domenica, 21 Dicembre 2025

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Sexy modelli Dolce e Gabbana come non li avete mai visti (VIDEO)

Modelli Dolce e Gabbana come mai prima d’ora: sexy statue greche pronte a conquistarti con frasi strappalacrime, gioco di sguardi, pensieri romantici e gesti tipicamente all’italiana. Ma, questa volta, c’è qualcosa che proprio non va.

Cosa penserebbe una donna se le si avvicinasse uno di questi bronzi di Riace pronta a corteggiarla ma avesse una voce, come dire, “strana”? È stato l’esperimento più social e virale degli ultimi anni ed è stato ideato e portato avanti da Dolce e Gabbana e Swide.com. I modelli dell’atelier più famoso al mondo dopo aver inspirato elio. Che effetto farà alle loro voci?

Tra risate, imbarazzo e difficoltà iniziali, i modelli Dolce e Gabbana di tutto il mondo si sono prestati a questo divertente gioco.

“Non serve che parlino, vanno benissimo anche muti”, si legge sui social. L’effetto, però, è strabiliante.

Hanno partecipato Xavier Serrano con Why Not, Elia Fongaro con I Love, Aurelien Muller con Joy e poi ancora Sang – Why Not, Oran Katan – Elite, Tommaso Pasquali – Elite, Misa Patinski – I Love, Sam Worth – 2Morrow, Mariano Ontanon – Elite. La lista continua ancora: Ryan Barrett – I Love, Jon Hermann – I Love, Will Bordas – Elite, Thom Morell – Independent Men.

Cosa penserebbe una donna? Cosa pensereste voi?

Succede solo nei film (LA LOVE BLOGGER)

Credit Photo: nanopress

Sembra la scena di un film romantico ambientato nella Parigi degli anni ’20.
Nemmeno dovevi uscire quella sera, ma la tua amica ti ha supplicata di accompagnarla. Si sarebbe annoiata a morte senza il tuo supporto e – hai pensato – in fondo glielo devi. La sua compagnia, del resto, è una garanzia e così hai indossato uno dei tuoi migliori abiti al quale non hai dato nemmeno troppo peso e, impeccabile ma svogliata, ti sei ritrovata nel bel mezzo di un aperitivo a sorseggiare del vino bianco, frizzante, di quelli che regalano un gran mal di testa il giorno dopo, in piedi in mezzo a talmente tanta di quella gente che si scambia sorrisi convenevoli, ma a te non riesce: i tacchi, hai sbagliato scarpe, accidenti! E a quel punto un po’ te lo domandi chi te l’ha fatto fare. Insomma, cosa ci fai lì? In più, proprio stasera, ti sembra di avere tutti gli occhi puntati addosso.

Capita sempre così.
Perfino di Marilyn Monroe si dice che smise di essere davvero bella quando seppe di esserlo.
E non è così contorto come ragionamento perché – vedete – non c’è niente di più attraente di una donna che non si metta in mostra. Anzi, quasi cerchi di evitarli tutti quegli sguardi perché, fosse stato per te, quella sera avresti occupato il posto in prima fila sul divano di casa e, avvolta tra il pigiamone e il plaid in pile, saresti rimasta volentieri a guardare un film. Uno di quelli d’amore magari, che di questi periodi sembra essere una cosa così remota nel tempo. L’ironia della sorte vuole che, come per la bellezza, anche l’amore non richiede vetrine o lunghe passerelle stile red carpet sulle quali lasciare infinite scie di ossitocina nella speranza che qualcuno le raccolga. Quello mica ti avverte: arriva quando arriva. Arriva tra un bicchiere di vino bianco frizzante e una fetta di torta di chissà chi. Arriva dalla folla. Dalla troppa gente che non conosci spuntano due occhi che ti sembrano dire: “Io e te abbiamo qualcosa da dirci”. E forse qualcosa ve lo siete appena detti.

È folle pensare di riconoscersi in mezzo a tutta questa gente, solitamente sono cose che accadono nei film. In quelli romantici e strappalacrime che sono al limite tra il reale e il fantascientifico. Un genere che bisognerebbe collocare tra i thriller e i film d’animazione, pensi, perché un po’ te l’hanno messa in subbuglio la vita. Comunque basta, non è nemmeno della tua stessa città, lo senti dall’accento.

Ma i giorni passano e tu non puoi fare a meno di pensarci.
Adesso, fosse un film, lui dovrebbe lasciare tutto quello che sta facendo e correre da te. Dovrebbe fare qualsiasi cosa pur di rintracciare il tuo numero e chiamarti da una cabina del centro per dirti: “Ciao, non ho mai smesso di pensarti”. E, perché no, potrebbe inventarsi che quel giorno ha la febbre, o un mal di testa lancinante e non andare al lavoro per venire a cercare te che, in fondo, chi cerca trova, anche se la città è grande. Che se ti trova e ti viene a bussare alla porta come Hugh Grant in Love Actually allora forse, e dico forse, inizi a capire perché al mondo tutti fanno leva su ‘sto romanticismo. Lo propinano anche sui cartelloni pubblicitari perché lascia il segno, dicono, ma a te sembra che possa essere più facile colpire la base segreta della NASA, a dirla tutta.

