lunedì, 18 Novembre 2024

Le TOT cose che

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Le tot cose che, ovvero classifiche - sul mondo che ci circonda - stilate dalla redazione di Blog di Lifestyle

Le 10 donne meglio vestite al mondo, secondo Glamour

Credit: fanpop.com

Qui non si tratta solo di scegliere le 10 donne più belle al mondo, o quelle più in voga. Il magazine Glamour ha deciso di decretate le 50 donne meglio vestite al mondo, imbattendosi in una sfida di stile, fascino ed eleganza senza precedenti.

I 50 nomi che appaiono in questa classifica li conosciamo tutti. C’è Mila Kunis e Kate Moss, ma anche Olivia Palermo, Lana Del Rey e Cara Delevingne.
Ma la top ten è la seguente:

10. Emma Stone

9. Jennifer Aniston

8. Katy Perry

7. Kate Middleton

6. Angelina Jolie

5. Blake Lively

4. Emma Watson

3. Kristen Stewart

2. Lupita Nyong’o

1. Jennifer Lawrence

Dieci bellezze mozzafiato, stratosferiche; maestre d’eleganza per tutte noi.
La star Hollywoodiana Jennifer Lawrence ha battuto, per la prima volta, la reginetta di Twilight, Kristen Stewart, in testa alla classifica per due anni consecutivi.
Nonostante le recenti polemiche circa la sua dieta, Angelina Jolie non poteva di certo mancare. Sesta in classifica, è un passo avanti alla amatissima duchessa di Cambridge, che sta affrontando la sua seconda gravidanza non senza problemi.

Queste sono le 10 donne meglio vestite al mondo, ma di certo, le altre 40 rimaste fuori dalla top ten non sono da meno.
Per le più curiose, ecco il resto della classifica:
50) Lily Allen
49) Jourdan Dunn
48) Lorde
47) Kylie Minogue
46) Eva Longoria
45) Fearne Cotton
44) Rachel Bilson
43) Rosie Huntington-Whiteley
42) Cheryl Fernandez-Versini
41) Zoe Saldana
40) Sienna Miller
39) Miley Cyrus
38) Rita Ora
37) Kerry Washington
36) Mila Kunis
35) Kate Moss
34) Diane Kruger
33) Reese Witherspoon
32) Jessie J
31) Jessica Alba
30) Leighton Meester
29) Kim Kardashian
28) Miranda Kerr
27) Selena Gomez
26) Lana Del Rey
25) Zooey Deschanel
24) Cara Delevingne
23) Alexa Chung
22) Olivia Palermo
21) Keira Knightley
20) Lea Michele
19) Vanessa Hudgens
18) Taylor Swift
17) Lily Collins
16) Rihanna
15) Victoria Beckham
14) Florence Welch
13) Jennifer Lopez
12) Beyonce
11) Lady Gaga

[Credit: itv.com]

I 10 status maschili che dovrebbero vietare su Facebook

Esiste una linea di confine tra la decenza e l’indecenza, tra quello che si può dire e quello che proprio no. I maschietti si raccolgono, ovviamente, quasi tutti nella metà sbagliata. Facebook, Twitter e gli altri social sono l’arma più potente a loro disposizione per dare voce a quei pensieri che non sono poi tanto combiati dai primi stadi evolutivi delle scimmie. Ed è questo che, sovente, dimostrano di essere: l’anello mancante tra la scimmia e l’uomo. Solo con un profilo Facebook e status sempre aggiornati.

Noi di Blog di Lifestyle abbiamo così classificato le cento dita rachitiche e irsute, le dieci mandibole ciondolanti, i venti occhi spiritati, insomma, i dieci tipi umani che si celano dietro lo schermo e che deliziano noi fruitori dei social con aggiornamenti per cui meriteremmo l’invasione aliena.

1. Il commentatore sportivo

Prevede prima della partita, commenta durante, critica dopo: la sua vita è dedicata interamente al giuoco del calcio. Nessuna forma di relazione sociale, nessuna testimonianza riguardo la sua reale esistenza. Solo un fosso sul divano, la Peroni animata e le congiuntivite per la troppa tv. La gente lo tiene alla stessa distanza preventiva che dovrebbe mantenere lui da quel cubo luminoso.

2. L’instagrammatore di fulmini

Una cosa la apprezzo degli instagrammatori di fulmini: la tenacia. Loro sono lì, sempre affacciati alla finestra, con la fotocamera dell’iPhone attiva e la pagina Facebook aperta. Attendono la tempesta, come un Nostromo coraggioso e quando arriva provano a immortalare la forza della natura. Amici instagrammatori, volevo dirvi che con 7 megapixel la foto viene una m***a.

