venerdì, 11 Aprile 2025

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Nasce la prima scuola vegana made in USA

Credits photo finesettimana.it

Menu a base di verdure per la prima scuola vegana, made in Usa. Se negli Stati Uniti cattive abitudini alimentari a base di grassi, zuccheri e carboidrati e sedentarietà sono le cause principali di obesità tra i più giovani, questa notizia sorprende davvero tutti.

La scuola fondata nel 2005 da Suzy Amis Cameron (moglie del famoso regista James) e da sua sorella Rebecca, la MUSE School a Calabasas in California,diventa a partire dall’autunno 2015 una scuola interamente vegana: tutte le settimane per cinque giorni a settimana sarà proposto agli studenti un menu vegano, escludendo l’uso di prodotti animali e i loro derivati.

Educazione ambientale ed alimentare saranno i due progetti da portare avanti all’interno di questa scuola, facendo avvicinare il più possibile i ragazzi al rispetto della natura e dell’ecosistema che li circonda, rendendoli così consapevoli di ogni loro singolo gesto, semplice e naturale come quello del mangiare.

Saranno infatti proprio gli studenti nella scuola vegana a coltivaree a cucinare gli ortaggi e le verdure che troveranno poi nei piatti della mensa, imparandone proprietà e benefici e dedicando del tempo al cibo che mangiano, al contrario di quanto sono abituati a fare nei tipici fast food americani.

In un momento in cui le intolleranze alimentari vengono diagnosticate con un’incidenza davvero elevata, anche in America l’attenzione verso i più piccoli è massima. Ecco perché l’iniziativa di una scuola vegana è da apprezzare: permette di mettere da parte l’aspetto meno salutare ma più dispendioso di un cibo definito da molti “spazzatura” favorendo quello naturale e ad impatto zero dei prodotti della terra, considerati un vero toccasana per la salute di tutti.

Non resta che aspettare l’autunno 2015 per un riscontro, sicuramente positivo, di questa proposta eco-esemplare.

Terapia sorriso e pet therapy, riconosciuta dignità formale alle due terapie

Credits photo: itfilmcine.com

Approvata stamattina a maggioranza la proposta di legge sulla terapia del sorriso e la pet therapy all’interno della quinta Commissione Salute.

L’atto ha come obiettivo quello di garantire un uso corretto delle due terapie complementari e di favorirne l’introduzione negli enti del servizio sanitario regionale, in particolare negli ambiti pediatrici, neurologici e oncologici.

Francesco Comi (Pd), uno dei due relatori della proposta di legge – insieme a Giancarlo D’Anna (Gruppo misto)- ha dichiarato all’Ansa: “L’obiettivo e’ salvaguardare il cittadino utente rispetto a nuove e oramai comprovate, anche scientificamente, discipline non convenzionali, tutelandolo da possibili speculazioni, abusi, inappropriatezze da parte di operatori non adeguati e non formati professionalmente. Per questi motivi – ha proseguito Comi- la Regione istituirà specifici corsi di formazione professionale, elenchi di soggetti abilitati a fornire le prestazioni richieste, indicando i criteri e le modalita’ per ottenere l’iscrizione“.

Questa legge è in sintonia con il percorso avviato da tempo in quinta Commissione sul riconoscimento delle medicine complementari – ha affermato D’Anna -. Abbiamo preso atto che una parte della popolazione ricorre alle terapie alternative ed e’ necessario garantire affidabilita’ e personale qualificato“.

Secondo il presidente della V Commissione Salute Gianluca Busilacchi “sono stati messi due punti su questioni aperte da tempo”.
Busilacchi ha poi continuato: “L’approvazione della proposta di legge sulle terapie complementari intende garantire che due terapie di crescente diffusione e di riscontrata efficacia sul versante clinico possano operare con una dignità formale, evitando improvvisazioni“.

Carboidrati, il sesto gusto che la lingua umana percepisce

blogosfere.it

La lingua è in grado di percepire sei gusti. Oltre a possedere ricettori per il dolce, il salato, l’amaro, l’acido e il gusto saporito si è scoperto che uno dei nostri principali organi di senso è capace di identificare anche un altro gusto. Da studi precedenti era già stata rilevata questa nuova capacità della nostra lingua, ma il gusto coinvolto era stato individuato come quello dei grassi.

