lunedì, 7 Aprile 2025

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I belli si ammalano di meno

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Esiste un legame tra salute e bellezza? L’occhio umano vuole la sua parte, soprattutto quando guarda una persona di bell’aspetto, che da oggi non dovrà più preoccuparsi di prendersi il solito malanno stagionale o di stare in forma perfetta per una serata importante.

Secondo uno studio condotto dall’università di Cincinnati, l’aspetto fisico è un fattore importante per determinare lo stato di buona salute.
I ricercatori hanno svolto un’indagine su 15 mila persone tra i 24 e i 35 anni, in base a cinque parametri di bellezza; i soggetti sono stati quindi intervistati e successivamente valutati dal meno attraente al più attraente, evitando foto e video della singola persona, al fine di avere una ricerca più oggettiva possibile e attinente alla realtà.
Uno studio vastissimo, considerando che i ricercatori hanno analizzato le condizioni di salute dei soggetti partendo dal loro decimo anno di età.

I risultati sono stati sorprendenti: uomini e donne più belli hanno una salute migliore e quindi meno probabilità di ammalarsi. Infatti, secondo i responsi, per ogni punto di bellezza in più, gli uomini hanno un rischio inferiore al 13% di avere il colesterolo, il -20% di avere la pressione alta, il -15% di avere la depressione e il -21% di balbuzie.

Per quanto riguarda le donne più attraenti, i risultati sono stati più o meno analoghi: esse hanno il -21% di probabilità in meno di avere la pressione alta, il -12% di essere asmatiche, il -22% diabetiche e il -17% depresse.

A giudicare dalla serie di patologie individuate, le persone attraenti hanno anche un corredo genetico migliore, quindi un sistema immunitario che permettere loro di essere meno esposti a queste malattie.

Ecco spiegato perché le persone attraenti hanno meno ricoveri, vanno poco dal medico e sul lavoro chiedono meno giorni di malattia.

Una grande fortuna per tutti i Brad Pitt e le Angelina Jolie nel mondo, che oltre a godere della reciproca compagnia tra belli, hanno anche la natura dalla loro parte. Della serie, belli si nasce.

Ansia e solitudine sono le emozioni più nocive per la salute

Problemi, stress, preoccupazione e chi più di negativo ha più ne metta, possono incidere in maniera negativa sulle nostre giornate o su interi periodi della vita. E l’influenza negativa non ricade esclusivamente sullo stile di vita, sul modus operandi o su alcune scelte, ma anche sulla nostra salute fisica.

Il benessere della mente si conferma, ancora una volta, fondamentale per il benessere del corpo, che somatizza tutte le emozioni più negative, trasformandole in vere e proprie disfunzioni psicofisiche.

Ma quali sono in assoluto i moti interiori negativi che più incidono sul nostro benessere? la rivista Marieclaire ha stilato un elenco delle cinque emozioni più pericolose.

1.Ansia

Preoccupazione e paura, a volte inspiegabili, risultano essere il peggior nemico del nostro sistema immunitario. Pressione alta e trascuratezza incorniciano il tutto, dando all’ansioso le sembianze dell’emozione stessa.

2.Solitudine

Sentirsi soli è in assoluto l’emozione più brutta che possa esserci. Ci si sente abbandonati, trasparenti e con tutto il peso dei problemi unicamente sulle nostre spalle. E a risentirne sono la pressione, i livelli di ormoni dello stress e, anche in questo caso, il sistema immunitario. La mortalità precoce aumenta considerevolmente a causa della solitudine.

3.Shock

Un trauma improvviso, può seriamente segnarci per tutta la vita. Oltre agli impatti sulla struttura del cervello, uno shock può provocare disturbi del sonno, problemi sessuali e spossatezza.

4.Tristezza

Come se il mondo finisse domani, come se qualcuno sposti continuamente la soglia del ridicolo verso di te: così ci si sente quando si è tristi. Inermi, passivi, senza via d’uscita. Per questo annoveriamo la tristezza tra le cinque emozioni più pericolose per la salute. Aumentano i problemi cardiaci, il rischio di ictus e di morte precoce.

5.Rancore

È in assoluto uno dei sentimenti più faticosi e difficili da controllare. Il rancore prende tanto e non dà nulla. Logora e consuma dentro. Consuma il cuore. Letteralmente. Incrementa, infatti, il rischio di attacchi di cuore e ictus.

Impariamo, dunque, a conoscere le nostre emozioni, a comprenderle e ad acquisirne consapevolezza. Solo così si diverrà capaci di affrontarle, combatterle, vincerle.

Le 10 cause che scatenano la cellulite

Chi di noi non si è mai lamentata per la cellulite alzi la mano.

Questo antipatico inestetismo della pelle, che regala quell’effetto antiestetico a buccia d’arancia nella zona cosce e glutei, affligge la maggior parte delle donne. Spesso si associa la cellulite al sovrappeso pensando che siano due cose strettamente collegate, ma in realtà non è così. Perfino le donne molto magre possono essere vittime di questo problema, che non è dovuto al grasso in eccesso, ma alla circolazione sanguigna, che favorendo il ristagno di liquidi, crea quelle antipatiche fossette che si formano principalmente sul lato B, sui fianchi e sulle gambe.

