domenica, 7 Dicembre 2025

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Pazzo di lei? Ecco come conquistarla su Whatsapp

Whatsapp, mille e uno modi per conquistarla. Perché prendere carta e penna per una bella lettera d’amore fa troppo mainstream, senza parlare poi del “conoscersi di persona”. No, è troppo underground. Sei vecchio, ora non si fa più così. Ora basta una “Whatsappata” (sì, sui piedi), uno stato super swag e una foto profilo doppio effetto Chrome per stenderle tutte ai tuoi piedi. Come? Ecco come si fa.

Sìì misterioso

Niente “nome e cognome” quando ti presenti virtualmente, farebbe di te un vero e proprio duro. Su Whatsapp meglio un nickname a regola d’arte, specie se con qualche emoticon bimbominkia level 2.0 da boss. È la prima mossa per conquistarla in quattro e quattr’otto – dopo aver salvato il suo numero, ovvio.

Colpiscila (in testa) con lo status

Uno status, mille parole. Le frasi poetiche che fanno molto intellettuale dei poveri vanno per la maggiore. Qualche filosofo, cantante o artista come citazione e saranno tutte tue; è sempre apprezzato, soprattutto dalle più romanticone. Meglio se con qualche “k” è “XD” qua e là, onde evitare di sembrare troppo acculturati e incutere terrore di saggezza. Per i più trasgressiv ci sono i classici status whatsapp “Disponibile” e “Occupato” per rimanere nel “chi va là” senza svelare troppo.

Foto profilo: occhiolino, muscolo e pelo virile

Sacrifici in palestra, estetista 3 volte a settimana, oli e creme super abbronzanti e pelo incarnito sotto la canotta sudata? Ecco il momento perfetto per un selfie degno di Whatsapp. Assolutamente da evitare le foto ironiche, senza senso e quelle in compagnia di altri amici: la figura peggiore sarebbe quella di esser confuso con qualcun altro di “più bello” della comitiva.

Le frasi che conquistano

Ecco una lista di frasi whatsapp da conquistatore discoteca ramarro level expert:
“Ma non ti senti le gambe stanche? Sono giorni che mi cammini per la testa XD” (l’XD sempre presente, vedere punto 2)
“Oggi mi sei mancata. Ho studiato, giocato a pallone, visto un film e cenato con i miei. Mancava la cosa più bella: perdermi nel tuo sorriso e cercare la strada attraverso il mare dei tuoi occhi”. Ecco, frase perfetta per partecipare al concorso di poesia infantile del paesello di campagna. Tempo un paio d’ore e ti chiederà in marito.
“Sei bellissima in foto, hai i capelli che sembrano oro luccicante al sole”. “Ehm, veramente io sono quella mora a destra” (vedere punto 3): mossa audace e degna di standing ovation.
“Il tuo aspetto curato, il tuo volto truccato quanto basta perché 6 bella anche senza, il tuo profumo simile a quello di una rosa, mi fanno sentire fortunato e aver voglia di condividere altri momenti belli, come questo, con te”, anche Rosario Miraggio si commuoverebbe.

Se poi visualizza e non risponde, beh, allora mettiti l’anima in pace.

Le donne ansiose e gelose sono più soggette all’Alzheimer

Si dice che la gelosia sia una brutta malattia, che incide sulla nostra salute psicologica e ci rende emotive e vulnerabili, ma fino ad ora è stato tralasciato un particolare molto importante: la gelosia è uno dei fattori che provocano l’Alzheimer. Una scoperta sorprendente che riguarda in particolare le donne.

Infatti secondo uno studio eseguito dall’Università di Goteborg, pubblicato poi su Neurology, le donne ansiose e gelose hanno una maggiore predisposizione, rispetto agli uomini, di sviluppare l’Alzheimer in età avanzata e, sempre secondo questo studio, entro il 2050 è previsto un aumento dei malati fino a 44 milioni.

