venerdì, 29 Marzo 2024

Curiosità dal mondo

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Lauren Conrad, la vera sosia di Kate Middleton (FOTO)

Kate Middleton ha una vera e propria copia, in giro per il mondo. Una sosia, molto somigliante all’originale, proprio per questo molte volte “scambiata” per la Duchessa. Si chiama Lauren Conrad, ed è un’attrice molto famosa, soprattutto per le sue partecipazioni a “Laguna Beach”, “MTV The Hills”. È anche un volto della moda.

È stata nominata ufficialmente “sosia di Kate Middleton”, voi cosa ne pensate?

Ma Lauren non è l’unico personaggio famoso ad essere simile a qualche reale: Hollywood trabocca di sosia. Basti pensare, per esempio, a Jude Law come copia di Pierre Casiraghi; a Sarah Gadon come sosia di Beatrice; e appunto alla bellissima Kate Middleton “imitata” da Lauren Conrad. Senza poi dimenticare anche che Charlotte Casiraghi e Sara Sampaio sembrano gemelle separate alla nascita. Insomma, non si tratta di somiglianze spaventose al limite dell’irreale, ma a tratti del visto, soprattutto per quanto riguarda occhi, labbra, naso e sopracciglia, che fanno molto riflettere.

Ma, indagando ancora nel mondo “vip”, si può dire che il sosia di Carl Philip d Svezia (il principe che ha sposato Sofia Hellqvist) sia l’attore Jamie Dornan: il bellissimo e super sexy Christian Grey, protagonista indiscusso della trilogia delle 50 Sfumature.

E voi, conoscete qualche altre somiglianza “reale”?

E se le Principesse Disney fossero in sovrappeso? (FOTO)

Le Principesse Disney come non le avete mai viste: sono sovrappeso, in carne, belle formose e in salute, e le illustrazioni del disegnatore dell’Huffington Post UK stanno già facendo il giro del web.

Ora le Principesse Disney hanno fianchi normali, gambe muscolose e petto prosperoso. Niente più corsetti, mini-vite e magrezza imbarazzante. Sono le storie più amate dai bambini (e dalle bambine) e questo è davvero un messaggio importante per tutti gli amanti dei cartoni animati. L’idea è arrivata direttamente dal sito di informazione inglese in seguito alle numerose polemiche sul nuovo film di Cenerentola.

In tantissime altre occasioni le Principesse Disney si sono prestate a campagne di sensibilizzazione, per lanciare forti messaggi e pubblicità progresso ad ogni fascia d’età. Contro la violenza sulle donne e sui minori, contro il razzismo e le discriminazioni, contro l’omofobia e mille altre ancora. Arrivare anche ai bambini più piccoli è importante per portare a tutti spot e segnali importanti come questo.

Un po’ di diversità e originalità che fa sorridere ma soprattutto riflettere: le Principesse Disney diventano plus-size, ma a noi piacciono davvero anche così. Anzi, forse molto di più.

Forse un giorno vedremo un’eroina Disney che assomiglia di più a queste signore.

Che fine hanno fatto i Diddl?

I Diddl, chi se li ricorda? Tutto è nato 1990 dalla matita del disegnatore tedesco Thomas Goletz. Diddl è un topolino bianco, dalle guance rosa e dai piedi enormi, con grandi orecchie e una coda sottile, vestito sempre con una salopette colorata.

Originariamente doveva essere un canguro. Poi è diventato il topolino più tenero e amato dalle bambine, fino a qualche anno fa: tantissime erano le famose cartoline, messaggi e biglietti d’auguri con il topolone stampato a grandi caratteri. Da lì è nato un merchandise grandissimo di portachiavi, vestiti, accessori, oggettistica, tazze, penne e matite a volontà. Vignette e fumetti a perdita d’occhio, un fenomeno mondiale vero e proprio che impazzava sulle bocche e tra le mani dei più piccoli. Sono nate mille storie d’amore, tutte grazie alla tenerezza e ai colori tenui di Diddl insieme alla sua Diddlina, una fidanzata perfetta.

Ma da un po’ di tempo non se ne sente parlare più. Esistono ancora in commercio, ma è possibile trovarli nel 90% dei casi solo su siti di vendita online o sul sito ufficiale del brand più famoso degli ultimi 10 anni.

Ma che fino hanno fatto i Diddl? Come tutte le cose, sono destinati a scomparire per sempre. Come gli scoubidou, le fate incantante e i giocattolini che sembrano essere sulla cresta dell’onda, ma dopo un paio di mesi svaniscono nel nulla. Non ci sono più, ma rimarranno sempre, e per sempre, nel cuore di chi li ha comprati, regalati, desiderati, amati.

