mercoledì, 17 Dicembre 2025

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Figli delle celebrities, quando la genetica non sbaglia (FOTO)

Alcuni di loro non sono ancora maggiorenni, altri hanno appena compiuto un anno di vita, ma sono tutti già delle piccole star. Parliamo dei figli delle celebrities che in quanto a popolarità tendono, a volte, ad oscurare i genitori, attirando così tutti i riflettori su di loro.

Da parte dei media, l’attenzione su queste baby star comincia quando ancora vivono comodamente dentro il grembo materno, dopodiché la scoperta del nome e l’attesa della nascita fanno di loro delle celebrities prima ancora di venire al mondo.
Sono paparazzati ovunque e senza saperlo sono i bambini più influenti a livello mondiale. Alcuni vantano un vasto patrimonio prima ancora di iniziare a parlare, altri hanno già visitato mezzo mondo prima ancora di imparare a reggersi sulle loro stesse gambe, altri invece siedono in prima fila durante le sfilate, vestono Chanel e se desiderano un pony, beh, riceveranno un pony in carne ed ossa.

Tutti però portano sulle spalle il fardello di un cognome famoso e importante che li etichetterà per tutta la vita come “il figlio di..”.

I figli delle celebrities sembrano essere delle riproduzioni in miniatura dei genitori: stesso portamento, stessa eleganza e stesso stile. Un esempio è la piccola Anja, figlia della modella Alessandra Ambrosio, che a soli 6 anni dimostra di avere tutte le carte in regola per seguire le orme della madre; oppure Nathan Falco Briatore, 5 anni, che ha lo stesso portamento e la stessa camminata del padre; per non parlare di North West, figlia del rapper Kenye West e Kim Kardashian, che ad un anno appena compiuto ha posato già per Vogue Us e veste come la madre, infine Aurora Ramazzotti che si scambia addirittura gli abiti con mamma Michelle.

Ma vediamo tutti i figli delle celebrities che, oltre ad avere un forte impatto mediatico, sembrano delle miniature dei famosi genitori. Del resto la genetica non sbaglia mai.

Jessica Alba e Honor

Flavio Briatore e Nathan Falco

Alessandra Ambrosio e Anja

Orlando Bloom e Flynn

Heidi Klum e Leni

Michelle Hunziker e Aurora

William, Kate e il principe George

Madonna e Lourdes Maria

Will Smith e Jaden

David Beckham e Romeo

Beyoncé, Jay Z e Blue Yvy

David, Victoria e Harper Beckham

Kim Kardashian e North

Katie Holmes, Tom Cruise e Suri

Rachel Zoe, Roger Berman e Skyler Monrison

Gisele Bundchen e Vivian

Ma cosa mangi: come distinguere le diete?

Credits photo: www.meteoweb.eu

Basta inserire la parola “dieta” in qualsiasi motore di ricerca ed ecco comparire all’istante pagine e pagine di link che riportano a diete di tutti i tipi e per tutti i gusti.
Ogni mese (ed a volte anche molto meno) nasce una nuova dieta che promette miracoli senza troppi sacrifici e, soprattutto mangiando. Una vera e propria tendenza che rischia di creare anche troppa confusione tra chi è alle prese con l’ago della bilancia.

La dieta mediterranea

È sicuramente la più antica tra le diete ma, allo stesso tempo, moderna.
Dal 2013 considerata patrimonio dell’UNESCO, deve la sua nascita ad un medico nutrizionista americano che, nel secolo scorso, individuò il legame tra l’alimentazione e l’insorgenza di patologie coronariche. Dai suoi studi emerse infatti che le popolazioni che utilizzavano come condimento l’olio d’oliva invece del burro, mostravano un minore rischio di insorgenza delle malattie cardiache.

La dieta si basa sull’assunzione di tutti gli alimenti, secondo un semplice schema, la piramide alimentare, al cui vertice si trovano gli alimenti da consumare sporadicamente quali carni rosse e dolci, mentre la base è costituita da quegli alimenti che possono essere consumati anche tutti i giorni quali i cereali, la pasta, la frutta, la verdura e l’olio d’oliva.