Ma come è stato eseguito questo studio? Alla fine degli anni 30 e agli inizi degli anni 40 e 50 del 900, ottocento donne sono state sottoposte ad un test sulla personalità che prevedeva alcune domande relative alla nevrosi (disturbo tipico dei soggetti ansiosi, gelosi e lunatici). Inoltre, alle ottocento volontarie sottoposte al test è stato chiesto se soffrissero di stress, dovuto dal lavoro o dalle condizioni familiari. Quest’ultima domanda è stata fatta per ben cinque anni. A conclusione del test, dopo 38 anni, il risultato è stato sorprendente: 153 donne avevano sviluppato nel corso di quel trentennio l’Alzheimer.

Non solo la gelosia, ma anche lo stress ha inciso particolarmente sullo stato salutare delle volontarie. In particolare, le donne che avevano totalizzato un punteggio più alto nei quesiti sulla nevrosi sono state considerate più soggette alla malattia. Lena Johannsson, coordinatrice della ricerca, ha spiegato che la personalità- oltre all’istruzione, traumi cranici e storia familiare e genetica- è da considerare come la conseguenza principale dell’Alzheimer, in quanto questa rischia di essere soggetta ad alterazioni a causa di uno stile di vita poco sano, dallo stesso stress e dalle cattive relazioni.

Sembra che sia proprio il nostro stato di salute ad incidere notevolmente sullo sviluppo di questa tragica malattia che ci porta via i ricordi e cancella la nostra identità e quella dei nostri cari. Clare Walton, della Alzheimer’s Society, ha dichiarato che stanno lavorando per finanziare la ricerca, affinché sia possibile trovare un modo per ridurre i rischi di demenza.

Peuterey celebra l’ingresso in Russia a passo di danza (FOTO)

Eleganza, leggiadria e raffinatezza, attraverso questi tre aggettivi il noto brand di piumini Peuterey ha deciso di festeggiare il suo ingresso in Russia con un elogio alla danza per una collezione tutta nuova.

Infatti per il lancio della nuova collezione autunno/inverno, Peuterey ha scelto cinque ballerini solisti del Bolshoi Ballet di Mosca (Andrey Merkuriev, Denis Medvedev, Chinara Alizade, Karim Abdulin e Olga Marchenkova) che hanno posato- o meglio danzato- con calzamaglia, scarpette a punta di seta e parka, giubbotti e giacche del famoso brand al posto dei famosi tutù di tulle.

Un servizio fotografico, realizzato dal fotografo Daniil Golovkin, che segna il connubio tra l’eleganza e la raffinatezza proprie della danza classica e il comfort e lo stile che da anni contraddistingue Peuterey, e dove i ballerini/modelli si sono divertiti a posare tra un passo di danza e l’altro, e tra un arabesque e un salto échappé.

La collezione a/w prevede tre linee distinte tra loro: Light che comprende giubbotti pensati per il confort di chi l’indossa; Night Shades è la linea più elegante e sofistica pensata per le occasioni più formali; Urban che include piumini e parka da sera. Infine vi è la nuova arrivata Peuterey Aiguille Noire, la nuova linea caratterizzata dalle stampe a croci effetto pixel e da piumini double colours.

Le 20 donne bionde più belle di sempre

Dopo la classifica delle 20 more più belle di sempre, per par condicio, non poteva mancare una lista delle 20 donne bionde più affascinanti e sensuali di tutti i tempi.

1. Cara Delevingne
Ha soli 22 anni, ma è una delle modelle più amate e corteggiate dagli stilisti. Tra questi c’è anche Karl Lagerfeld, che l’ha ingaggiata per diverse sfilate e campagne pubblicitarie. Nel 2012 Cara ha vinto ai British Fashion Awards il titolo di modella dell’anno.

2. Cameron Diaz
Di origine statunitense, debutta debutta in campo cinematografico nel 1994, a 21 anni, recitando nel film The Mask – Da zero a mito, con Jim Carrey. Alle spalle anche una carriera da modella che le fece girare il mondo quando era ancora una ragazza.

3. Brigitte Bardot
Brigitte Anne Marie Bardot, anche conosciuta come B.B., considerata una delle più famose icone sexy, ha compiuto 80 anni pochi giorni fa. La sua carriera iniziò come danzatrice classica, poi divenne modella posando per le più famose riviste di moda, poi attrice e infine, dal 1962, cantante. Attualmente Brigitte Bardot si è ritirata a vita privata, continuando la sua lotta a favore dei diritti degli animali.

