giovedì, 18 Dicembre 2025

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Chiara Ferragni multata per falsa beneficenza: sentenza dell’Antitrust

Chiara Ferragni multata: la storia del panettone e della beneficenza era finta. Per spingere i consumatori a comprare, la Ferragni e la Balocco hanno fatto finta che il ricavato sarebbe andato in beneficenza.

E invece il ricavato è andato dritto dritto nelle loro tasche.

Chiara Ferragni multata: nessuna beneficenza, i soldi se li è intascati

Si è trattato solo di marketing, non c’era nessuna beneficenza e per questo Chiara Ferragni è stata multata.

Vi ricorderete l’operazione del pandoro con il brand della Ferragni, venduto da Balocco, che costava un ‘occhio ed il cui ricavato avrebbe “sostenuto l’acquisto di un nuovo macchinario per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing”.

La beneficenza pare che ci sia stata sì, ma mesi prima. Si parla infatti di un assegno staccato dalla Balocco, ad un ospedale, in cui Chiara Ferragni non c’entrava nulla.

Mesi dopo, a Novembre, la Balocco e la Ferragni si fecero venire la geniale idea per rivalutare il brand e vendere di più.

Maxi-multa milionaria inflitta dall’Antitrust per Ferragni e Balocco

L’operazione era poco chiara e l’Antitrust ha deciso di indagare per pubblicità ingannevole, scoprendo appunto che con i soldi del panettone in realtà non ci sarebbe stata nessuna beneficenza.

Gli incassi sono finiti nelle tasche di Chiara ed in quelle della Balocco, comprovato dal fatto che in una mail, una dipendete della Balocco scrive: “mi verrebbe da rispondere: le vendite servono per pagare il vostro cachet esorbitante”.

In queste mail c’è anche uno scambio fra Ferragni e Balocco in cui “si parla apertamente della circostanza che la donazione sarebbe avvenuta nel mese di maggio” ma ciò nonostante si è scelto di utilizzare la beneficenza come pubblicità.

Le società Fenice e Tbs Crew dovranno rispettivamente pagare 400mila e 675mila euro di multa per “pratica commerciale non corretta”.

La influecer ovviamente la reputa ingiusta, ti credo con il danno d’immagine che le costerà. Peccato che non fosse all’oscuro di nulla e questo dice molto su che tipo di persona sia.

Corna vip: il nuovo trend, la gara no sense tra cornute

Le corna vip sembrano essere il nuovo trend del momento. Dalla Blasi a Belen, a Marta Flavi, sono tutte ansiose di farci sapere che sono cornute. Ormai i panni sporchi si lavano in tv, tramite interviste e docufilm.

Nè arriverà pure uno che riguarda Berlusconi, pensa un po’.

Corna vip: Ilary Blasi e Belen

Ilary Blasi ha dato il calcio d’inizio con il suo docuflop “Unica” su Netflix, una spy storiella insipida in cui si mette in mostra e basta. Tutto per mostrare che è lei la cornuta nonché la santarellina.

E poi arriva Belen, da Mara Venier, stesso look della Blasi per confermare di essere anche santarellina e ci spiattella che è cornuta. De Martino è stato con un sacco di altre e lei vuota il sacco molto candidamente. Manco potesse fregarcene qualcosa.

E voi direte tutto qui: eh no, ne arrivano altre. La gara ha inizio.

Corna vip: Marta Flavi e Marta Fascina

Ed entra in campo Marta Flavi che si proclama “regina delle cornute”. Ma che è una gara?

«Questo è il momento delle donne cornute, io sono stata la prima donna cornuta dello spettacolo, mi sono sentita l’imperatrice della cornute. Ma non ero contenta» dice in un’intervista.

«Io non ho mai raccontato la mia storia pubblicamente, non solo per signorilità ma anche perché temevo tante cose. Maurizio era un uomo di potere perciò mi sono tenuta il mio dolore senza mai parlarne con le televisioni o con i giornali» ma ormai Maurizio è morto no? Perchè non vendere qualche intervista? Tanto le corna vanno di moda.

Entra a gamba tesa Marta Fascina che vuole fare un docufilm sulla sua relazione con Berlusconi, che tanto da morto non potrà replicare.