È una dieta estremamente bilanciata, varia e completa, indicata anche per coloro che voglio perdere peso, vista la riduzione di zuccheri e grassi saturi, prediligendo le famose 5 porzioni al giorni di frutta e verdura.
I carboidrati dei cereali e della pasta non sono esclusi, come in molti schemi dietetici, in quanto sono nutrienti essenziali che, nelle giuste quantità, devono essere assunti dall’organismo.

La dieta Dukan

La dieta Dukan si basa su un programma articolato in 4 fasi, in cui sono inclusi alimenti ricchi in proteine e dal basso contenuto calorico.

Durante la prima fase, quella indicata come d’urto, la dieta concede solo proteine pure quali carne bianca, rossa, pesce, latticini. No a verdure, cereali e farinacei.

Le verdure sono introdotte nella fase successiva, indicata come fase alternativa, in cui restano vietati i farinacei ed i legumi.
Le prime due fasi vengono alternate fino ad ottenere il peso desiderato.

Raggiunto l’obiettivo si passa alla fase di consolidamento in cui, gli alimenti vietati fino a quel momento, vengono progressivamente reintrodotti, fino ad arrivare alla fase di mantenimento durante la quale è consentito mangiare “normalmente” tutti i giorni ad eccezione di un giorno che dovrà essere completamente proteico.

In realtà la dieta, con qualche piccola fantasiosa variazione, non si allontana di gran lunga dal classico schema iperproteico che, come è bene noto, non solo può comportare importanti carenze nutrizionali ma soprattutto, visto l’elevato consumo di carni e uova, può determinare l’innalzamento dei livelli di colesterolo nel sangue nonché una sofferenza a livello epatico e renale.

La dieta del gruppo sanguigno

La dieta del gruppo sanguigno non nasce principalmente per perdere peso.
Questa si basa sulla possibilità di distinguere l’alimentazione degli individui in base al loro gruppo sanguigno, concedendo o vietando determinati alimenti, al fine di preservare lo stato di salute dell’organismo.

La dieta si basa sul presupposto che i vari gruppi sanguigni si siano formati durante l’evoluzione della specie, riflettendo specifiche attitudini alimentari. In particolare alcuni alimenti conterrebbero specifiche sostanze note come lectine, delle proteine, in grado di influenzare i vari gruppi sanguigni, e determinando una sorta di intolleranza negli individui.
Le lectine infatti agirebbero a livello dei globuli rossi determinandone delle modifiche.

Sebbene dal punto di vista teorico estremamente affascinante, la dieta non ha alcun fondamento scientifico. Vari studi infatti hanno dimostrato che le varie tipologie di lectine possono essere contenute contemporaneamente nei diversi alimenti e quindi non in grado di attaccare lo specifico gruppo sanguigno. Inoltre molto spesso l’attività di queste sostanze è del tutto nulla.

Quindi, se i vari gruppi sanguigni si sono sviluppati durante l’evoluzione in base alle specifiche attitudini alimentari, cosa potrà mangiare il gruppo sanguigno del prossimo secolo? Solo hamburger e patatine fritte?

La dieta del supermetabolismo

“Mangia di più, perdi più chili” ecco lo slogan della più giovane in tema di diete, perché il presupposto su cui si basa è far perdere peso attivando il metabolismo attraverso la scelta di alimenti specifici, combinati ad un’attività sportiva.

È una dieta che si articola in 3 fasi, in cui è necessario consumare 5 pasti al giorno ogni 2-3 ore e, udite udite, non è necessario pesare il cibo!

La prima fase che dura 2 giorni è dedicata ai carboidrati, ma attenzione non si intende pasta e pane.
Sarà possibile quindi mangiare unicamente cereali come riso, orzo, quinoa, avena, miglio e gli zuccheri della frutta.
La seconda fase, sempre due giorni, è invece quella proteica: via libera a carni ed insaccati magri, pesce e verdura a volontà.
La terza fase dura 3 giorni e combina gli alimenti delle 2 fasi precedenti.