4. Bar Rafaeli
Nata il 4 giugno 1985 da una famiglia ebraica di origine israeliana, è figlia d’arte: sua mamma, Tzipi Levine, è stata modella negli anni settanta. La sua carriera è iniziata molto presto, a 15 anni, con la firma del contratto da modella per l’agenzia Irene Marie Models. Da quel momento in poi la sua carriera non ha incontrato ostacoli, e ancora oggi è una dei volti di campagne pubblicitarie e riviste patinate.

5. Jessica Simpson
Cantante e attrice statunitense, ha recentemente ideato una sua linea di prodotti denominati Dessert Treats & Dessert Beauty. Nella vita privata Jessica Simpson è madre di due figli: una bambina, nata nel 2012, e un bambino, Ace Knute Johnson, nato il 30 giugno 2013.

6. Alessandra Ambrosio
Classe 1981, è uno degli angeli più famosi di Victoria’s Secret. Di origine brasiliana, nonostante ha affrontato due gravidanze ha un fisico ammirato – e invidiato – a livello internazionale.
La Ambrosio, a differenza delle sue colleghe ammette di aver fatto ricorso a qualche ritocchino di chirurgia estetica – a 11 anni si è fatta correggere le orecchie a sventola, e poi ha perfezionato occhi e gambe.

7. Mary-Kate e Ashley Olsen
Impossibile non ricordare le due gemelle Olsen, in televisione già da piccole. Seppur molto diverse caratterialmente, compaiono sempre insieme, in film, serie tv e pubblicità. Dal 2004, le sorelle Olsen hanno una stella sulla “Hollywood Walk of Fame” e al momento sono le più giovani a ricevere un simile riconoscimento.

8. Tanya Mityushina
1 metro e 74 di bellezza russa allo stato puro. Nel 2012 esordisce come nuova testimonial del noto marchio di biancheria Intimissimi, pronta a raccogliere il sensuale testimone – che apparteneva in precedenza a Irina Shayk – con la collezione primavera/estate 2012.

9. Twiggy
Twiggy Lawson, all’anagrafe Lesley Hornby, è una supermodella, attrice e cantante statunitense. Nata nel 1949 a Neasden, un sobborgo di Londra, fu scoperta all’età di sedici anni da Justin de Villeneuve, che divenne il fidanzato e il manager, e la lanciò con il soprannome di “Twiggy” (“stecchino”) in esplicito riferimento alla sua acerba magrezza adolescenziale.

10. Kate Hudson
Nata a Los Angeles, 19 aprile 1979, è un’attrice e cantante statunitense. Fin da piccolissima appare in vari spot pubblicitari e su varie riviste ma il suo vero debutto è nel 1998 nel film Desert Blue, seguito da 200 Cigarettes, fino al film Quasi famosi dove recita nel ruolo di Penny Lane, ruolo che le vale una nomination al premio Oscar alla migliore attrice non protagonista.

11. Scarlett Johansson
Nata nel 1984 da papà architetto di origine danese e mamma produttrice e attrice statunitense, Scarlett Johanson compare nei film, seppure in piccoli ruoli, alla tenera età di 10 anni. Nel 2004 è nel cast di Una canzone per Bobby Long, accanto a John Travolta. Da quel momento in poi l’attrice è sulla cresta dell’onda, tra gossip, campagne pubblicitarie (Louis Vuitton, Calvin Klein) e altri progetti cinematografici che la vedono diretta da registi del calibro di Woody Allen e Brian De Palma.

12. Marilyn Monroe
L’indimenticabile Marilyn con il suo vestito bianco che svolazza. La sua carriera iniziò presto, ma i suoi successi internazionali non la fecero attendere molto. Trovata morta all’età di 36 anni nella camera da letto della sua casa di Brentwood, a Los Angeles. I misteri della sua morte non sono ancora stati risolti. Dal 1960 Marilyn Monroe ha una stella presso la Hollywood Walk of Fame, al 6774 di Hollywood Blvd.

