Paese che vai: Valencia, tra passato ed innovazione (FOTO)
Una delle città mediterranee più vivibili, che si pone a divisione tra la cultura catalana e quella andalusa, Valencia è considerata la terza città più importante e popolata della Spagna, subito dopo la capitale Madrid e Barcellona.
Nata per merito dei Romani nel 138 a.C., Valencia è una città con una lunga ed antica storia – come testimonia il suo centro storico -, ma che negli ultimi anni è riuscita a rinnovarsi e ad imporsi nella scena internazionale, grazie a numerose manifestazioni e nuove costruzioni.
Eventi
Valencia non rinuncia alle proprie tradizioni, che rispetta fedelmente ogni settimana, tutti i giovedì, a mezzogiorno, quando il Tribunale delle Acque, composto da anziani contadini, si riunisce davanti alla Puerta de los Apóstolos. In questa circostanza i giudici ascoltano le varie cause – prevalentemente sul tema dell’irrigazione – ed emettono la loro sentenza, che però non ha un valore giuridico.
Altra festa caratteristica è quella di San Juan, il 24 giugno. Durante la notte, tutti gli abitanti della città – e non solo – trascorrono il loro tempo sulla meravigliosa spiaggia della Malvarrosa, cantando, ballando facendo giochi e falò.
Dal 12 al 19 marzo, invece, Valencia è interessata dalla festa delle Fallas, in onore di San Josè. Questa è una delle tradizioni più importanti della cultura spagnola. Le Fallas sono grandissime statue di cartapesta costruite da artisti locali, che, durante la l’ultima sera – la Nit de Foc – vengono bruciate su una pira che illumina l’intera città.
Luoghi da visitare
Valencia è una città dalle mille attrazioni, che accontentano ogni tipo di turista.
Per chi è più legato alla storia e all’amore per il passato, Valencia offre un centro storico spettacolare, che si divide in tre “barrios”, il Barrio del Carmen, il Centro Historico Nord e il Centro Historico Sud. Tra i tanti palazzi e vari posti da visitare, quello che caratterizza maggiormente Valencia è la Catedral de Santa Maria de Valencia. Costruita nel 1262, la cattedrale ha tre entrate differenti, ognuna caratterizzata da un proprio stile architettonico: l’entrata principale – la Puerta de los Hierros – è in stile barocco, la Puerta del Palaú è in stile gotico e la Puerta de los Apóstoles è gotica. La chiesa, che al suo interno ha un calice che si dice sia il Santo Graal, è la sede del tribunale delle acque.
Per i più artisti e per gli amanti delle innovazioni, Valencia è chiamata “Città delle Arti e delle Scienze” proprio per un suo complesso di edifici architettonici progettato da Santiago Calavatra. Questi edifici dalla forma molto particolare – arpa, scheletro di balena e occhio semi aperto – danno un tocco di originalità ed innovazione alla città, facendola riconoscere e ricordare anche a livello internazionale. In questa piccola città, all’interno della stessa città, sono importantissimi l’Oceanogràfic, l’Hemisfèric, il Museo, il Centro d’Arte e il complesso di giardini e parchi. In particolare, l’Oceanogràfic è un museo oceanografico all’aperto, uno dei più grandi d’Europa.
Cucina e alloggi
Valencia è considerata la madre della Paella, il piatto spagnolo più importante e conosciuto anche all’estero. Ma non fatevi ingannare da falsi piatti: la tipica paella valenciana, nata grazie agli arabi che importarono il riso, è fatta con coniglio, pollo e lumache. Diffidate da tutte le imitazioni.
Altro prodotto tipico valenciano, che non può mancare durante il soggiorno nella città, è l’Agua de Valencia, un cocktail fatto con succo d’arancia, Cointreau, Vodka e Cava, lo spumante di Valencia.
Per quanto riguarda i posti dove alloggiare, non mancano le possibilità di scelta, tra appartamenti, hotel e ostelli. Secondo il sito “Informagiovani.it”, uno dei migliori alberghi in cui alloggiare è il Home Backpackers, in Plaza Vicente Iborra e con un rapporto ottimo tra qualità e prezzo.