venerdì, 5 Dicembre 2025

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Colori arcobaleno nei capelli. Tutte pazze per l’hairchalking (FOTO)

Credit: bellipulitiprofumati.it

Rosa, blu, viola, arancione, verde. Questi sono i colori principali usati per l’hairchalking: si tratta dell’ultima tendenza per la colorazione dei capelli.
A chi, di questi tempi, non è mai capitato di incontrare per strada una ragazza con un caschetto blu o le punte dei capelli rosa fluo?

Ci vuole un po’ di faccia tosta per seguire questo trend, ma il risultato sicuramente catturerà l’attenzione dei più.
Molti brand conosciuti hanno creato prodotti ad hoc, colorazioni più o meno permanenti, facilmente applicabili ed eliminabili, che consentono in pochi minuti di sfoggiare una testa “colorata”, e che rovinano il meno possibile i vostri capelli.

Adattabile e personalizzabile, si può colorare soltanto una ciocca o avere una capigliatura al neon.

Ma che prodotti usare?

Partiamo dallo spray colorato rosa soft, di Toni & Guy, con label.m Powder Pink Spray. Può esser utilizzato per creare diversi look, dallo shatush al monocolore in blocco, fino ad un effetto meshato ad Alterna – dura il tempo di una serata.
I famosi Color Bug dell’hairstylist australiano Kevin Murphy sono molto pigmentati, pratici da usare e vanno via con lo shampoo, come i fantastici Hair Chalk di l’Orèal Professionnel. Disponibile in più colori, questo prodotto permette di creare effetti sempre diversi – come ad esempio ombré, arcobaleno, french fringe – e, grazie ai suoi componenti, colora il capello ma lo protegge al tempo stesso.
Sephora offre il suo mascara per capelli, color rosa, per ciocche e finiture rapide di colori.

Se invece volete cambiare radicalmente il vostro look, e azzardare con un colore più duraturo, provate gli undici pigmenti puri, vibranti e intensi da utilizzare da soli o da miscelare tra loro, Inkwoks di Paul Mitchell. Si tratta di una colorazione professionale che dura fino a tre settimane.

Christina Aguilera, Kelly Osborne, Sienna Miller, Katy Perry, Avril Lavigne; tante le star che seguono il trend del momento. E voi? Cosa aspettate a darvi un “colpo di testa”?

Gluten free d’autore al Taste of Milano

Da tempo l’alimentazione senza glutine, entrata di diritto nella cucina italiana, è diventata sinonimo di creatività, sperimentazione e genuinità, e per questo Milano, già capitale della moda e del design divenendo anche centro del gusto col Taste of Milano fa spazio all’alta cucina gluten free.

La celiachia resta l’intolleranza alimentare che colpisce più persone a livello mondiale, si stima che solo in Italia questa intolleranza possa interessare almeno 600 mila persone, anche se sono solo 136 mila i celiaci diagnosticati.

Un’alimentazione senza glutine resta il principale alleato per evitare problemi e complicazioni. Per anni questo aspetto era un sinonimo di rinuncia forzata alle prelibatezze della cucina italiana ed internazionale.

Oggi però qualcosa sta cambiando, sono sempre più numerosi i ristoranti che propongono nel loro menù una sezione dedicata ai piatti gluten-free, e sono sempre di più gli chef che decidono di interpretare piatti d’alta cucina evitando la presenza di glutine nelle loro creazioni.

Da giovedì 8 a domenica 11 maggio, l’esclusivo festival gastronomico Taste of Milano vedrà alcuni degli chef protagonisti della manifestazione interpretare la cucina senza glutine nel temporary restaurant, allestito presso gli spazi di “Super Studio Più” di via Tortona 27.

Sono tre gli chef che prepareranno piatti d’autore per celiaci: Andrea Provenzani che presenterà la “tarte tatin di pomodori e origano, burrata di Andria e sorbetto al limone“, Andrea Aprea che proporrà l'”uovo parmigiano birra e pane di segale” e Misha Sukyas che invece offrirà la “caramella di pollo con farina di riso e gambero in gilet di barbabietola affumicata e terra di frolla con gocce di fondo bruno“.