Ora invece un team di ricercatori della Nuova Zelanda ha individuato come sesto gusto quello dei carboidrati, le sostanze nutritive che si rompono in zucchero e formano la nostra principale fonte di energia.

Nello studio – che sarà pubblicato sulla rivista Appetite – gli scienziati hanno chiesto ai partecipanti di premere un sensore di tenuta fra il dito indice e il pollice quando veniva mostrato un determinato segnale visivo. Contemporaneamente le lingue dei soggetti sono state sciacquate con tre fluidi diversi: i primi due sono stati dolcificati artificialmente ma solo uno dei due conteneva carboidrati, mentre il terzo non era ne dolce ne ricco di carboidrati.

Il risultato? Quando è stata utilizzata la soluzione di carboidrati, i ricercatori hanno osservato un aumento del 30% nelle attività per le aree del cervello che controllano il movimento e la visione.

Secondo la spiegazione dei ricercatori questa reazione sarebbe dovuta al fatto che la nostra lingua è in grado di segnalare al cervello l’arrivo dell’energia supplementare sotto forma di carboidrati.

Questa scoperta sarebbe dunque in grado di spiegare perchè i prodotti dietetici sono spesso visti come non soddisfacenti rispetto alle loro controparti reali ma anche il motivo per cui gli atleti che fanno uso di bevande ricche di carboidrati si sentano subito rigenerati, ancora prima che il loro corpo trasformi i carboidrati in energia.

In futuro lo sviluppo di questa ricerca potrebbe addirittura portare alla creazione di alimenti dolcificati artificialmente gratificanti tanto quanto quelli naturali.

Impacto in the City, il fitness all’aperto arriva nella Capitale (EVENTO)

Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, ritorna Impacto in the city (4), l’evento fitness della Capitale, unico in Italia.

Ideato dal preparatore atletico Fabio Inka, fitness manager della palestra di Madonna in Mexico City, Impacto in the City è un nuovo modo di fare esercizi fisici all’aperto: è un allenamento breve ma molto intenso, da poter svolgere ovunque poiché non necessita né di pesi né di attrezzi; accelera il metabolismo, aiuta a bruciare grassi in eccesso e permette di consumare calorie fino a otto volte di più di un allenamento cardio tradizionale.

Sabato 14 giugno 2014 si è svolta la quarta edizione: appuntamento alle 9.30 al Pincio per iniziare la sessione di allenamento. Più di 100 persone coinvolte, tutte con una maglietta creata appositamente per l’evento: questa volta i colori scelti sono il verde e il giallo in onore dei Mondiali di calcio in Brasile.
Il gruppo di partecipanti si è spostato verso piazza del Popolo dove, tenendosi per mano, si sono disposti a formare la scritta “Impacto”. Tutto è stato ripreso dalle telecamere del TG5 giunte sul luogo per scoprire il nuovo trend.
La lezione è proseguita correndo lungo via del Corso con delle soste di fronte alla Chiesa di Sant’Ambrogio, in Piazza san Lorenzo in Lucina, sulla scalinata di Piazza di Spagna per poi tornare al Pincio. Durante le pause i partecipanti hanno svolto diversi esercizi fisici sotto gli occhi increduli di passanti e turisti.

Grandi ospiti per questa edizione: tra le guest star spunta Denny Mendez, Miss Italia 1996. “Abbiamo la palestra più bella del mondo: Roma! Impacto è un allenamento fatto da persone esperte che ti seguono a 360° gradi. Un bel modo di allenarsi, ottenere risultati, stare all’aria aperta, allenarsi con i propri figli e combattere la crisi”.

Attualmente Impacto training conta più di 30 lezioni a settimana (frequentate da oltre 500 allievi) che si svolgono all’aperto nei parchi e nelle piazze più belle di Roma (Villa Ada, Villa Pamphili, Ponte della Musica, Piazza Navona) durante tutto l’anno.
Grande è stato il successo anche tra gli sportivi e tra i personaggi dello spettacolo: tennisti, giornalisti, attori e modelli. Tra i nomi spuntano anche le quattro “professoresse” de L’Eredità, quiz di Rai1.

Impacto Training è una vera e propria filosofia di vita: allenarsi insieme per cambiare il proprio corpo e raggiungere il benessere con un sorriso.