3. Il biografo

“Doccia time”, “letto time”, “pappa time”. Il biografo scansiona ogni istante della sua vita e lo condivide con il web, come se fosse in un reality show. Caro biografo, aspettiamo tutti, e con molta ansia, il “suicidio time“.

4. Il burlone

Simpatico come il ciclo mestruale quando hai i pantaloni bianchi. Come il numero 14 quando hai il 147 in coda alla posta. Simpatico come pochi per fortuna. Il burlone passa il suo tempo a condividere le stramberie più assurde, ma soprattutto a riderne. La sua evoluzione si è fermata al sesto mese di vita, quando bastava una pernacchia della zia per farlo sganasciare. Mai sentito quel proverbio del riso che abbonda sulla bocca degli stolti?

5. L’animale politico

Aristotele ha definito l’uomo come “animale politico“, e molti pseudo esperti sembrano essere entrati troppo nella parte. L’invettiva, la distruzione del sistema e della situazione attuale, i soliti nomi in bocca e qualche frase letta sui giornali, li rendono sociologi e filosofi esperti. Un gruppo segreto su Facebook in stile massoneria, che vi raccolga tutti. Grazie.

6. Il poeta di Facebook

Hanno il mare dentro, piangono davanti agli occhi di un bambino, scaldano anime con le loro mani, idealizzano fanciulle che no, non gliela daranno mai. Qualcuna per favore si immoli, altrimenti non ne usciamo più.

7. Il sessista

Abbiamo due varianti di questo tipo umano: il maschilista e il femminista. I primi ostentano superiorità come se Dio, durante la creazione, avesse in mente una gara tra sessi. Disprezzano e reificano le donne, ne criticano usi e costumi con dichiarazioni oscene. Mostrano di non volerla e alla fine non la avranno. I secondi difendono a spada tratta le signore, come i cavalieri dello zodiaco. E come se le donne nel 2014 avessero bisogno di loro per sentirsi comprese e uguali. Al contrario, loro mostrano di volerla e alla fine non l’avranno.

8. Il cancellettaro

#Il #cancellettaro #parla #così. L’hashtag è il suo mestiere, la sua firma, la sua didascalia. Ve lo devo dire: eravate meglio quando usavate il cancelletto per l’addebito delle chiamate.

9. Il polemico

Il mondo intero dovrà pagare per la sua eterna insoddisfazione e frustrazione. Il polemico è come Puffo Brontolone: tutti lo evitano, ma lui deve comunque dire la sua. Caro polemico, ti direi “take it easy”, ma avresti da ridire comunque.

10. Il food blogger

Colazione, pranzo, merenda, cena. Questi momenti conviviali, in cui il palato gioisce, scandiscono la sua giornata. Non è un food blogger, vuole solo mostrare fuori quello che poi rivedremo sui suoi fianchi. Il gusto è il senso più sviluppato che ha, è il perché debba coinvolgere noialtri a non avere senso.

Una soluzione, cari internauti, alla fine c’è: “segnala come spam“.

I 10 attori più belli delle serie tv

Credit: pabblogger.wordpress.com

C’è chi preferisce amare, c’è chi preferisce essere amato, e poi c’è chi vuole solo essere al pari con le serie tv. Meglio ancora se in queste serie tv ci sono personaggi e protagonisti che tanto assomigliano ai principi azzurri che abbiamo sempre sognato e desiderato di avere.

Sicuramente per essere un attore di successo ci vuole un certo quantitativo di fascino, di carisma e parecchio sex appeal, ma è anche vero che non tutti sono allo stesso livello (e no, non parliamo di recitazione).
Per la gioia del suo pubblico femminile, la redazione di Blog di Lifestyle ha redatto una classifica – in ordine puramente casuale – dei 10 attori più belli delle serie tv.

Ian Somerhalder
Altro che Edward Cullen, è lui il vampiro più amato di tutta la storia dei vampiri. La sua carriera è iniziata come modello -embhe – ma da quando, nell’estate del 2000, ha ottenuto la parte di Hamilton Fleming nello spin-off di Dawson’s Creek, la sua carriera di attore ha preso il via, e ad oggi, è impossibile non conoscere Damon Salvatore.

