ed un biglietto aereo in mano è seguire questi semplici consigli. Il mondo vi sembrerà più bello e non vi sentirete i “soliti sfortunati” a guardare le foto degli altri, sempre in giro.

1. Imparare una lingua

Inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, cinese, giapponese e tutte quelle lingue che da sempre affascinano, per il loro particolare suono o per una ragione sconosciuta. È importante sapere bene almeno una lingua, come se fosse quella madre: solo così ci si può sentire sempre in un posto diverso da quello in cui si vive.

Credits: catania.liveuniversity.it
Credits: catania.liveuniversity.it

2. Conoscere nuove persone

Possibilmente straniere. Meglio ancora se della lingua che si sta imparando, in modo da metterla subito in pratica e vedere se gli esercizi che si stanno facendo portano qualche buon risultato. In mezzo a persone nuove, con una storia da raccontare, diversa dalla propria, soprattutto per cultura e tradizioni, viaggiare sarà molto più semplice. Anche perché ci sarà sempre una porta aperta in un Paese diverso.

Credits: www.albaenglish.co.uk
Credits: www.albaenglish.co.uk

3. Assaggiare piatti di altri Paesi

Ogni Paese ha la sua cucina, i suoi piatti tipici, importantissimi per entrare in contatto con la sua vera essenza. Il cibo è importante, e noi italiani dovremmo saperlo benissimo. Ma impariamo ad assaggiare e, perché no, apprezzare nuovi piatti.

Credits: www.healthrevolution.it
Credits: www.healthrevolution.it

4. Leggere

Un libro di viaggi? Per conoscere storie nuove, avventure incredibili o più comuni. Ma anche guide turistiche, per organizzare il prossimo viaggio e costruirsi un itinerario su misura, adatto alle proprie esigenze. Magari seguendo particolari percorsi.

Credits: www.seesomething.com.au
Credits: www.seesomething.com.au

5. Esplorare il posto in cui si vive

La voglia di viaggiare, a volte, fa dimenticare le bellezze del posto in cui si vive. Bellezze che a volte nemmeno si conoscono perché il paese o la città che ci ospita dalla nascita è quella più sconosciuta. Attrezzarsi di macchina fotografica e tanta voglia di scoprire è il modo giusto per godersela.

Credits: www.taophoto.it
Credits: www.taophoto.it

6. Guardare documentari

O programmi di viaggi. L’importante è vedere, anche se solo attraverso uno schermo – che si vorrebbe solo eliminare – paesaggi mozzafiato, animali, avventurieri. Tutti con una storia alle spalle.

Credits: wizblog.it
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