domenica, 12 Gennaio 2025

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Notizie di attualità sul mondo degli animali, diritti e doveri per chi possiede un animale domestico, storie sugli amici a quattro zampe

Abbandono dei cani: c’è chi dice no

Stando ai dati raccolti dalla Doxa sarebbero più di 6.000.000 i cani e oltre 8.000.000 i gatti che vivono nelle case degli italiani: tuttavia, ogni anno nel Bel Paese vengono abbandonati circa 130 mila animali (80.000 gatti e 50.000 cani). Tristemente, è proprio l’estate il momento del picco massimo: 60.000 gli abbandoni a cavallo tra giugno, luglio e agosto. E la stragrande maggioranza delle vittime d’abbandono è destinata alla morte. I sopravvissuti che non riescono a trovare rifugio presso associazioni o enti appositi diventano randagi: in Italia, sarebbero oltre 600.000, soprattutto nelle regioni centro-meridionali e nelle isole.

Per dire no all’abbandono degli animali, l’Enpa ha organizzato nel mese di luglio iniziative di sensibilizzazione durante le quali volontari hanno distribuito nelle piazze di tutta Italia materiale informativo e ‘kit per viaggiatori bestiali, cioè coloro che porteranno nei luoghi di vacanze i pet‘. “Chi abbandona si abbandona“: così recita la campagna dell’Ente Protezioni Animali di quest’anno, facendo leva sulla coscienza etica e morale di chi vive con animali, perché abbandonarli significa andare incontro alla perdita di una parte di sé.

Canili e rifugi, pubblici o privati, sono ormai al completo e le adozioni registrano un forte calo. Il rischio, pertanto, è quello di non riuscire a trovare posto per le centinaia di cani abbandonati lungo lo Stivale. Ancora, il 30% di queste strutture è sull’orlo della bancarotta: i comuni tardano a pagare le rette, per un debito complessivo di più di 20 milioni di euro. “Il problema – ha dichiarato Lorenzo Croce, presidente di AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente – si risente soprattutto al Sud, dove parecchie strutture potrebbero finire in mano alla malavita, che usa i cani come business, o alle società vincitrici di appalti che le gestiscono a scopo di lucro. Per questo chiediamo al governo di intervenire e per ripianare i debiti e per promuovere campagne di tutela degli animali e di sterilizzazioni dei cani randagi.“.

Anche l’Associazione Animalisti Italiani Onlus ha lanciato lo slogan “Tu lo abbandoni, lui ti perdona: chi è la bestia?”, con hashtag ufficiale #chièlabestia, per la sua nuova
campagna contro l’abbandono degli animali, il cui testimonial ufficiale è Massimo Wertmuller. L’attore, che ha prestato la sua voce allo spot, ha dichiarato: “Ho scoperto che il tema degli animali mi accarezza il cuore e mi muove all’azione, è per questo che mi sono avvicinato agli Animalisti Italiani e sono fiero di essere il testimonial di questa campagna“.

Fido in spiaggia: ecco dove andare (FOTO)

credits photo: salute.leonardo.it

Per chi ha un cane, a volte, è difficile organizzare le vacanze al mare. Infatti, in Italia, ancora poche spiagge, solo l’1% di stabilimenti privati, accetta la presenza di cani. La maggior parte di questi, poi, vieta loro l’ingresso in acqua.

Secondo quanto dichiarato dall’Enpa gli arenili attrezzati per l’accoglienza di animali dovrebbero essere almeno 600. Questo dato però rimane solo su carta e, al contrario, diverse regioni italiane, come Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Puglia, hanno deliberato contro l’accesso agli animali sulle coste, lasciando la possibilità ai comuni di decidere diversamente.

credits photo: meteoweb.eu
credits photo: meteoweb.eu

Questo è un grande problema per chi ama il proprio amico a quattro zampe e si rifiuta, a ragione, di lasciarlo solo. Prima di organizzare una vacanza al mare è necessario informarsi bene sulle delibere adottate e sui servizi offerti ai nostri amici pelosi. Ecco quali sono i posti da scegliere per le ferie.

Se volete andare al Nord, Savona potrebbe essere un ottima scelta. La spiaggia Bau Bau Village offre ottimi servizi per Fido, come l’accesso in acqua e corsi di addestramento. In Veneto si possono trovare due stabilimenti: La Spiaggia di Pluto, a San Michele al Tagliamento, che accetta anche cani di taglia grande, e Doggy Beach a Lignano Sabbiadoro, con fontane per dissetare i nostri amici. In Friuli Venezia Giulia, precisamente a Grado Pineta, c’è La Spiaggia di Snoopy.

credits photo: smiledog.it
credits photo: smiledog.it

Spostandosi al Centro ci sono diverse spiagge. In Toscana se ne possono trovare tre. A Livorno c’è Dog Beach, che organizza corsi su comportamento e alimentazione. Bau Beach e Playa del Can, a Grosseto, sono spiagge libere. Baubeach nel Lazio, invece, offre anche la possibilità di approfondire tematiche legate al comportamento dei cani.