Sebbene l’idea di non pesare gli alimenti risulti estremamente allettante bisogna però tenere a mente che esistono delle regole da rispettare.
Prima di tutto, tutte le tipologie di condimenti e grassi di cottura non sono ammesse.
Vietati i latticini, gli zuccheri raffinati ed i dolcificanti sintetici. No alle marmellate, alla frutta secca, al caffè, té o alcol. Si ai salumi, ma solo quelli magri. No inoltre a spremute, frutta disidratata e, come già detto, concessi solo alcuni cereali.
E soprattutto bisogna ricordarsi che per far funzionare la dieta è necessario fare tanta attività fisica dove, per ogni fase, è riportata una specifica tipologia di allenamento.

Siamo certi di preferire una dieta in cui, pur di non utilizzare la bilancia per avere la “libertà” di poter mangiare quanto vogliamo, è necessario rinunciare a nutrienti preziosi per il nostro benessere (come olio d’oliva ed carboidrati complessi), invece di mangiare tutto, in maniera controllta e bilanciata, dove l’unica regola è invece quella di scomodare la bilancia?

Una buona alimentazione è amica della salute.

Kate Middleton, gravidanza difficile: ‘non avrò più figli’

Da quando Kate Middleton è incinta del suo secondo figlio, di cui ancora non si conosce il sesso, appare sempre più raramente sotto i riflettori, ed il motivo ci è ben noto.
Come annunciato dal Daily Mail, la duchessa di Cambridge sta affrontando una gravidanza difficile a causa di una iperemesi gravidica, cioè un disturbo che colpisce 1 donna su 200 che provoca forti nausee, vomito e disidratazione.

L’iperemesi- già constatata durante la prima gravidanza- sta mettendo in ginocchio la povera duchessa che, a causa delle violente nausee, è stata più volte costretta ad annullare diversi impegni ufficiali.
Una fonte vicina alla coppia reale ha annunciato che la duchessa non intende avere più figli, in quanto una nuova gravidanza potrebbe essere rischiosa per la sua stessa salute e quella del nascituro, e il principe William sembra essere d’accordo con tale decisione: «Non voglio certo vederla soffrire di nuovo»

Gwyneth Paltrow, svelato il segreto della sua eterna giovinezza

Quarantadue anni e dimostrarne almeno dieci in meno. Gwyneth Paltrow appare sempre in forma smagliante- merito anche alla sua super dietox e al regime alimentare biologico che l’attrice segue da anni- priva di rughe e sorprendentemente bella, senza dare alcun segno di botulino, lifting o chirurgia estetica.

La prima cosa che ci viene in mente è che la Paltrow abbia venduto l’anima al diavolo, così come fece la strepitosa Meryl Streep nel film “la morte ti fa bella”, ma in realtà il suo segreto sta tutto nel conto in banca. Infatti, la ex signora Martin si sottopone ogni settimana a trattamenti olistici per viso e corpo e messaggi Reiki, per ridurre lo stress, dal costo di 14.000 sterline. Al contrario di altre star, Gwyneth ha anche ammesso di sottoporsi due volte l’anno al trattamento laser thermage su fronte, occhi, sopracciglia e collo; il costo di questo piccolo trattamento di bellezza? Solamente 17.000 sterline. Per non parlare della microdermoabrasione, un peeling che aiuta a rimuovere macchie della pelle e macchie solari, acne, rughe e cicatrici, dal costo di 1.500 sterline. Inoltre, tra hair-stylist e make up artist l’attrice spende la “modica” cifra di 6.000 sterline.

Anche un’alimentazione sana e una corretta attività fisica sono essenziali per garantire un corpo sempre giovane e sano, infatti Gwyneth Paltrow- da anni grande sostenitrice degli alimenti biologici- ha scritto un libro di ricette (chiamato “It’s all good”) sulla sua dieta detox, composta principalmente da frutta, verdura, legumi e poche proteine, a cui ha sottoposto l’intera famiglia, figli compresi. La dieta della Paltrow è stata definita rigida, forse sarà per questo che Chris Martin, dopo il divorzio, è stato paparazzato in un fast food alle prese con hamburger gigante, dopo dieci anni di sottomissione alle regole alimentari della moglie?

Insomma, l’ossessione per la perfetta forma fisica e per l’eterna giovinezza sembrano essere comuni a tutte le star di Hollywood che, tra una visita dal chirurgo o un’intera giornata al centro benessere, appaiono sempre in perfetto stato dimostrando meno della loro vera età anagrafica.