domenica, 12 Gennaio 2025

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Notizie di attualità sul mondo degli animali, diritti e doveri per chi possiede un animale domestico, storie sugli amici a quattro zampe

I gatti ci insegnano come essere felici (FOTO)

credits photo: bregmanvet.blogspot.com

Avete mai avuto un gatto come animale domestico? Se la risposta è positiva potete ben capire di cosa sto parlando. Tutti i gatti possiedono una loro personalità e sono diversi l’uno dall’altro, ma ogni singolo felino sa benissimo come ci si gode la vita.

Vivere come un gatto può essere considerato una filosofia e il loro stile di vita potrebbe renderci delle persone felici, rilassate e soddisfatte. Basta osservarli e lasciare che ci mostrino come si fa.

credits photo: blog.libero.it
credits photo: blog.libero.it

Cogli l’attimo

I gatti non programmano niente, anche se in certi casi potrebbe sembrare il contrario. Il passato è ormai andato, il futuro non è un problema. Vivono totalmente nel presente. Ho fame? Vado a mangiare. Ho sonno? Mi appisolo sul letto del mio umano. Cosa c’è di meglio nella vita?

Nessun rancore, solo dolci vendette

Avete mai provato a rifiutarvi di eseguire un ordine di un gatto? Inizialmente insisterà un pochino e poi rinuncerà ad ottenere ciò che vuole. La storia sembrerebbe chiusa, ma nel frattempo la palla di pelo sta aspettando il momento giusto per vendicarsi. E lo farà, ma dopo tornerà a volervi bene come prima. Nessun rancore, solo tante fusa.

credits photo: catsmob.com
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Chiedono se hanno bisogno

Ti guardano con quegli occhi dolci e ti chiedono qualsiasi cosa gli serva, che sia cibo, giochi o coccole. Per loro chiedere e mostrare ciò che provano non è un problema. Dovremmo imparare a farlo anche noi e tutto sarebbe più facile, anche nelle relazioni.

credits photo: xepler.com
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Mangiano solo quando hanno fame

Dovremmo smettere di mangiare quando siamo annoiati e prendere esempio dalla maggior parte dei gatti, che si avvicinano alla ciotola solo quando effettivamente hanno fame. Per loro non esiste girare intorno al frigorifero, aprirlo in uno stato di trance, guardarci dentro e prendere la prima cosa che capita a tiro. Al massimo lo fanno fare a noi per conto loro.

credits photo: amicimiao.wordpress.com
credits photo: amicimiao.wordpress.com

Si amano

Questo è forse l’insegnamento più bello che un gatto può trasmetterci. Loro si amano, si accettano e non temono giudizi. E, di conseguenza, non puoi far altro che adorarli anche tu. Ecco come hanno conquistato gli antichi Egizi.

credits photo: lagattabigia.files.wordpress.com
credits photo: lagattabigia.files.wordpress.com

Ti danno amore incondizionato

Possono sembrare dittatoriali e approfittatori, ma i gatti sanno come amarti. Anche quelli meno coccoloni hanno un lato tenero che vi mostreranno quando meno ve lo aspettate. A loro, poi, non importa se siete persone ansiose, ottimiste, alte, magre o grasse. Siete l’unico padrone che vale la pena avere.

I 10 benefici dell’avere un gatto (FOTO)

Se avete un gatto o conoscete i gatti abbastanza da desiderare di averne uno un giorno, non solo avete degli ottimi gusti in fatto di animali perché, come già saprete, sono davvero degli ottimi compagni: una volta accolto una piccola adorabile palla di pelo in casa propria, la vita cambia completamente.

Chi altri, se non loro, potrebbe mai lanciarvi occhiate terribili con altrettanto sdegno? Chi altri si sognerebbe mai di chiedervi di dargli da mangiare come se voi foste i loro schiavi personali? Ma soprattutto chi vi riscalderebbe in stile “borsa dell’acqua calda” nelle fredde notti d’inverno (ma anche in quelle d’estate), riempiendovi di fusa quando siete un po’ giù?

Una volta, Terry Pratchett ha detto: “I gatti tollereranno gli esseri umani in questa loro maniera comica fino al giorno in cui qualcuno non inventerà un apri-scatole azionabile con le zampe“. Eppure esistono molti benefici nell’avere come amico a quattro zampe un felino: e queste simpatiche illustrazioni lo dimostrano, eccome.

Dal farci da sveglia quotidiana al modo in cui riordinano le cose secondo i loro criteri, dal loro stile di vita sempre “contro il sistema” all’indicibile quantità di peli che ci lasciano per casa neanche dovessimo farci un cappotto alla bellezza per i particolari che ogni giorno ci insegnano, dall’amore per la comodità a quello per il cibo, dal cattivo gusto per i doni da fare agli umani all’agilità con cui ci sfuggono quando li vorremmo trattenere: i gatti, questi esseri misteriosi e buffi allo stesso tempo, ci insegnano giorno dopo giorno anche ad amare noi stessi.