Nel Sud e sulle isole gli stabilimenti e le spiagge libere che accettano animali sono veramente pochi. Generalmente accettano quelli di taglia piccola, ma i cani più grandi non sono visti di buon occhio. Tuttavia si possono trovare una decina di spiagge per i nostri amici come Lido Calypso Ye Ye in Calabria, Bau Beach Soleluna a Marina di San Cataldo in Puglia e Lido Sabbie Nere a Messina.

Peli di animali: come rimuoverli facilmente (FOTO)

credits photo: giardango.it

Ogni cambio di stagione è la stessa storia: balle di pelo che rotolano da una parte all’altra della casa senza che noi possiamo farci qualcosa. La quantità di pelo che Fido riesce a perdere è inimmaginabile, ma da dove lo prende?

Il problema si complica, poi, se in casa c’è qualche persona allergica o semplicemente intollerante. Inoltre non è molto bello vederli attaccati ad un vestito, magari elegante, appena ritirato dalla lavanderia.

Così siamo sempre alla ricerca del metodo perfetto per rimuoverli facilmente. Cardatori, spazzole acchiappa pelo, rotoli adesivi e aspirapolveri. Niente ci soddisfa mai completamente.

Come ogni cosa, il metodo più semplice è sempre quello più adatto e ignorato. Per rimuovere facilmente i peli del nostro fedele amico basta un guanto di gomma di quelli che solitamente si utilizzano per lavare i piatti.

credits photo: vanitypets.it
credits photo: vanitypets.it

Una passata veloce e i peli spariranno da vestiti, divani, sedili dell’automobile, lenzuola ed ogni superficie da ripulire. In questo modo potrete dire addio per sempre al ricordino che il nostro amato animale ci lascia addosso prima di uscire per una serata galante o una riunione in ufficio.

Per ripulire il guanto poi, basta immergerlo in una bacinella piena d’acqua. I peli inizieranno subito a galleggiare sulla superficie e potranno essere tolti con un pezzo di carta.

Se lasciate il cane in macchina, lui si scioglie (VIDEO)

Credits photo: www.dogstrust.org.uk

Arriva l’estate e con essa sopraggiunge il problema delle alte temperature e i nostri amici a quattro zampe potrebbero soffrirne. Con un video forte, almeno in apparenza, ma di grande effetto, l’associazione Dogs Trust lancia un appello: non lasciate il proprio cane chiuso in auto ad aspettare.

Sapevate che stare meno di 20 minuti in auto può essere fatale per un cane? L’animale raggiunge in poco tempo i 41 gradi corporei e appena la temperatura del mezzo si alza, il vostro amico a quattro zampe inizierà a soffrirne e cercherà in tutti i modi di attirare la vostra attenzione, abbaiando. Questo ‘sforzo’ comprometterà il suo corpo, facendolo stressare e perdere la funzione di alcuni organi, mentre il cervello si danneggerà e il cuore smetterà di battere.

Il team di veterinari di Dogs Trust dà dei preziosi consigli per aiutare il nostro amico durante questa lunga e calda estate. Non lasciate il cane dentro l’auto per nessuna ragione – anche se sembra freddo fuori, la temperatura potrebbe alzarsi da un momento all’altro. Parcheggiare il veicolo all’ombra o con i finestrini abbassati non lo aiuta a stare al sicuro.

Se vedete un cane chiuso in auto, chiamate subito la polizia o il pronto intervento, e successivamente consultate un veterinario. Fondamentale è infatti che l’animale venga portato lontano da ulteriori fonti di calore e poi
Assicuratevi di mantenere il vostro cucciolo più al fresco possibile quando guidate. Evitate di viaggiare durante le ore più calde del giorno, usate un proteggi-sole ai finestrini, e considerate l’opzione di aprirne uno quel che basta per far entrare un po’ di aria fresca che raffreddi l’auto.
Portate con voi sempre scorte di acqua. Un cane non è capace di rinfrescarsi come un essere umano, quindi potrebbe soffrire il caldo senza che noi ce ne accorgiamo se non gli viene dato da bere.

L’appello del team di Dogs Trust è molto forte e conciso: “Se lasci il cane sotto il sole in macchina, muore! Può accadere anche in meno di venti minuti”, così recita così il messaggio nel video.
Lasciare il proprio cane nell’auto è un’azione comune a molti, purtroppo, ma sopratutto d’estate non deve essere assolutamente sottovalutata perché è da come ci comportiamo che dipende la vita dei nostri amici. Perciò, fate attenzione e seguite attentamente i consigli del team di Dogs Trust.