domenica, 27 Aprile 2025

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Misteri e dubbi dal mondo del lifestyle non hanno più segreti: arriva "Come fare per"

Come fare per scegliere il costume da bagno adatto per te

Costume da bagno adatto ad ogni forma, perfetto per la stagione, ottimo per il tuo fisico. Camuffa i punti critici e valorizza solo quelli di forza con il costume giusto. Ecco alcuni consigli per fare la scelta migliore ed essere sempre al top anche sotto l’ombrellone.

Fianchi larghi

I fianchi larghi sono uno dei problemi a cui le donne sembrano non poter trovare una soluzione. Un modo c’è, in realtà: basta spostare l’attenzione verso la parte superiore del corpo. Bisogna, infatti, puntare tutto sul pezzo di sopra: reggiseni colorati, con decorazioni e particolari originali, che mettano in evidenza il volume. Per lo slip tabù vita bassa e no slip stretti. Sì a costumi interi che “contengano” le forme e ne evidenzino i volumi più belli.

Fisico a otto

Fisico simmetrico e lineare: i fianchi e il torace hanno la stessa circonferenza. Nessun problema per il costume da bagno: qualsiasi forma, colore, tessuto è perfetto. Per valorizzare meglio le tue curve e i tuoi punti di forza, meglio puntare su un bikini: il reggiseno a balconcino o push-up, il pezzo inferiore con laccetti o applicazioni pendenti.

Curvy

Rotondità e forme più pronunciate? Niente paura, esiste il costume anche per voi. Per nascondere i volumi eccessivi meglio puntare sulla scollatura: un bel reggiseno attirerà l’attenzione e sposterà lo sguardo dai fianchi, cosce e glutei più in carne. Lo slip deve essere alto, per contenere le forme, e preferibilmente monocolore con qualche strass o applicazione. Il reggiseno è il top: colori accesi, décolleté in bella vista.

Se siete basse…

Niente costume intero né culotte. Sì a slip sgambati, fantasie colorate e righe verticali per slanciare la linea. Fasce non troppo spesse. Meglio cordini, fili, laccetti sottili.

Seno piccolo

Se avete il seno piccolo dovete puntare su reggiseni a fascia oppure imbottiti.

Come fare per indossare il pareo? Ecco 10 modi originali (VIDEO)

Pareo sì o no? Torna l’incubo peggiore per ogni donna sulla battigia: come indossarlo? Colori accesi o tonalità soft? Paillettes, strass, decorazioni, frange? Niente di tutto questo, niente più problemi o dilemmi: la rivoluzione arriva direttamente dalla Spagna.

Come fare per indossare il pareo? Ecco 10 modi originali (VIDEO)

Arriva l’estate e ritorna il pareo, ma come fare per essere sempre alla moda anche in spiaggia? Si chiama Mirò e sta portando sul mercato un nuovissimo modello di pareo. Può essere indossato in mille modi diversi: vestito, monospalla, maglia, canotta, gonna, copri-costume. Tantissimi sono i colori accesi perfetti per l’estate per essere fashion anche lungo la costa, al bar o nella pausa pranzo. Arriva dalla Spagna la nuova moda che sta ottenendo tantissimo successo. Il video è diventato virale in pochissimo tempo, soprattutto sul web: ecco 10 modi semplici e originali per mettere il pareo.

Sembra poter risolvere uno dei dilemmi più grandi ai quali le donne abbiano mai dovuto trovar risposta. Come indossare il pareo? Come annodarlo? Semplice, pratico, comodo e veloce, il nuovo “pareo multi-uso” spagnolo sta spopolando soprattutto sulla rete. Buone vacanze a colpi di stile. Provare per credere.

Come fare per avere una depilazione perfetta

Credits photo: pianetadonna.it

Con l’estate arriva l’estenuante prova bikini per mostrare gambe perfette e lisce, ma non sempre si ottengono i risultati sperati con la depilazione. Ecco quindi una serie di consigli pratici e veloci per avere una depilazione perfetta, con gambe sempre splendenti e dire addio ai peli superflui.