Fermiamo il Festival della carne di Yulin (FOTO)

Credits: Lav.it

“I cittadini italiani, e quelli cinesi residenti in Italia, sottoscrivano la petizione contro il festival della carne di cane di Yulin, una barbarie incommentabile. Anche l’Expo esca dal suo imbarazzante silenzio sui diritti degli animali e si impegni a far conoscere questa realtà”. Lo ha chiesto la parlamentare Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, durante l’evento “Non sono cibo”, cui ha partecipato il direttore di Animals Asia Italia, Irene de Vitti. Una richiesta lanciata anche sulla sua pagina ufficiale di Facebook, tramite la quale è possibile firmare la petizione di Animals Asia Italia al sito itsnofestival.animalsasia.org/itl per dire basta a questo massacro.

Il web si è subito mobilitato creando altrettante centinaia di petizioni per bloccare questa crudeltà, ottenendo degli ottimi risultati. Oltre Animals Asia Italia, su Change.org le firme di ‘Alza la zampa’ hanno superato oggi quota un milione e mezzo per annullare questa manifestazione disumana.

Ogni anno a Yulin, città-prefettura della regione autonoma cinese di Guangxi, il 22 giugno si svolge il “Festival della carne di cane al solstizio d’estate”, durante il quale migliaia di cani finiscono sulle tavole cinesi, dopo essere stati macellati e cotti. La World Animal Protection stima che circa ogni anno vengono uccisi 25 milioni di animali per continuare questa insensata tradizione. Non solo aumenteranno, scrivono sulla petizione, “gli animali allevati per l’occasione”, ma anche “rapimenti di randagi e di animali domestici” per una delle loro specialità che ci fa rabbrividire: lo spezzatino.

“Gli animali – ricorda l’ex ministro Brambilla – nella maggior parte dei casi sono catturati per strada o sottratti ai proprietari da bande criminali, trasportati e detenuti in gabbie piccolissime e affollatissime, uccisi con metodi crudeli – di solito a mazzate, ma anche col veleno – e spesso scuoiati ancora vivi. Ciò che avviene a Yulin – aggiunge – è ben documentato da video facilmente reperibili su YouTube o servizi analoghi e rappresenta una macchia per l’immagine della Cina”. Tuttavia, se siete troppo sensibili vi consigliamo di non andare a cercare altre immagini sul web.

Michela Vittoria Brambilla invita quindi a firmare la petizione lanciata da Animals Asia contro il festival. “La Cina – ha spiegato de Vitti – sta compiendo importanti passi avanti in materia di tutela del benessere animale. Il festival non solo contravviene alla legge cinese, ma è anche fortemente criticato dall’opinione pubblica e dai media nazionali. Per questo è importante agire ora”.

Tutti possiamo fare qualcosa per fermare quest’abominevole festival che non merita di esistere assolutamente. I cani non sono cibo, ma sono i nostri migliori amici e come tale non dovrebbero finire sulle nostre tavole, ma farci compagnia ogni giorno della nostra vita.

Bucarest, azienda assume un gatto che batte 700 candidati (FOTO)

Credits: diregiovani.it

Oggigiorno già è difficile trovare lavoro, se poi anche gli animali si mettono in competizione, allora la competizione diventa una barzelletta. Invece è accaduto davvero in Romania. Un’azienda di Bucarest, la Catbox, ha assunto un gatto come direttore di comunicazione, dandogli una propria scrivania con computer e un salario. Il posto era molto ambito, tanto che si sono presentati in 700 al colloquio. Immaginate la faccia di queste persone che, dopo una lunga selezione, si sono visti soffiare il posto da un felino.

Il fatto bizzarro lo riporta MailOnLine: si tratta di uno splendido esemplare di gatto Blue Scottish Fold di nove mesi. L’amara sconfitta ha mandato su tutte le furie i 700 candidati che si sono sentiti presi in giro. Tutto vero quindi?

In realtà, la Catbox è un’azienda che vende gadget on line, e con questa originalissima trovata pubblicitaria ha fatto parlare di sé. Il gatto di nome Bossy è stato assunto a scopo di vendita: il micio dovrà posare in giacca e cravatta sulla scrivania per un servizio fotografico al fine di promuovere l’azienda. Bossy assumerà il ruolo di un vero capo d’ufficio quindi: presenzierà alle riunione e viaggerà in limousine.

Un micio fortunato che, oltre alle scatolette, guadagnerà anche 151 euro al mese che sono, spiegano dalla direzione, molto più di quello che si guadagna in media nelle aree rurali. Bossy ha preso sul serio il suo lavoro, come si può vedere da questi scatti.