Anche qui si parlerà di corna o Marta non si sognerebbe mai di infangare Silvio? In questo caso più che un caso di corna sarà un caso di soldi.

Harry condannato: deve pagare 56.000 euro al Mail

Harry condannato: si conclude con una sconfitta per il duca la diatriba giudiziaria con il Mail. L’ex principe è stato condannato ad un risarcimento.

Harry condannato: deve pagare 56.000 euro al Mail

Harry aveva intentato causa al Mail, come vi ricorderete, per diffamazione.

In passato il Mail pubblicò un articolo giudicato offensivo ed ostile dal duca, più nello specifico, il giornale (ed altre testate) venivano accusate di spiare le vite private, di intrusioni, di intercettazioni illecite e via dicendo.

Tutto senza uno stralcio di prova, per cui il duca è stato condannato da un giudice britannico a pagare 56.000 euro al Mail on Sunday, ovvero 48.447 sterline.

Tutta la situazione ruota sempre intorno alla faccenda legata al negazione della scorta privata, ai duchi del Sussex, dopo il loro trasferimento negli USA. Pur non avendone più diritto, l’allora principe pretendeva che gli fosse fornita quando si recava sul territorio inglese.

I piani di William per Harry quando sarà re

Poi girano certe voci: quando William sarà re pare già sapere che sorte toccherà ad Harry. È molto probabile che il fratello sarà “bandito” dalla corte, ovvero non gli sarà più consentito di mettere piede sui terreni reali.

Decisione pare presa dopo l’uscita del libro “Endgame” dove, nell’edizione olandese, Kate viene additata come la razzista di corte, cosa che William non digerirà mai.

Attualmente Carlo, nonostante tutto, pare stia cercando una possibilità di riavere un dialogo con Harry, ma è apertamente osteggiato da William e Camilla che non lo vogliono più vedere a Palazzo.

Ma potrebbe esserci di peggio: Meghan guarda con preoccupazione alla parabola discendente del marito e i maligni sostengono che il matrimonio non durerà a lungo. In quel caso Harry sarà completamente solo.

Meghan di Sussex: pronta per il trasloco e per una nuova carriera

Ed eccola qui Meghan di Sussex, l’avevamo lasciata nell’occhio del ciclone grazie ad Endgame e la ritroviamo alle prese con un quasi trasloco e con una quasi nuova carriera da rilanciare.

Perchè deve reinventarsi? Scopritelo con noi.

Meghan di Sussex pronta a traslocare a Los Angeles

Si direbbe proprio che Harry e Meghan Markle a breve potrebbero traslocare a Los Angeles.

Perchè? Non è certo un mistero che lei si voglia sotto i riflettori hollywoodiani. Ancora non c’è nulla di certo però, solo assidue visite. C’è sempre l’incognita Malibù, anche se il terreno da 8 milioni di dollari per ora sarebbe stato scartato.

“Loro vogliono abitare più vicini allo splendore di Hollywood e hanno già individuato alcune possibili zone” dice la stampa americana, ma con “loro” a quanto pare si intende sempre Meghan, perché pare che Harry non sia affatto contento.

Meghan di Sussex deve crearsi una nuova carriera

A quanto pare l’affare “Endgame” sta costando caro alla duchessa (anche se lei dice che non c’entra nulla). L’agenzia dei vip a cui si era rivolta l’ha scaricata.

Vi ricorcate che aveva firmato un contratto con il Ceo dell’agenzia William Morris Endeavour, Ari Emanuel? Ebbene a loro il libro non è piaciuto e pare le abbiano dato il ben servito.

Meghan in questo momento non sa che pesci prendere, sa per certo che il brand Sussex non vende più e anche se ha dichiarato una “rinascita” professionale, sembra brancolare nel buio.

Ma perché anziché lagnarsi non si rimbocca le maniche?

In più i maligni ci tengono a sottolineare che “la Markle ormai ha ottenuto ciò che voleva dal «povero Harry» ovvero notorietà, denaro e un titolo e perciò l’utilità del principe diminuisce per lei di giorno in giorno”.

Sì, significa esattamente ciò che state pensando.