lunedì, 18 Novembre 2024

Come fare per

Home Come fare per Pagina 11
Misteri e dubbi dal mondo del lifestyle non hanno più segreti: arriva "Come fare per"

Come fare per avere un’abbronzatura perfetta

La voglia di colore, abiti scintillanti e poi quel vestito bianco, quello che, se l’abbronzatura permette, indosseremo in una calda sera d’estate: un sogno.

Ma non sempre il sole collabora e le reazioni del corpo si mostrano tutte diverse, a seconda del fototipo di ognuno. Per questo è necessario, per coronare quel sogno, seguire poche e semplici regole per abbronzarsi in maniera sana e prudente.

Perché il sole può essere il miglior amico, ma anche il peggior amico.

Individuare il proprio fototipo
Il fototipo è una determinazione dermatologica, utilizzata per indicare la quantità e la qualità di melanina presente nella pelle. Da esso dipendono le reazioni della pelle ai raggi solari e il tipo di abbronzatura possibile attraverso l’esposizione. La dermatologia distingue sei tipologie di fototipo, dal primo “latteo/rossastro”, al sesto “scurissimo/nero”. Sarà possibile individuarlo attraverso caratteristiche come carnagione, colore degli occhi, sensibilità al sole, lentiggini, colore dei capelli e tempi di abbronzatura.

Prestare attenzione alla protezione solare
Spesso si ritiene erroneamente che la protezione solare sia in perfetta antitesi con il colorito tanto agognato. Ma così non è. Piuttosto, con la costante applicazione di creme solari, sarà possibile abbronzarsi in maniera sicura e duratura, evitando i rischi annessi all’esposizione, come eritemi e scottature. Per questo è consigliata l’applicazione del prodotto venti minuti prima dell’esposizione e la ripetizione ogni due-tre ore, in particolare dopo il bagno o dopo aver sudato.

Evitare le ore più calde
Tra le ore 11.30 e le ore 15.30, la concentrazione di raggi UV è di gran lunga maggiore. Evitare l’esposizione in quelle ore, risparmierà quegli effetti collaterali nocivi, tanto temuti.

Scegliere la protezione solare adatta alla propria carnagione
Nella miriade di prodotti proposti sul mercato, non sempre è facile scegliere quello più adatto. La sigla SPF sul prodotto indica il Fattore di Protezione Solare, chiarificando la capacità, attraverso dati numerici ( da 6 a 50+), del prodotto di schermare i raggi solari, dai più aggressivi ai meno nocivi. Una SPF più alta è consigliata a persone con la carnagione molto chiara, efelidi e capelli rossi.

Alimentazione
Cibi e bevande ricchi di vitamine, favoriscono l’idratazione della pelle. Fondamentale, per una abbronzatura dorata, è l’assunzione di vitamina C, E e A-betacarotene.

Stare in movimento sotto il sole
Le posizioni immobili spesso non riescono a far si che il colorito si distribuisca in maniera equa su tutto il corpo, creando quelle spiacevoli differenze cromatica da zona a zona.

Il doposole
Per concludere l’opera, il doposole risulta indispensabile. Il suo potere idratante, aiuta a mantenere la pelle elastica, a rinfrescare e lenire eventuali rossori.

Non resta che augurarsi una buona tintarella.

Come fare per essere in forma: ecco la dieta di Kate Middleton

Kate Middleton è conosciuta in tutto il mondo per il suo stile incredibile, la sua eleganza, il portamento e la grande semplicità che contraddistingue ogni suo gesto. Oggi la Duchessa di Cambridge è diventata anche un modello per tutte le amanti della dieta e dell’alimentazione salutare alla ricerca della linea perfetta: per essere pronte per la prova costume, ecco la dieta di Kate Middleton.

La Duchessa è sempre apparsa ai fotografi e agli eventi ufficiali in forma smagliante, anche a pochi mesi dal parto che ha dato alla luce il piccolo George: ma quale sarà il segreto della sua forma? Kate ha dichiarato ai giornalisti di essere contenta della sua linea, ma vorrebbe migliorare il tono della pelle: ecco la dieta dei cibi crudi.

Il Daily Mail conferma: si chiama dieta Raw Food e prevede un regime alimentare sano, equilibrato e con delle dosi controllate: gli alimenti completamente crudi. Questo regime alimentare è perfetto: in primo luogo aiuta il corpo a mantenere la sua figura atletica e in seconda analisi aiuta ad ottenere una pelle luminosa e splendente.

Insalate di anguria e bacche di Gojii: ecco alcuni degli ingredienti “segreti” che Kate ama mangiare di più. A questi si aggiungono le ceviche, piatto latino-americano a base di pesce crudo servito in un letto di succhi di frutta e spezie, il gazpacho, una zuppa fredda, e il tabbouleh. Importante anche bere il latte di mandorla.

“Kate ha già il fisico perfetto, ma il suo obiettivo è quello di avere anche la pelle radiosa”, confessa un amico di Kate al Daily Mail.

I fan della dieta dei cibi crudi confermano che questo regime alimentare ferreo aiuta ad avere più capelli, più luminosa la pelle e unghie sane. Non cuocendo i cibi, le vitamine e le sostanze nutritive rimangono intatte.

Non ci resta altro che provare.

Come fare per far durare il profumo più a lungo sulla pelle

Come fare per far durare il profumo più a lungo sulla pelle?

