Ma cosa mangi: pandoro e panettone, una sfida fino all’ultima caloria
In tema di pandoro e panettone ogni italiano ha la propria preferenza ma dal punto di vista nutrizionale quale dei due può essere consumato senza troppe preoccupazioni per la forma fisica?
Il panettone
Dolce lievitato tipico dell’area lombarda, il panettone è da sempre una delle icone del Natale.
Oggi si possono trovare in commercio tante varietà, con i canditi ed uvetta o senza, al cioccolato, all’arancia, alla vaniglia, ma la sua ricetta è rimasta pressoché invariata nel tempo.
Gli ingredienti principali sono la farina di frumento ed il burro, che lo rendono un alimento dall’elevato apporto energetico.
Con le sue 333 calorie per 100gr di prodotto è costituito principalmente da carboidrati semplici e complessi, circa 56,2 grammi) , lipidi circa 10,7 grammi, una scarsa porzione proteica ,circa 6 grammi, sia di origine animale che vegetale, ed un apporto in colesterolo e grassi estremamente elevato.
Ovviamente le calorie ed il quantitativo in grassi aumenteranno laddove venisse preferita la versione farcita.
Un consumo eccessivo di questo alimento è sicuramente sconsigliato nei soggetti affetti da ipercolesterolemia e da malattie cardiovascolari e, in generale, l’indicazione durante le feste è quella di non eccedere con le quantità, visto che questo dolce verrà consumato alla fine di pasti già ricchi in calorie ed abbondanti.
Il pandoro
Dolce lievitato, estremamente morbido e dal retrogusto di vaniglia, il pandoro è un’altra icona del Natale.
Anche per il pandoro, sebbene la ricetta originaria veneta sia rimasta inalterata nel tempo, in commercio sono disponibili tante varianti, con farciture e glasse di ogni tipo per la gioia di qualsiasi palato.
Sebbene possegga delle caratteristiche nutrizionali molto simili al panettone, il pandoro contiene sicuramente più burro ed uova, causa principale della sua caratteristica morbidezza.
Infatti in questo caso, per 100g di prodotto, le calorie schizzano a 450 con circa 46g di carboidrati sia semplici che complessi, ben 20g di grassi e, anche in questo caso, ed una quota proteica superiore rispetto al panettone (circa 9g) sia di origine animale che vegetale.
Il confronto
Sebbene dal punto di vista nutrizionale i due prodotti si differenziano di poco, restando quindi la scelta dell’uno o dell’ altro puramente un fatto di gusto, paragonando invece il contenuto calorico sicuramente il panettone sconfigge il pandoro, che risulta “più leggero” per la nostra forma fisica.
Che vi piaccia l’uno o l’altro, essendo entrambi dei dolci molto energetici, il consiglio ” dietetico” resta quello di consumarli in maniera moderata e, se possibile sceglierli a colazione evitando di utilizzarli al termine dei pasti principali.
Una buona alimentazione è amica della salute.