Scegliere il metodo di depilazione

Prima di iniziare a depilarsi, è meglio scegliere che metodo usare in base al tipo di pelle. Gli strumenti per ottenere una pelle liscia sono molteplici, il segreto sta nel sapere come usarli e in quali zone sono più appropriati.

Ceretta

La ceretta è forse il metodo più usato dalle donne perché rallenta la crescita dei peli fino a 3-4 settimane, rendendoli più morbidi e facili da togliere. Basta applicare strisce di cera, sciolte in precedenza in un pentolino di acqua calda, sulla parte della gamba da depilare. Una volta solidificate, le strisce vanno strappate via con un movimento rapido e repentino dal basso verso l’altro.
È importante che il movimento avvenga in questa direzione per strappare meglio il pelo fino alla radice.
Questo metodo è consigliabile sopratutto su gambe e braccia, ma anche nella zona inguinale, facendo naturalmente attenzione alla sensibilità della pelle. Affinché la depilazione sia efficace, occorre attendere almeno 2-3 settimane tra una ceretta e l’altra.
Se il pelo non è abbastanza lungo, infatti la pelle rischia di arrossarsi se viene estirpato prima di quel lasso di tempo.

Epilatore elettrico

L’epilatore elettrico è un altro metodo di depilazione molto usato. Fornito di una speciale testina, composta da una spirale di piccole lamine che corrono ad altissima velocità, questo apparecchio estirpa i peli dalla radice, consentendo di eliminare quelli più corti. È bene utilizzare l’epilatore elettrico contropelo e farlo scorrere delicatamente sulla pelle senza fare alcuna pressione.
Al contrario della ceretta, il dolore provocato dall’apparecchio di solito è tollerato, ma dipende dalla zona in cui si vuole usare. Ovviamente se fatto scorrere sull’inguine farà più male che usato sulle gambe. Tra gli epilatori elettrici consigliati: Silk-épil e Wet & Dry, che è dotato anche di una spugnetta per rendere la pelle più luminosa dopo la depilazione.

Rasoio a lametta

Il rasoio è il metodo più semplice e utilizzato tra le adolescenti. Dopo aver bagnato e insaponato la zona da depilare, il rasoio viene applicato dall’alto verso il basso con tocco leggero, altrimenti si rischia di graffiare e strappare la pelle. Pratico ed economico, il rasoio a lametta dà dei risulti immediati, sebbene la depilazione duri solo un paio di giorni, lasciando la pelle ruvida e provocando la crescita di peli più duri da estirpare.

Creme depilatorie

Le soluzione in crema sono altrettanto rapide e usate dalle donne, che le utilizzano soprattutto in doccia con l’aiuto di uno scrub esfoliante. Le creme depilatorie contengono sostanze chimiche che applicate sulla pelle dissolvono la cheratina dei peli, spezzandoli.
Dopo aver inumidito la pelle, si stende il prodotto lasciandolo agire per 5-7 minuti, in base alla crema che si utilizza, e poi si risciacqua con acqua tiepida. L’applicazione finale di cosmetici depilatori aiuta a indebolire i peli e rendere la pelle più morbida, anche se tuttavia, come per il rasoio, la depilazione dura un paio di giorni.

Dopo la depilazione

Le gambe sono lisce, perfette e splendenti, ma per assicurare che non passino inosservate e che soprattutto non siano arrossate, occorre applicare qualche crema post depilazione.
Se viene usato il rasoio o la crema, è buona cosa detergere subito la pelle con qualche acqua tiepida, al fine di eliminare i residui di cera, e poi stendere un velo di crema idratante rinfrescante. Per impedire che la pelle rischi di arrossarsi, usare oli e creme all’aloe per lenire irritazioni e strappi. Infine, per i peli superflui o incarniti, usare un guanto esfoliante sotto la doccia, evitando il rasoio.
Per zone particolarmente sensibili, utilizzare una crema sotto consiglio del dermatologo.

Non resta che augurarsi una depilazione perfetta.