Patrick Dempsey
Che dire del Dottor Stranamore se non wow. Classe 1966, fin da subito si avvicina al teatro, ma il suo più grande successo lo ottiene con l’interpretazione di Dr. Derek Shepherd nella serie tv Grey’s Anatomy, che lo ha reso un sex symbol tra i più apprezzati dal pubblico femminile. E ne siamo tutte consapevoli (e invidiose di quella storia d’amore tormentata ma così coinvolgente tra Meredith e Derek).

Colin O’Donoghue
La carriera iniziale di Colin ha inizio tra Irlanda – suo Paese natale – e Regno Unito.
Appare nella terza stagione de I Tudors, ma è meglio conosciuto come il Capitan Uncino di Once Upon a Time.

Stephen Amell
Il Canada non può mancare nella creazione di talenti a livello internazionale. Un talento dagli occhi azzurri e dalla tartaruga scolpita. Amel è principalmente conosciuto come il personaggio di Freccia Verde nella serie televisiva Arrow. Padre di famiglia è considerato uno dei 100 uomini più belli al mondo.

Chace Crawford
Alzi la mano chi non conosce Nate Archibald. Biondo, occhi di ghiaccio e barbetta incolta, proprio come piace a noi donne. Chace recita in uno dei ruoli di punta della famosa serie tv Gossip Girl, ambientata nell’Upper East Side di Manhattan, interpretando un giovane, ricco e affascinante rampollo.

Matt Bomer
Nato l’11 ottobre 1977, la sua carriera da attore acquista notorietà grazie al ruolo di Luc Johnston nella prima stagione della serie televisiva Tru Calling, ma il vero ruolo da protagonista che gli ha portato la fama internazionale è quello di Neal Caffrey, un affascinante ladro, esperto in truffe, che collabora come consulente per l’FBI nella serie White Collar.

Jesse Williams
Nato a Chicago, il suo debutto come attore avviene nel 2006 come guest star di un episodio della serie televisiva Law & Order, mentre il suo debutto cinematografico avviene nel 2008 con il film 4 amiche e un paio di jeans. Sicuramente noi però lo ricordiamo anche nel ruolo del Dr. Jackson Avery. Williams è infatti collega del precedente citato Dempsey. Non ci resta che fare i nostri più vivi complimenti al cast di Grey’s Anatomy.

Alex O’Loughlin
Di origine australiana, l’attore ottiene fin da subito delle parti, come nei film L’amore non va in vacanza, Invisible, e Piacere sono un po’ incinta. Dal 2010 è il protagonista, nei panni di Steve McGarrett, della serie Hawaii Five-0.

Luke Perry
Classe 1966, è famoso per aver interpretato il ruolo di Dylan McKay, uno dei personaggi di spicco della fortunata serie televisiva Beverly Hills 90210, divenuta un cult. Oltre ad essere un affascinante attore, Perry è impegnato nel sociale nella lotto contro l’AIDS.

Chad Michael Murray
La sua celebrità arriva dalla serie televisive Dawson’s Creek, Una mamma per amica e One Tree Hill. Playboy nel piccolo schermo, Chad assume questo ruolo anche nella vita reale. D’altronde, con cotanta bellezza non poteva che essere un playboy.

Noi li abbiamo selezionati, con grande attenzione, per voi. Ora da voi vogliamo sapere chi preferite.

I 10 significati del ‘Mi piace’ su Facebook

Credit photo: trucchifacebook.com

Nell’era dei social network per comunicare qualcosa non serve nemmeno più parlare: ormai basta un semplice “Mi piace” su Facebook, che riassume milioni e milioni di parole.

Ma il “Like” – diventato un gesto comune e quotidiano, usato da più di un miliardo di persone ogni giorno – nasconde moltissimi significati differenti. Noi della Redazione di Blog di Lifestyle ne abbiamo individuati 10, molto divertenti, ma anche fin troppo veritieri.

1. Il “Mi piace” minatorio

Ti osserva, ti controlla, vede tutto quello che fai, peggio del Big Brother di Orwell. Stai attenta a come ti comporti perchè quando scopre che sabato sera non sei stato a casa, come le avevi detto, non ci sono scuse che tengono. Il suo “Like” è una piccola frecciatina, ma anche un grande avviso. Non la passerai liscia: sarai sottoposto ad un lungo interrogatorio e, se nella foto sembravi anche parecchio divertito, oltre alle discussioni e ai litigi, nemmeno la tua macchina ne uscirà intatta.