Anche i fattori ormonali possono influire sulla cellulite, difatti è una caratteristica esclusiva del sesso femminile. Gli uomini non hanno la cellulite, a parte in alcuni rari casi dove vi sono squilibri ormonali.

Vediamo quali sono i fattori che possono contribuire alla formazione della cellulite e che sarebbe dunque meglio evitare.

1) I pantaloni troppo stretti

pantaloni stretti

Come abbiamo detto è la cattiva circolazione a far ristagnare i liquidi, per cui indossare pantaloni troppo stretti, che impediscono il normale flusso sanguigno nelle gambe e nei fianchi è deleterio per la circolazione e favorisce la formazione di cellulite.

2) Accavallare le gambe

Basic instinct

Rimanere molto tempo con le gambe accavallate intralcia i vasi sanguigni e quindi la circolazione. Nel caso in cui si sia costrette a rimanere nella stessa posizione per molto tempo, per motivi di lavoro o altro, è bene muovere le gambe frequentemente, facendo esercizi in modo da riattivare la circolazione, quindi occorre cambiare spesso posizione delle gambe e alzarsi per riattivare la normale circolazione sanguigna.

3) Esercizi aerobici

Aerobica esercizi

Gli esercizi aerobici non causano la cellulite, ma non comportano neanche il minimo giovamento per combatterla. Non serve a nulla fare jogging o esercizi aerobici, che spesso fanno perdere tonicità ed elasticità alla pelle favorendo gli insestetismi, senza abbinarci dei movimenti di tonificazione muscolare, che sono quelli che combattono la cellulite..

4) Il fumo

fumo

È scientificamente provato che il fumo fa male a qualunque cosa. Il fumo è deleterio per la pelle, la rende secca e fa ristagnare i liquidi, tutte cose che favoriscono l’insorgere della cellulite.

5) La liposuzione

liposuzione

La liposuzione rimuove il grasso in eccesso, che poi però si ridistribuisce in maniera irregolare e questo può evidenziare ancora di più la cellulite. Meglio optare per soluzioni meno invasive come le terapie a radio frequenze.

6) L’esposizione al sole

abbronzatura

Quando il sole entra a contatto con la pelle si sviluppano i radicali liberi, che indeboliscono le cellule connettive dell’epidermide e danneggiano la cute, rendendo l’inestetismo ancora più visibile. È bene utilizzare sempre ottime creme protettive per scongiurare qualsiasi danno alla pelle, tra cui anche la cellulite.

7) Lo stress testo

stress

Qualcuno pensa che lo stress faccia dimagrire, in realtà non è vero, perché gli stati di tensione e di ansia sviluppano il cortisolo, che è l’ormone che fissa il grasso nelle cosce e nei glutei, oltre a procurare anche altri danni nell’organismo. Quindi relax.

8) Le allergie

allergie

Perfino le allergie possono causare la cellulite, perché quando nell’organismo si scatena una reazione di intolleranza vengono rilasciate le istamine, che aumentano la ritenzione dei liquidi nel corpo.

9) Gli antidolorifici

antidolorifici

I farmaci antidolorifici e antiinfiammatori come l’aspirina o l’ibrupofene, hanno come effetto collaterale di trattenere i liquidi corporei. In caso di necessità conviene orientarsi verso medicine a base di paracetamolo, che non causa ritenzione idrica.

10) Le diete

dieta

Contrariamente a quanto si pensa, non sempre le diete sono efficaci per combattere la cellulite e il peso in eccesso. Le diete povere di liquidi e di proteine diminuiscono l’elasticità della pelle e fanno ristagnare il sangue. Bisogna sempre bere molta acqua e inserire nell’alimentazione tante proteine e una moderata quantità di carboidrati. Bisogna inoltre mangiare cibi cosiddetti del buonumore, come anacardi e noci, in modo da combattere anche lo stress.

credits: http://www.voglia-di.it/

Alzheimer: con l’analisi del sangue sarà possibile prevedere la malattia

Credits photo theblazonedpress.it

Svolta nel campo della ricerca sull’Alzheimer. Uno studio britannico ha infatti identificato una serie di proteine del sangue che possono indicare che un determinato soggetto sia predisposto al morbo di Alzheimer.
Attraverso quindi delle normali analisi del sangue sarebbe possibile rinvenire i primi segnali legati alla malattia.

I risultati della ricerca sono stati resi noti dal giornale Alzheimer’s&Dementia: oltre 1.000 le persone coinvolte, di cui 476 già affette dalla malattia e 220 con un leggero deterioramento cognitivo.

In base al test, i ricercatori riescono a prevenire l’Alzheimer nei 12 mesi successivi in persone che abbiano già dei disturbi di memoria.

Una semplice analisi del sangue potrebbe aiutarci a identificare i pazienti con molto anticipo facendoli così partecipare a nuove sperimentazioni e, si spera, allo sviluppo di cure che possano prevenire lo sviluppo della malattia“, ha affermato Simon Lovestone, del King’s College.

Un passo importante, dunque, dato che ancora non esiste una cura per i malati di Alzheimer che attulamente sono stimati attorno ai 44 milioni di persone nel mondo.

[Fonte TM news]