Come fare per preparare la valigia perfetta

Arrivano le vacanze ed è tempo di valigia: tra scarpe, vestiti, prodotti per la cura del corpo, abbronzanti e trucchi, l’incubo dello spazio torna, come sempre, puntuale come un orologio svizzero. Ecco i consigli per avere una valigia perfetta.

Lista anti-panico

Meglio avere un elenco di tutto il necessario sottomano: vi aiuterà a controllare che ci sia l’occorrente e a “riportare tutto a casa” senza lasciar nulla sotto il letto, nei cassetti o negli armadi degli alberghi. Ordine e organizzazione le parole chiave: scarpe, vestiti, prodotti e accessori, senza scordare costumi da bagno, trucchi e piastra per i capelli.

Sgomberare il letto

Niente pisolino pomeridiano questa volta. Meglio avere tutto sott’occhio. Poggiare la valigia sul letto è un ottimo trucchetto per evitare improponibili mal di schiena e colpi della strega e per velocizzare le operazioni di packaging.

Fermi tutti, prima le scarpe – e tanta carta

Niente scatoloni, confezioni regalo o buste corazzate: bastano dei fogli di giornale o della carta per avvolgere singolarmente ogni scarpa. Riporle per prime e, soprattutto, ai lati. Circondare il fondo della valigia-trasloco a mo’ di cornice e, solo dopo aver ottimizzato gli spazi, riempire il centro, creando una specie di “fondo” di scarpe.

Tappabuchi

Mutandine, costumi da bagno, piccoli asciugamani o mini-pochette morbide: tutto fa brodo per “tappare i buchi” tra una scarpa e l’altra. Piegare, arrotolare, stringere, pregare. La valigia-emmental non vi farà andare molto lontano. Chiudete e riempite ogni spazio vuoto.

Pantaloni, cardigan e “cose che non si grinzano”

Dopo aver creato il primo strato protettivo scarpe-salva buchi è tempo di pantaloni, leggings e cardigan: tutto quello che non si stropiccia o grinza va posto per primo. Stessa regola: uniformare gli strati mantenendo un livello omogeneo e alternando i capi (prima uno con la piega sulla destra, poi uno sulla sinistra – si eviterà, così, di avere l’effetto “montagna” in cui tutte le parti più “voluminose” sono da una parte e quelle più “slim” dalla parte opposta”).

Magliette, canotte, camicie, completi

Leitmotiv sempre presente: prima le cose “resistenti” alle pieghe e capi più delicati e particolari a salire.

Pochette di prodotti, trucchi, creme

Le varie trousse in stile tetris: l’incastro è la prima regola, lo strato di pochette deve creare un unico bordo. Meglio se distribuiti in sacchetti o borsette più piccole: i buchi devono essere coperti in tutti i modi.

Borse

Portare – poche, quanto più possibile – borse piegate e in posizioni di improponibili “salva-spazi”.

Vestiti, foulard e giacche

I capi più delicati meglio lasciarli per ultimi, serviranno come “chiusura” e non si rovineranno nell’ammasso della valigia.

Tasche, reti, spazi laterali e cerniere interne

Documenti di viaggio, caricatori, accessori: non serve “sprecare” lo spazio principale, meglio usare le apposite tasche o cerniere interne/esterne.

Lasciare lo spazio per le “cose dell’ultimo momento”

Avete caricato il telefono la notte prima? Dentifricio, spazzolino e ciabatte ancora per casa? Piastra dell’ultimo secondo? Meglio lasciare piccoli angolini liberi per mettere le ultime cose 5 minuti prima di partire.

Le cose più importanti non mettetele in valigia

Regola fondamentale soprattutto per chi prende l’aereo e imbarca le valigie. Tenersi sempre dietro, in borsa o a portata di mano, nello zaino o nel mini-trolley, le cose più importanti: oltre a documenti personali, portafogli, telefoni e macchina fotografica, meglio avere un cambio. Qualora doveste perdere la valigia – è sempre un’eventualità che dovete mettere in conto – è regola d’oro avere un cambio e una maglietta da usare per le prime ore prima di “ritrovare il tesoro perduto”.

Ecco piccoli consigli per organizzare al meglio la vostra valigia. Buone vacanze e occhio alle esplosioni.