Molto spesso ci capita di dover partecipare ad eventi, manifestazioni, incontri, occasioni speciali. Tra vestiti adatti, make up perfetto, tacchi alti e occhiali da sole, la caccia all’accessorio giusto sembra essere più spietata che mai. Ma il profumo? Dettaglio immancabile per essere sempre al top e non passare mai inosservati. Come evitare che svanisca solo dopo poche ore? Ecco alcuni trucchi per far durare la fragranza del nostro profumo più a lungo sulla nostra pelle.

Comprare diversi prodotti dalla stessa identica fragranza aiuta a far durare più a lungo il profumo. Moltissimi brand creano kit completi che contengono, oltre al profumo in boccetta, anche creme per il corpo e spray, creme viso e mani. Usati in combinazione, questi prodotti possono aiutare di certo a far durare il profumo per molte ore.

Il profumo non attecchisce sulla pelle sporca. Il grasso funge da filtro e non permette alle molecole del profumo di rimanere sulla pelle. Dopo aver fatto la doccia si consiglia, quindi, di applicare una crema idratante o del borotalco su tutto il corpo. Inoltre, si deve spruzzare il profumo sulle zone più calde: polsi, collo, l’incavo dei gomiti, caviglie e ginocchia. Il calore della pelle fungerà da “diffusore naturale”; sono punti strategici, quelli in cui pulsa di più il sangue.

Spruzzare il profumo direttamente sui vestiti è sbagliato. Sbagliatissimo! Oltre a non funzionare come “trucchetto”, rischia di macchiare i tessuti. Per aumentare l’intensità della fragranza, il consiglio è quello di spruzzare una “nuvola” di profumo e di entrarci per esserne avvolti interamente.

Per lasciare il profumo anche sui vestiti e sulla biancheria, senza agire direttamente sul tessuto, senza macchiarli né rovinarli, si consiglia di spruzzare del profumo su di un foglio di carta assorbente da mettere nell’armadio o nei cassetti.

Gli stati d’animo influenzano la tenuta della fragranza.
Infine un piccolo trucco: spruzzare leggermente il profumo sui capelli aumenterà di gran lungo da durata e regalerà un effetto stupendo.

Come fare per capire se ti stanno mentendo

Attenzione ai particolari del volto, alle espressioni e ai tic nervosi. La voce tremante, i gesti improvvisi, adrenalina a mille e vuoti di memoria. Ecco alcuni dei trucchetti per capire se ti stanno mentendo.

Osservare il viso e gli occhi

Il viso e gli occhi possono assumere mille e una espressioni: ad ognuna di esse corrisponde uno stato d’animo, un pensiero, un’idea, un sentimento.

Importante fare attenzione a chi si tocca il naso, forse a causa di una scarica di adrenalina, o copre la bocca come se stesse cercando di nascondere la bugia appena detta. Le labbra tese e serrate indicano tensione. Tutti piccoli ma grandi indizi per capire chi sta mentendo – e chi no.
Fondamentale anche seguire il movimento degli occhi: quando si cerca di ricordare qualcosa del passato, gli occhi delle persone destre si muovono a sinistra, se stanno inventando qualcosa, invece, a destra. Per le persone mancine vale stessa regola, ma a parti invertite. Quando si mente, si ha anche la tendenza a sbattere le palpebre rapidamente. Se tendono a rimanere socchiuse/chiuse più a lungo, è sicuramente perché questa persona sta vedendo o sentendo qualcosa che non le piace.

Per i popoli primitivi era tutto il contrario, ma ad oggi evitare lo sguardo non è indice di menzogna. Molto spesso si concentra l’attenzione su oggetti inanimati per ricordare. I bugiardi, molto spesso, cercano di guardare negli occhi l’altra persona per evitare che questa si faccia strani pensieri in merito a ciò che stanno dicendo.

I tic del corpo

Stanno mentendo: le persone che sudano molto (soprattutto se la sudorazione si aggiunge al tremore, al rossore di guance e collo, e alle difficoltà nel deglutire), quelli che “Sì con la testa ma No con le parole”, e viceversa, chi pensa troppo prima di rispondere, che giocherella con gli oggetti intorno a sé.
Altro elemento fondamentale: osservare il livello di rispecchiamento nell’altro. Quando interagiamo con qualcuno, solitamente “imitiamo” spontaneamente il comportamento dell’altro per stabilire un contatto e mostrare interesse. Se si mente, questo fenomeno tende a non verificarsi.

Una persona che sta mentendo tende a deglutire parecchio e a rischiarare la voce, tende ad allontanarsi ed evitare il contatto fisico, anche il più piccolo, anche quello “per sbaglio”, tende a limitare i movimenti e li dirige più verso di sé, a giocare con i capelli o sistemare cravatta e polsini della camicia.

Bugie a voce

Il bugiardo si riconosce anche a chilometri di distanza. Se inizia a parlare più velocemente o lentamente all’improvviso, c’è una buona probabilità di menzogna all’interno del discorso.

Una persona sincera spesso risponde con spiegazioni sempre dettagliate davanti ad una storia assurda o straordinaria. Chi mente non rivela nulla, rimane in un alone di mistero. Le risposte oneste vengono pronunciate velocemente, mentre le bugie no.

Fare delle domande

Metodo – quasi – infallibile: scoprire le bugie dell’altro tartassandolo di domande pungenti. Creare un’atmosfera rilassata è una delle prerogative da tener bene a mente: in un clima più “relax” il “bugiardo” si lascerà andare più facilmente. Conoscere delle cose importanti, delle informazioni fondamentali sulla persona in questione aiuta moltissimo.
Chiedere di ripetere la storia è uno dei trucchetti più banali di sempre: si ricorderà per bene tutti i passaggi?

Usa il silenzio. Non fermarti. Fissa negli occhi.

[FONTE: WikiHow]