Le dieci case più piccole del mondo (FOTO)

Si può vivere in una casa di 7 metri quadri? Come sistemare i mobili e la spesa? C’è il modo, e gli inquilini di queste mini case hanno trovato il divertente e spensierato modo di conviverci. Ecco la bizzarra classifica delle dieci case più piccolo del mondo, dove New York comanda, ma c’è anche spazio per l’Italia.

10. Manhattan

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Con soli 7 metri quadri, questa casa di Manhattan, in USA (New York City), è stata progettata dall’architetto Luke Clark Tyler. Laureato presso la Cornell University, ha deciso di andare ad abitare nella costosa Manhattan accontentandosi di una casetta di 7,25 metri quadri. Luke si è costruito un divano letto personalizzato, pagando un affitto di ‘soli’ 750 dollari al mese.

9. Barcellona

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Il fotografo Christian Schallert vive nella una casa a Barcellona di 24 metri quadri. Una sistemazione in cui è difficile vivere se si pensa la distribuzione dei mobili è in uno spazio rettangolare stretto e lungo. Il fotografo spiega che per creare questa opera d’arte si è ispirato direttamente dagli interno delle barche. Ha cercato di eliminare il superfluo, cercando di creare uno spazio in cui poter vivere abbastanza comodamente senza dover decidere di rinunciare a qualcosa.

8. Snohomish (Washington)

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La stupenda casa a Snohomish, nello stato di Washington, è tutta costruita a mano. Tredici metri quadri di spazio posti in un luogo montano. Il salone offre una tv a schermo piatto, che funziona anche da computer; poi, c’è una scala che porta verso il soppalco, in cui si trova un grande letto: sotto c’è lo spazio che divide la cucina ed il bagno.

7. New York

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Un altro record è rappresentato dall’appartamento più piccolo di New York: Zaarath e Christopher Prokop hanno realizzato la loro casa dei sogni in soli 6 metri quadri, acquistato tutto alla ‘modica’ cifra di 150 mila dollari. Non vi sono cucine, né armadi. Vi sono solo un bagno ed un letto da una piazza e mezzo: eppure, i due sono più che felici così, dato che in un paio d’anni finiranno già di pagare il mutuo.

6. New York

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Restando nella Grande Mela, c’è la piccola casa dove vive Felice Cohen, una donna che ha aveva bisogno di un tetto sulla testa e l’ha costruito: 8 metri quadri, a ‘soli’ 700 dollari al mese, in una zona in cui l’affitto medio è di 3.600 dollari. Dopo cinque anni, Felice si è spostata, andando a vivere in una casa letteralmente più grande.

5. Varsavia

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E poi c’è la casa più stretta del mondo, larga meno di un metro e mezzo e sviluppata su quattro piani. L’autore è Jakus Szczesny, che vive a Varsavia, e l’ha realizzata nel centro della città. La casa è completa di camera da letto, soggiorno, bagno e cucina.

4. New York

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Di nuovo a New York, di preciso nell’Upper East Side, sorge un appartamento di 22 metri quadri. L’architetto che l’ha costruita si chiama Tim Seggerman, e in quel poco spazio ha trovato il posto anche per aggiungere una lavatrice. Per realizzarlo, ha provato ad ispirarsi ad una classica scatola porta gioielli, con tutti i vari scompartimenti, che in realtà dovrebbero assomigliare alle varie stanze della casa.

3. Seattle

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Dopo la casa più stretta, c’è quella impilabile più piccola del mondo. L’autore è Steve Sauer di Seattle e ha realizzato un design elegante, ricco di dettagli. Si tratta di un micro appartamento, con soffitti alti circa 3 metri e con 3 differenti livelli uno sull’altro, disposti a pile. Solo 17 metri quadri di superficie per 8 spazi differenti. Dopo 10 anni, è stata progettata ma va ancora perfezionata.

2. Parigi

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Al secondo posto della classifica troviamo la Francia. A Parigi è stata realizzata una minuscola casa di appena 8 metri quadri. Il suo spazio è quello che era una volta di un ripostiglio, posto in cima ad un palazzo. Lo studio d’architettura Kitoko ha realizzato una vera e propria opera d’arte, sfruttando ogni centimetri disponibile, e servendosi soprattutto di arredi a scomparsa.

1. Roma

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Al primo posto c’è l’Italia. La mini casa di 7 metri quadri si trova a Roma ed è stata costituita dall’architetto Marco Pierazzi che l’ha fatta creando una serie di piani soppalcati che permettono di sfruttare al massimo gli spazi. Situato ad appena due passi dal Pantheon, si è trasformata in una piccolissima casa per vacanze altamente tecnologiche.