Il punto è che nei film ci sono cose che devono succedere per forza.
Un esempio lampante è il protagonista di un giallo che sai per certo non morirà fino alla fine del film, altrimenti la storia non potrebbe proseguire. O il fatto che la storia in questione, tutta, deve rientrare nei 90” di pellicola. Quello che accade nella realtà, invece, è che la nostra vita deve intrecciarsi con quella di un’altra persona al di là delle sensazioni provate. Ci si può scegliere inciampando in due occhi sconosciuti, si può essere perseguitati da un profumo e, proprio come nei film, infatuarsi attraverso un gioco di sguardi sullo sfondo di un party al quale ti sembrava stessi partecipando al di fuori fino a prima. Ma ricorda:

“Quella cosa che ci fa avere gli stessi bisogni, le stesse priorità, la stessa disponibilità si chiama tempo. Il mio e il tuo. E se coincide si chiama fortuna, non amore. L’amore sta in mezzo, paziente, che aspetta”.

Gli abiti da sposa più belli (FOTO)

Sono gli abiti da sposa più belli del mondo: pizzi, merletti, decori e ricami delle più antiche sartorie, colore bianco puro lungo le linee dei vestiti ed eleganza delle forme. Una raccolta di foto per sognare ancora a suon di marcia nuziale e petali di rosa.

Da Grace Kelly a Elisbetta Canalis, da Kate Middleton a Amal Alamuddin: tantissime sono state le star e i personaggi famosi ad aver indossato abiti meravigliosi. Fotografie, immagini, ricordi, esclusive: tutti alla caccia degli abiti da sposa più belli e originali di sempre. Chi sarà stata all’altezza del compito?

Sono abiti da sposa che lasciano il segno, che saranno ricordati in eterno e attireranno gli occhi più indiscreti e curiosi di tutto il globo. Stile, classe ed eleganza per uno dei giorni più belli ed importanti di una vita intera. Abbiamo raccolto una carrellata di abiti da sogno, per essere la sposa più invidiata di sempre.

La famosa designer israeliana Julie Vino ha dato vita ad una delle collezioni più belle del mondo: Provenza Collection.

Ecco le meravigliose creazioni di Nicole Spose. Un sogno, una passione, l’impegno di ogni giorno affinché un’ambizione diventasse realtà. Collezioni che parlano di una moda fresca e giovane, che sa dettare le tendenze, non tralasciando qualità e impronta sartoriale.

La tradizione familiare portata in alto dal marchio tutto italiano. Alessandra Rinaudo, fondatrice del marchio insieme al marito Carlo Cavallo, ha respirato fin da bambina le atmosfere dell’antica sartoria d’alta moda. Nicole è espressione dell’artigianalità che si riconosce nei valori di classe, eleganza e raffinatezza. Sette i punti vendita: a Milano, Torino, Manta, Centallo e Alba, Bassano del Grappa e Savona.

Ecco l’abito firmato Mori Lee. Ricoperto di cristalli sul corpetto con una linea asimmetrica, ha la gonna vaporosa a balze in organza, la scollatura a cuore senza spalline ed è perfetto per mascherare qualche rotondità sul punto vita.

Gli abiti da sposa più belli (FOTO)

Ecco il dettaglio del bellissimo abito di Zuhair Murad.

Gli abiti da sposa più belli (FOTO)

Cosa desiderare di più di un vestito così?

Victoria’s Secret: il ‘perfect body’ fa polemica

Quando pensiamo a Victoria’s Secret, noto marchio di lingerie americano, ci vengono subito in mente quelle bellissime modelle statuarie e perfette che hanno fatto, e tuttora fanno, la storia della maison, e che non per nulla vengono chiamate Angeli. Parliamo di bellezze come Adriana Lima, Candice Swanepoel, Alessandra Ambrosio, Gisele Bundchen, Miranda Kerr ma anche Naomi Campbell e Tyra Banks.

Nell’immaginario collettivo queste donne vengono considerate perfette, grazie ai loro corpi magri, privi di cellulite e alla loro straordinaria bellezze, tant’è che Victoria’s Secret ha promosso una campagna- che ha come protagoniste dieci modelle- con un messaggio ben preciso: The perfect body.

La campagna però ha suscitato piuttosto scalpore. Donne da ogni parte del mondo hanno firmato una petizione su Change.org- lanciata da Frances Black, Gabrielle Kountourides e Laura Ferris tre studentesse inglesi- in cui accusavano il brand di dare un cattivo esempio di perfezione. Difatti dobbiamo ricordarci che le donne della campagna pubblicitaria sono delle modelle e per tanto, data la loro professione, devono mostrare un corpo appunto “perfetto”. Ma al mondo non tutte le donne hanno quei fisici mozzafiato, e la maggior parte di loro convive ogni giorno con dei difetti fisici- troppo magra, troppo grassa, troppo bassa, troppo alta, etc- così, al di là del messaggio mandato da Victoria’s Secret, oltre 23.000 donne si sono mobilitate firmando la petizione e facendo girare l’hashtag #imperfect.

Dato il grande successo della petizione, il brand ha cambiato slogan da The perfect body a ‘A body for every body’. Le tre studentesse inglesi si sono dette entusiaste del risultato: “Siamo assolutamente felici per la notizia che il brand Victoria’s Secret ha modificato la frase sul loro sito web da ‘perfect body’a ‘A body for everybody’. Riteniamo che questo cambiamento sia un messaggio più sano.”

La vicenda ricorda molto quella che ha visto come protagonista la stilista Stella McCarteney qualche mese fa, finita nel mirino delle polemiche a causa del lancio di un cattivo messaggio di canone di bellezza rappresentato da una modella anoressica.