2. Il “Mi piace” dello stalker

Lo stalker inizia aggiungendoti tra i suoi amici e, non fai in tempo ad accettarlo che ti arrivano un numero indefinito di notifiche: tutti suoi “Mi piace” a foto, post, immagini del profilo, aggiornamenti di stato e immagini di copertina. Al tuo accanito fan piace tutto ciò che pubblichi, anche citazioni di libri che non ha mai nemmeno sentito nominare. Ma, se in un primo momento tutte queste attenzioni possono far piacere, la situazione diventa preoccupante quando i “Like” arrivano anche a foto del 2008: a quel punto non ti resta che eliminare il tuo account.

3. Il “Mi piace” politico

Metti “Mi piace” a tutto ciò che pubblica il tuo amico, sempre e comunque. Se la foto non ti piace, se non sei d’accordo con le idee espresse in un post o se il link non ti diverte, tu non preoccuparti, metti “Like”. Hai presente il 6 politico? Questo “Mi piace” è uguale: farai contento il tuo amico, che si sentirà accettato per come si mostra su Facebook. Anche quando pubblica foto inguardabili o scrive “qual’è”, “l’osai” e sbaglia tutti i congiuntivi. Ma tu, nel dubbio, metti “Like”.

4. Il “Mi piace” per farsi notare

Sei innamorata della stessa persona ormai da anni, ma non ti ha mai degnato di uno sguardo. Nell’era 2.0 nasce un nuovo modo di corteggiare: mettere un “Like” a tutte le pagine che piacciono al tuo bello. In questo modo lui noterà che avete gli stessi interessi e che siete fatti decisamente l’uno per l’atra, capirà che ti ama follemente e cadrà ai tuoi piedi. Si, come no. Nei sogni o nei film magari, oppure nel mondo di Facebook.

5. Il “Mi piace” ubriaco

Hai sempre voluto mettere “Mi piace” alla foto di quel ragazzo, ma non l’hai mai fatto per paura del suo giudizio. E quale occasione migliore per farlo se non da ubriaca? Le barriere vengono meno e cedi, alla fine metti “Like”, fregandotene di tutto e tutti. Il problema è che dopo due secondi ti sei già pentita: il cuore batte all’impazzata, l’ansia si fa sentire più che mai e le goccioline di sudore ti bagnano perfino la schiena. Anche perchè sai che alla scusa che da brilli non si ricorda ciò che si fa non ci crede più nessuno, purtroppo.

6. Il “Mi piace” della fidanzata

Il “Like” della fidanzata del ragazzo a cui tu hai messo “Mi piace” è il peggiore, il più pericoloso: un solo “Like” che può portare a grossi problemi, difficilmente risolvibili. Il suo significato è unico ed inequivocabile: vengo sotto casa tua, ti graffio la macchina etc.
Altro che Fidanzata Psicopatica. Cosa c’è di peggio di una fidanzata arrabbiata e gelosa?

7. Il “Mi piace” affamato

Avete presente lo stalker? Ecco, il “Mi piace” dell'”affamato” è dieci volte peggio. L’allupato non dedica la sua attenzione a una sola ragazza, le sue vittime sono tantissime: spera che, prima o poi, qualcuna ci caschi. I suoi “Like” sono messi a caso, a tutto ciò che capita sotto i suoi occhi, a tutte le foto delle belle ragazze che ha tra gli amici, in attesa di ricevere qualche altro “like” – e non solo – in cambio.

8. Il “Mi piace” barattato

Like for like? Mettigli un “Like”, stai certa che ricambia: sembra diventata una regola di buona educazione, una nuova regola del Galateo. Ormai è una questione, oltre che di educazione, di abitudine: tu metti “Mi piace” a me e io lo metto a te, molto semplice. E, non temere, il numero dei tuoi “Like” crescerà in un batter d’occhio.

9. Il “Mi piace” a se stessi

Non c’è limite al peggio. E nemmeno alla tristezza di un “Like” ad un proprio post. L’unico obiettivo è quello di aumentare il numero delle condivisioni e quindi crescere di popolarità. Ma non cresci nemmeno un pò di vergogna? A questo punto – se proprio non si può fare a meno dei “Like” – meglio barattare “Mi piace” con i propri amici.

10. Il “Mi piace”

Semplice, chiaro e forse ormai banale. Non puoi mettere “Like” perchè davvero pensi che una foto sia fatta bene e un post sia interessante? Eh no, la malizia si nasconde dietro ogni angolo e dietro ad ogni “Mi piace” ci sono mille significati diversi. E, nell’era 2.0, un “Like” non può essere un semplice “Mi piace”, assolutamente no!