13. Blake Lively
Classe 1987, americana doc, per la precisione di Los Angeles. Blake proviene da una famiglia che lavora tutta nel mondo dello spettacolo, per questo motivo debutta al cinema molto presto, all’età di 11 anni. All’inizio non sembrava interessata alla carriera da attrice, fin quando, nel 2005, suo fratello Eric, a sua insaputa, le fece ottenere un’audizione per il ruolo di Bridget in 4 amiche e un paio di jeans. Nel 2007 raggiunga la fama internazionale con il ruolo di Serena van der Woodsen, in Gossip Girl. Blake è entrata anche nel mondo della moda, come volto per la maison Chanel, per Gucci e per L’Oreal Paris.

14. Charlize Theron
Di origine sudafricane, ma naturalizzata statunitense. Nel 1995 esordisce nel cinema con Children of the Corn III: Urban Harvest e successivamente nel 1996 con Due giorni senza respiro, accanto a James Spader. La consacrazione internazionale avviene nel 2004 con Monster, per questo film Charlize vince l’Oscar come migliore attrice, il SAG Award e il Golden Globe: è stata la prima sudafricana a vincere un premio internazionale per la recitazione.

15. Gisele Bündchen
Classe 1980, Brasile. Fu scoperta nel 1994 dal manager dell’agenzia Elite Model Management in un McDonald’s di San Paolo, e pochi mesi dopo vinse a Parigi il concorso per modelle emergenti Elite Model Look. Famosa in tutto il mondo, la elebre rivista Forbes la include nella classifica annuale delle Top Model che hanno guadagnato di più nel 2014, stimando circa 47 milioni di dollari (35 milioni di euro).

17. Kate Moss
Ha 40 anni, ma ne dimostra 20. Supermodella e stilista britannica, comparsa sulla copertina di oltre 300 riviste recentemente ha posato con Cara per My Burberry. Il suo stile particolare le ha fatto ottenere numerosi riconoscimenti, e oltre ad essere una delle modella più richieste e più pagate Kate Moss è anche universalmente riconosciuta come icona della moda.

18. Gwyneth Paltrow
Nata il 27 settembre 1972 è un’attrice statunitense, figlia del regista Bruce Paltrow e dell’attrice Blythe Danner. A soli 19 anni fa la sua prima apparizione in Shout, dove recita al fianco di John Travolta. Dopo aver avuto relazioni con Brad Pitt e Ben Affleck, nel 2003, sposa Chris Martin, leader dei Coldplay, da cui ha due figli. La coppia ha però recentemente annunciato la separazione.

19. Eva Riccobono
Modella, attrice e conduttrice televisiva italiana, nata a Palermo il 7 febbraio 1983. Dopo alcuni servizi fotografici e sfilate in Sicilia, a 19 anni si trasferisce a Milano, dove inizia veramente la sua carriera: nel 2002 posa per il calendario di L’Oréal, realizzato da Aldo Coppola, e viene notata a Panarea dagli stilisti Dolce & Gabbana, che la mettono sotto contratto esclusivo, sia per la campagna pubblicitaria, con Naomi Campbell, che per le sfilate. Mamma di un figlio, Leo, tra i suoi hobby ci sono la lettura e la pallavolo.

20. Candice Swanepoel
Supermodella sudafricana, volto – ma più che altro corpo – di Victoria’s Secret. Fu scoperta dallo scout Kevin Ellis in un mercatino delle pulci di Durban all’età di 15 anni: dopo essersi presentata in una locale agenzia di moda, alcune sue foto furono inviate all’agenzia Select Model Management che le chiese di presentarsi a Londra.
Dopo varie selezioni Candice fu catapultata nelle passerelle mondiali all’età di 16 anni. Ora le sfilate di moda internazionali sono il suo habitat naturale.

Poi alla fine, se mora o bionda, è questione di gusti. Ma una cosa oggettiva c’è: queste donne sono le più amate, le più invidiate e le più imitate dalla popolazione “normale”, che non ha avuto la fortuna di nascere affascinante come loro.

[Credit: Wikipedia]