La quinta edizione del Taste of Milano prevede un team di undici chef con capacità molto diverse: Andrea Provenzani (Il Liberty) che è presente sin dalla prima edizione, Andrea Aprea (Vun, Park Hyatt Milan), Daniel Canzian (Daniel), Andrea Migliaccio (L’arte), Roberto Okabe (Finger’s Garden), Wicky Priyan (Wicky’s), Marco Sacco (Piccolo Lago), le new entry Fabrizio Cadei (Acanto, Hotel Principe di Savoia) e Misha Sukyas (L’Alchimista), Matteo Torretta con un nuovo ristorante (Asola- Cucina Sartoriale) e Ilario Vinciguerra (Ilario Vinciguerra Restaurant). Questi proporranno 36 piatti e accanto a quelli privi di glutine ogni chef proporrà un piatto sostenibile ovvero realizzato con i prodotti locali, per entrare in sintonia con i temi dell’Expo 2015.

Insomma da qualche tempo a questa parte la dieta gluten free, oltre ad essere di moda, risulta più un piacere che un tormento per il palato.

Robbie Williams diventerà padre per la seconda volta

“Ayda ed io siamo lieti di annunciarvi che Teodora Rose Williams sta per diventare una sorella maggiore”

Con queste parole il cantante Robbie Williams, ex componente dei Take That, ha annunciato via Twitter l’arrivo di una nuova cicogna in casa Williams- Field.

Lui e la moglie, l’attrice televisiva Ayda Field, si sono sposati a Beverly Hills nel 2010 e nell’agosto del 2012 hanno avuto la loro prima bambina, Theodora.

Dopo una vita sregolata, fatta di successi, vari flirt, alcol, droga e pettegolezzi sulla sua presunta omosessualità, il cantante, considerato anche un sex symbol, si è lasciato tutto il suo passato alle spalle per dedicarsi anima e corpo alla sua famiglia che ama moltissimo.

Nel brano Go Gentle Robbie immagina di parlare con la figlia Theodora cresciuta e risuonano i consigli di un padre premuroso verso la propria figlia che si trova nella fatidica fase dell’adolescenza.
«Parlo della preoccupazione che possa incontrare uno come me. E di cosa dovrebbe fare se succedesse»

E noi di Lifestyle facciamo i nostri più sinceri auguri a Robbie e Ayda per questo lieto evento.

Prada presenta “Made to order décolleté”

Scarpe su misura? Inevitabile il rimando a Cenerentola e alle sua scarpette di cristallo con il nuovo servizio di Prada Made to order décolleté.

Scarpa da pump a punta o open toe? Scarpa con o senza plateau? Camoscio, capretto, raso, saffiano, vernice o vernice stampata? E in quale colore? Quanto alta?
Troppe domande? Niente affatto: sono solo le voci indispensabili per creare la scarpa perfetta, quella dei nostri sogni, per l’appunto, la cui realizzazione ora è possibile grazie al nuovo servizio offerto dalla griffe meneghina.

La Maison milanese dedica il nuovo progetto su misura alle clienti più affezionate (e anche più esigenti), coinvolte in prima persona nella realizzazione di un’ineccepibile décolleté.

Funziona così: si sceglie tra nove modelli disponibili con o senza plateau, open toe o chiuse e tra cinque altezze di tacco. Si passa poi alle selezione dei materiali (camoscio, raso, capretto, vernice liscia o stampa Saffiano), dei colori e si termina con la personalizzazione della suola (nera, mughetto o marrone) dove aggiungere le proprie iniziali in metallo. Dal momento dell’ordine passano 30 giorni prima della consegna del magico pacchetto dove il packaging, in tinta con la scarpa creata, enfatizza la singola scelta della cliente.

Come fare? Semplice: basta recarsi nelle boutique Prada che a partire dal 2 aprile offrono tale servizio: Da Milano (dal 2 aprile in Via della Spiga 18) a Firenze (4-6 aprile in Via Roma 27R), da Roma (8-9 aprile in Via Condotti 92/95) a Napoli (10 aprile in Via Filangieri 26), fino a Bari (12 aprile in Via Sparano da Bari 136) e Palermo (16 aprile Via Della Libertà 1 – angolo Piazza Ruggero Settimo).

Altro che mito di Cenerentola con le sue scarpine di cristallo! In cima ai desideri femminili in tema di scarpe ci sono quelle disegnate da Prada ed ora ogni donna avrà ai piedi un modello unico.